A 24 anni vende la sua vita sul Web

Meno di seimila dollari. È la cifra alla quale un ragazzo australiano di 24 anni ha messo in vendita la sua vita (ma non la sua identità) sul sito di aste on line E-Bay. Il ragazzo si chiama Nicael Holt e ha indicato numero di telefono, abbigliamento, computer, tavola da surf, fotografie di quando era piccolo, fino all’ultima storia d’amore: sono le cose di cui entrerà in possesso chi vorrà «acquistare» l’insieme delle cose possedute da Nicael. In pratica il compratore diviene proprietario di tutto ciò che appartiene al ragazzo che da parte sua conserva identità, passaporto e diritti ereditari. Il «nuovo Nicael Holt» avrà soprattutto il privilegio di passare Natale con i «suoi» genitori e di essere presentato a a tutti i «suoi» amici, compresa qualche ragazza carina. Del «lotto» della nuova vita (che prevede un programma di formazione di quattro settimane, lezioni di surf e skateboard) fanno parte anche «due nemici e un po’ di tensione con una ex a causa di una dolorosa separazione», scrive l’inserzionista Nicael. Il quale offre anche un servizio di «post-vendita»: nel giro di due mesi l’acquirente potrà sempre chiamare il suo predecessore per qualunque consiglio voglia ricevere.

Fonte: Corriere.it

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8 commenti

Matt

sì, va bè… se andiamo a vedere tutto quello che si inventano gli utenti di ebay…..
chi si vende la vita, chi la cittadinanza italina, chi la mamma, chi la moglie, chi la suocera…. non è il primo e non sarà l’ultimo. E’ solo voglia di notorietà, accompagnata da una fantasia non indifferente per condire il tutto…

RazionalMENTE.net

Mi vendo tatatà la grinta che non hai.. pipiripipiripi… in cambio del tuo inferno ti do due ali saiiiiiii

CIAO SORCINI!!!!!

NON DIMENTICATEMI EHHHH!!!! 🙂

(Renato Zero quando era gay)

Kaworu

la cittadinanza italiana pensavo di venderla anche io.

si può barattare con quella spagnola?

cosa devo fare?

no perchè se continua così…

forzalube

notizia per ridere, ma che c’entra con la laicità, le religioni, l’UAAR?

Daniele Gallesio

Come “cosa c’entra”?

Questa crisi di valori… questo vuoto… questa vacuità… questo vacuo vuoto, anzi questo vuoto vacuo… è il risultato, non può che essere il risultato del nostro NO a Cristo Signore… non può che essere il risultato di questo laicismo strisciante, di questo relativismo dilagante… che sono, io credo, non possono che essere le due facce di un anticlericalismo modaiolo… che è il volto mondano di Satana…
…ecco, quando io vedo che addirrittura un giovane arriva a un culmine di solitudine e di vacuità interiore da vendere la sua stessa propria vita io non posso che provare una immensa tristezza… tristezza e amarezza, perché noi sappiamo che la nostra vita non ci appartiene, ma appartiene a Dio a Gesù logos incarnato… e metterla all’asta rappresenta un insulto a Dio, che è gravissimo… è un ABOMINIO per quanto inconsapevole, perché Satana è l’abile incantatore…

…ma noi non possiamo prendere questo come scusa, perché Dio, Gesù, non ci lascia soli di fronte al Demonio, Cristo ci dà, attraverso lo Spirito Santo e l’intercessione della Vergine Maria… ci dà la possibilità di salvarci Cristo ce la offre la salvezza!!!
Siamo noi che la rifiutiamo…

Concludendo: E’ TUTTA COLPA DEGLI ATEI. 😆

(Sembra più Ghezzi, il Card. Ersilio Tonini o Padre Livio Fanzaga?)

RazionalMENTE.net

Direi una via di mezzo tra Woody Allen, Verdone e Corrado Guzzanti.

Mi ricorda la ragazza esistenzialista incontrata al museo da Woody Allen.

O forse Padre Cantalamessa 🙂

Daniele Gallesio

(P.S. E un etto di Padre Livio non ce lo vogliamo mettere? 🙂 )

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