Il Papa in Lombardia ad aprile. Formigoni: «Un evento di straordinaria importanza»

La prima visita ufficiale di Benedetto XVI in Lombardia è stata al centro del colloquio tra il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, accompagnato dall’assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale, Giancarlo Abelli, e il vescovo di Pavia, monsignor Giovanni Giudici. Il santo Padre, infatti, sarà a Vigevano e Pavia il prossimo 21 e 22 aprile: Formigoni e Abelli fanno parte del Comitato d’Onore che accoglierà ufficialmente il Papa, insieme alle più alte cariche della città e della provincia.
«Per tutta la Lombardia – ha detto Formigoni – la visita di Papa Benedetto a Pavia rappresenta un evento di straordinaria importanza. Come Governo regionale faremo tutto quello che sarà necessario per preparare al meglio questa giornata storica. Ho quindi voluto condividere con monsignor Giudici – ha concluso Formigoni – un importante momento di lavoro per fare il punto su come la Regione potrà concretamente contribuire alla preparazione di questa importante giornata e per confermargli tutta la nostra disponibilità per garantire la miglior accoglienza al Papa».

Fonte: Corriere.it

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20 commenti

davide

Ma perchè non viene nella bergamasca che avrei da regalargli un biglietto di sola andata per il water?

Emi

preparo gli assorbenti 21 e 22 aprile dovrebbero esser giorni giusti.

Franco Siccardi

Perche’ non va a visitare le isole Kergulen… e ci rimane??

Almeno li’ potra’ predicare ai pinguini….

Tanto, la differenza tra predicare agli uccelli e predicare ai cogl..ni e’ poca…

Massimiliano

Mi chiedo e vi chiedo:

I preparativi per accogliere il Signor Ratzinger saranno a spese della regione Lombardia ( quindi anche con soldi pubblici ) oppure a spese del Vaticano ?!
Chi sa, risponda per favore.

Francesca

Formigoni ha annunciato che accoglierà il papa con un dono speciale, 6000 barili di greggio.

Franco Siccardi

Greggio? Quello di Striscia la Notizia???

Il pastore tedesco vuole fare la “spalla” ???

Bell’idea, sai che risate! Meglio ancora di Enzino Iacchetti!!!

Bobbi

a settembre sarà in Liguria. vi ricordate “jo no te spero” a Valencia?
se siamo atei razionalisti degni di questo nome dobbiamo organizzarci e fare qualcosa di simile

Francesca

@Franco Siccardi

No, quello che Formigoni, a suo tempo, ottenne da Saddam…

tito

io sto in provincia di Pavia. da qualche parte ho letto che per accogliere il papa ci vogliono 500.000 euro. credo di soldi pubblici. ditemi che non è vero, vi prego. ma perché in questo c..zo di paese non si spendono i soldi pubblici per fare qualcosa di meglio. mia figlia frequenta una scuola materna comunale e non ci soldi per poter fare un corso di ginnastica per i bimbi (ora si chiama educazione motoria). però sembra che i soldi per accogliere quello li troveranno. non ne posso più!

davide

a Lucifero 1972
e io che cosa dovrei dire visto che viene a inquinare la mia regione? Fortuna che comunque se ne stà dalla sua parte del Po

tadeo

In che paese di merda viviamo,ma de dove sei caro fratello, conosci meglio il tuo paese…

Lamb of God

Pensate un pò, lo stato ha buttato nel cesso non ricordo quanti milioni di euro per il referendum sulle modifiche alla legge 40 ed ora, noi tutti, dovremmo pagare la visita del papa fossile al suo amico formigoni. Ridicolo.

roberto tempestini

PROPONGO SUBITO CHE MI VENGA TOLTA UNA FETTA DI TASSE IO NON VOGLIO
CONTRIBUIRE A MANTENERE I PRETI CON UNO STIPENDIO NEGLI OSPEDALI
SPERO CHE LA CORTE COSTITUZIONALE INTERVANGA E BLOCCHI QUESTO SPRECO DI DENARO PUBBLICO I SOLDI PUBBLICI SERVENO PER POTENZIAre gli ospedali e per aumentare le penzioni
italiani ora capite dove vanno i ns soldi a pagare i preti negli ospedali che schifo .mi vergogno di essere italiano ci sono molte famiglie che non arrivano a fine mese e lui cosa fa’ usa i soldi x i preti
cattolico si ma non favorire il vaticano cosi che vergogna li paghi coi soldi suoi
w garibaldi w l’italia laica abbasso l’italia bigotta inginocchiata al soglio

roberto tempestini

speriamo che un venga in toscana il vecchio con la sottana bianca
di gente che porta sfortuna ce ne’ gia’ tanta ..

Andrea

Quello che sta succedendo a Vigevano è RIDICOLO, e quindi VERGOGNOSO per la città.
Per il week-end ci aspettiamo il delirio completo: viabilità stravolta e bloccata per 36 ore,
controlli di polizia ovunque, tombini saldati su tutto il percorso papale.

Ma PEGGIO: da settimane il comune sta spendendo una fortuna per rendere la città “degna” della visita, con opere che rischiano invece di deturparla completamente. Ad esempio ASFALTANDO la copertura in PORFIDO della centrale via Dante, allo scopo di non far traballare troppo la papamobile. O costruendo un abominevole palco in Piazza Ducale (www.korazym.org/images/ph_palcopapalevige207_gr.jpg).

Il sito del comune http://www.comune.vigevano.pv.it trabocca di informazioni sull’evento, ossia di
divieti e obblighi per i cittadini, e tariffe da pagare per l’evento, in totale sottomissione ai capricci della comunità religiosa e della curia.
Cominciano a circolare cartelloni con indignitosi messaggi di benvenuto.

Un dettaglio: dalle mappe si può notare una tortuosa deviazione nel percorso papale, concepita per onorare il MONASTERO DI CLAUSURA di via Trento. Ecco quindi che a Vigevano si celebra una delle istituzioni (odierne) più imbarazzanti della religione cristiana, facile oggetto di critica persino da parte di religioni ben più arretrate.

Andrea

Resoconto della pagliacciata: il pur-tuttavia curioso popolo cristiano di Vigevano e dintorni, imbarazzato dalle esagerate preparazioni del Comune e dai sistemi di sicurezza, ha pressoché disertato la visita. Delle migliaia di pellegrini attesi da lontano, ben poche tracce. Il Nostro ha persino fatto sapere di aver trovato una platea ‘freddina’.

Freddissimi, in effetti, i commercianti che si sono ritrovati la sera ancora carichi di generi di ristoro, con il negozio reso inaccessibile dalle transenne. Molto frequentate, invece, le grigliate in periferia.

Un evento minore, quindi, rispetto al concerto dei Jethro Tull in castello nel 1997: grande affluenza, nessuna spesa per cittadini (cristiani e non – quindi anche: nessuna discriminazione religiosa), molto meno timore di terrorismo nonostante i chopper e i giubbotti di pelle nera.
Gente molto più divertente e divertita.
Evitando ovviamente ogni confronto con questa colonna sonora, fatta di vomitevoli canzoni parrocchiali …

Ora attendiamo ansiosi di tornare a vedere il porfido in via Dante, ignobilmente asfaltato per evitare vibrazioni al beneamato.

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