Si’ ad una legge che riconosca legalmente le coppie di fatto eterosessuali. Si’ ad una legge che, a determinate condizioni, consenta l’eutanasia. Si’, infine, alla legge del ’78 sull’aborto, definita “una buona legge”. Dubbi e perplessita’, invece, sulla legge 40 sulla fecondazione assistita, che viene condivisa “soltanto su alcuni punti”. E’ il pensiero dei cattolici italiani, cosi’ come emerge da un’indagine condotta da Swg e commissionata dai Cristiano Sociali. […] Analizzando i dati sull’eutanasia, emerge che il 35% del totale dei cattolici (praticanti e saltuari) intervistati e’ a favore di una legge sull’eutanasia, mentre il 40% e’ a favore ma “dipende dalle condizioni”, e solo il 25% si dice contrario. Scomponendo il dato, per il 31% dei cattolici praticanti la risposta e’ “si'” ad una legge sull’eutanasia, mentre il 42% dei cattolici praticanti intervistati e’ a favore di una legge ma “dipende dalle condizioni”, a fronte del 27% che e’ nettamente contrario. Sul campo dei pacs, invece, bisogna distinguere tra coppie eterosessuali e coppie omosessuali: infatti, se il 57% del totale dei cattolici intervistati si dice a favore di un riconoscimento legislativo delle coppie di fatto (15% quelli che si esprimono con un “forse”), la situazione si ribalta nel caso di coppie gay, dove il 45% e’ nettamente contrario, anche se la forbice si restringe e i favorevoli risultano essere il 41%. Nello scomponimento dei dati, si evidenzia che il 53% dei cattolici praticanti e’ a favore di una legge per le coppie di fatto eterosessuali, percentuale che sale al 61% nei praticanti saltuari.
Sondaggio: cattolici più laici del prevedibile
13 commenti
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Tanto alle gerarchie ecclesiastiche importa solo quello che dicono loro stessi ed i politici stanno a sentire solo le gerarchie ecclesiastiche, quindi a meno che non ci sia una rivoluzione in cui tutti i parlamentari che danno retta solo ad uno stato estero anzichè al loro vengano condannati per alto tradimento della patria, le cose non cambieranno.
P.S. non sono patriotta, ma basta che quei personaggi si levino dalle balle. Per quanto riguarda la patria… con tutte le inculate che ci riserva potrebbe essere denunciata per violenza sessuale aggravata e continuata! Niente niente che sono proprio certi preti ad essere patriotti italiani convinti…. boh?!
La cosa “strana” è che si definiscano cattolici così tanti italiani che sono contrari alle leggi volute o impedite dall’azione politica della Chiesa Cattolica…
…e altrettanto “strano” è che i partiti che fanno politica su dettatura del Vaticano prendano così tanti voti se così tanti cattolici non sono a favore della trasformazione di peccato in reato.
Insomma… questi “cattolici del dissenso” dovrebbero ricordarsi del proprio dissenso anche quando vanno a votare!
E il problema sarebbe risolto.
saranno anche d’accordo, ma dei diritti civili questi cattolici non ne fanno una priorità, altrimenti non voterebbero partiti palesemente conservatori e reazionari.
Sarebbe interessante sapere questo 100% di cattolici a che percentuale corrisponde sul totale della popolazione itliana…
I nostri parlamentari dovrebbero essere incriminati. Dobbiamo chiedere l’impeachment con una legge di iniziativa popolare
“Si’ ad una legge che, a determinate condizioni, consenta l’eutanasia. Si’, infine, alla legge del ‘78 sull’aborto, definita “una buona legge”.
Cattolici di nome ma non di fatto= non cattolici
a volte mi sorprende come tante persone qui pensino che i voti che manovra la chiesa cattolica siano tutti voti di opinione. Ma la notizia dell’affitto di terreni ad un boss mafioso per 13 euro al mese l’avete letta??? Si tratta di controllo del territorio. I soldi non servono a niente da soli, se non c’è il potere. E infatti il Vaticano ha tanti debiti che però si può permettere di ignorare perché ha il Potere, in questo sfortunato paese.
DOV’E’ FINITO QUELLO CHE SICCOME AVEVA IL 61% DI GENERICISSIMI “CREDENTI IN DIO” DICEVA CHE AVEVANO TUTTO IL DIRITTO DI PROIBIRE PACS EUTANASIA E COMPAGNIA BELLA??? UAH UAH UAH UAH!!!
L’italiano metafisico scrive:
Cattolici di nome ma non di fatto= non cattolici
Stai parlando del 90% dei “cattolici”.
Non esistono dogmi nella chiesa cattolica su eutanasia e pacs, in questo senso ritengo che tranquillamente un cattolico possa dissentire con l’opinione dei cardinali e sentirsi cattolico: anche il papa è “infallibile” solo quando parla ex cathedra e neppure nelle encicliche parla da infallibile, ma solo come guida spirituale. Molti prelati poi dissentono esattamente quanto parte della base.
A parte una parte di cattolici “illuminati”, ad ogni modo vedo una messe di cattolici omofobi, liberticidi e teocratici: all’interno del loro gruppo sono comunque tanti.
Nel complesso quindi i cattolici, pur avendo una composizione eterogenea, a mio avviso sono un male sociale e una zavorra che impedisce una società più libera e rispettosa di tutti.
Speriamo in un referendum. E speriamo non finisca come l’ultimo che e’ stato fatto.