La sinistra non ha perso molto tempo per reagire al discorso di mons. Betori. «Ho l’impressione che tutti dobbiamo abbassare un po’ la temperatura, sia chi agisce nella politica sia chi agisce nella società. Francamente non capisco cosa ci sia da rimproverare alle parole del presidente Napolitano». Così il segretario dei Ds Piero Fassino che ha proseguito: «Sono sorpreso e colpito dai commenti della Cei. Credo sia legittimo che la Chiesa prenda posizione su determinati temi, cosa che non rappresenta un’ingerenza. Tuttavia mi colpisce la posizione della Cei visto che Napolitano non ha fatto altro che sottolineare la necessità di evitare un’inopportuna e aspra conflittualità su questi temi invitando alla ricerca di una soluzione condivisa. Sia chi è credente che chi non lo è dovrebbe sforzarsi di accettare il ragionamento altrui». Non poteva mancare la posizione dell’Arcigay, per bocca del suo presidente onorario, Franco Grillini, deputato dell’Ulivo: «In Italia è assolutamente necessario approvare rapidamente una buona legge che riconosca i diritti delle persone conviventi anche dello stesso sesso. Anche oggi (ieri, n.d.r.) registriamo, come ormai tutti i giorni, le dichiarazioni omofobiche della gerarchia vaticana che pretende di dettare l’agenda politica al governo e al Parlamento e di impedire il processo legislativo in materia di Pacs e unioni civili. Sull’etica dei principi la Chiesa cattolica è stata a responsabile delle crociate, dei roghi dell’inquisizione, della persecuzione degli indios e dello schiavismo e sull’altare dell’etica e dei principi ci chiede di sacrificare la realtà di milioni di persone». «Altro che dialogo. Il tono della Cei è intimidatorio — afferma Lanfranco Turci, vicecapogruppo della Rosa nel Pugno alla Camera -. Si tratta solo di vedere se i parlamentari richiamati all’ordine vorranno difendere la dignità del loro ruolo istituzionale o inchinarsi al comando delle gerarchie vaticane». Il parlamentare verde Angelo Bonelli ha dichiarato: «Il Parlamento è sovrano e non può essere condizionato dai continui interventi della Cei con inviti pressanti a non legiferare. Si tratta di appelli che tra l’altro chiudono al porta all’invito del presidente della Repubblica a trovare un’intesa». […]
Il testo integrale dell’articolo di Andrea Riccardi è stato pubblicato oggi sul sito del Tempo
Beh era anche ora! Peccato che siano sempre i soliti benemeriti a replicare a tono… Anche bertinotti (perlomeno…) dovrebbe alzar la voce!
Il mondo senza Dio sarebbe una favola raccontata da un idiota in un accesso di furore. (William Shakespeare, Macbeth, Atto V, Scena V)
Reazioni opportune e doverose quelle di Grillini e Turci. Cui dovrebbero seguire i fatti affinché non si seguiti ad abbaiare soltanto senza mordere!
Niente, Piero, tranquillo… torna a dormire.
“Il mondo senza Dio sarebbe una favola raccontata da un idiota in un accesso di furore. (William Shakespeare, Macbeth, Atto V, Scena V)”
Ah si… quasi quasi mi hai convinto.