A Montecitorio l’anteprima dello scontro sulle coppie di fatto

Il capo dei vescovi Camillo Ruini entra nel vivo della discussione sulle coppie di fatto bocciando le proposte di legge già arrivate nella commisisone giustizia del senato e, in anticipo, anche il ddl del governo. Nessuna equiparazione tra unioni civili e matrimonio, tuona sua eminenza. Peccato che mentre l’aula di Montecitorio inizia il dibattito sulle otto mozioni finora depositate sul tema, il governo sia ben lungi dal prospettare quanto aborrito da Ruini. La ministra della famiglia Rosy Bindi, intervistata in mattinata da Radio24, annuncia che la schiarita con la collega delle pari opportunità Barbara Pollastrini è arrivata. Dunque, «nelle prossime settimane», dice Bindi («nei prossimi giorni», è invece la versione di Pollastrini) approderà in consiglio dei ministri la proposta condivisa. Il punto, spiega la ministra della famiglia, è che «l’accertamento di una situazione di fatto non può diventare il riconoscimento di quella situazione». Insomma, un capolavoro di ipocrisia suggellato dal consueto «no a matrimoni di serie B».
Nel pomeriggio alla camera, con le loro mozioni, Verdi, Rifondazione e Rosa nel pugno chiedono al governo di presentare la sua proposta entro gennaio, come promesso, e che le unioni di fatto siano riconosciute. L’Udeur, invece, come l’Udc, chiede all’esecutivo di lasciare l’iniziativa al parlamento. Ci sono poi le mozioni di Forza Italia (divisa sulla questione, ma alla fine unita su un solo documento), An e Lega. Tutta l’opposizione sollecita iniziative a sostegno della famiglia doc. Ma al voto si arriverà probabilmente giovedì. Perché il centrosinistra, per ora andato in aula in ordine sparso, sta lavorando a una mozione unitaria che recuperi anche l’Udeur. Per mettere tutti d’accordo, si pensa a una soluzione facile facile: basta riprodurre quanto sulla famiglia dice il programma. Al capitolo «unioni civili», è scritto: «L’Unione proporrà il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte delle unioni di fatto. Al fine di definire natura e qualità di un’unione di fatto, non è dirimente il genere dei convi venti né il loro orientamento sessuale. Va considerato piuttosto, quale criterio qualificante, il sistema di relazioni (sentimentali, assistenziali e di solidarietà), la loro stabilità e volontarietà».
In realtà, sull’interpretazione del programma, peraltro a suo tempo non firmato dalla Rosa nel pugno proprio per il capitolo sui «Pacs», nel centrosinistra lo scontro va avanti da settimane. Fu Francesco Rutelli a ottenere che in quel testo si parlasse dei diritti delle «persone che fanno parte delle unioni»; dunque, come rivendicano i Teodem della Margherita, non si parla di riconoscimento delle «coppie», ma di diritti individuali. E intervenendo nel dibattito alla camera il teodem Enzo Carra avverte: «Le sette righe che il programma dedica alle unioni civili sono largamente condivise nella maggioranza, tanto condivise da sconsigliare caldamente le fughe in avanti o gli escamotage che si scontrerebbero con nuove opposizioni interne. È per questo che non vogliamo interferire con azioni dimostrative nel momento più delicato per il nostro governo». In aula è presente anche la ministra Bindi, che dopo tre ore di discussione si mostra cauta: «Quando saremo pronti presenteremo un disegno di legge, troveremo una sintesi, il testo non sarà blindato».
Domani intanto dovrebbe arrivare il parere del governo sulle mozioni compresa – se si troverà l’accordo – quella dell’Unione. In attesa del voto, le forze politiche si schierano pro o contro quanto detto dal capo dei vescovi, secondo il solito schema. Ma questa volta il premio fedeltà va al forzista Enrico La Loggia: «Non so chi l’ha detto prima in ordine cronologico», ma le parole di Ruini «sembrano riecheggiare il mio intervento».

L’articolo di Micaela Bongi è apparso sul sito del Manifesto

20 commenti

Kaworu

ma ruini può andare anche a farsi fottere da un muflone imbizzarrito, cazzo!

non viviamo in vaticano!

RazionalMENTE.net

E tutto questo putiferio non tanto perché non si voglia dare a coppie di conviventi etero qualche diritto in più, ma perché non si vuole in alcun modo neppure un lontano riconoscimento delle coppie gay. Quindi dal Governo, dalla Chiesa, da una grossa fetta del Parlamento ci arriva una ventata di puro razzismo medioevale. Complimenti ai cattolici, così poco cristiani da confondersi con la follia dei leghisti. Invece del presepe, l’anno prossimo, mettete una bella croce infuocata stile KKK che vi rappresenta molto meglio. I miei voti scordateveli.

Lamb of God

Certo che la nostra destra dice tanto di rifarsi a quella europea ma sono solo degli ipocriti, loro col programma liberale di Sarkozy ci si puliscono il sedere.

Kaworu

ma non si può denunciarli in qualche modo all’unione europea per PALESE discriminazione su base dell’orientamento sessuale?

io spero che ci caccino a calci nel culo per questo.

e che questo paese di merda si ritrovi col culo per terra peggio che mai. che ci sprofondino tutti nella merda che hanno creato.

mi vergogno di essere nata qui.

Kaworu

ma lo spero, guarda.

e spero di essere fuori dall’italia il prima possibile.

Ipazia

Kaworu, mi vergogno tanto anche io di appartenere a questo paese. E il paese lo fa la gente, che ha votato come ha votato: purtroppo la RNP ha preso troppo poco e questo ci condanna al medievalismo dei vari Udeur, Udc, Lega, FI, e Margherita. Questi partiti sono lo specchio del Paese.

Siamo allo sfascio culturale e sociale…. 🙁

Culturale perchè nessuno conosce più la Storia, da questo ne deriva paura del “diverso” e razzismo; sociale perchè non si rispettano più le minoranze e i loro Diritti.

Ma non voglio perdere tutte le speranze… E la nostra unica speranza rimane proprio l’Europa!

Gavinu di Nuoro

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Ai topi frate pedofilo: era stato trasferito per lo stesso reato.

Invece di rompere i coglioni alla gente che lavora, sto ruini non potrebbe interessarsi di questi maialoni, suoi sottoposti, che fanno piangere la madonna?
In una delle ultime apparizioni a Medjugorje ha detto che suo figlio è incazzato nero e fatiga a trattenergli la mano: vuole mandarci un altro tsunami!

Lamb of God

La RNP ha fatto una campagna elettorale dichiaratamente “anticlericale”, così ne ha pagato lo scotto. Chi guadagna voti sono i soliti venditori di fumo che si trincerano dietro ipocrisie e frasi sospese (poi smentite).

Paolo

E dire che basterebbe copiare il disegno di legge che da anni funziona in Francia, senza nemmeno pensar troppo su! Anche se preferirei quanto fatto in Spagna e Olanda per i diritti gay…

Giacomo

non capisco a cosa miri il riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto… cioè se si parla di tutela in alcuni ambiti (come ad esempio era apparso teempo fa su un articolo qua sull’uaar) allora sono d’accordo.. ma se si deve eguagliare una coppia convivente ad una coppia sposata allora sono assolutamente contrario… se si vogliono i diritti ci si sposa… troppo facile sennò.. troppo da codardi…

Kaworu

giacomo, se il matrimonio civile fosse aperto anche alle coppie omosessuali, non ci sarebbe praticamente bisogno di pacs…

contrariamente agli etero, non abbiamo scelta.

loro almeno DUE scelte le hanno. noi abbiamo solo la convivenza senza diritto alcuno.

Chiara

Se il matrimonio è così forte, meraviglioso, perfetto e ricolmo delle grazia divina perchè preoccuparsi se viene equiparato a livello LEGALE con una cosa diversa?

cartman666

A parte lo scarso risultato di Rnp, il problema e’ che adesso i cattolici si sono sparpagliati ovunque ed e’ difficile stabilire quanto effettivamente essi siano, certo mi sembra strano che tutti gli elettori di destra siano cosi’ catto-talebani, anche alla luce degli ultimi sondaggi.
Una volta si identificavano con un partito ed erano il 30%, adesso invece si trovano persino nei d.s., e praticamente sono in grado di fare il veto su ogni cosa, e di coalizzarsi persino tra opposizione e maggioranza, che e’ una cosa vergognosa, al fine di bloccare le leggi sgradite a razzinga e c.

Daniele Gallesio

Lamb of God scrive:

Certo che la nostra destra dice tanto di rifarsi a quella europea ma sono solo degli ipocriti, loro col programma liberale di Sarkozy ci si puliscono il sedere.

Mestamente, sottoscrivo. 🙁

Stefano

Il solito casino parlamentare all’italiana…. senza contare che Ruini ancora non si è accorto che fa capo ad uno stato estero, ma d’altra parte non se ne sono accorti nemmeno i nostri parlamentari.

Giacomo

x kaworu:

se si tratta di diritti a coppie omosessuali qua sono d’accordo anche io… fare il contrario sarebbe discriminazione… ma per dare diritti a coppie etero, diritti che avrebbero solo sposandosi, qua sono contrario.. avere senza dare garanzie.. proprio no… è da codardi…

Gildo

@Kaworu ore 11,27:

ma ruini può andare anche a farsi fottere da un muflone imbizzarrito, cazzo Totalmente contrario,potrebbe farlo godere!

Charles Marra

Invito Verdi, Comunisti Italiani e Rifondazione ad essere coerenti come si sono comportati sinora
alle direttive del Santo Padre circa i PACS.
L’Italia è una sharia: il vangelo secondo la cupola viene prima del Parlamento.
Inginocchiatevi al bacio della pantofola di ruini, tacete ed obbedite.
Quando sarà ora di votare un secchione di escrementi misti saprò io dove vuotarlo. Così sia!

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