[…] Intanto il segretario di Stato vaticano, cardinal Tarcisio Bertone, sulla base delle testimonianze storiche, ha respinto nettamente le tesi di chi accusa il Vaticano di non aver levato la sua voce per fermare lo sterminio degli ebrei: intervenendo in Campidoglio, a Roma, alla presentazione del libro “I Giusti, gli eroi sconosciuti dell’Olocausto”, dello storico inglese Martin Gilbert, ha definito infondate le accuse sul silenzio, e addirittura su un «collaborazionismo», di Pio XII all’epoca della Shoah. Anzi, per il Cardinale la Chiesa fin dal 1928 aveva condannato l’antisemitismo e durante le persecuzioni naziste molti cattolici si impegnarono per salvare gli ebrei dai lager. «I cristiani, tra cui moltissimi cattolici, ma anche i musulmani, accettarono, a costo della loro stessa vita, di salvare gli ebrei dalla Shoah», ha detto Bertone, secondo cui quella dei “Giusti” fu «una guerra pacifica e silenziosa», fatta «senza proclami, senza manifesti, senza teorie, senza retorica e questi Giusti la combatterono a volte contro le convenzioni e contro i pregiudizi del loro stesso ambiente». Al Segretario di Stato della Santa Sede ha risposto l’ex presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Amos Luzzatto, per il quale non si conoscono «atti pubblici a proposito delle camere a gas e degli stermini di massa nell’Europa occupata. Saremo sempre lieti di prendere atto se ci venissero mostrati. L’intervento del papa dopo il bombardamento di San Lorenzo – ha spiegato Luzzatto – è stato un atto pubblico che conteneva solidarietà con le vittime e un implicito rimprovero per chi le aveva provocate». Luzzatto ha poi detto: «qualunque generalizzazione è pericolosa in tutte le circostanze e sentire dire che i cristiani e i musulmani hanno aiutato gli ebrei mi lascia più che perplesso». E il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni: «Io penso ai duemila ebrei romani che ancora aspettano una voce che fermi i loro treni».
I silenzi di Pio XII: polemica Santa Sede – ebrei
47 commenti
Commenti chiusi.
Ai “perfidi giudei” hanno ora sostituito i “perfidi omosessuali”. Un razzismo vale l’altro. Razzisti erano e razzisti rimangono.
La Chiesa si è sempre schierata coi regimi di estrema destra. Non c’è stato solo il nazismo, c’è stato anche Pinochet, c’è anche l’imperialismo americano.
La Chiesa è sempre dalla parte del più forte e contro i deboli. Dalla parte dei mafiosi, dalla parte di Berlusconi, dalla parte dell’estrema destra.
no la chiesa non è razzista
La Chiesa si è sempre schierata coi regimi di estrema destra. Non c’è stato solo il nazismo, c’è stato anche Pinochet, c’è anche l’imperialismo americano.
e che dire allora dei comunisti italiani che per 50 anni almeno hanno imperversato e inquinato la democrazia del belpaese millantando che la russia era il paradiso??
La Chiesa è sempre dalla parte del più forte e contro i deboli. Dalla parte dei mafiosi, dalla parte di Berlusconi, dalla parte dell’estrema destra
la c
Bravo RazionalMENTE.net
no la chiesa non è razzista
La Chiesa si è sempre schierata coi regimi di estrema destra. Non c’è stato solo il nazismo, c’è stato anche Pinochet, c’è anche l’imperialismo americano.
e che dire allora dei comunisti italiani che per 50 anni almeno hanno imperversato e inquinato la democrazia del belpaese millantando che la russia era il paradiso??
La Chiesa è sempre dalla parte del più forte e contro i deboli. Dalla parte dei mafiosi, dalla parte di Berlusconi, dalla parte dell’estrema destra
la chiesa è dalla parte di cristo, e cristo è vicino a tutti la chiesa è quindi vicino a tutti
ho scritto 2 commenti parzialmente simili.. che strano…. boh io ne avevo spedito uno solo…
“e che dire allora dei comunisti italiani che per 50 anni almeno hanno imperversato e inquinato la democrazia del belpaese millantando che la russia era il paradiso”
Io direi che sono stati 40 anni di DC che ha fritto definitivamente il concetto di democrazia, e tu ne sei la prova concreta.
Che la chiesa sia dalla parte di cristo è un dato di fatto, d’altronde il suo “scarno patrimonio” è nato seguendo i principi del vangelo e viene ora amministrato in base al 768 del catechismo. Dato di fatto è anche l’8X1000 destinato a carità e terzo mondo nella misura del 19,82%. Quindi se la chiesa è dalla parte di cristo, o cristo non la raccontava giusta, o la chiesa non è tanto dalla sua parte.
La chiesa che propaganda la “verità assoluta” come potrebbe non considerare i comunisti, i relativisti, gli anarchici, ecc. se non espressione del “maligno che impera sul mondo”, attentando alla solidità della chiesa sopratutto negli “ultimi tempi”. Per cui tutto ciò che dicono e fanno è opera diretta di satana. Meglio leccare il deretano a qualcun altro (fascisti, ecc.).
La verità assoluta (chiesa), che necessita di un leader maximo che sia onnipotente ed infallibile (altrimenti non sarebbe verità assoluta), può essere democratica? Come considera il relativismo etico, o le altre verità relative? Ultimamente il papa mi pare che parli di demoniaco relativismo, ateismo, ecc. oltre che di qualche altro demoniaco comportamento. Un tempo B16 avrebbe fatto un falò personalmente di omosessuali, relativisti, comunisti, anarchici, donne intraprendenti, ecc.
Per quanto riguarda i “giudii”, mi par di ricordare che al tempo del papa re (la chiesa è dalla parte di cristo), non fossero poi così ben visti, quindi un certo antisemitismo è di vecchia data all’interno della chiesa. Il papa re non poteva o non voleva applicare gli insegnamenti di cristo all’interno del suo stato? Perchè non lo fece? Chi lo impediva era il padrone del vapore.
Il cardinal Bertone, per una volta, non chieda di credere per “verità assoluta”, tiri fuori i documenti se li ha. Che scopo ha a tenerli “occultati” li renda di pubblico dominio. Infatti “Amos Luzzatto, per il quale non si conoscono «atti pubblici a proposito delle camere a gas e degli stermini di massa nell’Europa occupata. Saremo sempre lieti di prendere atto se ci venissero mostrati.”, ha perfettamente ragione.
caro razionalmente…è da tanto vero??? devo dire che i tuoi paraocchi sono davvero belli…dpve li hai comprati?? la chiesa non ha mai detto o chiamato perfide le persone con orientamento omosessuale; anzi se come sempre ti informi nei documenti della Chiesa ti renderesti conto che non è così; poi se il problema è i no ai pacs e roba simile questo è un altro paio di maniche ed è un problema di ben più ampia portata…parlare con obiettività di certe cose senza guardare a soli propri interessi non è come giocare a pallone…le cose da valutare e considerare sono tante…se le cose poi vadano vendute a seconda dei tempi bè nn sono daccordo neanche io cosa credi che alla chiesa un fondo non converrebbe dire sì a determinate cose?? sicuramente crescerebbe in popolarità…ma non è la popolarità quella che andiamo cercando. ciao
razionalmente.net eccezionale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@gabriele
>no la chiesa non è razzista
>la chiesa è dalla parte di cristo, e cristo è vicino a tutti la chiesa è quindi vicino a tutti
per scrivere certa roba… o sei scemo o ti pagano (o hai il tuo buon tornaconto che e’ lo stesso). Altre possibilita’ non ce ne sono.
mstatus scrive: Per quanto riguarda i “giudii”, mi par di ricordare che al tempo del papa re (la chiesa è dalla parte di cristo), non fossero poi così ben visti, quindi un certo antisemitismo è di vecchia data all’interno della chiesa.
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Fu Giovanni XXIII ad eliminare la frase “perfidi giudei” da alcune preghiere.
La Chiesa è sempre stata antisemita perché scioccamente ha attribuito agli ebrei l’uccisione di Gesù (ebreo egli stesso!). Strano che non se la siano presa con gli stessi romani, visto che furono loro a crocifiggerlo. I romani però si erano convertiti al cristianesimo, mentre gli ebrei non hanno mai riconosciuto il Cristo.
Antisemitismo particolarmente stupido quello della Chiesa, anche perché se Dio aveva deciso di sacrificare suo figlio, qualcuno doveva pur ucciderlo. Giuda dovrebbe essere considerato colui che fu prescelto perché si compisse il divino progetto e quindi considerato un santo (vedi Vangelo di Giuda).
giusto per inquadrare un attimino la minchiata di dire che la chiesa segue i principi di Gesu’ e che non e’ (????) razzista:
Consiglio a Gabriele e agli stupidotti suoi amici di concentrarsi e dare un occhiata a questa foto:
http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Hitler29.jpg
Gabriele lo sai chi e’ quello sulla destra della scalinata che stringe la mano al tizio coi baffetti ?
E’ Pavelic, alias “il duce dei balcani” un omino che e’ diretto responsabile (ne piu’ ne meno di quanto lo e’ Hitler dei suoi) del suo milione (100K + 100K-) di morti ammazzati (e che morti, roba da far sembrare i nazisti niente piu’ che dei boyscout cattivi).
La maggior parti di questi morti sono stati perche’ si sono rifiutati di convertirsi al cattolicesimo durante simpatiche cerimonie di massa organizzate allo scopo… fino a qui ci siamo ???
Bene dirai tu… lo avranno catturato dopo la guerra per processarlo a Norimberga ?!?!
No!
Lo ha nascosto proprio quell’immenso figlio di puttana di papa pacelli (alias pioxx) per mesi dopo la fine della guerra garantendogli anche la via d’uscita per andarsene in Argentina.
Capito coglioncello ?
Vedi di caricare le pile del cervello che mi sembrano scariche.
…poi puoi anche entrare a far parte di FN se vuoi, e’ un mondo libero (per ora) perche’ no??? Ma tieni presente che quelli Gesu’ non lo contemplano proprio
Vedi tu.
Gabriele ignora il famoso Dossier ODESSA:
O.D.E.SS.A. percorreva anche la cosiddetta “Via dei Monasteri” (detta anche Ratline ovvero la “via del topo”) chiamata così per il fatto che i fuggiaschi riparavano nei luoghi di culto, memori di una tradizione medioevale per cui tali luoghi erano inviolabili e quindi sicuri per definizione, tra l’Austria e l’Italia, dove il clero cattolico anticomunista faceva passare i nazisti ricercati attraverso una lunga serie di “case rifugio” di religiosi. Oltre a ciò l’organizzazione manteneva importanti contatti con il personale delle ambasciate di Spagna, Egitto, Siria e di numerosi paesi sudamericani. Altro fondamentale scopo di O.D.E.SS.A. era l’esportazione di ingenti capitali che molti ufficiali tedeschi avevano accumulato negli anni del nazismo, confiscando beni, preziosi, gioielli e quant’altro ai deportati nei campi di sterminio.
http://it.wikipedia.org/wiki/ODESSA
Gabriele ignora il famoso Dossier ODESSA:
O.D.E.SS.A. percorreva anche la cosiddetta “Via dei Monasteri” (detta anche Ratline ovvero la “via del topo”) chiamata così per il fatto che i fuggiaschi riparavano nei luoghi di culto, memori di una tradizione mediavale per cui tali luoghi erano inviolabili e quindi sicuri per definizione, tra l’Austria e l’Italia, dove il clero cattolico anticomunista faceva passare i nazisti ricercati attraverso una lunga serie di “case rifugio” di religiosi. Oltre a ciò l’organizzazione manteneva importanti contatti con il personale delle ambasciate di Spagna, Egitto, Siria e di numerosi paesi sudamericani. Altro fondamentale scopo di O.D.E.SS.A. era l’esportazione di ingenti capitali che molti ufficiali tedeschi avevano accumulato negli anni del nazismo, confiscando beni, preziosi, gioielli e quant’altro ai deportati nei campi di sterminio.
http://it.wikipedia.org/wiki/ODESSA
la chiesa non è razzista sono gli ebrei a essere schifosi ebrei.
“Gabriele ignora il famoso Dossier ODESSA”
fosse solo quello….
……..no la chiesa non è razzista
La Chiesa si è sempre schierata coi regimi di estrema destra. Non c’è stato solo il nazismo, c’è stato anche Pinochet, c’è anche l’imperialismo americano………
————–
In italia “croce e fiocchetto, sempre a braccetto” Dobbiamo essere grati al Cav.Benito Mussolini che con il Concordato del 29 ha riconciliato la “santa sede” con l’Italia.
Fuoco sul vaticano!
Leggetevi questo articolo e ditemi se c’e’ ancora qualcosa da discutere:
http://www.arcticbeacon.com/20-Nov-2006.html
Non mi stupisce che un coglione come Bertone neghi l’evidenza storica della collaborazione offerta dal Vaticano ai criminali nazisti (collaborazione che si è esplicitata in silenzi, omissioni quando non in azioni di sostegno, vedi O.D.E.S.S.A.), del resto parla pro domo sua. Quello che mi stupisce, e tanto, è che vi siano ancora persone ignoranti pronte a dar credito a questi signori (che, per inciso, ieri mi hanno bloccato su via Ostiense, altezza basilica di san Paolo, per una buona mezz’ora. Che bello sarebbe stato veder saltare in aria quei maiali in paramenti cremisi mentre sfrecciavano boriosi nelle loro mercedes con autista!). Francesco accusa Razionalmente di avere il paraocchi … mi viene da ridere! Quello che la Chiesa afferma nei suoi documenti ufficiali, “caro” Francesco, non conta un cazzo. Pensi che sarebbero così coglioni da scrivere che gli omosessuali vanno discriminati? Non possono scriverlo ma possono ottenere lo stesso risultato in maniera subdola ed indiretta. Tutto ciò è di una tale evidenza!!!
lasciatelo perdere sto catto fascio nazista di gabriele, questa gente e difficile che si ravveda dalle sue posizioni razziste ,o perche fa finta di non vedere o perche veramente dice che queste posizioni sono giuste,non gli rispondete piu cari amici ignoratelo la storia ci ha dato ragione e ce ne dara in futuro,domani e la giornata della memoria per ricordare le vittime gay ebrei zingari rom,disabili perseguitati dai catto nazi fascisti,ripeto a questo cari amici dovete ignorarlo,dei suoi valori parlano i fatti razzisti concreti accaduti.
giuseppegalizia berlino antifascista e socio uaar
Vi segnalo questo interessante articolo:
Come aveva annunciato, papa Woityla ha beatificato – durante la sua visita in Croazia nell’ottobre 1998 – il dr. Aloysius Stepinac, vescovo cattolico, complice dei più atroci misfatti nazi-fascisti in Croazia durante il regime di Ante Pavelic dal 1941 al 1945.
Stepinac, arcivescovo di Zagabria, fu al fianco dei fascisti Ustascia fin dal primo momento (come ha dimostrato senz’ombra di dubbio V. Novak, Principium et Finis veritas), da quando, cioè, il 10 Aprile 1941 ebbe luogo l’occupazione tedesca di Zagabria insieme alla proclamazione dell’indipendenza della Croazia dal regno di Jugoslavia, con a capo il Poglavnik (cioé Duce, Führer) Ante Pavelic. Ma chi era Pavelic?
Capo del Partito Ustascia, da lui fondato il 7 Gennaio 1929 sulle orme di Ante Starcevic (morto nel 1898), leader del Partito Croato del Diritto (Hrvatska stranka prava), che si prefiggeva programmaticamente l’eliminazione dei Serbi: «I Serbi sono roba da macello», Pavelic trovò rifugio in Italia, dove Mussolini gli assicurò a Bologna denaro e protezione per le sue attività terroristiche, con l’appoggio del capo della polizia segreta Ercole Conti e del Ministro di Polizia Bocchini. L’attentato più grave fu quello che a Marsiglia, il 9 Ottobre 1934, costò la vita al re Alessandro di Jugoslavia e al ministro degli esteri francese Barthou. Ante Pavelic, condannato a morte in contumacia sia dalla Francia che dalla Jugoslavia, se ne stava tranquillamente a Siena sotto la protezione delle autorità fasciste…
…CONTINUA su http://www.fisicamente.net/index-405.htm
Mitico Renzetti!
>francesco scrive:
>25 Gennaio 2007 alle 21:52
>non è come giocare a pallone…le cose da valutare e considerare sono tante…se le cose poi >vadano vendute a seconda dei tempi bè nn sono daccordo neanche io cosa credi che alla >chiesa un fondo non converrebbe dire sì a determinate cose?? sicuramente crescerebbe in >popolarità…ma non è la popolarità quella che andiamo cercando. ciao
———————————————–
Frase esemplare da parte delle Brigate Cherubine, questa Polizia Teologica che non vuole semplificare (non è come giocare a pallone -sic!-) in realtà ci tiene a precisare che la squadra che formano (giallobianca? neranera? rossoematica?) deve curare la propria immagine perchè “non è la popolarita quella che andiamo cercando”.
Stupisce che in preda a fondamenti tanto certi della loro fede stiano ancora cercando qualcosa.
Dal articolo che vi ho proposto sopra sembra che il coinvolgimento della chiea e in particolare della banca vaticana nelle faccende riportate da razionalmente.net sia molto piu’ che un semplice favoreggiamento, tant’ e’ che la banca vaticana e’ stata citata in giudizio a proposito dei beni sequestrati a serbi ed ebrei di cui si sarebbe appropriata. La cosa interessante che in questa causa la difesa del vaticano sostiene non di non aver commesso il fatto, ma che lo stesso e’ perfettamente legale per il diritto internazionale e in accordo con il diritto canonico (che sembra asserisca che la chiesa ha diritto di sventrare gli eretici o qualcosa del genere). Essendo un fatto recente ,se quanto riportato e’ vero, sarebbe importante che qualcuno trovasse questi articoli del diritto canonico, tanto per chiarire se gente del genere ha diritto di cittadinanza nell UE.
Vi segnali lo speciale di Diario sul giorno della memoria, è sempre molto preciso, intenso, interessante e va a scovare anche storie inedite.
In uno dei numeri passati, ma non ricordo ora di che anno, c’era un articolo su un libretto violentemente antisemita scritto da un frate e recante il timbro d’approvazione del vaticano.
La cosa rilevante era che FU PUBBLICATO NEL 1950!!
Sul numero che esce oggi invece si parla, tra le altre cose, del silenzio di papa B16, dell’antisemitisma di radio maryia, dei conventi che nascosero gli ebrei e di quelli che sbarrarono le porte, dei negazionisti a teheran e di tanto altro.
Ma è vero che “puttana la madonna” non è una bestemmia perché la madonna non è una divintà e qualora fosse una divinità allora il cristianesimo non sarebbe una religione monoteista?
Amici moderiamo i termini. Della madonna non mi interessa alcunchè, beninteso, ho inventato delle bestemmie all’indirizzo della signora che farebbero arrossire anche un toscano. Ma ho avuto notizia di problemi che hanno avuto altri siti sui quali sono comparse bestemmie.
Vero, sarebbero capaci di attaccarsi a qualunque scemenza pur di chiudere la bocca agli avversari, anzi ai nemici! Tuttavia non possiamo metterci a parlare in modo politically correct per far piacere ai cattofascisti di destra e di sinistra. Su tutti i siti atei e anticlericali c’è già il minimo indispensabile per ogni pretesto. Comunque cerchiamo di non esagerare… inutilmente.
Sul mio forum potrete trovare una interessante inchiesta sulla Ratline, la via di fuga organizzata da Pio XII e dal card. Sirti pèer far espatriarre decine di migliaia di crimnali nazisti, ustasha, cecoslovacchi,, ucraini in sudamerica.
Naturalmente non era il card. Sirti, come scritto erroneamente, ma il cardinale di Genova Giuseppe Siri, il papa eletto dopo Pio XII e fatto dimettere su indicazione dei cardinali francesi.
Gabriele scrive:
Mi ricorda quel tizio che disse:
Credo in tre dei parzialmente simili… che strano… credevo di essere monoteista!
(Just for kidding!)
infatti moderate i termini…cmq sia ELY da quello che hai scritto è evidentissima la tua ignoranza e incompetenza…si vede che non sai un cazzo di cristianesimo ed il bello è che ti permetti pure di sparare minchiate gratis…complimenti!!!
Il cattolicesimo per acquisire potere sì è costruito tutta una serie di fronzoli per tentare di seppellire gli antichi culti, così la madonna ha sostituito la Grande Madre, i santi gli antichi dei e semidei, il culto stesso dei santi è stato favorito per questo, le stesse festività cadono spesso in periodi in cui si celebravano un tempo festività legate ai cicli stagionali, insomma se volete un monoteismo con un forte substrato politeista, o politeismo a tutti gli effetti per chi vuole, beh poi ci metterei anche i vari prestiti dal culto di Mitra o l’invenzione della trinità, etc. etc
Per tornare sull’argomento sarebbe il caso che sti pretacci cominciassero seriamente a tirar fuori la reale documentazione che riguarda le porcate del Vaticano e la smettessero di negare continuamente, non fan altro che coprirsi di ridicolo.
La chiesai schiera sempre con i piú forti, non necessariamente i fascisti. La storia del cardinale polacco, spia dei comunisti, non vi dice niente? E non era il solo.
Saluti
Gino
Che il Vaticano diede ai nazisti la lista dei battezzati, che per logica doveva aiutarli a trovare chi non lo era lo sanno tutti e quelle verginelle porporate dovrebbero nascondersi e non permettersi di celebrare la giornata della memoria dato che hanno il culo sporco da 60 anni.
Dopotutto la Chiesa ha sempre adorato tutti i regimi, nel ’29 Mussolini era “l’uomo della provvidenza”, così per Franco, Pinochet e tutti gli altri, come si è visto, pure con i comunisti in Polonia!
Soprattutto con l’estrema destra e contro i comunisti perché il comunismo portava con sé l’ateismo di Stato. La Madonna di Fatima a pochissima distanza dall’avvento del nazismo mette in guardia contro i pericoli del comunismo. Non mi risultano apparizioni successive per mettere in guardia dai pericoli del fascismo e del nazismo.
Nella giornata della memoria comunque pare non vi sia alcuna memoria dei tanti omosessuali ammazzati nei campi di sterminio. Neppure il presidente Napolitano ne ha memoria. E dovrebbe essere la giornata della memoria? Mah!
Lo schiavismo non è il razzismo, ma ne è comunque un parente stretto. Dunque, ecco un documento in merito, così come mi è stato segnalato qualche tempo fa:
===========
La schiavitù, di per sé, non ripugna affatto né al diritto naturale né al diritto divino, e possono esserci molti giusti motivi di essa, secondo l’opinione di provati teologi e interpreti dei sacri canoni. Infatti, il possesso del padrone sullo schiavo, non è altro che il diritto di disporre in perpetuo dell’opera del servo, per le proprie comodità, le quali è giusto che un uomo fornisca ad un altro uomo.
Ne consegue che non ripugna al diritto naturale né al diritto divino che il servo sia venduto, comprato, donato.
Pertanto i cristiani … possono lecitamente comprare schiavi, o darli in pagamento di debiti o riceverli in dono, ogni volta che siano moralmente certi che quei servi non siano né stati sottratti al loro legittimo padrone né trascinati ingiustamente in schiavitù … perché non è lecito comprare, senza il permesso del proprietario, la roba altrui, sottratta con il furto.
[Istruzione del 20 giugno 1866 della Sacra Congregazione per il Sant’Uffizio (In Collectanea S. Congregationis de Propaganda Fide seu Decreta Instructiones Rescripta pro apostolicis Missionibus, vol. I, n.1293, Roma 1907)]
=============
Documenti analoghi sono disponibili anche in merito alla persecuzione degli ebrei (e non solo il loro) nello Stato Pontificio. Alcuni vengono citati nel blog http://www.bloggers.it/Hereticus/index.cfm : basta sfogliare.
Papa Pio XII ha fatto molto e per gli italiani e per gli ebrei durante il II° conflitto.
Molte informazioni stanno emergendo dagli archivi storici ed anche da materiale dell’archivio segreto vaticano, altro materiale sta per essere messo a disposizione per gli studiosi.
Alcune decisioni che prese furono sofferte, ma risultarono la migliore difesa possibile di fronte a due poteri oppressori: il fascismo ed il nazionalsocialismo. E salvarono anche molte vite umane.
Serebe il caso, quindi, che queste polemiche inutili si chetassero una volta per tutte!
Alex scrive: Molte informazioni stanno emergendo dagli archivi storici ed anche da materiale dell’archivio segreto vaticano
————
Segreti di Fatima, segreti dell’archivio Vaticano… la Chiesa ha sempre molti segreti, molti scheletri nell’armadio, molte cose da nascondere, eh?
Poi parlano di Verità Rivelata 🙂
A me pare che è molto più quel che nascondono di quel che rivelano, compresa la ben nota copertura dei preti pedofili ad opera di Giovanni XXIII e dello stesso Ratzinger.
RIVELATE UN PO’ DI VERITA’ UNA BUONA VOLTA!!! BASTA A NASCONDERSI DIETRO AI SEGRETI DEI CONFESSIONALI, DIETRO AGLI EXTRA OMNES DEL CONCLAVE E COSI’ VIA!!!!
Rivelateci la verità sullo IOR sul Banco Ambrosiano, sul caso Calvi, su Marcinkus, ecc.!!!
RIVELATECELA QUESTA VERITA’!!!
Rivelateci la verità sull’Opus Dei e sui suoi rapporti col Sud America!!!
Rivelatecela questa Pizza Connection!!!
@ RazionalMENTE.net
Ottimo lavoro. Grazie.
Vassilissa scrive:
26 Gennaio 2007 alle 14:05
In uno dei numeri passati, ma non ricordo ora di che anno, c’era un articolo su un libretto violentemente antisemita scritto da un frate e recante il timbro d’approvazione del vaticano.
La cosa rilevante era che FU PUBBLICATO NEL 1950!!
Il numero di Diario a cui ti riferisci e’ quello (monografico sul giorno della memoria) del 27.01.06.
L’ interessante articolo a p.134 s’intitola Nazisti col l’imprimatur ed e’ firmato da Giacomo Papi.
Titolo del libercolo: Cavalieri dell’amore; autore: Ambrogio Peruffo, un frate francescano.
Una copia del libro e’ stata trovata dall’editore e fotografo Enzo Sellerio in un mercato delle pulci di Palermo.
Dall’articolo:
[…]Che nel 1950, cinque anni dopo la liberazione di Auschwitz, un libro francescano con tutti gli imprimatur del caso, celebrasse Karl Lueger, borgomastro di Vienna tra il 1897 e il 1910, che Adolf Hitler venerava come un maestro, piò apparire sgradevole, ma non deve stupire troppo.Il nome di Lueger compare ancora in molti libri cattolici, con toni non sempre di condanna. A lasciare stupefatti e spaventati sono, invece, i contenuti violentemente antisemiti e nazisti della perorazione.
Il capitolo dedicato a Lueger è intitolato: «Martello degli ebrei».[…]
Mi rifiuto di digitare ulteriori brani di questo libro di apologia dell’antisemitismo.
Aggiungo che a firmare uno dei tre imprimatur e’ il vescovo Luigi Traglia, allora vice del vicario romano del papa e una tra le figure piu’ importanti del Vaticano del secondo dopoguerra.
[…]La prima notorietà pubblica di Luigi Traglia risale al 13 febbraio 1945 quando in Santa Maria degli Angeli battezza Israel Zoller, il rabbino capo di Roma che dopo la guerra si convertì al cattolicesimo prendendo il nome di Eugenio in onore di papa Pacelli. Un episodio controverso, spesso citato in ambienti cattolici come riprova della politica antinazista di Pio XII […]
—>Nell’articolo si menziona il fatto che il 17.01.2006 la Corte Suprema degli USA ha autorizzato un gruppo di ebrei croati sopravvissuti al regime degli Ustascia, a portare in tribunale lo Ior e l’ordine francescano per complicita’ nel trafugamento dei beni di ebrei avvenuti tra il 1941 e il 1943.
Ovviamente il titolo corretto e’ “Nazisti con l’imprimatur“.
La chiesa ha sempre favorito il mito degli Italiani, brava gente. Una specie di autoassoluzione…
Qualcuno ha mai sentito parlare del campo di concentramento di Arbe (oggi Rab, in Croazia) per slavi gestito da Italiani?
Arbe fu un campo di concentramento con un altissimo tasso di mortalita’.
– Angelo Del Boca, Italiani, brava gente?, Neri Pozza, 2005
– Carlo Spartaco Capogreco, I campi del duce L’internamento civile nell’Italia fascista (1940-1943), Einaudi, 2004
– Valentina Pisanty, L’irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo, Bompiani, 1998
[…]La condizione degli internati variava da campo a campo. Se per il campo di
concentramento per civili di Gonars in Friuli, gestito dal Ministero degli Interni, si
può affermare che rispondesse a requisiti minimi di vivibilità (pacchi, posta,
biancheria personale ecc.), la situazione nei campi di internamento parallelo, come
li definì Carlo Spartaco Capogreco, era completamente diversa. Qui, gli internati,
donne, vecchi e bambini, erano costretti ad una disperata lotta per la
sopravvivenza, nascosti al mondo ed anche agli occhi indiscreti della Croce Rossa
internazionale. L’esercito italiano, che gestiva questi campi (Rab, Olib), aveva già
alle spalle una certa esperienza nella realizzazione di campi di concentramento;
basti pensare a quelli eretti in Libia dal generale Graziani in cui trovarono la morte
migliaia di internati. Il campo di concentramento di Rab – Arbe rispondeva proprio
al modello dei campi creati da Graziani in Africa e non fu per caso che a Rab –
Arbe e negli altri campi gestiti dall’esercito morirono di fame, di sete, di freddo e
di stenti migliaia di civili.[…]
Tratto da I bambini sloveni nei campi di concentramento italiani (1942-1943) di Metka Gombač (3/2005)
http://www.unive.it/media/allegato/dep/Ricerche/4-I_bambini_sloveni_nei_campi_di_concentramento_italiani.pdf
Per chi fosse interessato, a Bari fino al 4 febbraio
GIORNATA MEMORIA: A BARI MOSTRA SU CAMPO STERMINIO CROAZIA
http://www.ansa.it/balcani/italia/20070111135734162882.html
[…]Jasenovac e’ considerato dagli storici, ”per crudelta’ e torture”, uno dei luoghi infernali della storia. La mostra e’ stata realizzata con la collaborazione del ‘Museo delle vittime del genocidio’ di Belgrado, che ha fornito ampia documentazione e la mostra ‘Bili su samo deca’ (erano solo bambini) sulla storia delle 19.432 vittime accertate al di sotto dei 14 anni del campo. Altro materiale documentario proviene dal ‘Jasenovac Research Institute’ (JRI) di New York. La rassegna sara’ arricchita da pannelli realizzati con la collaborazione del prof. Antonio Leuzzi, direttore dell’Istituto pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (c/o la Biblioteca del consiglio regionale), sulla presenza in Puglia e Basilicata, di numerosi internati di origine jugoslava. La mostra sara’ allestita nella Sala Murat e aperta al pubblico fino al 4 febbraio.
Quelli dell’ANSA si sono “dimenticati” di scrivere che il campo di concentramento il di Jasenovac era gestito dai CATTOLICI fraticelli francescani.
Rimedio subito.
L’arcivescovo del genocidio
http://www.uaar.it/ateismo/opere/48.html
[…] La gerarchia cattolica, della quale Stepinac era primate, protesse, benedì e promosse attivamente tale politica. Documenti e testimonianze che lo attestano sono innumerevoli. Non mancano neppure testimonianze fotografiche, pubblicate nell’opera: prelati che fanno il saluto romano, frati in uniforme, suore in parata militare, conversioni forzate di massa al cattolicesimo. Un esempio su tutti: il responsabile del lager di Jasenovac (dove fu annientata la gran parte dei serbi), il frate francescano Miroslav Filipovic Majstorovic detto “Fra’ Satana”, appare nel libro fotografato sia in divisa ustascia che in abito talare.
Se le SS tedesche si erano date al metodico sterminio degli ebrei in maniera “burocratica” e più asettica possibile – per quanto si possa definire “asettica” un’atrocità come un genocidio – gli ustascia si abbandonarono a ogni sorta di nefandezze: smembramenti, squartamenti, sgozzamenti, mutilazioni, stupri delle donne serbe e amputazione delle loro mammelle, occhi umani usati come trofeo e lingue tagliate e appese alla cintura esposte come testimonianza delle imprese ustascia: gli stessi alleati nazisti ne furono disgustati e protestarono vibratamente presso i loro comandi perché ponessero un freno ai macellai croati. Nella zona controllata dall’esercito italiano i nostri ufficiali dovettero ordinare di passare per le armi quegli ustascia che si distinguevano per fanatismo nello sterminio dei serbi. Tanto che l’arcivescovo Stepinac si rivolse al Vaticano, sperando che questi facesse pressioni sul governo italiano affinché ordinasse al nostro esercito di non creare problemi alle attività di “conversione” (leggi: “mattanza”) nei confronti delle popolazioni serbe che, sotto l’occupazione italiana, vivevano relativamente tranquille.[…]
grazie Giuseppe,
va aggiunto che dopo la guerra il clero croato ebbe parte molto attiva nell’operazione Odessa per nascondere e salvare i criminali nazisti e ustascia.
Mi fa piacere trovare tanti diaristi qui.
Moscow’s Assault on the Vatican
The KGB made corrupting the Church a priority
By Ion Mihai Pacepa