A L’Aquila per una nuova udienza preliminare che lo vede imputato del reato di omissione di atti d’ufficio, il giudice Luigi Tosti – già sospeso in via cautelare dalle funzioni e dallo stipendio – ha annunciato stamani di aver denunciato i ministri di Giustizia Clemente Mastella e il suo precedessore Roberto Castelli. Tosti è il magistrato che si era rifiutato di tenere udienze, al Tribunale di Camerino, a causa della mancata autorizzazione ad esporre la menorà ebraica a fianco del crocifisso. “E’ un vero e proprio reato quello di impormi la presenza del crocifisso nel luogo dove lavoro e di vietarmi – ha detto Tosti – per bieche motivazioni di discriminazione religiosa, di esporre la menorà ebraica a fianco del simbolo dei cattolici. E’ per questo, che dopo aver pazientato due anni, ho formalizzato una denuncia penale contro Mastella e Castelli. E’ grottesco, infatti – spiega il magistrato – che l’autorità giudiziaria si sia attivata contro al vittima delle discriminazioni religiose anzichè contro gli autori, cioè i ministri di Giustizia, i quali avrebbero potuto autorizzarmi ad esporre la menorà ebraica a fianco del crocifisso cattolico, tanto più che essi sostengono che le supposte radici culturali dell’Europa sarebbero quelle giudaico-cristiane”. […] Al palazzo di giustizia dell’Aquila, a dar ‘man forte’ al giudice Tosti, sono arrivate diverse delegazioni di atei, agnostici e rappresentanti di fede musulmana – tra cui il presidente dell’Unione dei musulmani d’Italia, Adel Smith – che hanno manifestato con striscioni e cartelli. […]
Ricordiamo, sul sito UAAR, la sezione Scrocifiggiamo l’Italia, la più ricca risorsa disponibile sull’argomento
Tosti rispetti la cattolicità dell’Italia e della maggioranza cattolica!
😆
Ottimo!!
E’ davvero vergognoso che i media italiani non stiano dando ampio risalto alla questione.
Forse che sono impegnati a diffondere il Verbo dell’irrazionale…
Piena e completa solidarietà al giudice Tosti!
Tosti si dovrebbe vergognare, è fortunato che non venga denunciato lui!
Veramente Tosti è già stato denunciato!
Non sai di cosa parli… ignorante.
il crocefisso non può esserci per legge da un ddl del 1992, basta applicare la legge.
e tu Andrea, va a scuola che ti meglio, studia un po’ invece di renderti ridicolo agli occhi di gente intelligente
andate in Arabia vediamo se lì porgono la guancia agli atei agnostici!
Andrea, non hai capito una mazza di concetti di maggioranza, di Stato e di simboli.
Tosti è un magistrato e deve applicare la legge ed è sottoposto alla legge. Le uniche regole universali ed simboli relativi da trovarsi in tutti i tribunali (ed uffici pubblici) dove si applica la legge dello stato italiano, sono il tricolore, la bandiera europea, la costituzione, la scritta “la legge è uguale per TUTTI (non per le maggioranze) e al max il ritratto del Capo dello Stato (e non del Governo, che agisce su tutti ma non è di tutti). tutto il resto è di parte e non più di tutti.
Se ti facessi un viaggetto in Turchia (noto stato laico ma a maggioranza islamica) e finissi per caso in tribunale, e se SOPRA il giudice trovassi una mezzaluna di un metro, penseresti che la turchia è laica, e rispetta cristiani, islamici ebrei e non credenti allo stesso modo?
*Andrea
Sono i cattolici a doversi vergognare d’imporre con forza il loro simbolo religioso a tutti gli italiani…
Non siamo forse italiani anche noi secondo te?
Non siamo liberi di credere ad altro o di non credere?
Allora dovrai adeguarti prima o poi, fartene una ragione
Per adesso siete e restate degli oppressori
io non capisco come mai tosti si sia cosi fissato col crocefisso..
Ma che noia gli da.. anche la hack è atea, pero le ho sentito dire di non essere turbata dal crocefisso…
maah!!
E’ una falsità affermare che noi europei abbiamo radici cristiano-giudaiche!!!W Tosti!
Tu vai in arabia a spiegare all’emiro che non deve essere poligamo e non deve avere rapporti anali… po vediamo cosa ti porge, povero stolto… 😆
…tu semplifichi troppo…
Il mondo si divide in due categorie: quelli che dividono il mondo in due categorie, e gli altri! 😀
(Se è troppo difficile fattela spiegare dal tuo parroco, così almeno lo vedi un po’… che mi sa che non vai alla Santa Messa dal giorno della cresima… 🙄 )
si, vabbè…
ma io mi rifiuterei di farmi sostenere da Adel Smith.
Fossi in Tosti (le cui azioni su tutta la questione approvo) mi dissocerei platealmente da quell’individuo.
Pure a me Smith non è simpatico.
Però la legge deve essere “uguale” anche per lui.
Sono d’accordo con te che la sua presenza ci può far solo cattiva pubblicità… però a dissociarci faremmo la figura degli intolleranti. Meglio soprassedere, secondo me.
non so. Secondo me dissociarsi da Smith significherebbe mostrarsi coerenti, non intolleranti. Le motivazioni di Tosti sono legate al voler affermare la necessità di un comportamento laico (presumo che il suo ragionamento “se non posso togliere il crocifisso, devo poter appendere la menorà ebraica” sia finalizzato al dimostrare come sia più sensato NON METTERE NEMMENO il crocifisso, piuttosto che alla necessità di affiancarvi altri simboli) e Smith non vedo come possa supportare queste motivazioni!
Lui vuole solo cavalcare la vicenda per reclamare la sua fetta di diritto… diritto a calpestare lui pure la laicità dello stato.
Purtroppo lo penso anche io. 🙁
E’ falso affermare che i cattolici sono la maggioranza in Italia.
Basta contare i voti dell’UDC e della margherita per rendersene conto.
Con buona pace dei leccapreti.
prova
io sono una lecca preti… eme ne vanto
Al diavolo, Tosti fa bene a denunciare la cosa, ma ritengo che nelle aule giudiziarie non debba esser esposto alcun simbolo religioso, che sia la croce, la menorah o se volete le statuette votive dei proprii dei! Ma d’altra parte viviam in uno stato che di laico ha solo l’aggettivo!
@Gabriele
contentA te. 🙂
Ma fai attenzione, Gabriele… considerate le performance dei preti di cui ultimamente si sente tanto spesso parlare, potresti incappare in un prete che non vede l’ora di leccare te! 😆 😆 😆 😆
@ gabriele
sei una donna? non lo avrei mai immaginato. Comunque, per carità, ognuno ha le sue perversioni: a te piace leccare i preti a me no. Ma non tu giudico per le tue perversioni, ti chiedo solamente di non elevarle al grado di santità. Scusa la curiosità, ma quale parte dell’homus pretes ami leccare? Non sarà semplicemente un desiderio non corrisposto, cosa che ti rende più repressa? Liberati, gabriele, liberati. Vai dal tuo prete e date libero sfogo ai vs. istinti. Vedrete che dopo tutto vi sembrerà più bello. Ciao
Tosti come massimo decio del Gladiatore (è innegabile che Tosti abbia un animo fiero da combattente):”Il generale che diventò schiavo, lo schiavo che divenne gladiatore, il gladiatore che osò sfidare l’imperatore”
anche a me è capitato di leccare preti! Però preferisco quando loro leccano me… almeno, una volta tanto, se la fanno con un maggiorenne 😉
comunque la volta che mi sono divertito di più è quando un prete si è fatto menare. Dovete vedere com’era contento, dopo! Mi ha cercato per mesi supplicandomi di rifarlo!
Invece io mi ero sfogato… e ora non lo rifarei.
Infatti io non sono un prete cattolico, dunque non mi piacciono granché le perversioni, fermo restando che tra adulti consenzienti in privato tutto è lecito.
Pater, dimitte illis, non enim sciunt quid faciunt .
sei ripetitivo, troll…
Il giudice Tosti è una forza della natura, indomito. Un Don Chisciotte che si lancia contro i mulini. Tosti sta portando avanti la sua battaglia con metodo, nel modo che anche noi dovremmo imitare, qual’ora volessimo farlo.
Rispetto alla nostra associazione, lui, ha una marcia in più: può proporre un suo simbolo, per altro credibile, la menorah.
A chiunque gli ricordi le suposte radici EBRAICO-cristiane della civiltà occidentale, Tosti può rispondere che anche il suo simbolo fa parte di tali radici.
E oltretutto sostituisce sé stesso al figlio del suo principale…
…un pochino superbo? 😆
(A parte che Gesù non parlava latino, per cui usare il testo della vulgata di Gerolamo non so che senso abbia…)
(Sono stato abbastanza saccente o devo impegnarmi di più, amore mio?)
Azz, c’era anche Adel Smith? Questo non aiuta la nostra causa
Andrea, vaffanculo, vergognati tu e tre quarti della palazzina tua. Smettila di rompere i coglioni al prossimo e di fare il bigotto bacchettone, scopa di più, fatti una canna, emancipati, non vi ho creati perché seguiste quei fottuti preti adoratori del Demiurgo.
Gabriele, ma se invece di leccare i piedi ai preti ti mettessi a leccare qualcos’altro alle giovani suore? Come sai io vedo tutto da quassù, sono un po’ come Superman, e vedo che la buona mercanzia non manca tra le novizie… tu comincia a leccare, vedrai che dopo un po’ ci prenderai gusto. Se te lo dico io che di mestiere faccio il Dio ti puoi fidare.
Dio, Dio, come stanno mia nonna Marta e il mio adorato gatto Ciccio?
È la prima volta che sono d’accordo con DIO (quel fannullone sostiene di averci creati!).
Io lecco
tu lecchi
egli lecca
….
uffa, se anche Andrea leccasse, almeno di tanto in tanto, tra una cazzata e l’altra…
Non è offensivo nei confronti di Cristo il volere eliminare il crocifisso dai luoghi pubblici, bensì il mostrarlo sempre sulla croce. Si sa, il cristianesimo è religione di morte e terrore, la religione di coloro che provano un tacito quanto intenso compiacimento nella sofferenza altrui: il Cristo è per il cristianesimo il più pericoloso fra i nemici, meglio dunque mostrarlo sempre e ovunque sulla croce, in modo che sia da monito per i cristiani: non siate come lui, o finirete con mani e piedi inchiodati. In ogni caso, condivido la scelta del giudice di denunciare il ministro Mastella e il suo predecessore Castelli, i quali “ignorano” volutamente il decreto legge del 1992; no comment per l’atteggiamento tenuto dai media sulla vicenda.
Siamo nella merda,si preferisce rispettare un regolamento anziche’ una legge, c’e’ da vergognarsi di essere italiani, davvero.