Documentario online: Sex in a cold climate

Documentario in inglese (sottotitolato in italiano) sugli abusi della Chiesa cattolica in Irlanda, le storie che hanno ispirato il film “Magdalene” di Peter Mullan (Leone d’oro alla Mostra del cinema 2002).

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15 commenti

Dandus

Ben fatto. Davvero un documentario ben fatto.

Però c’è forse troppo pietismo, e i sottotitoli non corrispondono alla versione inglese

Alessandro Masini

struggente l’ho visto. sarebbe pietismo se parlasse un giornalista, ma parla un testimone…

Lorenzo

tremendo. Pensare che c’è ancora gente che si definisce “cattolica” come i mostri in questo documentario è profondamente inquietante.

Franco Siccardi

non so se riusciro’ a vederlo sino in fondo.

dove sono i troll che pontificano su questo forum a favore del cattolicesimo???

Vergogna!!!

paolino

Siccardi, il cattolicesimo è esso stesso una vergogna!
E senza appello!

Vassilissa

Ricordo bene lo scalpore che suscitò questo film, e i tentativi di negare questi orrori. Molte ragazze erano state abusate da famigliari o proprio da quei preti che dopo le condannavano pubblicamente, sicuri come sempre della più totale impunità.
Io ho fatto solo l’asilo e le elementari dalla suore e di certo non ho dovuto subire le pene di quelle bambine e ragazze, ma mi è rimasto un odio, una repulsione totale per quel mondo di falsità, di ipocrisia, di ferocia, di mancanza di umanità appena dissimulata da quelle immagini patinate e zuccherose di madonne, di coretti sdolcinati. Bleah
Ancora adesso quando vedo le bottigliette a forma di madonna o le statuine di gesso o le immaginette ho l’impulso di distruggerle a martellate …..:sad:
Apprezzo l’arte, quella vera, prodotta da artisti veri (quasi sempre tremendi peccatori: Caravaggio, Michelangelo, Raffaello tanto x far nomi) ma la paccottiglia no, quella è la vera immagine della chiesa, falsa, ipocrita e mediocre.

ettore alfieri

Eccomi qua sono il troll

Queste cose sono aberranti. Quei preti e quelle suore sono solo dei criminali travestiti.
Persone schifose e subdole. Come tutti i cattolici che hanno commesso degli abomini in nome di Cristo. Chi commette quegli abusi deve incorrere senz’altro nei rigori della giustizia degli uomini. E chi l’avessa scampata non sfuggirà a quella Divina.

Certo che costoro sono la vergogna del cattolicesimo e non già il cattolicesimo una vergogna.

Anche Giovanni Bosco e Filippo Neri o piuttosto Giuseppe Moscati, per esempio, erano cattolici ma quello che hanno fatto per il prossimo non si può dire vergogoso.

Gli aguzzini delle case della maddalena irlandesi sono la vergognà dell’umanità non solo del cattolicesimo.
Giovanni Paolo II, a suo tempo, ha chiesto scusa all’umanità per i crimini commessi dai cattolici nel passato.

Paolino se tu fossi stato allevato da Giovanni Bosco o da Filippo Neri o fossi stato curato dal dott. Moscati il quale non solo non ti avrebbe chiesto la parcella ma ti avrebbe pagato le medicine con i soldi del suo stipendio rinunciando al cibo che avrebbe potuto comprarsi, concederesti la sessione d’appello al cattolicesimo. Che non è solo vergogna, ma anche amore.

Stefano G.

Probabilmente bisognerebbe inviare questo video a Vittorio Messori, il quale in un articolo ebbe a dire che quelle di Mullan erano tutte bufale. Che dire, mi è capitato di imbattermi in cattolici che ostinatamente si rifiutano di accettare la vergognosa realtà, anche quando gliela si porge sotto il naso… credo che anche questo documentario così ben fatto abbia poche possibilità di far cambiare idea a chi non è in grado di partorire idee proprie.

paolino

E bisogna considerare negazionismo anche chi dice che gli abusi cattolici sono bufale.
Messori in galera con Irving!

davide

Forse quello che si subiva ad Auschistz a confronto era un trattamento di lusso.

paolino

Qualcuno sa dirmi se in Irlanda esista un concordato, e se esiste (o esisteva) una legge che permetteva simili abusi. Anche in Italia una cosa simile sarebbe da denuncia penale!
Capisco che l’Irlanda è nazione di Common Law, ossia è il precedente a creare la legge e non viceversa come nei paesi di diritto scritto, ma dubito che una simile organizzazione poteva sussistere senza l’appoggio dello Stato.

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