Pacs, Fassino replica a Mastella

Duello a distanza sulle unioni civili tra il segretario dei Ds, Piero Fassino, e il leader dell’Udeur e ministro della Giustizia, Clemente Mastella, dopo l’apertura di sabato di Prodi che aveva parlato di un passo avanti del governo sulle coppie di fatto. Ad aprire il confronto è il Guardasigilli che avverte il governo: «I pacs sono materia del Parlamento, e io non voto». Da Palermo il leader della Quercia ha replicato sottolineando che sulle coppie di fatto i Ds non arretrano: «Le leggi nascono dal combinato disposto: il Governo presenta un testo e il Parlamento lo discute». Sulle coppie di fatto «il Governo avanzerà una proposta e come tutte le leggi passerà all’esame del Parlamento. È lì che ogni forza politica farà valere le proprie opinioni ed è lì che si discuterà».
Pronta la controreplica del leader dell’Udeur: «Voglio ricordare amichevolmente a Fassino che la legge sul divorzio porta le firme non del Governo dell’epoca ma degli onorevoli Fortuna e Baslini; che la legge sull’aborto è stata concepita preliminarmente e che quella sulla Fecondazione ha seguito lo stesso itinerario. E tutto questo senza mettere in discussione le alleanze politiche ma solo con il vincolo di coscienza. Non vedo perché non si debba fare altrettanto per i Pacs, evitando così imbarazzi e problemi al Governo».
Le unioni di fatto «non mi sembra che siano una priorità per il Paese. La vera priorità è la salvaguardia e la difesa della famiglia, così come stabilisce l’articolo 29 della Costituzione». Lo ha detto il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, ai microfoni del Tg2. Anche Maroni sulla stessa linea: «Siamo radicalmente contrari a qualsiasi proposta che snaturi il ruolo centrale che la famiglia naturale fondata sul matrimonio ha nella nostra società »

Fonte: Corriere.it

30 commenti

Daniela

per carità i diritti civili non sono una priorità per persone reazionarie e becere come i signori mastella, cesa e co., loro pensano solo ai soldi e al potere.

archibald.tuttle

“La vera priorità è la salvaguardia e la difesa della famiglia, così come stabilisce l’articolo 29 della Costituzione”

come sempre ai cattolici piace attaccarsi alle costituzioni per applicare la propria ideologia alla vita di chi non ci crede. e’ esattamente quello che farebbero in futuro con la costituzione europea se riuscissero a metterci il riferimento alle radici cristiane. ricordiamolo sempre ogni volta che ci vengono a raccontare la balla che tale riferimento non discriminerebbe nessuno.

RazionalMENTE.net

Un passo avanti, un passo indietro
e poi la mossa si farà…
il ballo di Peppe è questo qua…
il ballo di Peppe è questo qua!

E poi tutti in fila tre per tre
battiamo le mani […] !

Questo è il ballo di Peppe
questo è il ballo di Peppe
questo è il ballo di Peppeppeppepeeè…

marco musy

archibald.tuttle : “come sempre ai cattolici piace attaccarsi alle costituzioni per applicare la propria ideologia”.

Non sempre… se si tratta di sovvenzionare le scuole cattoliche, cosa esplicitamente vietata dalla costituzione, allora sono ben disposti a “interpretare il senso” della stessa…
e nelle interepretazioni, si sa, sono da sempre maestri.

Chiara P.

“La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”

1) Trovo molto discutibile considerare “la famiglia fondata sul matrimonio” una cosa NATURALE. C’è veramente poco di naturale nel matrimonio. Si tratta di una costruzione sociale.
2) Non mi risulta che in questo passo della costituzione vengano riconosciuti SOLO i diritti delle famiglie fondate sul matrimonio. Non vengono negati i diritti a famiglie di altro tipo.

Dirette che leggo le cose a mio vantaggio… bè, a quanto pare non sono l’unica a farlo.

davide

sottoscrivo Daniela.
Pare finalmente che fassino abbia cominciato a svegliarsi…

Gabriele Porri

nella costituzione c’è scritto anche “Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.”

e comunque io toglierei riferimenti religiosi dalla costituzione, lasciando solo quello all’art. 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. ”

il resto sono cazzate…

Gabriele Porri

nella costituzione c’è scritto anche “Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.”

e comunque io toglierei riferimenti religiosi dalla costituzione, lasciando solo quello all’art. 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. ”

il resto sono cazzate…

Stefano

Mastella come pure tuti gli altri membri del governo e del parlamento che non vogliono lavorare seriamente perchè su certi argomenti sono sudditi della chiesa dovrebbero cambiare mestiere. Le unioni civili non danneggiano assolutamente nessuno nè materialmente e nemmeno moralmente, quindi non c’è nessuna ragione perchè non si debbano fare. Alla fine però è inutile che lo vengo a dire qui, bisognerebbe urlarlo nelle orecchie di queste persone, fore con un bello strillo gli si stura il cervello!

gianni

se il governo dovesse veramente cadere a causa dei pacs vorrebbe veramente dire che non siamo cittadini della repubblica italiana ma sudditi dello stato pontificio

archibald.tuttle

“1) Trovo molto discutibile considerare “la famiglia fondata sul matrimonio” una cosa NATURALE. C’è veramente poco di naturale nel matrimonio. Si tratta di una costruzione sociale.”

non sono un costituzionalista, manco dilettante, quindi rischio di sparare castronate, ma a me sembra tanto una marchetta concessa ai democristiani in tempo di costituente. un po come la “repubblica fondata sul lavoro” per far contenti i comunisti. chissa, magari si sono scambiati reciprocamente la cortesia come in altre occasioni… comunque un motivo in piu per non concedere neanche un millimetro ai parassiti che si vogliono insediare anche nella istituzioni europee.

gianniditaranto

..ma perchè invece di discutere dei Pacs (comunque importanti), non si discute invece di uno dei simboli maggiori di prevaricazione e annullamento della laicità dello Stato: l’abuso e l’uso sfrenato delle campane da parte delle chiese cattoliche.
Ecco, una legge che limiti questi abusi sarebbe una gran bella cosa per l’Italia.
Ora suonano in orari assurdi, una legge potrebbe ridurle tipo alle 12 e alle 18 e basta.
Speriamo..

Sergio. Webmaster UAAR

i PACS infangano la famiglia tradizionale, sono un abominio da respingere con forza.

Qual è la famiglia naturale? Quella dove il padre si ubriaca e picchia i figli, va a puttane, i figli si drogano? No, perché vorrei capirlo.

Marco G.

Non c’è bisogno di essere costituzionalisti per capire cosa intende Maroni per “famiglia naturale fondata sul matrimonio”. Basterebbe farsi un giro a casa sua. Concordo sul fatto che se il governo dovesse cadere sui Pacs sarebbe la prova che l’Italia non è uno stato laico. D’altra parte la prova probabilmente ce l’abbiamo già nel fatto che questa maggioranza continua a foraggiare e dispensare favori proprio a quelli che vorrebbero fare a loro quelle cose che trovano sconvenienti quando si parla di gay. Non capisco questi italiani che sono favorevoli ai Pacs, magari persino conviventi, e continuano a sostenere questa chiesa che quotidianamente li attacca e diffama

Rudy

Andrea: Un zig zag tra il nostalgico, lo squallore e un bignami.

Marco G.

Guarda che “Andrea” è un software che posta automaticamente

Chiara P.

Andrea scrive: i PACS infangano la famiglia tradizionale, sono un abominio da respingere con forza.

Trovo le tue argomantazioni piuttosto deboli……

Puoi spiegarmi come fanno i PACS a infangare la famiglia tradizionale? Non credo che alle persone sposate verrebbe tolto qualcosa con i PACS… posto che qui in Italia di veri PACS non si è mai parlato.

Sei davvero convinto che il matrimonio cattolico sia la cosa migliore su cui fondare una famiglia? Anche quando il marito picchia la moglie davanti ai bambini? O semplicemente, anche quando i due coniugi a un certo punto si odiano?

Credi sia compito della chiesa impedire a chi fa delle scelte di vita non cattoliche di avere gli stessi diritti dei cattolici davanti allo STATO? Dov’è il libero arbitrio?

Marco G.

Non so se l’hanno programmato per spiegare. A settimane alterne è stato in omaggio col Giornale e con Avvenire e dovrebbe essere basato sulla ricerca di parole chiave alle quali risponde postando pezzi di articoli…

Enrico Bacciardi

Andrea è il solito troll, gente. Dedicargli una pernacchia e un cordiale vafanculo è già troppo. Al limite gli riponderò anche io con un bello slogan:

La famiglia cristaiana è nemica nel futuro.

Chiara P.

Un’altra cosa:
Non capisco perchè tutta questa avversione per i PACS quando non viene fatto alcun cenno alla differenza tra matrimonio civile e cattolico. Dal punto di vista dei cattolici il matrimonio civile è come se non esistesse. Dovrebbe essere considerato una semplice convivenza che non abbraccia i valori cristiani. Invece in ogni dibattito si parla di matrimonio in senso generico facendomi sospettare che non importa cosa sia, va bene tutto purchè si chiami matrimonio!!

RazionalMENTE.net

# gianni scrive:se il governo dovesse veramente cadere a causa dei pacs vorrebbe veramente dire che non siamo cittadini della repubblica italiana ma sudditi dello stato pontificio
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Io penso che se cadrà sui PaCS allora vorrà dire che questo Paese attualmente non è governabile né dalla destra né dalla sinistra. In Spagna Zapatero ha avuto le palle di estendere il matrimonio a tutti i cittadini senza distinzione di sesso, altro che PaCS!!! E il suo Governo regge alla grande. Ben 19 Paesi dell’UE su 27 hanno fatto leggi simili ai PaCS e spesso molto di più.

Abbiamo una classe politica ancora immatura. Staremo a vedere cosa riusciranno a fare.

Marco G.

Il governo di Zapatero regge alla grande perché ha fatto anche altre cose. Se in Italia con i Pacs si può fare cadere un governo questo sarebbe un segno sicuro di mancanza di laicità nel paese. Il fatto invece che questo governo non riesca a fare i Pacs non significa necessariamente la stessa cosa. Può anche significare semplicemente che la maggioranza è troppo debole, che il mandato che ha ricevuto non è sufficente per fare tutto, e che il consenso bisogna cercarlo su altri temi esattamente come ha fatto Zapatero in Spagna (IBEX +44% in 12 mesi).

Daniele Gallesio

Io voglio indebolire la famiglia, minarne l’unità, sradicarla. 😀

Considerazioni più serie sono sprecate.

Ai bimbi buoni, la dolce Euchessina.
E a slogan idioti, niente di più che risposte idiote. 😉

Non meritano altro…

Emilio Gargiulo

Non è un software. I software che postano automaticamente sono più intelligenti di andrea.

Rudy

# Marco G. scrive:
29 Gennaio 2007 alle 09:18

Guarda che “Andrea” è un software che posta automaticamente

ahah ma allora a so prupri n’imbezel 🙂

Commenti chiusi.