Archivi Mensili: Gennaio 2007

Caserta: il boss fa affari con la Chiesa

Gli strani affari della diocesi di Caserta sono sott’osservazione alla Santa Sede. In particolare un terreno della Chiesa affittato a boss della camorra e una transazione immobiliare da 40 milioni che l’Istituto per il sostentamento del clero (Isc) sta ultimando contro la volontà del vescovo Raffaele Nogaro. Sul sacro business dell’Isc casertano vogliono vederci chiaro la Cei e il Vaticano, tramite l’Amministrazione del patrimonio della sede apostolica presieduta dal cardinale Attilio Nicora. L’Isc diocesano da oltre un anno affitta un’area… Leggi tutto »

Prc contro il ddl Bindi-Pollastrini

Non ci sono solo i teodem della Margherita, a ostacolare il cammino della legge sulle unioni civili. Anche Rifondazione comunista, infatti, annuncia una “battaglia durissima” contro il ddl Bindi-Pollastrini sulle coppie di fatto. A dichiararlo è la deputata Titti De Simone, secondo cui il Prc “è pronta ad aprire un conflitto all’interno della maggioranza, nel caso in cui non si arrivasse a una proposta più dignitosa”. E intanto, alla Camera, slitta l’accordo tra capigruppo di maggioranza su un’eventuale mozione unitaria… Leggi tutto »

Rodotà e il testamento biologico

Il testamento biologico non deve servire ad allargare guerre ideologiche o a regolamentare altre discipline bioetiche, ma deve fissare ”regole che consentano di accertare con precisione se, nel momento in cui stendeva il documento, la persona era capace”. Lo chiede sulla ”Repubblica” Stefano Rodota’ secondo il quale la centralita’ della persona, garantita dalla costituzione italiana, deve restare pure nel testamento biologico che non deve invece sbilanciarsi in faore della super decisione dei medici. ”Si rinunci – sostiene tra l’altro Rodota’… Leggi tutto »

Veronesi: “La gente chiede il testamento biologico”

Il no all’eutanasia pronunciato lunedì da Camillo Ruini nella prolusione al Consiglio permanente della Cei continua ad animare il dibattito politico. Il giorno dopo l’intervento del prelato, alla Commissione sanità del Senato si è parlato proprio di testamento biologico e della necessità di una legge. «La popolazione se lo aspetta», ha incalzato l’oncologo Umberto Veronesi (nella foto), «ed è opportuno che tutti i diritti siano tutelati da una legge; anche quello di avere un testamento biologico». E se la legge… Leggi tutto »

La religione, servizio pubblico? Cinque domande a Sarkozy

Henri Pena-Ruiz, storico della laicità, docente universitario e autore di diversi libri interessanti, ha posto dal sito Liberté Egalité Laïcité cinque domande a Nicholas Sarkozy, candidato alle presidenziali per il centro-destra, propugnatore di un approccio “senza tabù” al tema della laicità. Queste le cinque domande: Gli umanisti atei devono godere degli stessi diritti dei credenti? Quale uguaglianza si tratta di promuovere? Quale priorità per i poteri pubblici? Quale concezione della lotta al fanatismo? Cosa resterà della laicità, e della Repubblica, se… Leggi tutto »

Comte-Sponville e la spiritualità senza fede

Su Evene.fr è stata pubblicata un’intervista ad André Comte-Sponville, autore del recente libro “L’esprit de l’atheisme”, nel quale si parla di un’esistenza senza Dio e della spiritualità senza fede. Un’intervista lunga e interessante che tratta molte questioni, dalla morale atea all’immanenza.

“Avvenire” contro lo “sbattezzo” della Stazione Termini

[…] Ieri ancora qualche eco sui giornali, p. es. “Messaggero” (p. 61) e “Corsera” (p. 29) della curiosa faccenda della “dedica” della Stazione Termini. Fatta e dis/fatta, battezzata e sbattezzata. Solo “una stele”, hanno scritto tanti, minimizzando l’evento, ma anche la rimproverata marcia indietro. Le intenzioni sono sempre segrete, e si può discuterne all’infinito, ma quel giorno – ne fanno testo fotografie in tante pagine e riprese Tv – sul grande schermo elettronico che troneggiava dietro la stele, mentre politici… Leggi tutto »

Rusconi: “Cristiani per contrasto all’Islam?”

E’un’ingenuità l’iniziativa della Curia bolognese di creare un contatto «porta a porta» tra sacerdoti cattolici e credenti musulmani in occasione della benedizione pasquale delle case. L’iniziativa nasce dal buon proposito di porre rimedio all’accusa assai più realistica, uscita dagli stessi ambienti vescovili, che sia in atto un «disegno di islamizzazione» della città attraverso la diffusione delle attività economiche e sociali della comunità musulmana. Se l’iniziativa della Curia non si limitasse a ristabilire un clima più sereno, ma avesse l’ambizione di… Leggi tutto »