Università, bagni privati agli islamici

A Melbourne, in Australia, c’è un’università, la “La Trobe University”, dove gli studenti di religione musulmana possono usufruire di toilette a loro dedicate, accessibili solo dopo aver digitato, sulla porta, un codice segreto. La decisione è stata presa dalle autorità accademiche, così come accade già in altri luoghi del paese, dopo alcune lamentele di studenti e docenti. “I musulmani – spiega il capo della comunità islamica dello stato di Victoria, Yasser Soliman – prima delle preghiere hanno bisogno di lavarsi i piedi. Nel passato, con non poche difficoltà, i ragazzi si lavavano i piedi nei lavandini, ma certamente questa situazione non poteva andare avanti all’infinito. E così abbiamo trovato questa nuova soluzione. L’uso di bagni attrezzati è vitale per i riti religiosi degli studenti. Che male c’è?”.
Alcuni studenti non musulmani dell’università, però, alla vista dei bagni chiusi con un codice segreto hanno deciso di chiamare i giornalisti del “Sunday Herald Sun”, uno dei quotidiani più diffusi del Paese, per denunciare una separazione inaccettabile. “Non abbiamo mica bagni per i cristiani o per gli atei”, ha affermato il portavoce dell’Australian Family Council, Bill Muehlenberg. “Se i musulmani – ha aggiunto – non hanno problemi nei confronti degli australiani, allora perché pretendere bagni separati?”. La “La Trobe University”, dal canto suo, ha spiegato che la decisione è stata presa in accordo con le più alte cariche religiose musulmane del Paese, invitando gli studenti a rispettarsi gli uni gli altri.
Intanto sul web si stanno aprendo, in queste ore, numerosi dibattiti sull’argomento: “La situazione sarebbe facilmente risolvibile – si legge in un post lasciato da Roberta – istituendo in ogni università una chiesa, una sinagoga e una moschea. In questo modo ognuno potrebbe professare la propria fede senza alcun problema”. “La mia risposta è no – scrive invece Oz – perché quando andiamo nei paesi islamici non abbiamo toilette cristiane”. Un altro: “Perché i musulmani dovrebbero avere un trattamento speciale rispetto agli altri? Non basterebbe che nei bagni venissero installati dei tinelli per lavarsi i piedi? Vogliono togliere la scene della natività dalle scuole, e presto non potremo più festeggiare il Natale perché abbiamo paura di offenderli: non staremo diventando troppo politicamente corretti?”. Laura, invece, è d’accordo con l’iniziativa: “Non mi sembra – si legge nei commenti di un blog – che in questo modo ci siano divisioni tra gli studenti. I ragazzi musulmani hanno esigenze diverse rispetto ai loro colleghi cristiani: perché dovrebbe essere un problema?”

Fonte: Repubblica.it

20 commenti

Vassilissa

La soluzione si chiama bidè! o è troppo difficile? Anche le donne hanno esigenze particolari, durante il ciclo ad esempio, e di solito nei bagni femminili c’è il bidè. Ma qui si vuole rimarcare delle differenze. 🙄

Aldo

Non sono assolutamente daccordo con quelle persone che pensano di dare ai musulmani e ad altri extracomunitari di qualsiasi religione, la possibilità di portarsi dietro i loro strascichi religiosi costruendo moschee sul suolo italiano, e tra poco avremo anche degli altissimi minareti. Anche la storia dei gabinetti con codice potrebbe far sorridere, ma mi sembra estremamente da idioti concedere queste cose a chichessia. Con i tempi che corrono e con le frontiere aperte lo stato, il governo o chi per esso, non si accorge che tutta la feccia dei paesi confinanti sta invadendo l’Italia! Gia molti anni orsono, avendo vissuto in Gran Bretagna per molto tempo, avevo cominciato a vergognarmi di essere italiano. In questi ultimi mesi, vedendo il tipo di governo che qualcuno ha votato, e tutte le facce improbabili che lo compongono, sono addirittura nauseato. Continuerò a scrivere su questo blog se mi viene lasciata questa opportunità. Grazie! Aldo.

RazionalMENTE.net

La mia religione, quella del Flying Spaghetti Monster, mi impone di mangiare un timballo di spaghetti intero durante le lezioni (non prima o dopo!). Come la mettiamo? Me lo posso portare da casa? Ma poi come lo riscaldo? Bisogna installare forni a microonde in ogni aula universitaria.

Artaserse

Sarebbe divertente se Wladimir Luxuria si convertisse improvvisamente all’Islam e decidesse di conseguire la sua seconda Laurea iscrivendosi proprio alla “Trobe University”.
Sai che casino! 😆

Daniela

ma, perchè hanno il codice segreto? Perchè gli altri non possono entrare nel loro bagno? Questa è proprio una stro…ta.

Ernesto

Giusto: un forno a microonde in ogni aula!!! e come la mettiamo con i bracieri del Sacro Fuoco degli zoroastriani??

Silvia

Dei bagni fatti bene e che concedano una buona igiene a chiunque mi sembra un segno di civiltà: bagni quindi inter-religiosi e dotati delle suppellettili adeguate per chiunque, ha ragione Vassilissa!

FredFast

Mi sembra una faccenda “alla Gardini” degli antipodi… ma cosa fanno nei bagni per aver bisogno della combinazione e non essere visti?
Vabbè, affari loro, ma allora che i cessi se li puliscano! 🙂

emel

che cavolata…
se uno deve pregare manco ci vada all’universita’.

…o vada in un’universita’ mussulmana, mi sembra tanto semplice.

ettore alfieri

Ma così la società multiculturale non finirà nei cessi?

Fabris

Io credo ai Grifoni originari (quelli con corpo di leone e con testa e ali d’aquila).

Voglio in ogni università, scuola, cimitero, e ufficio pubblico una gabbia appositamente attrezzata e soprattutto una protezione adeguata, in quanto secondo il precetto di Zoroastro (neointerpretato dall’immortale Voltaire nel racconto ‘Zadig e il destino’) è abominio mangiare i grifoni e chi lo fa verrà punito non 7 volte ma circa 70 volte 7 volte (il calcolo preciso lo lascio al troll di turno)

Poiché milioni di persone soffrono la sete nel mondo (e parecchi ne muoiono), imporrei l’obbligo di bere l’acqua usata per lavarsi i piedi.

Se però l’acqua è usata per battezzare i grifoni, allora non può essere bevuta: è a disposizione del gran sacerdote per riempire la vaschetta del tergicristallo nella sua auto.

Silvia Viterbo

Cade dunque un’altra certezza, quella – cioè – per cui, almeno al bagno, siamo tutti uguali…

Kaworu

a me sembra un’idiozia la storia dei bagni separati.

col codice, poi (ma figuriamoci).

bastava mettere dei cosi bassi per le abluzioni dei piedi (come quelli che stanno in alcune piscine) e il problema si risolveva.

Chiara P.

RazionalMENTE scrive:La mia religione, quella del Flying Spaghetti Monster, mi impone di mangiare un timballo di spaghetti intero durante le lezioni (non prima o dopo!). Come la mettiamo? Me lo posso portare da casa? Ma poi come lo riscaldo? Bisogna installare forni a microonde in ogni aula universitaria.

Che devo fare per convertirmi alla tua religione? 🙂

cartman666

certo che sta religione e’ proprio una rottura di maroni infinita,ma se li lavino a casa i piedi e non rompano le palle….

RazionalMENTE.net

# Ernesto scrive: Giusto: un forno a microonde in ogni aula!!! e come la mettiamo con i bracieri del Sacro Fuoco degli zoroastriani??
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Hai ragione. Io debbo sacrificare un vitello durante l’ora di fisica. Altrimenti sarei un peccatore e la laurea non mi servirebbe a nulla.

# Chiara P. scrive:
2 Febbraio 2007 alle 20:52

RazionalMENTE scrive:La mia religione, quella del Flying Spaghetti Monster, mi impone di mangiare un timballo di spaghetti intero durante le lezioni (non prima o dopo!). Come la mettiamo? Me lo posso portare da casa? Ma poi come lo riscaldo? Bisogna installare forni a microonde in ogni aula universitaria.

Che devo fare per convertirmi alla tua religione? 🙂
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Semplice: cucinarmi un timballo di maccheroni ogni giorno, ne vado matto!!!

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