Da oggi a mercoledì la Camera discuterà sei mozioni sul tema delle unioni civili e del Pacs che giungeranno per la discussione ed il voto in aula. La prima, dell’Udc, vede tra i suoi firmatari i parlamentari Volonté, Santolini, Casini, Tabacci e Giovanardi e impegna il governo a “sostenere solo la ‘famiglia fondata sul matrimonio”. Contenuti analoghi nelle altre cinque mozioni presentate da esponenti di diversi partiti di opposizione. In concomitanza con il dibattito alla Camera, da oggi e fino a mercoledì, l’Arcigay ha organizzato un volantinaggio nei pressi di piazza Montecitorio per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema dei diritti delle coppie di fatto e per ricordare al governo di aver preso degli impegni precisi in questo senso. “Distribuiremo 10.000 cartoline indirizzate al presidente del consiglio Romano Prodi, con il testo della lettera che inviò a Franco Grillini un anno e mezzo fa, prima di diventare premier. […]
Pacs, sei mozioni alla Camera
4 commenti
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La famiglia di Giovanardi non è fondata sul matrimonio, ma sulla resistenza dei coniugi al vomito. Ma Giovanardi è sposato? Intendete dire che esiste una donna che ha avuto tanto coraggio e spirito di sacrificio? Incredibile!! A certe cose si stenta a credere. Quando si sposò gli amici gli dissero: “Eh, finalmente l’hai trovata una donna che ti ha messo le briglie!!”. Non era un modo di dire.
CERTO CHE CASINI HA UNA BELLA FACCIA TOSTA
per chi è tanto sconcertato da Giovanardi…
pensa che ha pure un gemello quasi identico…!
perseverare è diabolico…
La cosa più sconcertante, e di cui ancora NESSUNO ha chiesto ragione a lor signori, nostri rappresentanti (!), è come mai invece per loro stessi abbiano avuto un diverso metro e i Pacs se li siano fatti.
Non ho sentito a suo tempo Buttiglione o Giovanardi indignarsi per tale privilegio.
Tipico atteggiamento ipocrita (qui si dice “impostùr catòlech) e perbenista: a parole in un modo, coi fatti in un altro…