Padova, anagrafe apre alle unioni affettive: consegnati i certificati a coppia gay e etero

Per loro è stato “il giorno più bello della nostra vita” e lo hanno festeggiato come se si fosse trattato di un matrimonio. “Loro” sono Tommaso Grandis e Giorgio Perissinotto, Alicia Tosoni e Stefano Bonomi, che oggi, a Padova, hanno ricevuto il certificato di ‘famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi e di convivenza’. Sono i primi in Italia, e la pratica è stata piuttosto semplice: un firma in calce al certificato davanti all’impiegato comunale e fine della festa.
Ma l’evento si è consumato come se fosse un ‘matrimonio’ o comunque un grande happening, anche perché di sposalizio proprio non si deve parlare. Al centro dell’attenzione naturalmente la coppia formata da Tommaso e Giorgio: entrambi elegantissimi, traditi da un paio di scarpe da ginnastica però, hanno mostrato orgoglioso il foglio di carta autografato e bollato alle tivu, ai fotografi ed agli amici.
Stefano Bonomo, di professione avvocato, punta sui diritti riconosciuti a chi decide di non sposarsi ma di vivere assieme, mentre Giorgio Perisinotto parla del coronamento del sogno di una vita. “E’ il giorno – dice Giorgio – di una nuova nascita”, mentre Tommaso offre l’immagine di “una nuova famiglia basata sugli affetti, sull’amore”. Per i due, il certificato è un attestato in più di quella che hanno sempre fatto: una vita normale con l’aiuto però di una barriera oggi abbattuta. “Per noi – aggiunge Giorgio – è un piccolo matrimonio. Ma non ritengo giusto quello che hanno fatto altre coppie omosessuali di farsi la cittadinanza spagnola per poi sposarsi là. Cosa che qui in Italia non ha nessun valore”.
Raggiante anche Laura, la madre di Tommaso: “Sono contenta per mio figlio e spero che serva ad altri. Adesso vediamo cosa farà il governo”. Entusiasta pure il consigliere comunale diessino Alessandro Zan, presidente regionale dell’Arcigay, che propose la mozione per regolamentare la cosiddetta ‘famiglia anagrafica’ basata su vincoli affettivi per lui una battaglia vinta. Assente il sindaco Flavio Zanonato che aveva fatto sapere di non poter essere presente per impegni istituzionali. Secondo il primo cittadino, comunque, non è molto opportuno enfatizzare troppo la cerimonia di oggi: “caricare simbolicamente una cerimonia che dovrebbe rientrare nella normalità – dice – potrebbe essere anche controproducente”.

La mozione sulla famiglia anagrafica venne approvata il 4 dicembre scorso dal consiglio comunale padovano con 26 voti a favore (tutto il centrosinistra, esclusi i Verdi, non in giunta), 7 contrari e un astenuto. Il provvedimento è qualcosa di ben diverso dal registro delle coppie di fatto (da creare al di fuori della sfera anagrafica), e che sfrutta una possibilità offerta dal regolamento attuativo (1989) della legge sull’anagrafe datata 1954.
In seguito all’approvazione del registro, insorse l’Osservatore Romano definendolo una “iniziativa inaccettabile che mira in realtà all’accreditamento culturale di queste forme di convivenza”, cioé delle convivenze omosessuali. Per il ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, si trattò invece di “un atto di civiltà”. Le polemiche sono in agguato.

Fonte: Repubblica.it

37 commenti

Daniela

sono proprio felice, una città d’italia che non si piega al vaticano

Gildo

Vergognatevi, proprio la città del Grande Sant’Antonio a legalizzare i capricci di questi viziosi.
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Massimiliano

Pensate che anche qui in Calabria avremo, in futuro, l’anagrafe per le coppie di fatto?!

Qui al mio paese, convivere è considerato uno scandalo e religiosamente parlando un “peccato”.
Qui al mio paese, tutti si sposano. In chiesa, ovviamente.

darkzero

Gildo ha scritto:

Vergognatevi, proprio la città del Grande Sant’Antonio a legalizzare i capricci di questi viziosi.
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Spero che la prossima volta sia a Roma, la città del Grande Testa di Cazzo del Papa.

E ripassati l’HTML.

Massimiliano

Per darkzero:

Rilassati. Vacci piano con le offese.
Essere atei non significa offendere la gente. Anche perchè cosi’ facendo passi subito dalla parte del torto.
Ciao

Alrogo

..la cosa odiosa/simpatica di questi troll è che non hanno uno straccio di opinione propria, ma si accodano pedissequamente ai dettami vaticani,senza neanche riuscire ad argomentare una tesi…vederli cambiare idea ad ogni nuova trovata del pastore nazi mi diverte..

Chiara P.

Sono d’accordo con Alrogo. Devo che questi troll rendono più divertenti le nostre discussioni. Riesco sempre a stupirmi di come riescano a rappresentare perfettamente tutto quello in cui non credo. A volte mi sembra incredibile che esistano davvero…

L'italiano metafisico

“Spero che la prossima volta sia a Roma, la città del Grande Testa di Cazzo del Papa.”

Povero te, Ratzinger prega anche per te, ricordalo sempre.

Siete diabolici

Graziano

La cosa che mi meraviglia di più è che questo superuomo ad un certo punto si mette a pregare tutto impaurito.

cartman666

@Italiano metafisico: Il pensiero che Razzinga prega pure per noi mi fa rabbrividire, visto che ci ha paragonati a degli animali, tieniti pure quell’inquisitore tutto per te, se ti piace cosi’ tanto.

darkzero

Massimiliano ha scritto

Rilassati. Vacci piano con le offese.
Essere atei non significa offendere la gente. Anche perchè cosi’ facendo passi subito dalla parte del torto.
Ciao

Premessa errata. Non offendo la gente perché sono ateo. Ho detto quello che ho detto sul papa perché è quel che ne penso, è quello che a mio giudizio si merita. Questa storia che uno che “offende” passa “subito dalla parte del torto” è una stupidaggine, a mio avviso. Se penso che un tale sia un idiota, che lo esprima o meno la mia opinione rimane la stessa. Dobbiamo concludere che chi esprime opinioni non edulcorate è automaticamente in torto?

L’Italiano metafisico ha scritto:

Povero te, Ratzinger prega anche per te, ricordalo sempre.

Siete diabolici

A me non me ne frega un beneamato delle deliranti preghiere del papa o di chicchessia, ricordatelo sempre. Voi credenti fate questo piccolo errore nel pensare che sotto sotto tutti siano convinti dell’esattezza delle vostre ipotesi e che le avversino per una questione di moda.

Se fossi davvero diabolico, sarei a favore di leggi per la vostra ghettizzazione, così come voi vorreste ghettizzare chi non la pensa come voi. Ma non essendo affatto diabolico, fin quando non mi scassate le palle potete fare i vostri affaracci senza che nessuno vi disturbi.

ettore alfieri

Perchè tutto questo veleno?

Perché il papa se lo merita. Mi spiace tanto se non sono uno di quelli che nelle discussioni converte la sua opinione in una versione annacquata per non scandalizzare gli animi sensibili, ma io non sono per le opinioni ad usum delphini.

emel

@mezzouomofisico

>Povero te, Ratzinger prega anche per te, ricordalo sempre.

Preferirei di no.

>Siete diabolici

Grazie caro, troppo buono.
Sicuramente se dovessi mai scegliere un riferimento preferirei Lucifero al tuo dio tanto autoritario quanto ottuso.

Mauro

Tornando all’articolo, vorrei far presente che l’Ufficiale di Stato Civile del mio Comune mi ha detto che “una cosa come quella di Padova è normalissima, qualunque Comune può farlo”.
Prendiamolo alla lettera, andiamo tutti nei nostri Comuni a chiedere che venga applicato il regolamento attuativo (1989) della legge sull’anagrafe datata 1954.
E’ una cosa per cui possiamo benissimo mobilitarci, a livello personale, cercando in questo modo di smuovere le acque troppo stagnanti di questa Italietta trasversalmente bigotta.
Tutti in Comune … Tutti in Comune … 😉

Gildo

darkzero scrive:
3 Febbraio 2007 alle 20:05
Gildo ha scritto:
Vergognatevi, proprio la città del Grande Sant’Antonio a legalizzare i capricci di questi viziosi.
/Users/aldo/Desktop/patpat.gif
Spero che la prossima volta sia a Roma, la città del Grande Testa di Cazzo del Papa.

E ripassati l’HTML.

Più che troll si è trattato di un disonesto provocatore che ha utilizzato il mio nome.
Chi segue il Forum conosce la mia posizione nei riguardi della pretaglia.
Saluti. Gildo (quello vero

darkzero

Chiedo scusa Gildo, ma a dire il vero temo di non averti neppure mai notato prima (svista mia); comunque, visto che non sei stato tu ma lo schifoso provocatore, l’astio è da intendersi rivolto a lui e non a te.
Resta comunque valida la mia posizione nei confronti del papa e il commento sulla scarsa conoscenza dell’HTML del cetriolo in questione.

Prox

Di fronte a certe assurdità, si rimane senza parole… questo scagliarsi contro chi cerca di vivere semplicemente la propria vita (la propria unica vita) come meglio crede, senza volere imporre il proprio stile di vita agli altri, ai miei occhi non ha niente di cristiano… oppure mi sbaglio, è proprio questo essere cristiani, augurare l’inferno a qualcuno perchè rifiuta lo stile di vita riconosciuto dai tutori della dottrina?

ettore alfieri

@darkzero

Vedo che ti batti con ardore per la tua causa e questo ti fa onore.
Un nemico pericoloso tu lo individui nella figura del papa.
Ti faccio una domanda impegnativa: Se ti fosse data la possibilità e l’occasione elimineresti fisicamente il papa?

Enrico Bacciardi

Ma a che servirebbe eliminare il papa? Morto un papa, se ne fa un altro (purtroppo). Basterebbe insegnare alla gente un po’ di senso critico e un po’ di scetticismo… e vedremmo i preti in gonnella e tutto lo dquallido baraccone del vaticano perdere potere ed arroganza. Loro e le loro fregnacce tipo la vita dopo la morte, beati i poveri e pirla, siamo anti per soffrire, siamo peccatori, oh Dio oh Dio salvami ti prego sono una merdaccia e tu sei tutto, oh padrone mio etc. etc.; notare che quelle cristiane sono fregnacce sadomaso!

Kaworu

@ettore
(rispondo anche io)
purtroppo, “morto un papa, se ne fa un altro” 😉
e soprattutto, un omicidio sarebbe controproducente perchè avrebbe l’effetto di far sentire attaccati tutti i cattolici, “coerenti” o meno, che conseguentemente si coalizzerebbero contro ogni cosa non prevista dalla loro religione e si chiuderebbero ancora di più.

non la vedo francamente come una “soluzione definitiva”. semmai come un boomerang.

per me “basterebbe” eliminare il concordato, sostituire l’ora di religione cattolica a scuola con un’ora di educazione civica (in spagna mi pare si faccia così) fatta possibilmente da persone competenti e “super partes”, se possibile, dove trattare serenamente e con cognizione di causa temi attuali. eliminare l’8 x mille e fare come si fa altrove, ovvero far sostenere economicamente il proprio culto ai credenti, togliere i privilegi fiscali del clero, alzare il livello della scuola pubblica così da fornire un’alternativa valida alle scuole confessionali…

nell’arco di una o due generazioni si avrebbe magari della gente “nuova”.

ma mi sa che l’aeroporto è la strada più attuabile, ancora -_-

Enrico Bacciardi

Sì, mi Kaworu, hai ragione! E io anche mi domando quanti soldi avrebbe in meno la chiesa se le donazioni fossero davvero solo volontarie…

darkzero

ettore alfieri ha scritto

Vedo che ti batti con ardore per la tua causa e questo ti fa onore.
Un nemico pericoloso tu lo individui nella figura del papa.
Ti faccio una domanda impegnativa: Se ti fosse data la possibilità e l’occasione elimineresti fisicamente il papa?

Sebbene sia uno sfogo particolarmente efficace affermare che sarebbe bello sparargli addosso dalla mattina alla sera, vedi, c’è quella piccola cosina chiamata “civiltà”, e anche una detta “coscienza”, che mi impedisce di farlo; queste doti mancano al Papa, perché da bravo incivile ed incosciente vorrebbe imporre il SUO punto di vista a tutti.
In definitiva, no, io non sono un assassino. Ma se per qualche ragione il papa dovesse rimetterci la pelle, non potrei certo dirmi dispiaciuto.

Alrogo

# ettore alfieri scrive:
4 Febbraio 2007 alle 11:40

@darkzero

Vedo che ti batti con ardore per la tua causa e questo ti fa onore.
Un nemico pericoloso tu lo individui nella figura del papa.
Ti faccio una domanda impegnativa: Se ti fosse data la possibilità e l’occasione elimineresti fisicamente il papa?

..il rispetto della vita umana non è un valore nelle esclusive prerogative vaticane…penso di esprimere il parere di tutti affermando che mai nessuno di noi oserebbe uccidere un suo simile.

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