Gli italiani, piu’ di quanto ammettano gli altri cittadini europei, ritengono che nel loro paese siano diffuse discriminazioni in base all’origine etnica, all’orientamento sessuale e all’handicap. Lo rileva un sondaggio Eurobarometro reso oggi dalla Commissione Ue in occasione della presentazione dell’anno europeo delle pari opportunita’ per tutti. Secondo il sondaggio, realizzato intervistato un campione di persone tra il giugno e il luglio scorso, in Italia il 77% degli intervistati (64% in Ue) ha detto di ritenere che nel loro paese ci siano discriminazioni in base all’etnia, il 73% per l’orientamento sessuale (50% in Ue) e il 68% (53%) anche per la disabilita’. In questi ultimi due casi la percentuale registrata in Italia e’ la piu’ alta nei 25 paesi Ue. Inoltre, il 62% degli italiani (44% in Ue) afferma nel loro paese e’ diffusa anche la discriminazione in base alla religione. […]
Gli italiani ammettono: discriminiamo i gay
10 commenti
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Non capisco questo test… Non si è chiesto “TU discrimini?” ma “Si discrimina?”
perchè non chiedono TU discrimini? Poi vediamo se le risposte coincidono..
Sui risultati di test rivolti a terze persone secondo me influiscono molto, aldilà delle reali condizioni e convinzioni, l’atteggiamento culturale medio.
Se si chiede a francesi o americani, solitamente più nazionalisti, cosa si pensa di certe caratteristiche nazionali, c’è sicuramente una valutazione diversa. un popolo nazionalista tende a minimizzare difetti e ingigantire (presunti) pregi. Gli italiani sparerebbero a zero su tutto…
non c’era bisogno di un sondaggio per capirlo -.-
perchè non chiedono TU discrimini? Poi vediamo se le risposte coincidono..
non credo siano molti coloro che discriminano e ammettono di farlo….
rimane il fatto che, anche a mio avviso, la domanda (e il derivante risultato del sondaggio) lascia il tempo che trova….
Si, è esattamente lo stesso meccanismo che scatta quando ad esempio qui in Lombardia provi a chiedere in giro chi ha votato Lega, che (purtroppo) è uno dei primi partiti della regione: non trovi nessuno, si vergognano tutti ad ammetterlo. ….
E guarda caso è anche uno dei partiti più razzisti.
Ah, W l’Italia! 🙁
Se chiedessimo alla gente se discrimina, tutti risponderebbero “Chi io? Per carità!” 🙂
Non siamo noi a essere razzisti, sono LORO ad essere meridionali, omosessuali, extracomunitari, ecc.
“I gay sono persone normali, uguali a tutte le altre, anzi… con una sensibilità maggiore, intelligenti, hanno quegli occhietti vivaci, sembra quasi che vogliano dirti qualcosa, insomma sembrano quasi degli esseri umani. Ho tantissimi amici omosessuali, non ho pregiudizi assolutamente. Anche se… è meglio che se ne stiano a casa loro!” 🙂
Oppure: “Io adoro gli omosessuali. A mezzo metro dal mio culo possono fare quel che gli pare!!” 🙂
eh già, razionalmente…
oppure la frase “ancora peggiore” è questa:
“no io non discrimino nessuno, figuriamoci… però insomma non dovrebbero far certe cose (tipo tenersi per mano… eh uno scandalo proprio) in giro, non hanno una casa? e poi gli stessi diritti ma dai… poi i bambini crescono come loro”
e questo secondo certe persone non è essere omofobici razzisti…
Ma è ovvio che finchè si permette che il porcone insulti quanto gli pare chi non vive i sentimenti come lui dice si sentiranno sempre frasi così
Secondo me a parte gli scherzi bisogna vedere davvero ciò che è giusto obiettivamente cercando di capirlo sotto ogni punto di vista come con l’omosessualità che tanto ancor oggi se essa è una cosa “normale” o no oppure giusta è un fatto solo soggettivo allora lasciamoci tutti andare ad ogni cosa che tanto di obiettivo non c’è nulla
..bella scoperta..
l’italia è un paese razzista…