E «indispensabile e urgente» una legge che «chiarisca i gravi problemi» legati al trattamento terapeutico dei malati terminali. A segnalare il vuoto legislativo è il presidente facente funzioni della Cassazione, Gaetano Nicastro, nella relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario. Senza mai citare la parola eutanasia, richiama il «grave problema» di stabilire «se e quando sia legittimo interrompere il trattamento». Una questione che investe «profondi problemi etici». «E’ indubbio – sostiene Nicastro – che la nostra Costituzione esclude che si “possa essere obbligati a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”, garantendo il diritto alla salute e contemporaneamente all’autodeterminazione. Di fronte al progresso della farmacologia e dell’ingegneria medica rimane ambiguo il concetto stesso di accanimento terapeutico sicché appare indispensabile ed urgente un intervento del legislatore che affronti e chiarisca i gravi problemi che sempre più frequentemente si presentano al giurista e al medico». […]
Nicastro si appella a governo e parlamento perché «portino a conclusione quelle riforme, anche profonde, ma ormai improcrastinabili, perché il servizio giustizia risponda più adeguatamente alle esigenze di una società moderna». E invita gli addetti ai lavori «ad operare con spirito veramente innovativo, consono alle attuali dinamiche sociali ed economiche». […]
«Subito una legge sui malati terminali»
7 commenti
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E’ pericoloso quanto detto dal magistrato, che, come una Binetti qualunque, viene a parlarci di diritti indisponibili.
Dispiace che non sia stato riportato il discorso per intero, ma il magistrato ha parlato proprio di diritti indisponibili.
Ancora una volta i magistrati non perdono iol vizio di voler decidere cosa è bene e cosa è male. Come i preti
Queste parole sono molto gravi
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200701articoli/17156girata.asp
Per il primo presidente della Cassazione a questo argomento «sono connessi profondi problemi etici che investono il significato stesso della vita umana e dei diritti ritenuti indisponibili.
Tra preti e magistrati eccessivamente zelanti, viene quasi voglia di suicidarsi tanto per poter dire di averli fregati, in un modo o nell’altro: diritti indisponibili? tiè, provateci a resuscitarmi, se ci riuscite! ha ha ha ha………
In verità, in verità vi dico… Gesù resuscitò Lazzaro e disse a tutti: “Ragazzi, godetevela finché potete perché nell’aldilà si sta da schifo, non c’è il computer, non c’è la TV, non ci sono le vergini, non c’è la birra e non c’è il caffè.”
Tutti gioirono a quella notizia e dissero: “Rabbi, tu si che sei uno tosto! Ma adesso dicci, cos’è la TV?”.
Ed Egli rispose: “Verrà il giorno in cui l’uomo potrà vedere Giuliano Ferrara su La7. E tutto ciò avverrà molto presto. In verità vi dico, non passerà questa generazione. Cingetevi i fianchi con le vostre cinture di sicurezza… rimanete ai vostri posti, il salvagente è sotto il sedile, la mascherina con l’ossigeno è sotto l’altro sedile. In questo momento stiamo sorvolando Rio De Janeiro”.
oggi ho visto l’inaugurazione dell’anno giudiziario su rai1. c’era il presidente della repubblica in prima fila al centro. alla sua sinistra c’era il presidente del senato marini. alla destra del presidente della repubblica c’era ruini. a destra di ruini c’erano mastella e prodi, e piu a destra ancora un altro cardinale sempre in prima fila. c’erano tanti cardinali quanti ministri, ammesso che mastella lo si possa definire ministro della repubblica italiana, e ammesso che la si possa ancora chiamare repubblica italiana.
“Verrà il giorno in cui l’uomo potrà vedere Giuliano Ferrara su La7.”
e’ venuto perfino il giorno in cui vittorio messori da bruno vespa si e’ prodotto in una apologia dell’astrologia, vantandosi pure di essere ariete ascendente capricorno o qualcosa del genere.
Su Italia 1, a Studio Aperto, hanno dato la notizia del ritrovamento di una specie di pesce creduto estinto e la giornalista ha poi concluso dicendo: “Avremmo preferito vederlo vivo e invece quel povero animale è morto tra le mani degli scienziati”.
Insomma fanno di tutto per gettar fango sulla scienza a tutto vantaggio di religioni e oroscopi.
Ma vi pare che uno scienziato vero ammazzava un animale creduto estinto? Queste scemenze si vedono solo in versione umoristica a Mai dire domenica (lunedì, martedì, ecc).
Quel pesce sarà morto ad opera di qualche pescatore!
Non perdono occasione per indirizzare l’opinione pubblica contro la scienza.
Se poi certe cose accadono in RAI la cosa è ancor più grave.