Due omosessuali israeliani, convolati a nozze lo scorso anno in Canada, risultano ufficialmente sposati anche per il Comune di Gerusalemme. Questo è possibile grazie ad una sentenza emessa dalla Corte Suprema che non permette i matrimoni tra coppie gay e lesbiche in Israele, ma, se la cerimonia avviene all’estero, ne consente la pubblicazione sui registri dell’anagrafe israeliana. Il tema dell’omosessualità in Israele era stato al centro delle polemiche scoppiate, nei mesi scorsi, per la decisione presa da alcune associazioni di attivisti di organizzare il Gay Parade a Gerusalemme. All’ultimo momento il corteo era stato annullato e la manifestazione spostata in un campo sportivo.
Prima coppia gay registrata nel Comune di Gerusalemme
29 commenti
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“Dio deve proprio amare gli stupidi: ne ha creati così tanti. “
MMMh sarebbe da proporre una legge simile in Italia, passando per la C.C., se non passeranno i PACS o so saranno troppo blandi. Tutti a sposarsi in Spagna e poi tornar in Italia, magari in Vaticano, in luna di miele! 😉
Se venisse in Italia per turismo una famiglia gay con tanto di figli dalla Spagna ad esempio… sarebbe considerata un gruppo di persone senza alcun legame? Penso di sì, o mi sbaglio?
E un musulmano con due mogli?
Anche se capisco che l’occasione è ghiotta…
non abboccate!
…non dategli da mangiare.
chissà quanto ti ama allora, andrea 🙂
contento?
razionalmente, mi sa che sarebbe come dici tu.
Israele è piena di Caifa , ovio che succedano queste cose.
“Dio deve proprio amare gli stupidi: ne ha creati così tanti. “
E li ha chiamati credenti……?
Lo so che l’occasione è ghiotta…
Ma non abbocchiamo alle sue esche, che ormai non fanno manco più ridere.
Ignoriamolo…
comunque di famiglie gay in italia per turismo ne ho viste un po’ 🙂
tipo neanche un mese fa, ho visto a milano una coppia spagnola lesbica con due pargoletti (i bimbi chiamavano mamma tutte e due e le due signore si tenevan per mano). molto carine 🙂
Io invece ogni volta che vado all’estero mi accorgo di quanta libertà in più c’è fuori dall’Italia per gli/le omosessuali
@daniele
a volte basta anche confrontare diverse città italiane, per quanto riguarda la libertà 🙂 alcune sono molto… beh la gente non si fa problemi. in altre rischi il linciaggio…
Certo a Bologna immagino che sia meglio che altrove…
ero a spasso per Bergamo con due amici gay che si tenevano per mano… non vi dico il gelo che ci circondava… Se fosse stata sera avrei pure avuto paura per la nostra incolumità…
A Milano ho invece visto spesso in giro coppie anche in atteggiamenti più intimi senza reazioni.
Le grandi città sono più aperte, o stanno diventando tali, per fortuna!!!
Comunque negli Stati Uniti hanno fatto proprio una norma federale per evitare i paradossi dei bambini che si trovano senza genitori solo trasferendosi di stato.
non lo so, io per ora ho l’esperienza di milano e di venezia…
a venezia il mio migliore amico, gay, se la vive alla grande devo dire.
cioè, se qui non è mai riuscito neanche a conoscere un altro ragazzo gay, ora lì sta decisamente meglio, non si fa più problemi… probabilmente dipende anche dalla distanza che ha messo tra se stesso e i suoi genitori.
però anche a capodanno sia lui che dei suoi amici fidanzati non si son fatti il minimo problema a scambiarsi baci in pubblico o girar mano nella mano.
a milano ho avuto la mia esperienza con la mia purtroppo ora ex ragazza, e devo dire che la situazione era più “pesante”…
forse anche perchè due ragazze attirano maggiormente gli sguardi morbosi di certi idioti, non saprei dire. o forse abbiamo semplicemente avuto molta sfiga noi.
bologna… non ci sono mai stata, ma credo che in linea di massima le città universitarie (anche milano lo è, ma lo è in un modo diverso rispetto a tutte le altre) siano le migliori dal punto di vista della libertà.
Anche a Roma, in gita, mi ero trovato bene! 😉 A Venezia ne girano di turisti gay che si baciano, ma come ho già postato, portano soldi e la margherituccia chiude gli occhi! 😉
Eh… le omosessuali femmine eccitano molto i maschiacci etero de fero…
# Kaworu scrive: tipo neanche un mese fa, ho visto a milano una coppia spagnola lesbica con due pargoletti (i bimbi chiamavano mamma tutte e due e le due signore si tenevan per mano). molto carine 🙂
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Chissà perché queste scene che a me e a molti di voi fanno una gran tenerezza, ad altri fanno schifo o addirittura producono indignazione. Penso che ci sia gente incapace di amare. Alla faccia di “Ama il prossimo tuo come te stesso”, i cattolici spesso sono i meno portati all’amore vero.
Quando vedo due uomini o due donne che si baciano so che quella non è certo una coppia di convenienza come può avvenire nelle coppie etero. Forse anche per questo provo una tenerezza particolare.
# Daniele Gallesio scrive: Eh… le omosessuali femmine eccitano molto i maschiacci etero de fero…
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Dipende. Se sono due lesbiche (a volte finte) come nei film porno, ok, ma se sono due lesbiche vere potrebbero essere non così attraenti come quelle dei pornazzi. Debbo dire che a me la donna “con le ovaie” è sempre piaciuta, certamente più delle belle oche giulive. Ed ho molta simpatia per le lesbiche che hanno qualcosa di mascolino ma sono le persone più autentiche e genuine che esistano.
@razionalmente
purtroppo ti posso assicurare che molti etero non fanno differenza tra “finte lesbiche da porno” e persone normali… basta che siano due donne, non importa come -.-”’
sul fatto che i cattolici siano i meno portati all’amore vero… beh concordo.
li trovo persone tristi, sempre pronte a giudicare il prossimo e se possibile renderlo infelice…
ovviamente loro son tutti perfetti nella loro ottica distorta -.-
Alcuni pensano che Gesù fosse gay.
io punterei sul gesù bisex, visto che sembra stesse con la maddalena 😉
# Anonimo scrive:
31 Gennaio 2007 alle 17:00
Anche se capisco che l’occasione è ghiotta…
non abboccate!
…non dategli da mangiare.
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E’ dura pero’ 😛
Beh Kaworu, dalle mie parti,(Sicilia) le donne vengono guardate con la vista a raggi x, figurati se sono due ragazze in atteggiamenti affettuosi, anche se non sono proprio belle come le lesbiche da film porno, pero’ questo ha a che fare con la maleducazione principalmente! Per le coppie gay maschili, vale la stessa cosa, curiosita’ e maleducazione sono gli ingredienti principali. Vi racconto un aneddoto divertente, una coppia etero di miei amici, si scambiavano effusioni in un bar piuttosto frequentato, e la gente guardava con aria attonita e sbalordita, questo perche’ la lei in questione aveva lineamenti mascolini,e la gente avendola scambiata per un maschio,credeva fossero due gay. Un altra cosa che invece mi ha sorpreso, e’ che credevo che fosse una perversione solo maschile nel vedere donne in atteggiamenti saffici, invece in Giappone esiste un genere di manga (fumetti x chi non lo sa)
chiamato “Shonen ai” (che letteralmente vuol dire ragazzo amore) che narrano di vicende sentimentali tra ragazzi omosessuali, ebbene io credevo che i compratori fossero maschi, e invece e’ un genere prediletto principalmente dalle ragazzine, e non solo, anche le autrici sono principalmente donne, quindi in effetti tra uomini e donne siamo davvero molto simili.
Ciao. Sono nuovo di questo Forum 🙂
In quanto all’apertura mentale che c’è all’estero, vi allego questo simpatico link:
(TERENCE CANTA I SUOI DUE PAPÀ)
http://www.youtube.com/watch?v=_qf0puHJ-KM&eurl=.
e consoliamoci un pò: l’Italia stà cambiando nella mentalità, anche se molto piano, viste le zavorre e gli orrori nel nosto passato; tutto questo grazie anche all’appartenenza all’Unione Europea, che con tutti i suoi difetti, resta uno dei più grandi punti di riferimento in materia di diritti civili e lotta alla discriminazione e al razzismo.
Buona giornata 🙂
chiamato “Shonen ai” (che letteralmente vuol dire ragazzo amore) che narrano di vicende sentimentali tra ragazzi omosessuali, ebbene io credevo che i compratori fossero maschi, e invece e’ un genere prediletto principalmente dalle ragazzine, e non solo, anche le autrici sono principalmente donne, quindi in effetti tra uomini e donne siamo davvero molto simili.
Io sono un mangofilo (otaku) e colleziono yahoi e shonen! In Giappone esistono manga per tutti i gusti, pure pedofili! Principalmente quelli lesbici son scritti da uomini x uomini, i gay da donne x donne, ma ci sono anche degli aggressivissimi ed espliciti gay scritti da uomini x uomini (perlopiù s/m)! La maggior parte seguono dei rigidi standard fissi, comunque, e sono lontanissimi dalla realtà quotidiana giapponese! (Purtroppo…;))
Eh sì… l’avevo letta anche io questa del genere “ragazzi omo per pubblico femminile”…
… mi attizza un casino l’idea di una ragazza bisex che si eccita guardando due gay!!!!
😳
Ben arrivato, Alessandro! 🙂
Grazie del link al filmato.
@Paolo: e’ un piacere incontrare un fan di animazione giapponese su questo forum, anch’io sono un vero patito, anche se non proprio di Yaoi (credo si scrivi cosi’), ma bensi’ di Yuri
eheh (de gustibus….)
@cartman666
gli yuri son la versione lesbica?! non lo avevo sentito come termine (anche perché molti li scordo… ;q) comunque adoro gli shonen ai (sono tanto teenager giapponese sotto mentite spoglie!;P)