Prima gli annunci di proposte di legge, poi le mozioni. Ora, all’orizzonte delle coppie di fatto spunta anche il referendum. A tirarlo in ballo è la capofila dei ‘teodem’ al Senato Paola Binetti, che non esclude neanche l’arma della consultazione popolare contro una eventuale legge. Un avvertimento al quale il capogruppo dell’Ulivo al Senato Anna Finocchiaro risponde: «Meglio andarci cauti a sventolare la bandiera di un referendum – dichiara la parlamentare diessina – le unioni di fatto non sono la procreazione assistita. Credo che finirebbe come ai tempi del ‘No’ al divorzio». Quindi aggiunge che comunque sui diritti civili «si possono trovare altre maggioranze». Tanto basta ad accendere la miccia. Il senatore di An Alfredo Mantovano ironizza: se non ci sarà nemmeno la legge come si fa a parlare di referendum? Quindi fa il parallelo ‘Finocchiaro-Pannella’ perché, sostenere che i Pacs sono voluti dalla maggioranza degli italiani che confermerebbero con un referendum un’eventuale legge in loro favore, significa usare lo stesso metodo del leader radicale. Contro le ‘maggioranze variabili’ interviene invece il capogruppo dell’Udc a Palazzo Madama Francesco D’Onofrio: noi, assicura, non siamo disponibili. Ma in ogni caso «una maggioranza parlamentare diventa automaticamente una maggioranza di governo». Esattamente il contrario di quello che afferma il presidente dei senatori del Prc Giovanni Russo Spena che dà ragione a Finocchiaro e non vede nulla di male sul fatto che ci possano essere maggioranze diverse su un tema come i Pacs. La ricerca di «maggioranze alternative e trasversali» è invece, per Isabella Bertolini (FI) «una totale ammissione d’impotenza e di debolezza». Un’impotenza e una debolezza che il segretario Ds Piero Fassino si augura di non dover mai vedere, visto che sul ddl del governo ormai quasi pronto prevede che si realizzi «un’ampia convergenza». «Ma quale ampia convergenza! – tuona il coordinatore di Fi Sandro Bondi – noi non voteremo mai la proposta del governo». Piuttosto, è l’invito, sia il centrosinistra a votare la nostra. Nella Cdl l’unico ad esprimere oggi apertura nei confronti di un provvedimento che punta a riconoscere i diritti di chi compone una coppia di fatto è Gianfranco Rotondi: «Fassino e Finocchiaro hanno ragione: sui temi etici le leggi dovrebbero avere la più larga base parlamentare» possibile. […]
Unioni di fatto: Binetti minaccia il referendum
19 commenti
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Volesse il cielo un bel referendum clericale. Noi non ci asterremmo e faremmo fare una figura da 4 soldi ai monsignori, ai teofdem, ai teocons e a tutti i parrucconi bigotti.
SSSìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
Non vedo l’ora di dar loro la dimostrazione che se l’astensionismo è dalla nostra parte vinciamo noi!
Col cavolo che lo raggiungerebbero il quorum…
…per quello che, al di là delle sparate propagandistiche & mistiche della B-inetti, la real-politik clericale si guarderà bene da proporre un referendum…
Personalmente spero molto nel referendum anche se mi rendo conto che, devolution a parte, sono ben 10 anni che non si raggiunge il quorum, però sui PACS c’è stata più informazione e mi pare un argomento alla portata di tutti.
Certo che quello sulle modifiche alla legge 40 ancora mi brucia, se ci penso mi vien una rabbia … la Binetti vuole il referendum per lavarsene le mani davanti al clero additando gli italiani come responsabili, piazzandosi l’aureola in testa e dicendo a tutti i cardinali che lei ha fatto il possibile.
Sì, ma i cardinali non sono scemi. Non ci cascano e non glielo fanno fare il referendum.
Ma magari ci cascano sul referendum!!! Prenderebbero gli schiaffoni ma SENZA ASTENSIONISMO perchè è da vigliacchi! Da molto tempo ho giurato a me stesso di partecipare ad ogni referendum.
no all’astensionismo.
La Binetti, se non erro, milita nell’Opus Dei. Mi domando sinceramente come abbia fatto a finire a sinistra… anzi lo immagino benissimo, l’hanno piazzata li’ come sabotatrice interna.
Ad ogni modo io sul referendum ci andrei cauta, dopo quello sulla legge 40 e dopo l’invasione degli “atei devoti” non mi fido piu’ del popolo italiano. Non penso sia vero che gli italiani abbiano una maggiore chiarezza su questo tema rispetto al precedente, ancora c’e’ chi sventola lo spauracchio dei matrimoni gay ed, ancora, a rispondergli con il doveroso urlo di terrore sono in molti, troppi.
Le persone credono unicamente cio’ che vogliono credere e cio’ che vogliono credere e’ determinato da due milioni e mezzo di pulsioni sotterranee ed inconsce. Ogni spinta alla ragionevolezza o alla comprensione, se non c’e’ una predisposizione di base, scivola loro addosso come acqua fresca. Ecco perche’ non credo al potere della ragione. L’unica via e’ aspettare che certi individui si estinguano e che la selezione naturale penalizzi l’ottusita’.
Pessimismo e fastidio.
– Guarda: c’è un portafoglio!
– Dove?
– Là, sotto quella cacca!
La selezione naturale penalizza che fa meno figlioli! A questo mondo sono gli scemi che ne fanno di più!
Non so se è O(cto)pus Dei, mi sembrava fosse ciellina la B-inetti
oggi è uscita una legge sulla discriminazione sessuale. Spero vivamente (anche se questo è solo un sogno) che da questa legge non vengano escluse persone tipo Binetti, ecc.
Che tristezza questa Binetti! 🙁
A prima vista potrebbe sembrare una candida vecchietta stile Nonna Papera, una campagnola vestita con abiti anteguerra il cui unico desiderio è di sfornare torte e dolci per far felici i propri nipotini…
Invece appena apre bocca si rivela la sua natura sado-maso da fanatica esaltata.
Dunque, la tizia è dell’Opus Dei; gli opusdeini si avvicinano alla perfezione con la mortificazione fisica… Bene: siccome essere stitici è una sofferenza, a questa tizia non va dato l’olio di ricino, ma la loperamide…
Con persone come la Binetti, e’ inutile provare a ragionare, sufficiente prenderla a sberle, da buona numeraria non le dispiacera’ affatto!
Quelli dell’Opus Dei possono estinguersi solo se vengano sottoposti a sterilizzazione coatta alla nascita, visto che, in caso contrario, sono molto prolifici(la media è di 4-7 figli a testa), e anche quando non hanno figli propri si impegnano con tutte le loro forze a corrompere mentalmente quelli degli altri…
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/
La Binetti deve piantarla di fare la cretina.
Chiunque si senta in diritto di discriminare coppie omosessuali e/o non sposate deve andare in galera, NON proporre referendum con scopi indegni di una convivenza civile.
Ma il Disegno Intelligente dove era Con la Binetti?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?
La senatrice Binetti l’ha voluta Francesco Rutelli per ingraziarsi l’Opus Dei e le Gerarchie Vaticane…è stata fatta senatrice apposta per sabotare ogni progetto di legge che non fosse Gradito a Ruini…ho letto l’intervista che la Binetti ha rilasciato a Vittorio Zincone sul Corriere Magazine della scorsa settimana..agghiacciante…!
Se la Binetti parlasse sul serio, tenga giù le mani dalla legge, e poi può fare tutti i referendum che vuole. Ovviamente è solo una boutade à la Berlusca… non c’è un italiano che non sappia come vanno a finire i referendum abrogativi col quorum
La Binetti fa parte di qull’associazione a delinquere di sado-masochisti che è l’Opus dei??? E l’hanno fatta senatrice e oltretutto è di sinistra??? ANDIAMO BENE..