Diritti. Doveri. Attesa di anni. Autocertificazione. Amore? Nemmeno se ne parla. Allo stilista Stefano Gabbana scappa un sorriso in bilico tra una consapevolezza acquisita negli anni e la piccola soddisfazione che almeno su questi Pacs si legiferi. Sia pure senza chiamare con quelle quattro lettere le unioni di fatto. «La coppia è coppia, oltre tutto e tutti».
Stefano Gabbana, ha letto? Tre pagine per ventuno articoli con i quali si sancisce per legge «il riconoscimento giuridico» dei diritti delle persone «che fanno parte delle unioni di fatto». Contento?
«Se si considera che siamo l’ultimo Paese che ha affrontato il problema, di soddisfazione non si può certo parlare. E di questo ritardo enorme è colpevole la Chiesa che ha tenuto in scacco i politici impauriti di perdere i voti dei cattolici. Loro portano avanti la loro battaglia esprimendo il giudizio contrario e usando la forza delle loro opinioni come uno spauracchio. All’estero la pressione si sente meno, noi la Chiesa l’abbiamo in casa. Ogni giorno si battono contro chi a loro avviso mette in forse il concetto tradizionale di famiglia. Ma anche quella di fatto è famiglia e va protetta. Io, da cattolico, non capisco perché lottino contro l’amore. Ma il processo non può più fermarsi. I Pacs non obbligano nessuno».
Ma in realtà di Pacs non si parla. Prodi stesso ha tenuto a dire che «nel programma non usiamo la parola Pacs, quelli che faremo non sono Pacs. Questa non è solo una questione terminologica ma di sostanza». D’accordo?
«I Pacs infatti sono proprio quelli che dice Prodi. Non significano “omosessualità”. Le unioni di fatto interessano tutti, soprattutto gli eterosessuali, che sono la maggior parte. Le chiamino come vogliono…».
Qualcuno non la vede nello stesso modo. Per esempio Mastella.
«Mastella esprime il suo giudizio, che è uno. Poi si va avanti».
Lei e Domenico Dolce siete stati coppia per vent’anni. Certamente una coppia privilegiata. Ma se non di guai materiali si può parlare, avete avuto altri problemi?
«Siamo stati fortunati, anche perché abbiamo vissuto nel nostro microcosmo nel quale non erano contemplati emarginazione e giudizio. Ma da piccolo il fatto di essere gay mi ha molto condizionato. La discriminazione era tangibile, la gente ha sempre avuto paura di tutto quello che è diverso. Immagini un bambino di 7 anni che non capisce neppure di essere diverso ma che sente qualcosa che marcia di pari passo con la vergogna. Non poterne parlare in famiglia, con gli amici. I primi insulti, gli sguardi di riprovazione. Invece tu vuoi solo bene, a prescindere dal sesso. Le difficoltà sono enfatizzate. Non capisci, senti il male, ti vengono complessi di inferiorità, di colpa, di abbandono. Sai solo che devi tacere e fingere. I problemi comportamentali che ne derivano te li porti dietro per tutta la vita e condizionano anche la coppia. Dico questo di me, perché vorrei passasse il principio che le persone vanno educate fin da piccole, a scuola, ad accettare tutti e a non pensare che esiste “il diverso”. In tre generazioni il problema sarebbe superato».
In questa bozza di legge si trattano molti punti ma di figli nemmeno il più piccolo accenno.
«E’ normale, i figli sono un problema più pesante. Dare vita a una creatura è impegnativo, entriamo in un ambito pericoloso. La cautela è d’obbligo, soprattutto se si parla di adozioni. Il mondo è pieno di pazzi, è necessario controllare che questi bambini non finiscano in mani sbagliate. Parlo anche di coppie etero, ovviamente».
Un recente studio nega che i ragazzi affidati a gay poi diventino gay a loro volta. Anzi, l’incidenza è molto minore.
«Ma certo, era una sciocchezza pensare a questo aspetto. Nei casi di coppie omosessuali, sono per la fecondazione artificiale. Un bambino deve avere due figure di riferimento, una femminile e una maschile. Due uomini sono sempre due uomini».
Nella bozza, dopo il certificato anagrafico, per ottenere alcuni diritti in ambito di pensioni di reversibilità, successione e per subentrare nel contratto d’affitto, bisognerà aspettare, tre, cinque e c’è chi vorrebbe addirittura quindici anni. Le sembra giusto?
«L’attesa mi sembra una pagliacciata, un paraculismo. I diritti, tutti, dovrebbero scattare appena ci si registra. Che cosa significa la durata dell’unione? Nel matrimonio assistiamo a separazioni immediate, succede di tutto. Io prima di sposarmi ci penserei per bene. Devo dire che sono contrario al matrimonio (quello omosessuale è una sciocchezza), è un contratto scritto. L’unione si basa sul rispetto. Ricordiamoci che la coppia è l’inizio della famiglia a dispetto di tutto. Evidentemente dietro quest’attesa c’è qualcosa che noi non sapremo mai». […]
Immagini un bambino di 7 anni che non capisce neppure di essere diverso ma che sente qualcosa che marcia di pari passo con la vergogna. Non poterne parlare in famiglia, con gli amici. I primi insulti, gli sguardi di riprovazione. Invece tu vuoi solo bene, a prescindere dal sesso. Le difficoltà sono enfatizzate. Non capisci, senti il male, ti vengono complessi di inferiorità, di colpa, di abbandono. Sai solo che devi tacere e fingere. I problemi comportamentali che ne derivano te li porti dietro per tutta la vita e condizionano anche la coppia. Dico questo di me, perché vorrei passasse il principio che le persone vanno educate fin da piccole, a scuola, ad accettare tutti e a non pensare che esiste “il diverso”.
QUESTE PAROLE IL PAPA E TUTTI I SUOI SERVITORI DOVREBBERO FARSELE TATUARE SULLA FRONTE
Non 5 anni ma 550.
in Italia bastione della cristianità FUori le barbarie!
Spero che Prodi, ma ne dubito, non si presti a prendere questa mela dei PACS offerta dai demoni di sinistra.
QUESTE PAROLE IL PAPA E TUTTI I SUOI SERVITORI DOVREBBERO FARSELE TATUARE SULLA FRONTE
Tutte quante?
Non c’è abbastanza spazio sulle loro fronti! (ops, spero che questo non venga considerato un insulto ai prelati…)
Hai ragione, forse c’è spazio giusto per la parola RAZZISTA (scritta al contrario come sulle autoambulanze, così la possono leggere ogni mattina quando si guardano allo specchio).
Bel discorso, quello di Gabbana, un po’ incoerente che alle ultime elezioni abbia detto di aver votato forza italia
“bastione della cristianità”, detto come se fosse un merito e non un’offesa alla logica e all’intelligenza, mi fa ridere 😀 😀 😀 😀
Più che altro, un “bestione” della cristianità 😉 😉 😉
Gabbana ritorni pure nella giungla, là potrà vivere coerentemente con la sua civiltà!
E mi fa specie che i razionalisti lo prendano di esempio… proprio lui, sì, un razionalista… ma di che, come, dove e quando!
gabbana si occupi dei casi suoi!
Voi Troll siete divertenti, quando parla il Papa e qualcuno semplicemente dice che non la pensa come lui è una gravissima mancanza di rispetto perchè il Pontefice deve poter dire la propria, se un “frocio di merda” osa aprir bocca e dire a sua volta quel che pensa deve farsi i cazzi suoi perchè è un uomo della giungla.
Cmq Gabbana ha ragione, eccome se ha ragione …
@Bobbi scrive: 29 Gennaio 2007 alle 20:54
“Bel discorso, quello di Gabbana, un po’ incoerente che alle ultime elezioni abbia detto di aver votato forza italia”
Gabbana ha votato forza tasca(la sua) e vi ha Gabba..to tutti quanti poveri illusi.
E’ meglio Luxuria, perlomeno è sincera.
Gabbana dice cose abbastanza giuste, ma lui e TUTTI gli omosessuali famosi (e quelli famosi e nascosti, e ce ne sono a sacchi) dovrebbero alzare davvero la voce, e impegnarsi in prima linea per i nostri diritti.
lui, cecchi paone, dolce, e tutti gli altri.
invece questo impegno purtroppo non ce lo vedo, se non in sporadiche interviste… con questo non sminuisco quel che dice, dico solo che dovrebbe dirlo sempre e dirlo con dei megafoni belli potenti…
così forse si avrebbe qualche risultato in più.
Ignorate i troll, fanno solo ostruzionismo. Tipico dei fascisti.
Kaworu, condivido, ma anche molti gay non famosi se ne fregano. Quelli che hanno trovato una loro dimensione nella società, hanno una folta schiera di amici e parenti, potrebbero anche non interessarsi alla questione dei PaCS. Negli USA ad esempio, dove c’è certamente meno discriminazione, molti gay preferiscono vivere in modo un po’ bohémien. Ad alcuni piace la trasgressione più che l’omologazione, soprattutto in quei Paesi nei quali ci sono pochi pregiudizi e maggiore libertà.
L’Italia non è tra quei Paesi, qui occorrerebbe tutta la partecipazione possibile.
si su quello sono d’accordo, razionalmente… il menefreghismo è una cosa che davvero non sopporto.
appunto però perchè come dici tu l’italia non è un paese dove “ci si può permettere” certi comportamenti, dovremmo esser tutti uniti, famosi e meno famosi.
e non riesco a tollerare questi comportamenti…
O sarà come x la legge 40, che solo dopo la maggioranza (delle donne) ne ha capito la portata?
Usciamo dal silenzio!
“Io, da cattolico, non capisco perché lottino contro l’amore.” Chissà perché intervistano sempre il Gabbana, ha sempre sostenuto tutto e il contrario di tutto, avendo molte idee tutte confuse! Già non ho mai capito perché certa gente continui a proclamarsi CATTOLICA, almeno si limitassero a dire CREDENTE, avrebbe almeno più senso!
Il gabby, prima si è schierato contro matrimonio gay, poi voleva adottare col Dolce, poi ha detto di esser contrario alle adozioni gay, poi che era per i pacs, poi no, ora si… Mi sa che sa far meglio le magliette che le interviste, e di aver ben chiaro solo il profitto pubblicitario che queste interviste gli portano: dopotutto, con quale criterio viene intervistato come (autoproclamatosi) portavoce dei gay!? Certo non è un “gay medio”! Mica bisogna far gli stilisti milionari per esser gay!
Il cristianissimo Andrea non toccherà mica il denaro, sterco del demonio, lui ancora commercia tramite il baratto. Come la pagherà la connessione ad internet, barattando che cosa?
@skull e Gabriele:
Siete in via di estinzione, voi e tutti i maledetti fanatici di ogni religione.
Io non rispetto il papa, bestemmio, bego la verginità della Madonna, ma ancora non ho visto un cattolico, uno che sia uno, che venga a rimproverarmi… dico di persona, ancora non ne ho visto uno… e buon per lui, io i cattolici li inzuppo nel thé come i maritozzi!
Qui sembra proprio che la via in estinzione sia quella dei razionalisti… ma guardatevi intorno, c’è forse qualcosa di razionale? Ma dove! L’unica cosa reale, vera e razionale sono i teschi che si vedono ogni giorno e quelli ormai più che passati… quella è l’unica cosa certa e razionale… per il resto sono tutte stronzate le vostre razionalizzazioni! Paradossalmente siete più religiosi dei veri religiosi… Non sapete proprio su quale specchio aggrapparvi!
Yawn…
mi sa che il tuo teschio è rimasto completamente vuoto..
Ignorate quella testa di cazzo che si fa chiamare Andrea l’Italiano Metafisico.
(…probabilmente, a giudicare da quanto rosica, e’ lui stesso un omosessuale che si rifiuta).
x Sergio:
non sarebbe meglio bannare chi usa il sito per fare spamming come questo idiota senza lavoro ??
Non e’ censura, parlo semplicemente di evitare che si postino sempre le stesse minchiate senza partecipare in nessun modo alla discussione, anche perche’ e’ chiaro che posta senza leggere.
…e questo e’ spam, appunto.
@Skull
>L’unica cosa reale, vera e razionale sono i teschi che si vedono ogni
>giorno e quelli ormai più che passati quella è l’unica cosa certa e razionale…
>per il resto sono tutte stronzate le vostre razionalizzazioni!
>
…ma hai finito il Valium ??
Brutta cosa le allucinazioni eh ?!?!
bravo SKULL bravo GABRIELE bravo ANDREA. Su 24 opinioni 6 troll.
sei per quattro vantiquattro cento diviso quattro venticinque AZZO ma sono il 25%
A RAZIO BECCATI QUESTA. TI E’ VENUTA LA SINDROME DI TROLL VERO?
@emel scrive: 30 Gennaio 2007 alle 14:27
Ma che ti appelli al webmaster? Poi c’è il RAZIO che chiama me fascista. Siete incoerenti come Gabbana.
@Ely scrive: 30 Gennaio 2007 alle 13:31
“Io non rispetto il papa, bestemmio, bego la verginità della Madonna, ma ancora non ho visto un cattolico, uno che sia uno, che venga a rimproverarmi… dico di persona, ancora non ne ho visto uno… e buon per lui, io i cattolici li inzuppo nel thé come i maritozzi!
Occhio che potresti trovarti davanti un SILAS di Browniana memoria. E quelli non vanno tanto per il sottile. Sai dove te lo ficca il maritozzo?…
Che noia, che barba
Che barba, che noia
…
…
…
E qui non succede mai niente
Mai una scomunica
Mai un rogo
Mai nemmeno uno straccio di bolla
SI MA IO SONO STUFA EH?!?!
Che noia che barba
Che barba che noia…
x Emel
Kris, il mio teschio potrebbe essere vuoto, ma il tuo si fradicerà nella terra ed allora in tuo ateismo non ti servirà più a niente.
emel a te non ti cago prorprio… abusi di questo sito che è per razionalisti atei agnostici e tu sei fuori!
Gne-gne gne-gne-gneeeeèeeh 😛
Non mi hai fatto niente
testa di serpente…
Non mi hai fatto male
testa di maiale…
Io sono intelligente e tu no-oooh….
Po po popopòooohhh…
🙄
neanche a te servirà il cattolicesimo, skull, quando sarai pappa per vermi…
Dedicata a Kris Daniele emel kaworu
Ma chi te cride d’essere…nu ddio?
Ccà dinto,’o vvuo capi,ca simmo eguale?…
…Muorto si’tu e muorto so’ pur’io;
ognuno comme a ‘na’ato é tale e quale”.
“Lurido porco!…Come ti permetti
paragonarti a me ch’ebbi natali
illustri,nobilissimi e perfetti,
da fare invidia a Principi Reali?”.
“Tu qua’ Natale…Pasca e Ppifania!!!
T”o vvuo’ mettere ‘ncapo…’int’a cervella
che staje malato ancora e’ fantasia?…
‘A morte ‘o ssaje ched”e?…è una livella.
‘Nu rre,’nu maggistrato,’nu grand’ommo,
trasenno stu canciello ha fatt’o punto
c’ha perzo tutto,’a vita e pure ‘o nomme:
tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto?
Perciò,stamme a ssenti…nun fa”o restivo,
suppuorteme vicino-che te ‘mporta?
Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:
nuje simmo serie…appartenimmo à morte!”
“A Livella”
Molto bella.
Ma io son vivo 😉
ettore ettore ettore, ma magari venisse silas solas sulas o come lo vuoi chiamare, anzi vieni tu… io so solo che c’ho un’incazzatura contro sti porci cattolici che sfogarla contro un qual si voglia ulas silas solas mi può fare solo bene, tanto il cattolico porge l’altra guancia no… sennò come dice il Guzzanti, cambio io la mano…
@Ettore
ti brucia il culo ?
Usa un lubrificante la prossima volta, diglielo al prete che anche se gode un po’ di meno gli sarai ancora piu’ servo 🙂
…stai tranqui che i nani gobbi come te mi servono a passare la giornata, resta quindi pure con noi, rottame di Cristo.
La mia riflessione per Sergoi era relativa solo allo spammer meta’tisico.