Maggioranza alla prova in Parlamento sulle unioni di fatto. Entra nel vivo alla Camera, infatti, il dibattito sulle mozioni sulla famiglia e già oggi pomeriggio (o al massimo domani mattina) l’aula dovrebbe votare i documenti sulle unioni civili che divide i poli e la stessa maggioranza.
L’Unione cerca di compattarsi e in parte ci riesce con i Verdi e Prc che hanno deciso di ritirare le loro mozioni e di sottoscrivere quella dell’Ulivo. Ma resta il nodo dell’Udeur che non fa passi indietro e porta avanti la sua mozione contro le unioni di fatto e contro la volontà del governo di legiferare su questo argomento. Specularmente, resta anche il documento della Rosa nel Pugno perchè, spiega Roberto Villetti, «noi non ritiriamo la nostra mozione, che è di segno opposto a quella dell’Udeur, se resta quella del gruppo di Mastella».
L’Udeur tiene il punto. Il leader Clemente Mastella oggi, in un’intervista, spiega di non voler subire un’«imposizione» dal momento che, sostiene, «nessuno ha mai spiegato in modo convincente perchè il governo debba assumersi la titolarità di una legge che interviene su materie eticamente sensibili». In queste ore, L’Udeur sta valutando, intanto, se astenersi sulla mozione dell’Ulivo o se votare contro. […]
La Cdl fa sapere che voterà a favore della mozione Udeur, con lo scopo pure di mettere in difficoltà la maggioranza, e anche se sulla carta i numeri non dovrebbero esserci per l’approvazione del documento, nulla può escludersi dal momento che rimane l’incognita dei cattolici del centrosinistra. A fare la differenza sarebbero tra i venti e i trenta voti. Se passasse la mozione dell’Udeur nella maggioranza si aprirebbe un serio problema politico.
Marina Sereni (Ulivo) ammonisce: «Se non si approva la mozione a prima firma Franceschini, che si richiama in maniera netta al programma dell’Unione, noi rischiamo di chiudere la strada all’approvazione di una legge sulle unioni civili». Ma nel centrodestra Roberto Maroni (Lega) non crede affatto che il governo rischi su questo tema: «Ma figurarsi, il governo è passato indenne da questa pessima Finanziaria… Mastella è un bravissimo politicante, molto simpatico, però nessuno crede alla minaccia che farà cadere il governo…». L’aula di Montecitorio voterà, alla fine, cinque mozioni delle opposizioni (Fi, An, Lega, Udc e Nuovo Psi) e tre della maggioranza (Ulivo e altri, Rnp e Udeur). […]
Unione compatta sui Pacs, si potrebbe votare già oggi
49 commenti
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e la babele dei sodomiti cadrà e con essa il governo.
Bene, benissimo.
ma ribadisco… credi che gli omosessuali sian solo uomini? XD
comunque speriamo bene…
La montagna (con fecondazione -evidentemente- eterologa) partorirà un topolino? 🙁
speriamo che la legge che franno non sia completamente da buttare.
andrea non ha propio niente da fare,la tua testa vuota non ti permette di fare niente di diverso da dire cazzate.
Speriamo bene… Dai Boselli!;)
forse siamo piu’ oche noi che gli stiamo dietro……qua qua….
provate a visualizzare un viso emozionato che ride singhiozzando a rinculo tutto emozionato dicendo “auh arfh ah ghhh li faccio sempre arrabbaire questi stronzi guarda come beccano ahrg arfhh aha uh ah…” un po’ tipo “cacca piscio merda cacca piscio cacca”
e’ proprio vero che i servizi sociali non funzionano sempre.
😆 sì sì… avevo un compagno d’asilo così.
Le maestre a sgridarlo e metterlo in punizione in continuazione per i primi tre giorni…
…poi tutto si è risolto in un nihil… 😉
anche mia nipotina ha un compagno di asilo così, che si chiama Andrea fra l’altro e che in questi due giorni è malato ed è rimasto a casa attaccato al PC!
Stefano:
😆
Ma i veri troll non siete forse voi che vi battete per tutelare i vizi?
Allora diamo i diritti agli ubriachi, ai pedofili, ecc…
Unl HELL
Signor Presidente,
Le scrivo in merito alle parole da Lei pronunciate a Madrid sul tema del
riconoscimento giuridico di taluni diritti per le coppie di fatto.
Il dialogo è certo, in linea generale, sempre una buona cosa, a patto che
l’altro voglia dialogare con te e non imporre il suo punto di vista.
L’impressione mia, di cittadina laica è che, in effetti, la chiesa
cattolica, nelle sue gerarchie, non sia affatto interessata al dialogo,
quanto piuttosto ad imporre a tutti, su temi delicati che toccano nel
profondo la vita di ognuno, la propria particolare visone religiosa.
Una simile imposizione, allora, mi offende e tanto più mi offende, quanto
più le istituzioni laiche del nostro Paese paiono inerti, assenti, se non
supine alle varie chiese,
nella difesa di una visione laica della vita associata.
Una visione laica che è, poi, a mio modesto parere, di garanzia per tutti,
laici e no.
I grandi principi dell’Art. 3 della nostra Costituzione, senza una visione
laica ed a-confessionale del vivere associato finiscono, così, con l’essere
solo vane parole, e,
mi perdoni Signor Presidente, anche Lei, pronunciando il suo discorso
madrileno, pare,
allora, aver smarrito quella visione laica di equità e giustizia per cui, in
passato, ha, insieme a tanti altri, coraggiosamente lottato e sofferto,
sfidando il mostro delle dittature nazi-fasciste, del fanatismo e dell’odio.
Con Rispetto
30/01/07
Signor Presidente, siamo in molti ad essere rimasti sorpresi ed amareggiati dal Suo discorso di Madrid, ed in particolare dal passaggio, prontamente riportato dai media, nel quale Lei sembra di fatto auspicare la subordinazione delle determinazioni del Parlamento italiano al parere delle gerarchie cattoliche. Non è certo la prima volta che le istituzioni del nostro Paese danno prova, nei confronti della Chiesa cattolica – e solo di questa – di una pericolosa disponibilità a distorcere il dettato costituzionale, la cui estrema difesa è affidata alla Sua alta carica. Le Sue parole madrilene, purtroppo, non aiutano a intrattenere quel livello di fiducia che i cittadini sono in diritto di riporre nella figura del loro Presidente, al di sopra delle parti – tutte – e oltre i vincoli quotidiani della negoziazione politica. Mi auguro pertanto di aver frainteso il significato delle Sue parole, e Le sarei grato di chiarimenti che mi confortassero in tal senso. Rispettosamente.
.
31/01/07
Spettabile Signor Presidente della Repubblica: per un cittadino che già vive
l’incertezza di vivere in uno Stato che non manifesta limpidamente e con
continuità la propria civiltà ed indipendenza, risulta una ennesima stoccata
(destabilizzante vien da dire) l’ansia, spesso motivata, di veder cambiare a
giorni alterni la nitidezza della dignità del Paese; una persona
intelligente può comprendere ragioni di opportunità e linguaggio politico
(diplomatico vien da dire, troppo spesso in nome della schiettezza si
legittima la trivialità preistorica), ma alla lunga questa “comprensione”
svilisce e prostra oltre ogni necessità.
Ci sarà la storia, ci sarà una situazione di fatto (quella si che in quanto
di fatto viene martellata coi bulloni in fronte agli italiani) eppure questo
stato fantasma, con porpora e tiara, che non esiste in parlamento ma
esiste, ripeto, di fatto, non può continuamente umiliare in questo modo un
Paese che non vorrebbe farsi umiliare: non ci riescono, comprensibilmente
per uno squilibrio di forze, i singoli cittadini (se non nella loro dignità
personale che poco, evidentemente, sa farsi ascoltare dalle istituzioni), ma
almeno lo Stato dimostri questa forza che è dignità.
Il Vaticano sa farsi sentire abbastanza perchè debba pure sentire la
legittimazione quotidiana dei vertici del mio Paese.
Non pensavo che la gestione degli affetti avesse giurisdizione oltretevere.
Spero di non aver causato troppo disturbo con queste poche righe e di non apparire, mio malgrado, patetico: perchè è a questa spiacevole sensazione che si potrebbero condurre le dignità umiliate di tanti cittadini, e come obiettivi (o effetti collaterali) di uno Stato non mi sembra una gran cosa.
Distinti saluti.
Queste sono 3 lettere, trovate sul sito http://www.nogod.it, inviate al Presidente Napolitano
@Andrea:
vai a vederti la definizione di troll, http://it.wikipedia.org/wiki/Troll, poi parla.
O come ha fatto la chiesa in 2000 anni vuoi cambiare il significato delle parole a tuo favore?
http://www.luiginervi.it/viaggio/lettera1.pdf
Il “pellegrino penitente” è finalmente arrivato! Il viaggio purtroppo non lo ha fatto schiattare.
i tuoi preti pedofili andrea, hanno già più diritti di chiunque altro.
la chiesa gli concede la possibilità di non finire in carcere, e di cambiare parrocchia per variare un po’ i bambini da molestare.
sei tu che sei in combutta con questa merda, mi dispiace per te:)
Ho letto la lettera di Ligi Nervi:
“…che in altre parole vuol significare un forte no alla legalizzazione delle coppie di fatto e tanto meno agli omosessuali.”
Cioè gli omosessuali sono illegali? O è illegale l’italiano scritto di codesto signore?
La terza lettera l’ho scritta io…..è un po’ arrabattata ma stamattina la “passione” ha preso il sopravvento sullo stile.
😉
Ho scritto anch’io a Napolitano… non ho conservato il testo… in pratica però gli chiedevo come si fa a riconoscersi in uno stato che sembra negare i diritti di tutti in nome dell’ideologia di qualcuno (per tanti che siano). Non dico che serva, ma almeno mi sembra di aver fatto qualche cosina per il mio paese e per le persone che ci vivono. Ci sono altri suggerimenti?
@andrea
evidentemente i vizi ti piacciono molto, dal momento che continui a frequentarci: mi sembra palese che da queste parti ci piacciono la sodomia (omo-etero-bi sessuale e pure meccanica – @Kaworu perché la sodomia non va bene per le lesbiche??? Ne conoscono che l’apprezzano parecchio!), la promiscuità, l’onania, il sesso orale (help: la chiesa come lo definisce??? Dai Daniele Gallesio, lo so che puoi aiutarmi!!!) e soprattutto il masochismo: saremo infatti tutti felici di patire insieme in tanti bei gironi danteschi, pieni di atei simpatici ed intelligenti e di non avere più tra i cojotes “guardoni” frustrati come te!!!
non saprei, io personalmente la sodomia non l’apprezzerei 😉
poi certo, de gustibus XD
più che altro non credo che vada bene come “termine identificativo” anche delle lesbiche 😉
Non ci sono che tre tipi di uomini: quelli che, avendo trovato Dio, lo servono; quelli che, non avendolo trovato, s’impegnano a cercarlo; e gli altri, che trascorrono la vita senza trovarlo e senza averlo cercato. I primi sono ragionevoli e felici, gli ultimi sono folli e infelici, quelli in mezzo sono infelici ma ragionevoli. (Blaise Pascal, Pensieri, 149)
sai scrivere anche qualcosa di tuo, a parte citazioni altrui?
a me risulta che siano gli schiavetti come te ad essere infelici 🙂
personalmente non ti invidio in nulla.
@Kaworu
concordo: assolutamente questione di gusti! D’altro canto, se non ci trovi gusto, che vizio è??? 😉
Dai, facciamoci tutti un adesivo da mettere sulla macchina o uno stemmetto da cucire sul cappotto: “Io sono vizioso (e ne godo). Fallo anche tu!!!”!!!
@Andrea
ma quante stronzate ha detto Pascal… Uno che incitava a mettersi credere per scommessa… Perché lo citi poi? Visto quanto era moralista, avrebbe fatto fuori tutta la chiesa cattolica di oggi!!! (CCAR che già all’epoca non approvava molto il suo gruppo, quasi in odore di eresia)
Per tua informazione sono molto più felice oggi di quando credevo, ma davvero TANTO!!! Anzi, a dire il vero, all’epoca credevo perché ero triste, sfigata e depressa. Adesso che tristezza e depressione (almeno loro!!!) non ci sono più, dio mi sembra una tale tragica scemenza…
“…saremo infatti tutti felici di patire insieme in tanti bei gironi danteschi, pieni di atei simpatici ed intelligenti ….”
c’è una vecchissima barzelletta, permettete?
Un tizio muore e va all’inferno. Il diavolo l’accompagna in giro per fargli scegliere il suo posto. Passano tra fiamme, calderoni di lava, squartamenti e torture perpetue tra urla e lamenti. Il tizio rifiuta tutti i posti che gli vengono proposti ma è sempre più preoccupato per la sua sorte. Dopo aver girato per tutti gironi il diavolo apre una porticina e lo introduce in un posto fantastico con spiagge dorate, mare azzurro. giardini traboccanti di fiori dove passeggiano persone sorridenti. Avvicinatosi a uno che sorseggia martini guardando un gruppo di belle gnocche che ballano, gli chiede dove sia capitato. “All’inferno no!” è la risposta. “Ma le fiamme, i supplizi che ho visto di là, non è quello l’inferno?”
“Ma NO, quello è il reparto dei cattolici” 👿
Ah Kaworu Kaworu, giovane e inesperta laureanda in psicologia non vedi che Andrea sta facendo il suo mestiere di troll egregiamente?
Non cadere nella sua trappola. Sennò che psicologa sei? Senza rancore neh.
Ehm… mi cogli impreparato.
Non so se c’è un termine specifico nel linguaggio ecclesiastico per il sesso orale.
So che “onanismo” sia in italiano comune che in linguaggio medico è sinonimo di masturbazione, ma in linguaggio ecclesiastico è più correttamente usato per indicare il coito interrotto, visto che era proprio questa la pratica di Onan che fece infuriare Dio, e non la masturbazione.
Il sesso orale non saprei… “confessione” ? 😉
# Ernesto scrive:
http://www.luiginervi.it/viaggio/lettera1.pdf
Il “pellegrino penitente” è finalmente arrivato! Il viaggio purtroppo non lo ha fatto schiattare.
———
Che bravo, si merita un bacio in bocca direttamente da Ratzinger o da Ruini (a sua sceltà).
MALEDETTA LEGGE 180!!! 🙂 🙂
# Stefano Chiaudano scrive: Ho letto la lettera di Ligi Nervi:
“…che in altre parole vuol significare un forte no alla legalizzazione delle coppie di fatto e tanto meno agli omosessuali.”
Cioè gli omosessuali sono illegali? O è illegale l’italiano scritto di codesto signore?
———
Ma questo bravo vecchietto sarà favorevole almeno ai negri? E ai nani? Io sono contrario per principio alle persone alte un metro e 72.
Che è? L’altezza di Ruini? 😀
Mi sa che il Papa era lì che non aspettava altro che la lettera di Luigi Nervi… 😀
La utilizzerà per la carteapesta per il presepe del prossimo Natale.
Sesso orale? FELLATIO (un latinismo 🙂 ) O anche cunnilingus!!!
Silvia scrive:
Dai, facciamoci tutti un adesivo da mettere sulla macchina o uno stemmetto da cucire sul cappotto: “Io sono vizioso (e ne godo). Fallo anche tu!!!”!!!
——
Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni (O. Wilde).
# Daniele Gallesio scrive:
Mi sa che il Papa era lì che non aspettava altro che la lettera di Luigi Nervi… 😀
La utilizzerà per la carteapesta per il presepe del prossimo Natale.
——–
Però è una bella lettera. Da essa traspare una fede candida, pura, oserei dire ingenua. Mi affascina l’ingenuità di questo arzillo vecchietto… DEMENTE 🙂
Razio:
qui si bara! Fino a fellatio per il rapporto oro-fallico e cunnilingus per quello oro-vulvare ci arrivavo anch’io 😉 ma non sono termini prettamente ecclesiastici
Ti affascina l’ingenuita?
Allora lascia perdere la sua lettera e deliziati con la sua foto 😀
(oltre la mantellina ikea, notare il cappello…)
Qui si vede ancora meglio.
Notare che per la piega sembra che ci sia scritto “Giù le mani dalla FAMIGUA”
…peccato…
…qualche piega in più e sarebbero potute rimanere nascoste “AM” e “LI” 😀
FELLATIO (un latinismo ) O anche cunnilingus
a quanto ne sapevo la fellatio è per l’organo maschile e il cunnilingus per quello femminile(interessante che il termine che descrive l’attività sia di genere opposto a quello dell’organo destinatario delle attenzioni..), non so se esiste un termine che traduca esattamente “sesso orale” indipendentemente dal sesso del ricevente. Dite cha vada bene fellatio? O dobbiamo fare i vetero-femministi?
Fellatio che io sappia è solo per il pene.
Si, sì… Direi che i disegnini di Wikipedia parlano abbastanza chiaro! 😆
Il Demauro on-line estende il significato anche al cunnilingio:
Io personalmente sono contrario a queste estensioni di significato. Fanno diminuire la precisione del linguaggio.
NON CI POSSO CREDERE:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fellatio#Casi_di_interesse_giudiziario
Oh… a me non càpitano mai queste cose!!!! 👿
eh beh, in Nord Europa sono sempre avanti sulla parità dei sessi… 😉
Eh ma non è giusto che io debba essere svegliato da un odioso ci-cip di sveglia, invece che in quel modo lì!!! 😥
# Daniele Gallesio scrive:Razio: qui si bara! Fino a fellatio per il rapporto oro-fallico e cunnilingus per quello oro-vulvare ci arrivavo anch’io 😉 ma non sono termini prettamente ecclesiastici
——
Beh… ma secondo te sessuofobi come sono hanno un termine specifico per fellatio o cunnilingus? Useranno degli eufemismi, dei giri di parole.
Era d’Agosto e il povero uccelletto
ferito dallo sparo di un moschetto
ando’, per riparare l’ala offesa,
a finire all’interno di una chiesa.
Dalla tendina del confessionale
il parroco intravide l’animale
mentre i fedeli stavano a sedere
recitando sommessi le preghiere.
Una donna che vide l’uccelletto
lo prese e se lo mise dentro il petto.
Ad un tratto si senti’ un pigolio:
cio cio, cip cip cio
Qualcuno rise a ‘sto cantar d’uccelli
e il parroco, seccato, urlo’: “Fratelli!
Chi ha l’uccello mi faccia il favore
di lasciare la casa del Signore!”
I maschi, un po’ sorpresi a tal parole,
lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lascio’ il confessionale
e: “Fermi – disse – mi sono espresso male!
Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”
A testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte uscirono pian piano.
Ma mentre andavan fuori grido’ il prete:
“Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
io mi rivolgo a chi l’ha preso in chiesa!”
Ubbidienti in quello stesso istante
le monache si alzaron tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la casa del Signore.
“Per tutti i Santi – grido’ il prete –
sorelle rientrate e state quiete.
Convien finire, fratelli peccatori,
l’equivoco e la serie degli errori:
esca solo chi e’ cosi’ villano
da stare in chiesa con l’uccello in mano!”
Ben celata in un angolo appartato,
una ragazza col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale,
ci manco’ poco si sentisse male,
e con il volto di un pallore smorto
disse: “Che ti dicevo ? Se n’e’ accorto!”
(Trilussa)
# Daniele Gallesio scrive: Ti affascina l’ingenuita? Allora lascia perdere la sua lettera e deliziati con la sua foto 😀 (oltre la mantellina ikea, notare il cappello…)
——-
Elegante, sobrio… perfetto per attività sado-maso 🙂
# Daniele Gallesio scrive: Qui si vede ancora meglio.
Notare che per la piega sembra che ci sia scritto “Giù le mani dalla FAMIGUA”
…peccato…
…qualche piega in più e sarebbero potute rimanere nascoste “AM” e “LI” 😀
———–
VIVA LA FOCA INSOMMA!!! 🙂
Comunque sembra uscito da uno spettacolo di cabaret. Incredibile che esistano personaggi simili!!!
# Silvia scrive:
31 Gennaio 2007 alle 18:17
FELLATIO (un latinismo ) O anche cunnilingus
a quanto ne sapevo la fellatio è per l’organo maschile e il cunnilingus per quello femminile(interessante che il termine che descrive l’attività sia di genere opposto a quello dell’organo destinatario delle attenzioni..), non so se esiste un termine che traduca esattamente “sesso orale” indipendentemente dal sesso del ricevente. Dite cha vada bene fellatio? O dobbiamo fare i vetero-femministi?
———-
Fellere = succhiare
Cunno è la vagina, quindi cunnilingus = [ censura 🙂 ]
Daniele Gallesio scrive:
31 Gennaio 2007 alle 18:27
NON CI POSSO CREDERE:
Durante il processo il ragazzo sottoposto al sesso orale si è dichiarato contrario all’atto, contro quanto affermato dagli altri due. La ragazza è stata condannata a 9 mesi di carcere e cinquemila euro di multa.
——
Quel ragazzo si dette poi alla politica e prese il nome di BUTTIGLIONE 🙂
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
😆 😆 😆
Mi fai morire, Razio!
Oddio… ma come ti vengono?!? 😀
Se mi addormento in giro io, va già bene se non mi fregano il portafogli…
…altro che svegliarmi con una fellatio 😯
Certo che se sapessi chi fosse quel ragazzo, lo riempirei di cazzotti!