Archivi Mensili: Gennaio 2007

Niente scherzi sull’islam, Rabat mette al bando un giornale

Meglio non scherzare con l’islam in Marocco. Il periodico arabofono Nichane l’ha imparato sulla propria pelle: in seguito a un servizio sulle «noukat», le barzellette di uso comune tra i sudditi di Mohammed VI, si è visto chiudere i battenti di imperio, mentre il suo direttore Driss Ksikes e la giornalista Sanaa Al Aji sono stati portati in giustizia, dove rischiano tra i tre e i cinque anni di carcere per «attentato alla religione islamica». Tutto è cominciato il 10… Leggi tutto »

Matrimoni a Roma

Nel 2001 i matrimoni a Roma furono 11.077: 6.762 religiosi (61%) e 4.315 civili (39%). Nel 2006 sono stati soltanto 9.773: 5.308 religiosi (54,3%) e 4.465 civili (45,7%). Il sorpasso è in vista, anzi, le coppie che si uniscono senza passare dalla parrocchia sono probabilmente già la maggioranza: a quei 1.304 matrimoni in meno dovrebbero corrispondere, largo circa, almeno un migliaio di convivenze in più, no?

Gb: scuola vieta crocifisso a bimba

In Gran Bretagna, una bambina cattolica e’ stata costretta a togliersi il crocifisso che portava al collo per ‘motivi di sicurezza’. Samantha Devine, 13 anni, frequenta un istituto misto e non confessionale nel Kent. Secondo quanto riferito dal padre, gli insegnanti hanno detto alla bambina di togliersi catenina e crocifisso perche’ questi sono considerati oggetti pericolosi per l’incolumita’ degli allievi, e sono dunque banditi dal regolamento interno della scuola. Fonte: borsaitaliana.it

Stazione Termini: il centrodestra critica Veltroni

L’intervento del sindaco Veltroni sulla stazione Termini (“dedica, non intitolazione”) ha registrato forti critiche provenienti dal centrodestra. «La sinistra ha gettato la sua maschera, è uscito tutto il suo livore anticlericale e anticattolico», dice l’Udc Dino Gasperini. Per Gianni Alemanno (An), «è una bruttissima pagina per Roma». (dal Messaggero) Forza Italia si dice “delusa” per il chiarimento, interpretato come “una rettifica”, una sorta di “smentita”. (da Repubblica)

Stazione Termini: concluso il sit-in

Per essere un semplice presidio è stato un gran successo: più di duecento persone presenti, agenzie di stampa, TGLazio, Radio Radicale, lo striscione UAAR nuovo di pacca (e molti soci a reggerlo), tanti rappresentanti di associazioni venute a portare la loro testimonianza. Un universo variegato che ha manifestato la propria contrarietà alla “dedica” a Giovanni Paolo II della più importante stazione ferroviaria del paese. Le steli di dodici metri, che ricordano l’abortito nome di “Stazione Termini – Giovanni Paolo II”,… Leggi tutto »

Stazione Termini: articoli sulla stampa

In attesa di capire se nell’aula Giulio Cesare del Campidoglio si discuterà l’ordine del giorno sui registri delle unioni di fatto, ieri Walter Veltroni ha fatto un’importante marcia indietro sull’intitolazione della stazione centrale della capitale. Che, ha precisato il sindaco, «continua a chiamarsi così, “Termini”, con il nome che evoca la storia millenaria di Roma, che ormai fa parte dell’identità della città e della consuetudine di milioni di persone, che è conosciuto in tutto il mondo». Stazione “Termini”, dunque, non… Leggi tutto »

Stazione Termini: confermato il presidio di domani mattina

Sabato 13 gennaio 2007, alle ore 10.30 davanti all’ingresso della Stazione Termini, si terrà una conferenza stampa/manifestazione in riferimento alla misteriosa intitolazione della Stazione centrale di Roma a Papa Giovanni Paolo II. Alla conferenza stampa parteciperanno: – Francesco Paoletti, coordinamento romano dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – Mario Staderini, capogruppo della Rosa nel pugno al Municipio Roma Centro storico – Andrea Maccarone, Circolo Mario Mieli – Claudio Bocci, associazione Altre Vie. Nel corso della manifestazione saranno annunciate iniziative… Leggi tutto »

Stazione Termini: il commento del circolo UAAR di Roma

Il circolo UAAR di Roma accoglie con favore la precisazione del sindaco Veltroni, che dopo tre settimane chiarisce finalmente e autorevolmente cosa sia accaduto il 23 dicembre. Le dichiarazioni odierne dimostrano ancora una volta che la ferma e compatta mobilitazione di migliaia di cittadine e cittadini e delle associazioni laiche può ottenere risultati importanti e preservare la laicità dello Stato e delle istituzioni. Il circolo UAAR conferma comunque il presidio in programma domani mattina presso la stazione, sia perché le… Leggi tutto »