La Cei: i Pacs scardinano i valori “che noi presentiamo ai giovani”

I modelli diversi dalla famiglia, come le unioni civili, le coppie di fatto e i pacs «scardinano» i «valori che noi presentiamo ai giovani». Lo ha detto monsignor Giuseppe Betori, segretario della Conferenza episcopale italiana, intervenendo questa mattina al programma su Rai Uno “A Sua Immagine”, a conclusione del Consiglio permanente della Cei.
«Il problema è quello dei modelli – ha scandito mons. Betori – se noi pensiamo di poter mettere accanto al modello della famiglia monogamica, fatta da un uomo e una donna che si uniscono per la vita in quanto vogliono il bene reciproco e il bene della società, altri modelli che non hanno in sè tutti questi elementi, noi in qualche modo scardiniamo di fronte a quello che è il progetto di vita, i valori che noi presentiamo ai giovani, alla società.
I modelli sociali – ha spiegato ancora Betori – sono modelli che entrano in concorrenza fra di loro e quindi diventa estremamente difficile accettarne alcuni che diventano concorrenziali su un principio così fondamentale che è la famiglia».

Fonte: laStampa.it

23 commenti

Nicola

Io sono giovane e fra non molto mi sposo, però non sopporto che le mie nozze in chiesa abbiano un valore che potremmo definire di “Serie A” a dispetto di una sorta di registro entro cui scrivere quelle di “Serie B”, nelle quali includere coppie conviventi sia omo che etero. Qui vogliono cercare di pararsi il didietro reinserendo caste sociali proprio a partire dall’anagrafe, solo che la suddivsione avverrà per tipo di ufficializzazione, dove chi è entrato dalla porta pricipale gode a pieno dei diritti e gli altri no.
Una cosa che trovo vomitevole è il continuo appellarsi alla parola “Famiglia” come se fosse il termine curativo al quale far risalire i più grandi valori cattolici quando, al giorno d’oggi, i nuclei famigliari hanno assunto le forme più svariate e oramai non si contano più conviventi e figli avuti al di fuori del matrimonio, cattolico o civile che sia. Monsignor Betori parla di cose che, sostanzialmente, non consce o, ancor peggio, finge di non conoscere ma la risposta alle sue elucubrazioni mentali TUTTO il resto d’Europa lo ha già dato e, prima o poi, questo avverrà anche nella terra dei cachi con buona pace sua e di tutti i preti.

davide

Io ho 22 anni e sto cercando qualce ragazza che mi voglia bene. Ci tengo a sottolineare questo merdosissima eccellenza:”che mi voglia bene”. poi se ci si ama (anche tra chi è di sesso uguale o chi sceglie di convivere) anche la famiglia che si verrà a creare sarà solida, finchè l’amore resta saldo

Andrea

Se venissero approvati i PACS per tutelare i vizi di quattro gatti che li chiedono allora ogni vizio
di ogni strettisima minoranza che lo invoca dovrebbe essere tutelato a norma di legge.

MAI

RazionalMENTE.net

Andrea scrive: Se venissero approvati i PACS per tutelare i vizi di quattro gatti che li chiedono allora ogni vizio
di ogni strettisima minoranza che lo invoca dovrebbe essere tutelato a norma di legge.
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Dai, vieni qui, baciami. Mmmmmm… si così… FAMOLO STRANO!!! Meowww!!!!

Dai, frustami!! Cospargimi di olio alle mandorle e vanità modellami… Raccontami le storie che ami inventare spaventami, raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami, inventami, dammi un’altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualità

Mmmmm sono confuso e felice!!!

Bobbi

Infatti i valori che la chiesa rappresenta piacciono così tanto ai giovani che quando dopo lunga ed estenuante ricerca, ne trovi uno che crede se ne vergogna e lo nasconde, e se lo ammette si giustifica dicendo “si, credo in Dio, ma nella chiesa no!”

Gio

I “valori” presentati ai giovani dalla CEI sono l’omofobia, l’intolleranza e l’ignoranza in generale: scardinarli sarebbe solo una cosa utile alla Società.
Peccato che i Pacs, invece, siano “solo” una cosa utile e che non scardinano proprio nulla di ciò che la CEI si ostina a voler difendere.

MAC

Non so voi, ma io non ne posso più di questi sciamani che ci spiegano come dobbiamo vivere.
Mi domando però se non sia possibile fare qualcosa di + concreto che lamentarsi nei vari forum.
Mi domando se non sia possibile lavorare tutti insieme per presentare una proposta di legge che preveda l’abolizione tout court del famoso 8 per mille, con la conseguente riduzione del carico IRPEF per una uguale percentuale.

Se poi qualcuno vuol fare solidarietà, benissimo. Ma deve essere una sua scelta.
Non so se l’idea è già stata affrontata in questa ed in altre sedi: probabilmente ci sono ostacoli o difficoltà legislative o di qualche genere (senza pensare alla lobby dei “beneficiari”).

Però ritengo che, se vi sia una pur piccola possibilità di aver successo, ogni sforzo sarà giustificato ed a questo proposito consideratemi a disposizione,nell’ambito delle mie possibilità,per lavorare al raggiungimento di questo obiettivo.

Sono ingenuo?

Andrea

I PACS avvallano solo un vizio diabolico che non deve essere legittimato.
E Prodi se se ne fa artefice a un girone assicurato… trai sodomiti.

Andrea

Se Prodi se ne fa artefice ha un girone assicurato… tra i sodomiti.
Il MATRImonio non si tocca!

Marja

@ Andrea
Mi piacerebbe sapere cosa,secondo te, c’è di “vizioso” nei PACS( = patti civili di solidarietà). Se sono tra eterosessuali, si tratta per così dire di un matrimonio concluso in maniera informale, senza la cerimonia in municipio o in chiesa, con la semplice registrazione presso l’anagrafe. Io ho letto il disegno di legge presentato da Grillini, i diritti e gli obblighi reciproci dei conviventi derivanti dal PACS erano del tutto simili a quelli che derivano dal matrimonio civile. L’unica differenza è che la procedura per sciogliere un PACS è più rapida e più informale di quella che attualmente serve per divorziare. E questo secondo te sarebbe una cosa da viziosi? Che cosa ne guadagna la morale da quelle lunghissime cause di divorzio in cui i coniugi ormai separati e viventi ciascuno per conto proprio continuano a farsi dispetti e rappresaglie reciproche, magari usando come strumenti i figli? Per quanto riguarda i PACS tra omosessuali, tu saprai benissimo che oggi se uno si vuole accoppiare con un uomo lo fa comunque, anche senza alcun riconoscimento giuridico, insomma, i PACS di per sè non favoriscono l’omosessualità e dubito che un omosessuale pur di avere una famiglia sposi una donna quando in realtà è portato ad amare i maschi. L’omosessualità è già una pratica legittima, uno dei tanti modi in cui si può vivere la propria sessualità, il fatto che non vengano riconosciute le coppie omosessuali non le farà scomparire. Inoltre, due omosessuali che vivono insieme stabilmente, magari in regime di monogamia, a rigore non possono essere definiti persone viziose o libertine. I libertini sono un’altra categoria e non hanno bisogno di riconoscimenti giuridici. 😉
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/

Kris

I giovani a Betori sui valori: “NON CE NE FREGA UN’EMERITA M!%(=|A”

Steve

I monsignori, che una famiglia non se la sono mai fatta, vivono in una comunità unisessuale e omosessuale, vengono a aprlarci di quella famiglia che proprio loro contribuiscono a distruggere, coi loro stupidi anatemi.

Una persona che sceglie di farsi prete deve essere per forza un pò picchiatello, un disadattato, un represso, affettivamente e sessualmente immaturo.

Una persona normale non sceglierebbe quella assurda vita da asessuato in pubblico e da fornicatore clandestino.

cartman666

Le lezioni su come deve essere fatta una famiglia, proprio da chi famiglia non ne ha, cmq alla fine sono solo gli ultimi sussulti di un mondo che ormai sta per cadere, e loro lo sanno meglio di noi, hanno solo gli agganci politici, ma il sostegno popolare oramai e’ solo di una minoranza di esaltati alla binetti, e tra l’altro una minoranza di vecchi, quindi il tempo e’ dalla nostra parte, nonostante quello che dice betori, i giovani dei valori della chiesa se ne fottono alla grande.

Nicola

Ben detto Eric, il tempo e l’Europa sono dalla nostra facendo divenire la secolarizzazione inevitabile, che al Vaticano piaccia o no.

emel

>Una persona che sceglie di farsi prete deve essere per forza un pò picchiatello
>un disadattato, un represso, affettivamente e sessualmente immaturo.
>

…per non far torto a nessuno io darei la stessa definizione anche di chi ne prende le parti, anzi a ben vedere i bigotti sono, quanto a disturbi mentali e sessuali, peggio dei preti visto che tengono il piede (pardon, lo zoccolo) in due scarpe.

Daniele Gallesio

La famiglia monogamica è fatta da tre persone delle quali una è temporaneamente assente 🙂

😆

Daniele Gallesio

Matrimonio, sostantivo. Lo stato o condizione di una comunità formata da un padrone, una padrona e due schiavi, per un totale di due persone.

(Ambrose Bierce – “Il dizionario del diavolo”)

RazionalMENTE.net

Andrea scrive: Se Prodi se ne fa artefice ha un girone assicurato… tra i sodomiti.
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Tu hai un posto assicurato nel girone dei dementi 🙂

Francy by Toscana

Davvero Andrea, se esistesse il girone dei dementi tu ne saresti il re. Saluti.

Gérard

Andrea
Lei farebbe bene di uscire ogni tanto delle frontiere di questo paese per accorgersi che in questo continente Lei e un fossile …..

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