Una fiaccolata davanti Palazzo Montecitorio per ricordare alla maggioranza le promesse fatte e dare «una sonora sveglia» al governo in materia di diritti civili. Quella promossa per questa sera dalle 18 alle 21 è solo la prima iniziativa del movimento Glbt, che proclama uno «stato di agitazione permanente» fino alla fine dell’iter parlamentare della legge sulle unioni di fatto. «Vogliamo ricordare a questa maggioranza le promesse che ci hanno fatto», spiega Carlo Guarino dell’Arcigay di Roma, ricordando la lettera inviata da Prodi a Grillini il nove settembre 2005, in cui il futuro premier s’impegnava a sostenere i Pacs. «Oggi, un anno e mezzo, dopo l’Arcigay invita tutti gli Italiani ad inviare al presidente del Consiglio Romano Prodi una cartolina con gli impegni presi allora». Impegni che, a giudizio delle varie anime del movimento omosessuale, non si ritrovano certo nel disegno di legge allo studio dei ministri Bindi e Pollastrini. «Le proposte che oggi circolano – accusa Andrea Maccarrone del circolo Mario Mieli – non rispondono neanche alle richieste minime e ricordano troppo le proposte di Ruini».
Unioni gay, stasera manifestazione davanti a Montecitorio
17 commenti
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io le fiaccole le userei per dar fuoco a binetti & compagnia
Ma cosa vogliono manifestare?
Le baracconate non si devono approvare in uno stato cattolico!
I presunti cattolici che stanno a sinistra è meglio che si diano una regolata senon vogliono far naufragare la cattolicità dell’Italia
# Andrea scrive: Ma cosa vogliono manifestare? Le baracconate non si devono approvare in uno stato cattolico!
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In Vaticano è carnevale tutto l’anno.
# Andrea scrive: I presunti cattolici che stanno a sinistra è meglio che si diano una regolata senon vogliono far naufragare la cattolicità dell’Italia
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Mi sa che è già naufragata da tempo. Attendiamo solo l’annegamento di Ruini, Ratzinger e dei loro servetti fascistelli cretinetti.
Le baracconate?!?!?Ha ragione razionalMENTE:in Vaticano è carnevale tutto l’anno!!!!!!A cominciare dall’abbigliamento:uomini con le sottane e ridicoli cappellini,soldati vestiti da medioevo, gente che parla da sola facendo gesti da ricovero psichiatrico, donne…beh, le donne non ci sono…….
Andrea, ma le notizie dei preti pedofili non le commenti mai????????????????????
In fondo tra un giubileo ed un gaypride che differenza c’è? In entrambe le manifestazioni ci sono tantissimi gay vestiti in modo bizzarro 🙂
Tra gay potrebbero mettersi d’accordo e vivere in santa pace.
Il Papa io lo vedrei molto bene in versione leather, con cinghie di cuoio, borchie, stivali nazisti, cappello lucido stile “Cruising”.
Abbiamo un caso clinico fra noi, il Troll Metafisico e Andrea sono la stessa persona, consiglio un esorcismo come quello di Emily Rose.
Carissimo Andrea,
sono gay, non sarò a Roma perchè non riesco questa sera, potessi ci andrei volentieri.
La manifestazione non sarà una baracconata, strano ma vero non facciamo sempre e solo pride. Se sei di Roma potresti farci un salto per afrti un idea, già quando facemmo più o meno un anno fa il tutti in pacs, dopo le polemiche che la avevano preceduto sulla carnevalata, il folklore ecc ecc i giornali del giorno dopo documentarono come fosse una manifestazione seria, composta ecc ecc (prima che mi si fraintenda, io difendo anche il gay pride, ma non è questo il caso).
far naufragare la cattolictà dell’ Italia… il problema nel nostro paese è proprio che la politica non vuole, ma sarebbe anche l’ora.
Siccome dici “le baracconate non si devono approvare in uno stato cattolico” mi viene anche il dubbio che tu pensi che il pacs sia la baracconata, nel caso non ti rispondo, sono stufo di dover giustificare i miei sentimenti davantia a chiunque decida di poterne essere il giudice e sono una persona educata.
@ razionalmente:
ci sono preti gay ma anche un sacco di preti etero, non èc he vorrai darci tutta la colpa 😀
L’astio che RazionalMENTE.net nutre per i cattolici e il loro massimo rappresentante cioè il Papa mi sembra eccessivo. Spazia tra l’irriverenza lo sberleffo e l’odio sviscerato. La sua analisi è di pessimo gusto. A Valerio dico che nutro un grande rispetto per il suo modo d’essere ma affermazioni come ” far naufragare la cattolicità dell’ Italia… il problema nel nostro paese è proprio che la politica non vuole, ma sarebbe anche l’ora” sono fuori luogo. La politica legifera per il bene della maggioranza dei cittadini. Io sono cattolico e anche se tu detesti i cattolici, io capisco i problemi dei gay e vi auguro tutto il bene possibile. Infatti ho detto POSSIBILE. Voi dovete cercare il “possibile” che sia in armonia con il resto dei cittadini (che sono, poi, la maggioranza) che non la pensa come voi.
la politica dovrebbe legiferare per il bene di TUTTI i cittadini.
e il negare diritti a una minoranza di cittadini è disgustoso.
sarebbe come negare ai cittadini italiani ebrei di prendere gli autobus.
@ razionalmente: ci sono preti gay ma anche un sacco di preti etero, non èc he vorrai darci tutta la colpa 😀
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Ovviamente io scherzo usando l’iperbole (Gesù usava la parabola 🙂 ).
Lo so che non tutti i preti sono gay e che non tutti i gay sono preti, però i gay preti potrebbero unirsi ai gay non preti per un unico “gaypray” (una manifestazione tipo gaypride nella quale si prega anche 🙂 )
Pensa un po’ il mondo quanto è assurdo. Da un lato dei gay che rivendicano i loro diritti, dall’altro altri gay che rivendicano il loro diritto all’omofobia e cercano in tutti i modi di negare i diritti ai primi.
Sarebbe tanto bello se la gente amasse il proprio prossimo invece di odiarlo come purtroppo fanno i cattolici. Mah! Io in Dio non credo, ma se esiste, spero che li punisca come meritano per aver rinnegato l’amore di Cristo.
# ettore alfieri scrive: Infatti ho detto POSSIBILE. Voi dovete cercare il “possibile” che sia in armonia con il resto dei cittadini (che sono, poi, la maggioranza) che non la pensa come voi.
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I diritti non si concedono a maggioranza, altrimenti che diritti sarebbero? I diritti vanno concessi anche se c’è un solo cittadino italiano che ne possa godere. Il tuo senso della democrazia è veramente scarso.
@ RazionalMENTE.net 27 Gennaio 2007 alle 22:05
Ah si? I diritti vanno concessi anche se c’è un solo cittadino italiano che ne possa godere? Allora io voglio…che so…avere il diritto di andare in giro nudo con il pistolino fuori magari in un parco con tanti bambini che giocano con le loro mamme senza essere arrestato. Sarà possibile? Magari, che dici? faccio una lotta politica solitaria per ottenere questo diritto? Che tra l’altro non riguarda gli altri ma solo me stesso? Il tuo senso della realtà è ancor più scarso del mio senso della democrazia.
@ettore alfieri
Evidentemente non sai cosa sia uno stato di diritto. In uno stato di diritto la libertà mia finisce dove inizia quella degli altri. Tu non puoi avere alcun diritto di girare nudo dove ci sono dei bambini, perché daresti scandalo a quei bambini e quindi limiteresti la libertà altrui. Invece due gay che si sposano non danneggiano nessuna persona e quindi è giusto che abbiano il diritto di farlo. Insomma, in uno stato di diritto tu dovresti poter fare tutto quello che vuoi purché ciò non vada a ledere i diritti e la libertà altrui.
RazionalMENTE ha ragione a dire che di democrazia ne capisci realmente poco.
@Sagredo 27 Gennaio 2007 alle 23:29
Lo stato di diritto mi garantisce di difendere le mie opinioni e criticare le altrui. E viceversa, cioè essere criticato criticato dagli altri che difendono le proprie. Ciò che scandalizza me può non scandalizzare gli altri. E viceversa. Quindi attenzione a dare giudizi affrettati alla mia palese provocazione. E’ poco intelligente.
Palese provocazione? 🙂
In uno Stato di diritto tu hai il diritto di esprimere le tue opinioni, hai diritto di fare tutto ciò che non danneggi terzi. Se vuoi drogarti con la canapa coltivata da te stesso sul tuo terrazzino lo puoi fare perché non danneggi terzi, al massimo danneggi te stesso.
In uno Stato etico, invece, esistono leggi che ti vietano di fumare la canapa anche se non danneggi terzi.
In uno Stato etico i gay non possono sposarsi tra di loro.
In uno Stato etico, quando al Governo ci sono parecchi musulmani convinti che ciò che dice il Corano è cosa buona e giusta, si fanno leggi che ti vietano di mangiare carne di maiale (prosciutto, tortellini, wurtstel, fagioli con le cotiche, taralli sugna e pepe, zampone con le lenticchie, salame, salsicce, ecc), si fanno leggi che ti vietano di bere vino e ti permettono di picchiare tua moglie (quindi di limitare la sua libertà).
Tu preferisci uno Stato etico o uno Stato di diritto?
Io ti suggerirei uno Stato di diritto. Avrai come vicini di casa una coppia omosessuale con figli, ma potrai continuare a mangiare i tortellini.
@RazionalMENTE.net 28 Gennaio 2007 alle 10:15
Ma che specie di paragoni vai facendo? Lo Stato etico e lo Stato di diritto dovono coesistere perchè devono garantire i diritti inalienabili dei cittadini rispetto alla morale corrente.
Qui stiamo parlando del nostro Stato. Ma vatti un po’ a leggere la Costituzione.