«10,100,1000 shoah» su due striscioni davanti all’ex cimitero ebraico di Arezzo. Un grave atto di vandalismo di matrice antisemita è stato, infatti, scoperto stamani ad Arezzo, da parte dei vigili urbani. Ignoti hanno preso di mira, la scorsa notte notte, una piccola collina dove un tempo sorgeva un cimitero ebraico, e che oggi è ricordato da una lapide e da un ulivo. I vandali hanno lasciato sul posto due striscioni, uno inneggiante a Erich Priebke, mentre sull’altro c’era scritto «10, 100, 1000 Shoah».
Il tutto è stato firmato da una croce runica. Gli autori del gesto hanno tagliato anche i rami dell’ulivo, a cui la comunità ebraica aretina è affezionata da tempo. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e la Digos.
Arezzo, profanato ex cimitero ebraico
12 commenti
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E’ gente che si qualifica da sola: poveri dementi. Se il loro scopo era fare la figura dei coglioni ci sono riusciti alla grande.
Mi sembra che qualche giorno fa c’è stata anche una polemica col vescovo di Arezzo per una rivolta antigiacobina che scatenò una repressione antiebraica. Ma non sono sicuro
Ma questi idioti non hanno nulla di meglio da fare?
Evidentemente no. Io li immagino mentre fanno le loro riunioni a base di svastiche e altre delicatessen.
Avranno sicuramente ottenuto il successo sperato visto che oggi 27/01 è la giornata della memoria. Mi fanno pena …
Sono persone senza dignità, vili e vigliacche.
Per la maggior parte si tratta di scompensati mentali (per questo non meno pericolosi).
E’ solo nel gruppo, nei loro rituali da malati mentali che trovano il senso della loro esistenza.
Roba da far vomitare, o meglio, in tedesco ‘zum kotzen’
Non per niente in Germania la pubblica negazione dello sterminio degli ebrei costituisce un reato penale.
Ok, ma cosa s’intende per “pubblica negazione”? Ad esempio ciò che un giornalista scrive o dice in TV? Ma se a farlo è un cittadino qualunque, su Internet ad esempio o anche in TV, è perseguibile? Non vorrei delle leggi che limitassero la libertà di espressione. La legge dovrebbe tutelare i cittadini, quindi ebrei, omosessuali, persone di qualsiasi etnia, senza tuttavia limitare la libertà di espressione. Secondo me la legge dovrebbe distinguere se una certa cosa è detta da un singolo piuttosto che da un gruppo organizzato, un’associazione, una chiesa, ecc.
SENZA PAROLE. Dementi, solo dementi.
Dire che sono profondamente disgustato è un eufemismo. Spero veramente che quei criminali vengano consegnati alla giustizia e SEVERAMENTE puniti… confido nella sensibilità della magistratura.
È veramente vergogno che ancora ai giorni nostri ci siano gruppi di persone che non solo rinnegano la shoah, ma sfregiano il dolore di tutte le vittime innocenti che hanno subito le conseguenze di regimi totalitari folli generati da menti folli.
Per approfondimenti: http://www.yadvashem.org
Voglio solo rilevare che, quando si sfregia una tomba, mi piacerebbe sentire i verbi “rovinare, sporcare, distruggere, fare scempio di.., incendiare, lordare, compiere vandalismo….”, invece del solito “profanare”; mica per altro, non sia mai, solo per ricchezza lessicale.
purtroppo gli ideali nazifascisti sono in crescita tra i giovani.almeno nella mia città.
quello ke m fa incazzare è che sono tutti figli di gente “intoccabile”,quindi ben paraculati dalle autorità del posto.
io,nipote di un deportato,pagherei pur di averne uno tra le mani x 5 minuti.