Francia: carta della laicità nei servizi pubblici

Parigi. Il principio della laicità, della neutralità dello Stato, in Francia non deve riguardare solo la scuola – dove c’è una legge che vieta di ostentare segni religiosi, in particolare il velo islamico – ma tutti i servizi pubblici: in primo luogo l’ospedale, ma anche l’esercito, la prigione e altri servizi dello Stato. È la raccomandazione che fa l’Alto consiglio per l’integrazione in una Carta della laicità nei servizi pubblici, consegnata ieri al primo ministro Dominique de Villepin. Il documento – che si apre con la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 e con la citazione della legge del 1905 sulla separazione della Chiesa e dello Stato – era stato sollecitato dal premier francese dopo vari episodi di attacchi alla laicità registrati in scuole e ospedali. Agli operatori si ricorda che «la libertà di coscienza è garantita», in particolare autorizzando l’assenza in occasione delle grandi feste della propria religione. Nelle strutture sanitarie sono stati diversi i casi di violenze contro medici e ginecologi da parte di musulmani che non volevano che le loro donne, fidanzate, figlie venissero toccate da medici uomini. La Carta della laicità si rivolge sia agli operatori, sia agli utenti dei servizi. […]

Fonte: il Giornale.it

45 commenti

Andrea

senza dubbio la Francia è in declino, anche da questo punto di vista.
Vorrebbe avere il Vaticano e ROma ma non avendolo gli fa lo sgarbo.
I soliti francesi…

Bobbi

VIVA LA FRANCIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tiè, Andrea, tu che pontifichi tanto, è il paese più ateo della terra e dove si fanno più figli, la nostra cara coattolica italietta è sottozzero,
Andrea succhia!!!!!!!

Bobbi

Certo che sei penosamente triste se a diventare cristiani si diventa tristi come te noi dell’uaar ti prenderemo come mascotte da portare nell scuole……..
succhia Andrea succhia

Daniele Gallesio

Vorrebbe avere il Vaticano e ROma ma non avendolo gli fa lo sgarbo.

😆 ma Dio santo! 😯

Ma ti paga l’UAAR per venire qui a fare la figura del coglione?

Bobbi

beati i francesi, la loro grande Patria è nata impalando e ghigliottinando la nobiltà e il clero che sfruttava la povera gente! Sono cose che non si dimenticano!

lik

“Nelle strutture sanitarie sono stati diversi i casi di violenze contro medici e ginecologi da parte di musulmani che non volevano che le loro donne, fidanzate, figlie venissero toccate da medici uomini.”

Nel caso di un parto di urgenza o di una visita d’urgenza al pronto soccorso, non riesco a capire come si possa arrivare a piantare dei casini del genere, mettendo in pericolo pure la salute della propria moglie. Comunque ho trovato un articolo dettagliato su Le Monde, visto che ci sarà sicuramente qualcuno a spiegarci che il giornale non è attendibile bla, bla, bla.
L’articolo è abbastanza inquietante, loro non avranno il vaticano, ma hanno altri problemi che non sono certo da meno.
http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0-2-3230,36-860536,0.html

Daniele Gallesio

Questo conferma che le religioni sono tutte negative.

Meglio pensare.

lik

@ Daniele

L’articolo di Le Monde invece termina dicendo il contrario e cioé che le tre religioni monoteiste sono molto più pragamatiche di quanto vorrebbero far credere gli integralisti e che in sostanza danno sempre priorità alla vita e permettono di trasgredire i divieti quando è in pericolo. Comunque l’ho letto bene ed è veramente inquietante, in sostanza butti il cattolicesimo da una porta e ti entre l’islam dall’altra.

Daniele Gallesio

E noi chiudiamo sia le porte che le finestre dello Stato al confessionalismo.

Se una donna non vuol farsi toccare da medici uomini, peggio per lei: aspetterà un medico donna se è di turno quel giorno.

Ma se è un uomo che non vuole che un altro uomo “tocchi il suo bestiame”… a calci nel culo!!!

La religione può essere scelta, ma lo Stato deve vigliare che non venga imposta.

Franco Siccardi

Caro Andrea, il Vaticano noi francesi ce l’avevamo in casa.
Fino alla Rivoluzione, quello che e’ ora il Dipartimento del Vaucluse era parte integrante dello Stato Pontificio.
Li abbiamo sbattuti fuori a calci in culo (e ghigliottina). Al Congresso di Vienna, che ha ripristinato quasi tutto quello che c’era prima, col cavolo che son tornati… avevano ancora le chiappe che dolevano….
Ma quello che e’ importante, li abbiamo sbattuti fuori dalla nostra Costituzione.
La parola “religion” compare una sola volta, all’articolo che vieta le discriminazioni.
La Repubblica rispetta tutte le “croyances”: questa parola puo’ indicare sia gli insegnamenti della chiesa cattolica, che l’esistenza del malocchio.
Ecco cosa e’ uno Stato laico.

lik

@ Franco Siccardi

In Alsazia Mosella è ancora in vigore il regime concordatatario (insegnamento della religione nelle scuole, crocifissi) e nella guyana francese il cattolicesimo è religione di stato. A Mayotte sino a pochi anni fa la poligamia non era vietata e nelle scuole coraniche sono permesse le punizioni corporali. Questo nel territorio della laica francia. Dunque ogni paese ha i suoi problemi.

Daniela

la francia è un paese laico, come vorrei dire questo anche per l’italia. Le religioni sono prevaricatrici per natura, ma se trovano freni e paletti, come quelli posti da uno stato laico come la francia, diventano, a malincuore, pragmatiche in alcune situazione. Ma sono sempre in bilico fra il rispetto delle leggi e la violazione dei diritti.

Daniela

per lik
ma noi stiamo messi proprio male, proprio non c’è paragone.

lik

@ Daniela

Diciamo che abbiamo altri problemi, ma non ti stare a credere che non vi siano attacchi alla laicità in Francia in particolare da parte dei musulmani e della sinistra radicale con cui si sono alleati (anche perché gli operai ormai votano quasi tutti Le Pen quindi se non recuperano quei voti spariscono). Quello che volevo dire è che non bisogna mai idealizzare.

Chiara P.

Andrea scrive: “e facendo germinare la feccia… ”
Credo che molti cattolici tuoi amici si vergognerebbero di te.

Skadivargr

Mi chiedo se dovremo aspettare un centinaio d’anni per giungere anche a noi a risultati del genere! Sarebbe anche ora.

Daniela

o bè, però la francia ha anticorpi in quantità maggiore e più potenti per fronteggiare questi attacchi, rispetto all’italia che di anticorpi ne ha davvero pochi e deve fronteggiare un attoco di proporzioni gigantesche.

Skadivargr

I nostri più grandi problemi sono la Città del Vaticano, l’art. 7 della costituzione, i Patti del 29, il Concordato dell’84, etc., francamente mi deprime enunciare altro! Ma questo è abbastanza sufficiente per riuscire a capire la differenza tra Francia e Italia, almeno credo!

Andrea

i mentecattocomunisti che si prostrano alla grandeur ma non a Vaticano uno et sancto mi fanno sinceramente pena…

Skadivargr

@Andrea
I mentecattofascisti che danno il culo al vaticano di merda mi fanno veramente schifo!

Bobbi

Effettivamente anche il vaticano ha la sua grandeur, è tutto oro e gioielli, così vive chi predica la povertà, facendosi venire l’osteopatia a furia di portare gioielli pesanti e la scogliosi per le vesti e lebardature dorate. E’ vero, come ricchezza materiale il vaticano non supera nessuno.
Dicono che se fosse messo in vendita tutto l’oro che c’è in vaticano il prezzo di questo diventerebbe come quello dello stagno, perché non lo consigli ai tuoi boss? Invece di predicare potrebbero fare qualcosa di buono per il mondo (per la porima volta nella storia)

emel

@Andrea

Senti un po’ testa di bue, invece di startene a Treviso a fare un cazzo dalla mattina alla sera, perche’ non prendi la cittadinanza vaticana se ti piace tanto ?

Hai paura che non ti facciano piu’ vedere Silvester Stallone ?
…o che scoprano che sei omosessuale fatto e finito ?

davide

Ho appena visto il filmato sulla Auschwitz cattolica in Irlanda e a leggere questo mi verrebbe voglia di fare un pellegrinaggio a piedi fino ai campi elisi per rendere onore a una nazione che spero continui a non chinare la testa di fronte a chi odia l’uomo in quanto essere legato alla terra.
Allons enfants de la Patrie,/ Le jour de gloire est arrivé!/ Contre nous de la tyrannie/ L’etendard sanglant est levé/ Entendez-vous dans les campagnes/ Mugir ces féroces soldats?/ Ils viennant jusque dans nos bras/ Egorger nos fils, nos compagnes.
Aus armes, citoyens!/ Formez vos batailons!/ Marchons!/ Marchons!/ Qu’un sang impur/ Abrevue nos sillons!
Que vet cette horde d’esclaves/ de traîtes, de rois conjures?/ pour qui ces ignobles entraves,/ ces fers dés longtemps prepares?/ Français! Pour nous, ah! Quel outrage!/ Quel transports il doit exciter!/ c’est nous qu’on ose méditér / de rendre à l’antique esclavage!
Aus armes, citoyens!/ Formez vos batailons!/ Marchons!/ Marchons!/ Qu’un sang impur/ Abrevue nos sillons!
Quoi! Des cohortes étrangères / feraient la loi dans nos foyers!/ Quoi! Ces phalanges mercenaires/ terrasseraient nos fiers guerriers;/ Gran Dieu! Par des mains enchaìnées/ nos fronts sous le joug se ploieraient;/ de vils despotes deviendraient/ les maîtres de nos destinées!…
Aus armes, citoyens!/ Formez vos batailons!/ Marchons!/ Marchons!/ Qu’un sang impur/ Abrevue nos sillons!
Tremblez tyrans! Et vous perfides, / l’opprobre de tous les partis,/ Tremblez! Vos projets parricides/ vont enfin recevoir leur prix!/ tout est soldat pour vous combattre/ s’ils tombent nos jeunes héros,/ la France en produit de nouveaux,/ contre vous tout prêts à se battre!
Aus armes, citoyens!/ Formez vos batailons!/ Marchons!/ Marchons!/ Qu’un sang impur/ Abrevue nos sillons!
Français en guerriers magnanimes,/ portez ou retenez vos coups!/ epargnez ces tristes victimes/ a regret s’armant contre nous/ mais ces despotes sanguinares,/ mais ces complices de Bouillé/ tous ces tigres qui sans pitié/ déchirent le sein de leur mére!
Aus armes, citoyens!/ Formez vos batailons!/ Marchons!/ Marchons!/ Qu’un sang impur/ Abrevue nos sillons!
Amour sacré de la Patrie,/ conduis, soutiens nos bras vengeurs!/ Liberté liberté cherie,/ combats avec tes defenseurs!/ sous nos drapeaux, que la victorie/ accoure à tes mâles accents!/ que tes ennemis expirants/ voient ton triomphe et notre gloire!
Aus armes, citoyens!/ Formez vos batailons!/ Marchons!/ Marchons!/ Qu’un sang impur/ Abrevue nos sillons!
Nous entrerons dans la carrière/ quand nos aînés n’y seront plus;/ nous y trouverons leur poussière/ et la trace de laurs vertus/ bien moins jaloux de leur survivre/ que de partager leur cercueil,/ nous aurons le sublime orueil/ de les venger ou de les suivre!
Aus armes, citoyens!/ Formez vos batailons!/ Marchons!/ Marchons!/ Qu’un sang impur/ Abrevue nos sillons!

Gino Pieri

Andrea, ce fai o ce sei? Guarda che se ce fai non riesci a farmi incazzare, se ci sei, peggio per te.
Ora, per equipararci alla Francia nonvi sembra che abbiamo bisogno di un Robespierre o un Saint Just?
Saluti
Gino

Anna Terzi

Io vivo in Francia da 14 anni OUI , la Francia è uno stato laico e come si respira bene!
Negli ultimi tempi siccome i partiti di estrema destra rappresentano circa un terzo degli elettori (e un francese su 3 si dichiara razzista, fenomeno in aumento), i valori reazionari tipo “patria chiesa e famiglia” sono stati rispolverati ultimamente durante la compagnia elettorale pure dalla Sig.ra Ségolène Royal, candidata all”Eliseo del PS, (Parti Socialiste), a tel punto che alcuni suoi avversari l’hanno pure accusata di non essere di sinistra, ma di destra.
Ma situazione non è comparabile: la religione islamica è la religione emergente in Francia, per questo c’è, da parte dei fanatici cattolici e politici di estrema destra quasi una rimessa in discussione del principio di laicità, cioè dell’abbandono dei valori cattolici, che potrebbe aver favorizzato la non-integrazione degli immigrati e/o francesi di origine extraeuropea. ( si parla di “lepénisation des esprits” : cioè di diffusione e banalizzazione delle idee di Jean Marie Le Pen, leader du FN, nello politica, nella società)
Insomma è questione di razzismo e discriminazione più che altro, di paure e ansie create dalla società multiculturale.
E discorsi tipo quelli dei leghisti, ma in peggio, con una forte componente antisemita e antisionista, impensabile in Italia.
Ma si vive abbastanza bene: mi sembra che la laicità favorizzi la coesione dei cittadini e l’adesione ai valori repubblicani, e pure il civismo, il rispetto dello stato e delle istituzioni, e un po’ di nazionalismo (concetti sconosciuti dagli italiani).
In Italia mi domando come cavolo faremo per “assimilare” gli stranieri non cattolici: e poi gli atei come me, in Francia siamo meno depressi e frustati che in Italia perchè per fortuna non c’è l’ingerenza del Vaticano nella politica e sopratutto l’ateismo non è un tabu: una bella società si secolarizzata da far venire un infarto a Ratzinger! (che venga se ha il coraggio, tanto qui oramai si festeggia il Ramadam invece che in Natale!)
Insomma, la France: il paradiso sur terra per gli atei, malgrado la crescente pressione delle varie organizzazioni islamiche (alcune moderate… altre meno).
Anna T.

Gérard

@ Lik –
Certo che ormai la laicita francese è sotto tiro da tutte le religioni perchè si tratta dalla più avanzata . Gli cattolici, protestanti etc hanno imparato da tanto tempo la discrezione . Questo è molto più difficile ( ancora ) per i musulmani per i quali si è dovuto inventare un nuovo termine arabo per tradure Laicita ! .
Per quanto riguarda i atti gravissimi verso medici e infermieri, da un rapporto del Senatore-Sindaco di Nancy ( ex ministro ) A. Rossinot che fu rimesso al ministro Sarkozy , sarebbe previsto di vietare ai pazienti di rifiutare un medico o un medico per motivi religiosi o discriminatori ( uomo o donna, neri, ebrei e cosi via )
Poi, in quanto riguarda l’adesione a l’ Islam dell’estrema sinistra, tengo a confermarLe che tutti estremisti, sia di destra che di sinistra sono stati attrati dall’ Islam ( clamoroso gli ex-nazisti dopo la debacle di 1944 che si sono convertiti all’ Islam ) però è ingiusto scrivere che tutti dell’estrema sinistra sono pro Islam . Forse perchè il mito del proletariato buono, giusto e vertuoso e sfruttato essendo caduto, hanno creduto ritrovarlo nell’ emmigrazione musulmana ? Se Lei ha una buona conoscenza della lingua francese, potrei consigliarLe il libbro di Caroline Fourest ” La tentation obscurantiste ” dall’editore Grasset ..
Buona giornata

Ely

Io ai cattolici voglio un gran bene, e per garantire loro un posto in prima fila in Paradiso avrei una proposta: martirizziamoli TUTTI!
Che ve ne pare?

davide

a ely
IDEA ASSOLUTAMENTE OTTIMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Daniele Gallesio

Ely:

😆 ottima idea!!!! 😆

Così loro vanno in paradiso senza perdere tempo in questa vita “di passaggio” e contemporaneamente noi ci riserviamo un posticino all’inferno così finalmente passiamo l’eternità in un posto senza cattolci!!! 😉

Paolo

Ma perchè NON siamo in Europa!? 🙁 Ah già, perchè siamo in Medioriente!

ettore alfieri

Buongiorno Daniele Gallesio, hai fatto le ore piccole ieri eh!? e così ti sei risvegliato un po’
intontito (hai visto ho imparato a scrivere ” po’ ” con l’accento?).

…passiamo l’eternità in un posto senza cattolci!!!

Eh sì errare humanum est…

Andrea

“contemporaneamente noi ci riserviamo un posticino all’inferno così finalmente passiamo l’eternità in un posto senza cattolci!!!”

quando ci sarete avrete ben poco da ridere, per fortuna Ratzinger prega anche per voi

Kaworu

meglio sovrani all’inferno che servi in paradiso 😉

ma del resto chi se ne frega?

tanto non esiste nè l’uno nè l’altro.

Daniele Gallesio

Anche il Padre e il Figlio sono la stessa persona, ma sono anche persone distinte.

Diciamo che sono due esemplari della stessa specie.

Vassilissa

Andrea a Gabriele sono la stessa persona?

No no, stessa razza ma stile diverso: pipparcangelo ogni tanto ha un guizzo di umorismo, Andrea mai. Lui è tutto d’un pezzo, come il golem.

Ma Zorro dov’è andato, era così divertente!

Kaworu

si vede che zorro era una preevoluzione di ‘sti due pirla 😉

un po’ come i pokemon…

Daniele Gallesio

Anche io penso che Gabriele sia due spanne sopra Andrea.

E lo dico senza umorismo.

Gérard

Per Andrea

L’ inferno ? Spero di tutto il mio cuore non andarci mai …
Sarebbe davvero tremendo trovarmi per sempre assieme a gente come Lei….

Lorenzo

Ciao a tutti.
Io sono nuovo di questo sito, sono capitato per caso sul forum mentre cercavo notizie sulla “Charte” della laicità appena approvata in Francia.
Effettivamente sono agghiacciato. Sì ritengo sia il termine giusto.
Sono cristiano cattolico praticante ma allo stesso tempo sono un laico. Secondo me avete le idee un po’ confuse.
La laicità, anche quella francese, non è assolutamente una visione o un’ideologia atea della società. Quello è il laicismo. La laicità è semplicemente la separazione, dovreste saperlo bene. Per cui la Carta non fa altro che riaffermare la necessaria separazione tra pubblico e privato ricordando che le varie religioni non possono turbare il regolare svolgimento della vita pubblica.
Allo stesso tempo, riafferma il diritto della libertà di coscienza, di credenze e di religione come un diritto sacrosanto e inalienabile per ogni uomo.
Secondo il mio modesto punto di vista e basandomi sui vari insulti che ho potuto leggere, voi siete ben lontani da questa tolleranza.
Laicità non significa fare piazza pulita dei cattolici o dei musulmani, ma permettere loro di vivere la fede senza che questa condizioni la vita dello Stato.
Certo, nemmeno io amo Ratzinger, e ancora meno Ruini…lasciamo perdere…ho vissuto 2 anni in Francia manifestando sempre la mia fede nei vari settori in cui ho operato e nessuno mi ha mai corso dietro falce alla mano, nessuno mi ha ricordato le stragi della ghigliottina (che per tutti i francesi sono una vergogna e non un vanto). Ho trovato smepre il massimo rispetto per le mie idee e dei confronti maturi e stimolanti. A differenza di quel che accade qui.
Certo devo anche dire che la rappresentanza cattolica di questo sito (andrea) è piuttosto pietosa, ma non mi pare di veder di meglio dall’altra parte!
La Francia è un grande paese che con fatica riafferma la laicità, il rispetto e la tolleranza.
L’Italia è la solita Repubblica delle banane, perchè c’è il papa e il vaticano, senz’altro, ma anche perchè dall’altra parte c’è gente come voi, ancora più ideologista e intrisa di dottrina. Non saremo mai come la Francia finchè i sedicenti laici non impareranno veramente cosa è la laicità e quanto grande e tollerante sia il suo valore.
Io sono un laico convinto e un cattolico convinto. E non sono in contraddizione. Ma probabilmente questo voi non lo capirete mai.
Scusate la predica.
Lorenzo

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