La religione, servizio pubblico? Cinque domande a Sarkozy

Henri Pena-Ruiz, storico della laicità, docente universitario e autore di diversi libri interessanti, ha posto dal sito Liberté Egalité Laïcité cinque domande a Nicholas Sarkozy, candidato alle presidenziali per il centro-destra, propugnatore di un approccio “senza tabù” al tema della laicità. Queste le cinque domande: Gli umanisti atei devono godere degli stessi diritti dei credenti? Quale uguaglianza si tratta di promuovere? Quale priorità per i poteri pubblici? Quale concezione della lotta al fanatismo? Cosa resterà della laicità, e della Repubblica, se si ripristinerà un finanziamento discriminatorio?

2 commenti

Franco Siccardi

Bene. Ho cinque motivi in piu’ per non votarlo alle prossime Presidenziali

(ma n e avevo gia’ molti altri prima….)

lik

Pena-Ruiz farebbe meglio ad interessarsi del declino della scuola pubblica laica in Francia. Sempre più genitori iscrivono i figli nelle scuole cattoliche. Ci sono scuole cattoliche con 20% di musulmani e 8% di ebrei che vanno per la qualità dell’insegnamento. Nelle scuole pubbliche i professori sono sempre in sciopero e c’è moltissima violenza. Alcuni professori di filosofia hanno persino fatto l’apologia delle violenze nelle banlieues. Normale dunque che poi si mandino i figli nelle scuole private.

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