«Non possiamo ritenere esaurito dal referendum il tema della fecondazione assistita». Così il segretario dei Ds Piero Fassino, intervenuto ieri a Bologna alla conferenza nazionale delle democratiche di sinistra. «Non mi sfugge che c’è stato un referendum che ha dato una certa indicazione – ha spiegato Fassino alla platea femminile – però penso che abbiamo una responsabilità, quella di non considerare la partita chiusa». Riferendosi sempre alla legge sulla fecondazione assistita, ha poi spiegato che ogni giorno crea gravi danni sulla pelle delle donne; per questo motivo, ha detto ancora Fassino, occorrono «soluzioni condivise tra chi oggi governa e chi governava ieri» per correggere questa legge almeno negli aspetti più deleteri. Fassino ha spiegato che le soluzioni condivise «vanno ricercate per la delicatezza estrema della materia, che entra nel vivo della vita delle persone», aggiungendo che c’è bisogno di un consenso largo per non creare lacerazioni. Avere fatto questa legge a colpi di maggioranza, ha poi concluso Fassino, ha creato una lacerazione drammatica che ancora dura. Soluzioni condivise non significa negoziazione dei principi, ma costruire delle soluzioni condivise e condivisibili».
Fassino: “Fecondazione, referendum non ha chiuso la partita”
22 commenti
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Fate pure un altro referendum buttando i soldi!
Il risultato sarà lo stesso: fallimento totale!
Il referendum non ha dato nessuna indicazione, la maggior parte degli italiani semplicemente non ha espresso opinioni in proposito, è stata zitta, è andata al mare, se ne è strafregata (e adesso si grattano…).
E’ così difficile dirlo chiaro e tondo, Fassino?
io non sono andato per non favorire la minoranza pro …
la maggioranza non è andata…
Andrea, sei falso come tutti i credenti. Lo sai benissimo che in Italia il referendum da almeno 10 anni è un istituto squalificato per abuso e per cattiva applicazione. Non è concepibile che cose importanti della vita della gente siano decise dal NON voto delle persone includendo scelte fisiologiche, demagogiche, menefreghismo…
Una legislazione moderna e non ipocrita (chi ha i soldi va a concepire all’estero mettendolo in culo a B16 e i poveracci) si farà eccome, ma in parlamento.
E questo parlamento provvedesse pure a rendere serio l’istituto referendario, abbassando o annullando il quorum, oppure facendolo propositivo e non abrogativo, magari anche alzando le firme ad 1 milione ( siamo raddoppiati da quanto è stato istituito)
Eppure la soluzione, per questo come per tanti altri problemi, sarebbe così semplice. Basterebbe cambiare il concetto di quorum referendario e far valere l’opinione della maggioranza dei votanti.
Dato che l’Italia di coloro che hanno almeno l’intelligenza e la cultura sufficienti per leggere e capire un quesito e mettere una crocetta è a favore di queste ovvie leggi di progresso civile, i problemi delle ingerenze cattoliche sarebbero automaticamente tutti risolti.
Nel giro di qualche anno arriveremmo a sbarazzarci di tutte queste idiozie clericali, dal blocco sull’eutanasia, a quello sulla fecondazione artificiale, ai PACS, al blocco sul mifepristone, etc. etc. etc. Sarebbe un effetto domino straordinario.
I politici potrebbero fingere di essere attoniti dalla spregiudicatezza dei votanti, di trovare riprovevole che l’Italia sia diventata un paese civile, e soprattutto nessuno dovrebbe vivere sulla propria pelle le conseguenze di questo ignobile teatrino.
Io sono favorevole E all’annullamento del quorum E all’innalzamento della quantità delle firme bastevoli a proporre un referendum.
Credo che sia l’unico modo per rivitalizzare un’istituzione che ormai è finita in burletta.
Io sono favorevole all’eliminazione del quorum.
In Svizzera fanno una dozzina di referendum all’anno, a cui spesso partecipano il 10-20% degli aventi diritto, e sono considerati pienamente validi.
Se uno non si prende la briga di andare a votare, lascia decidere gli altri. Punto.
“Io sono favorevole all’eliminazione del quorum.”
ovvio se non non passerebbe mai ciò che vuoi…
Ah-a! ANDREA!
TI SEI TRADITO!!!!! 😀
Hai ammesso che LA MAGGIORANZA non era a favore della legge 40!!!!
Se la maggioranza fosse favorevole alla legge 40, il referendum per abrogarla sarebbe fallito anche senza la regola del quorum!!!!
Se vuoi mantenere il quorum è solo perché sei consapevole che avete vinto il referendum solo sommando alle astensioni “attive” un buon 20% di astensioni menefreghiste!
anch’iio sono favorevole all’abolizione del quorum e all’aumento delle firme. La legge 40 è una legge pessima e lo sanno tutte quelle coppie che vanno all’estero, mentre per le donne che rimangono in italia, c’è solo una serie di trattamenti medici insensati.
la legge 40 in materia di fecondazione assistita, oltre che rappresentare un attacco trasversale alla legge 194/1978(diritto di interruzione volontaria di gravidanza), costituisce uno dei segni della crisi della nostra democrazia, perché il suo contenuto è stato, sostanzialmente, dettato, contro il parere di eminenti scienziati(come il premio Nobel Rita Levi Montalcini)dalla Conferenza Episcopale Italiana e da una piccola lobby di studiosi di ispirazione cattolica(per lo più teologi, filosofi e “bioeticisti“) che poi si è unificata nel Comitato Scienza e Vita al fine di sabotare, con l’invito all’astensione, il referendum abrogativo della legge stessa. In realtà, il principio su cui si fonda la legge 40 e cioè che l’embrione è una persona umana, fin dal primo istante, cui va riconosciuto il diritto inviolabile alla vita, è condiviso soltanto da una minoranza sia nell’ambito della società italiana, sia nell’ambito della comunità scientifica. Eppure il pensiero arbitrario di una minoranza è riuscito a diventare legge dello stato. Questo significa che nella democrazia italiana c’è qualcosa non funziona.
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/
@ Andrea
Ti diverti? Spero di sì, almeno sparare caz..te serve a qualcosa. Io non sono cattolico, ma proprio per questo ho a cuore la sofferenza delle donne umiliate e condannate dalle leggi talebane. Certo, fra non molto la legge 40 sarà spazzata via, ma nel frattempo avrà generato tanta sofferenza. Una cosa sola mi dà sollievo: sapere che tutte queste offese, portate avanti in nome della vs. religione, allontana sempre più i cittadini dalla chiesa. E quando diverrete semplicemente una setta, rideremo noi.
PS: ripetendo, in altro contesto il tuo limitato razionalismo da quattro soldi potrei affermare quanto segue: gli atei non vanno a messa, la maggioranza degli italiani non va a messa, la maggioranza degli italiani è atea!
>In realtà, il principio su cui si fonda la legge 40 e cioè che l’embrione è una persona umana,
>fin dal primo istante, cui va riconosciuto il diritto inviolabile alla vita, è condiviso soltanto
>da una minoranza
minoranza che se non vivessimo nel paese piu’ ignorante del mondo occidentale sarebbe ancora piu’ esigua.
Figurarsi se a un agglomerato di cellule indifferenziate possano essere riconosciuti diritti di qualunque tipo.
Una delle puttanate piu’ enormi di tutta la storia dell’umanita’ che verra’ sicuramente riconosciuta a Ratzinger dai posteri, gia li immagino tra cent’anni:
a:
b:
a:
b:
a:
>In realtà, il principio su cui si fonda la legge 40 e cioè che l’embrione è una persona umana,
>fin dal primo istante, cui va riconosciuto il diritto inviolabile alla vita, è condiviso soltanto
>da una minoranza
minoranza che se non vivessimo nel paese piu’ ignorante del mondo occidentale sarebbe ancora piu’ esigua.
Figurarsi se a un agglomerato di cellule indifferenziate possano essere riconosciuti diritti di qualunque tipo.
Una delle puttanate piu’ enormi di tutta la storia dell’umanita’ che verra’ sicuramente riconosciuta a Ratzinger dai posteri, gia li immagino tra cent’anni:
a:
“Pensa che all’inizio del ventunesimo secolo quelli stupidi degli italiani pensavano di equiparare il blastocita a un essere umano”
b:
“AHAHAH che bestie, ormai non teneva piu’ la storiella della masturbazione che fa diventare cechi, dovevano inventarsi qualcos’altro”
a:
“ma chi e’ quel coglione che ha avuto una simile idea”
b:
“un papa, allora esistevano ancora, un tale nazi…, razzi, mazzi…qualcosa”
“boh, comunque un ex nazista…”
a:
“ah ecco ti pareva, e quegl’imbecilli degli italiani che gli hanno dato ascolto…”
Ricordo che nel periodo precedente ad famoso referendum mi è capitato di sfogliare “Famiglia Cristiana” (non è una delle mie letture… semplicemente ce l’ho sotto mano a casa e la trovo esilarante).
L’argomento è stato trattato con un insieme di articoli che denotavano una totale ignoranza in materia. I termini embrione, feto, cellule staminali venivano usati a sproposito e spesso come sinonimi. Il tutto ben condito da foto di ignari bebè da pubblicità per i pannolini che chiedevano di restare in vita…
Questo è il modo con cui la chiesa cattolica ha presentato l’argomento invitando i vero cristiani a “non votare sulla vita”. Ma per favore….
Se uno vuole vincere usa a suo favore il terreno su cui deve lottare: se da 10 anni è difficile che gli Italiani facessero scattare i quorum (al referendum sulla Costituzione però non è andata così) chi voleva difendere la legge 40 doveva lasciare il vantaggio a chi voleva cancellarla?!? L’onere della prova (vi piace tanto…) che la legge andava cambiata era a carico di chi aveva promosso il referendum!
Mica scemo fassino, ha fatto questo discorso perché era a un congresso di donne del suo partito, scommetto che se fosse stato un congresso “per il futuro partito democratico” non avrebbe mai toccato l’argomento….
Bobbi:
A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca.
(Diceva quel tale che se ne intendeva)
x daniele g.
🙂
La legge 40 è un abominio giuridico la cui responsabilità va addossata prima di tutto ai parlamentari che l’hanno votata e al governo che lo ha permesso, la cosa più strana è che nelle settimane che hanno preceduto il referendum anche diversi politici di destra che avevano appoggiato la legge, si sono schierati per il SI. Si vede che si sono resi conto della mostruosità che hanno prodotto.
Una legge nella quale, tra le altre cose, è previsto per la donna che si è sottoposta alla procedura di fertilizzazione assistita, l’obbligo di farsi impiantare gli embrioni così ottenuti. Questa legge, in altri termini, contiene il principio secondo cui lo stato può imporre alla donna una gravidanza coattiva. E se questa norma, per fortuna, non è suscettiva di esecuzione forzata è solo perché lo impediscono i principi della nostra costituzione. Quindi i difensori della vita farebbero meglio a tacere, che questa legge è un puro concentrato di clerico-fascismo.
Il referendum è fallito non perché i cittadini italiani siano convinti che uno zigote, una morula o una blastocisti sono degli individui umani(gente come noi)ma perché,a parte l’indifferenza di molti su una questione apparentemente così astratta e riguardante solo le coppie sterili, c’è stata da parte della Chiesa(che ha sfruttato anche l’eco mediatica dell’evento morte di Wojtila)una vera e propria manipolazione delle coscienze dei fedeli, che si sono visti di fronte al dilemma se disobbedire al capo della loro religione o se tradire la libertà e la democrazia del loro paese e, con tutta evidenza, molti cattolici osservanti hanno preferito la seconda opzione. Per non parlare della informazione approssimativa e spesso scorretta che su questa materia è stata effettuata non solo dai media cattolici, ma anche da quelli apparentemente neutrali. Non c’è stato un quotidiano o una rivista che abbia detto con chiarezza che lo zigote, la morula e la blastula sono forme di vita meramente cellulari, che questa non è una opinione, bensì un fatto. La gente in realtà ha percepito la questione come se si trattasse di una lotta tra opinioni diverse entrambe legittime, invece la lotta era tra una opinione fondata sulla realtà dei fatti e una opinione fondata soltanto sulla volontà di impedire agli individui di gestire autonomamente la propria sfera riproduttiva.
Ma se oggi ci sono dei sedicenti scienziati che dicono, negando l’evidenza dei fatti, che una blastocisti è un individuo umano, chi ci assicura che,tra qualche decennio, gli stessi sedicenti scienziati, con altrettanta arbitrarietà, non se ne escano con una nuova(per modo di dire) teoria secondo cui per es. la donna non è un individuo umano(o almeno non lo è nel senso pieno del termine) perché come dimostra l’antropologia biblica la donna è essenzialmente una incubatrice naturale per gli embrioni e quindi la sua individualità, secondo la volontà di Dio che è l’unica verità, è limitata da questa sua funzione naturale?
voi avete il diritto di usare i metodi legali per vincere, ma se “vincete” con l’astensionismo noi abbiamo il diritto di modificare la legge!
se vi foste schierati per il NO anzichè per l’astensione, avreste perso, e lo sapete bene, perchè l’astensione fisiologica nei referndum è addirittura superiore al 30-35% come si è visto nel referendum costituzionale del 2006, in più molta gente è stata scoraggiata ad andare a votare per vi dei sondaggi sfavorevoli, una specie di circolo vizioso, non ultimo il fattore della diffusione dei dati di affluenza in corso di votazione, essendo l’affluenza in questo caso già di per se un risultato la diffusione del primo e del secondo parziale sull’affluenza ha demotivato chi intendeva andare la domenica pomeriggio o il lunedì…
è innegabile che il sistema dell’astinenza sia legale, anche se criticabile, ed è innegabile che se non lo aveste utilizzato avrebbe vinto il SI.
ma la legge non è più modificabile se il referendum NON l’abroga perchè vincono i NO, non se il referendum fallisce.
avendo quindi vinto di straforo e immeritatamente grazie a un trucchetto ora non potete volere la botte piena e la moglie ubriaca, se la volevate facevate propaganda per il NO non per l’astensione, ma non potevate, perchè avreste perso!
quindi noi ora abbiamo tutto il diritto di cambiare la legge, e voi non avete NESSUN diritto di affermare che il fallimento del referendum abbia in qualche modo segnato una volontà popolare sulla legge! dura lex sed lex
Ben detto Alessandro Masini.