E’ scattato per il governo il conto alla rovescia per trovare un accordo su pacs e coppie di fatto: la scadenza è il 31 gennaio, quando il disegno di legge approderà al consiglio dei ministri. Il premier Prodi, al termine dell’incontro con i ministri Barbara Pollastrini (Pari opportunità) e Rosy Bindi (Famiglia) pare ottimista: «Il lavoro procede. Abbiamo fatto una riunione facendo il punto e andando sempre avanti verso l’accordo, verso l’elaborazione di un progetto che sono sicuro segue il programma e troverà l’approvazione di tutta la coalizione» ha garantito il presidente del Consiglio. A chi gli chiedeva se si troverà l’accordo, Prodi ha risposto: «Si sta lavorando secondo le linee del programma per un accordo, oggi abbiamo fatto un approfondimento quindi, in quanto tale, è un altro passo in avanti».
E la Pollastrini: «Stiamo lavorando e lavoreremo anche domani. Ce la metteremo tutta per trovare l’accordo». Dunque il governo sta andando avanti dritto per la sua strada, per far approdare il disegno di legge sulle coppie di fatto sul tavolo di Palazzo Chigi tra pochi giorni. Poi lo scoglio più grande: in Parlamento infatti non c’è verso di trovare un accordo all’interno della maggioranza. Sono giorni che le mozioni si stanno moltiplicando, in ordine sparso, a Montecitorio. A destra e a sinistra.
Pacs, Prodi: passo avanti, accordo più vicino
13 commenti
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Vedremo se quel rancido don Abbondio rinnegherà definitivamente la sua cattolicità approvando quel pattume…
Andrea: e tu saresti cattolico? Oggi lo si sbandiera al vento come non mai. E Casini, Berlusconi e compagnia bella sarebbero cattolici? Avanti facciamo la classifica. Dirsi cattolici e’ fin troppo facile. Questi che si dicono cattolici non hanno neanche uno strascico di carita’ cristiana e discriminano incessantemente. Discriminare e’ essere cattolici? Ma che bello! Meglio essere ateo, agnostico, almeno c’e’ piu’ coerenza in quello che si dice.
maria, ma non perder tempo con quel troll 😉
tanto è inutile ragionare con chi non ha la materia prima per farlo 🙂
# Andrea scrive: Vedremo se quel rancido don Abbondio rinnegherà definitivamente la sua cattolicità approvando quel pattume…
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Un cattolico vero, e spero che Prodi lo sia di nome e di fatto, dovrebbe legiferare non solo per gli altri cattolici, ma per tutti i cittadini, credenti, non credenti, credenti in altre religioni.
Se questo Governo farà una legge che limiterà la libertà dei cittadini, allora farà una legge anti cattolica perché non permetterà a cattolici e non cattolici di esercitare il proprio libero arbitrio, di sbagliare eventualmente, ma di essere responsabili delle proprie azioni. Una legge contro i PACS è una legge che ostacola il libero arbitrio e toglie a Dio la sua priorità sulle leggi dell’uomo. Un vero cattolico non desidererebbe mai sostituirsi a Dio.
ultimissime dal tg LA7: mastella avverte il governo di essere prudente sui pacs…………ci sarebbe da ridere se la cosa non fosse seria
Mastella non è cattolico, è cattolicista.
MAstella non è un cattolico, è un parassita opportunista
Mastella è cattolico e integrlista, e questo basta a dire tutto.
Spero proprio che la Pollastrini si renda conto che scendere a patti coi cattolici significa, di fatto, accettare una forma insidiosa di omofobia.
A parte Mastella, segnalo che la Nuova DC voterà sì ai PACS. (ma non so peso abbiano in senato.)
la nuova dc ha uno o due senatori, non mi ricordo, comunque mastella, binetti, bindi e tutti questi sono prevaricatori e discriminatori, gente di niente, intollerante e bestiale.
a questo punto perchè ci si dovrebbe sposare se si hanno tutti i diritti senza avere i vincoli e i doveri del matrimonio?la chiesa ha ragione…….e la Bindi ha solo cercato di giustificare quello che sta facendo discutendo con il vaticano…………….ma ormai queste sono solo parole al vento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!i pacs sono stati accettati e io sono costretta a parlare come mia nonna(non c’è più religione a questo mndo)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Convivo da piu’ di un anno con un uomo fantastico lui separato il divorzio arrivera’ tra 3 anni e vorrei avere un bimbo ho 37 anni e lui 40 .La legge cosa tutela di questi rapporti che ne esistono a milioni ? Si parla di buoni propositi di famiglia di etica di moralita’ per chi é possibile si sposera’ per chi non puo’ o non crede e non il mio caso, non lo fara’ con o senza leggi approvate .
Grazie spero che venga approvata perche’ se c’e’ un ente a cui tutto questo conviene solo ed esclusivamente allo STATO…………o no??????