Sardegna: nell’ora di catechismo lega bambino a sedia

Lega alla sedia un bambino di otto anni perché troppo vivace. E’ successo nella vicina Olmedo e ora sull’episodio sta indagando la Procura della Repubblica. L’autore del gesto è un ragazzo di 17 anni, insegnante di catechismo.
Il ragazzo, dopo aver richiamato più volte il bambino perchè stesse fermo, ha prima avvisato lo stesso e poi cercato una fune, solitamente usata dai bambini per giocare all’aperto, con la quale ha legato alla sedia il bambino sino al termine della lezione, tra l’incredulità dei compagni. All’uscita il bambino, in lacrime, ha raccontato la vicenda a un’amica di famiglia. Ora il giovane catechista è finito sotto accusa dopo un esposto presentato dai genitori del bambino, anche se l’episodio assume più i contorni di un gesto dovuto alla giovane età ed inesperienza del catechista, che deve gestire una classe di 30 alunni.

Fonte: Algheronotizie.it

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26 commenti

Kaworu

che schifo…

il giovane “catechista” (ma la sua religione mica insegna a porger l’altra guancia, non fare agli altri quel che non vorresti fosse fatto a te e via dicendo in stile peace and love?) dovrebbe ovviamente essere allontanato dall’incarico, e dovrebbe risarcire per danni la famiglia del bambino (che spero diventi ateo).

Stefano

non so chi sia più idiota tra lo stesso ragazzo oppure la chiesa che ha affidato una classe di 30 bambini ad un ragazzino inesperto che probabilmente ha l’unico pregio di sapere le scritture a memoria.

ettore alfieri

I genitori dei ragazzi sono degli incoscienti perchè non si affidano dei bambini ad un ragazzino minorenne.

Aldo

Una vicenda malata, frutto di una serie di scelte malate con le quali la religione ha poco a che fare. Pur essendo ateo e convinto anticlericale, mi sento di esprimere la mia solidarietà al giovane catechista (minorenne) che è stato posto in una situazione oggettivamente più grande di lui. Trenta bambini possono costituire una tortura anche per un adulto (siete certi di avere idea delle dinamiche che un gruppo simile può esprimere?), figuriamoci per un ragazzino, non importa quanto “di buona volontà”.

Fossi in voi, me la prenderei, nell’ordine:

a) con i genitori del bambino ribelle e con quelli degli altri elementi del gruppo (che certamente ci hanno messo del loro per esasperare il catechista)
b) con chi ha messo quel catechista nel posto in cui si trovava
c) con i genitori del catechista, che hanno probabilmente avallato la scelta

Opinioni, ovviamente. Per fortuna sono estraneo ai fatti.

Aldo

Vedo che la mia frase “con i genitori del bambino ribelle e con quelli degli altri elementi del gruppo (che certamente ci hanno messo del loro per esasperare il catechista)” è poco chiara.

Quelli che “ci hanno certamente messo del loro” sono gli altri 29 bambini del gruppo, non i loro genitori. Se l’hanno fatto, comunque, è probabile che la responsabilità dei comportamenti incontenibili sia anche dei genitori, che sempre più spesso non sono in grado di insegnare ai figli il vero significato della parola “rispetto”. Capisco che si tratta di una parola piuttosto complicata, ma…

Franco Siccardi

Le “sole” (scritto cosi’ perche’ la Scuola e’ un’altra cosa) religiose dovrebbero essere proibite per legge.

Kaworu

@aldo

nella tua scala però cambierei l’ordine di alcune cose.

metterei al primo posto il punto b), e per gli altri due beh… ci penserei un attimo

perchè a un ragazzino di 17 anni NON PUO’ ESSERE AFFIDATO UN GRUPPO DI 30 BAMBINI.
per mere ragioni legislative… che io sappia, non è una cosa che si può fare. poi se certa gente è sempre “più uguale degli altri” davanti alla legge, non lo so… chiedo a qualcuno che abbia delle infarinature di diritto. io non credo sia una cosa legale. se succedeva qualcosa, chi era il responsabile?

riguardo al secondo punto, ti dico… un bambino (anzi, tanti bambini) possono far tutto il casino che vogliono, ma questo non autorizza determinate reazioni. queste reazioni sono la diretta conseguenza dell’immaturità di chi si doveva occupare di loro (il diciassettenne).
e magari chissà, anche dei metodi correttivi usati nella sua famiglia -.-

emel

scusate eh…

ma i catechisti sono scelti dal prete !
I genitori dei bambini hanno la colpa di affidarli alla parrocchia, sicuramente, ma poi l’imbecille number one (e ti pareva…) non puo’ che essere il responsabile della parrocchia che lascia un 17enne con turbe religiose a “insegnare” a dei mocciosi.

Kaworu

appunto, il prete dovrebbe esser legalmente responsabile per quel che fa il ragazzino.

Giuseppe

Che i bambini siano sempre più maleducati mi sembra un dato incontrovertibile. Poi si può aver da ridire sui metodi usati dal catechista, e sul fatto che abbiano affidato trenta bambini a un minorenne sprovveduto.

Ma sarebbe ora che le famiglie si assumessero la responsabilità di occuparsi di più dell’educazione dei propri figli.

E nessuno che mi faccia il verso (“Signora mia, non ci sono più le mezze stagioni!” :-))

Kaworu

uhm… italiano metafisico, credo che tu debba cambiare il tuo nome in “idiota metafisico”, sai?

anche un cerebroleso si renderebbe conto del fatto che questo fatto e i recenti accadimenti nelle scuole sono giusto un attimino diversi.

Alessandro

@L’italiano metafisico

>Però quando fanno sesso in classe e filmano con i videofonini esigete punizoni, quando vengono >puniti vi scandalizzate.

Se è per questo, nelle scuole coraniche, i bambini vengono incatenati, ma non condivido neanche quella di costrizione

Bobbi

certo che metterci un ragazzino di 17 anni neanche diplomato in una scuola (indifferentemente da cosa possa insegnare) è veramente da incoscienti.

Rosalba Sgroia

@ Giuseppe

Hai ragione…Certi genitori…non sanno educare i propri figli.
Ne so io qualcosa. Per far capire ai miei alunni cosa è il rispetto per gli altri…mi è costato moltissimo, ma l’ho fatto con il ragionamento, con il buon esempio e non mi sono appellata, OVVIAMENTE, a nessuna morale religiosa precostituita!

Sicuramente è più faticoso educare al pensiero che non al dogma, ma ho sempre grandi soddisfazioni dai miei studenti…! Anche i genitori, mi stimano al 1oo%

rilancio a questo proposito il libretto scritto con mia classe di due anni fa!

http://www.uaar.it/uaar/campagne/progetto-ora-alternativa/se-riflettiamo-capiamo.pdf

Ciao 🙂

Giuseppe

@Rosalba

Parlo per esperienza di mia madre, che è insegnante elementare da più di trent’anni, e che comincia ad essere un po’ stanca 🙂

Bobbi

Il fatto è che ormai tutte le classi (asilo, elementari, medie, superiori) il numero di alunni è altissimo, appunto arriva ai 30, cosa che è veramente impossibile, sia per il controllo della condotta che per la didattica (anch’io sono figlia di un’insegnante)
In tutte le scuole che ho frequentato non sono mai stata in classi con più di 20-22 alunni e di questo mi sento molto fortunata

Critico il ragazzino catechista come criticai la maestra che legava con lo scoth i bambini, ma considero che non sono questi insegnanti ad essere patologici, è il sistema e il lassismo dello stato e dei governi (di tutti i colori) nei confronti di un bene alto come l’istruzione a creare queste situazioni

Kaworu

ma qui non si parla della classe di una scuola.

non era l’ora di religione, era l’ora di catechismo.

io personalmente mi son trovata nella stessa classe a far catechismo con 40 e passa bambini (io regolarmente venivo sbattuta fuori per evitare di mettere in imbarazzo la catechista con le mie domande XD).

Gianfranco

durante i conflitti mondiali, esauriti gli eserciti e i richiami, si procedeva (e succede ancora in varie parti del mondo) all’arruolamento dei bambini soldato….

La chiesa è ridotta così male con le vocazioni da far insegnare il catechismo ad uno che ha smesso da poco di credere a Babbo natale?

Aldo

Kaworu: “riguardo al secondo punto, ti dico… un bambino (anzi, tanti bambini) possono far tutto il casino che vogliono, ma questo non autorizza determinate reazioni. queste reazioni sono la diretta conseguenza dell’immaturità di chi si doveva occupare di loro (il diciassettenne)”

Vero. Infatti anche quel diciassettenne, almeno dal punto di vista giuridico, mi pare possa essere considerato un bambino quanto gli altri 30. Le reazioni tipiche dei bambini, più ancora di quelle degli adulti, non sono dissimili da quelle di ogni altro animale: messi all’angolo, reagiscono coi mezzi di cui dispongono. Se la violenza può essere tra quei mezzi, la usano. Il mito del bimbo innocente è solo quello: un mito. Il diciassettenne alla violenza (psicologica) probablmente subìta da parte della classe, ha reagito con altra violenza (fisica). Una reazione molto animale, quindi molto umana. Specie in un minore.

Non sto parlando di autorizzazioni o di legittimità. Non sto giustificando nessuno. Semplicemente credo di comprendere cosa può aver spinto quello sventurato diciassettenne (sventurato perché probabilmente finirà nei guai e perché sicuramente passerà ulteriori brutti momenti da un punto di vista emotivo).

Ribadisco che si tratta solo di opinioni. Non voglio imporre nessun punto di vista.

luigi

il cosiddetto insegante di catechismo (ma de che?..) andrebbe denunciato e sbattuto nelle patrie galere per violenza morale.
E’ gravissimo quanto quello pseudo-insegnante ha fatto.
Questi sono crimini contro l’umanità e come tali vanno presi in considerazione.

Grèum

I commenti di questa pagina rappresentano una delle prove tangibili di quanto potere abbia la stampa su chi ha voglia solo di sparlare. Sono un cittadino di Olmedo, paese nel quale sta andando in scena questa tremenda buffonata; i fatti non sono andati veramente così come è stato sbandierato da un articolo di giornale, ma non pretendo, chiaramente, che in questa sede si capisca la verità: questa è una vicenda molto delicata che riguarda la nostra comunità. Purtroppo si ha voglia di fare molto rumore e purtroppo questo rumore ha trovato canali di amplificazione molto “potenti”…. E chi si permette di dire la sua cercando di portare alla luce la verità viene subito sbeffeggiato con un altro articolo sul giornale: chi autorizza tutto ciò? Da quello che mi è stato insegnato, questa non è democrazia e neanche libertà di parola…

Francesco

Qui mi sembra che il colpevole sia già stato giudicato. Nessuno di voi può permettersi di dare giudizi senza conoscere EFFETTIVAMENTE la situazione. Un grosso applauso agli organi di informazione che ci hanno ricamato su alla grande. Teniamo anche conto del fatto che ormai i bambini sono diventati “intoccabili”. Quand’ero bambino se la maestra mi dava uno sculaccione o la catechista mi dava uno schiaffo i miei genmitori non correvano a denunciarli. Riportiamo la notizia nelle giuste proporzioni. Io vedo solo un ragazzo (forse inesperto) che ha sbagliato e dei genitori che cercano la fama della notizia. La piccola vittima del gesto adesso è vittima dei suoi stessi genitori che hanno creato tutto questo finimondo.

roberto

Come sono andati i fatti lo sanno solo le persone che erano presenti; di sicuro in questa storia le vittime sono due il povero bambino legato e il giovane catechista che a soli 17 anni non puo avere tutta questa responsabilità.

commenti da olmedo

Posted By guest on 24 febbraio, 2007
Neo (?) olmedese, intendevano che sarebbe meglio portar via zio gigi con l’asino, come facevano un tempo con i preti…
E’ normale che faccia scalpore. La gente non ha molti altri argomenti. Infatti, quando non succedono veramente certi fatti è necessario inventarli o almeno ricamare su presunti fatti.

Posted By un neo olmedese on 24 febbraio, 2007
quanto scalpore per cosi poco, io che vengo da un centro più grande queste cose non le capisco.
quà la gente mi sembra che dica
un sacco di cose strane.
pensate che l’altro giorno, mentre passeggiavo in piazza, ho sentito degli anziani che commentavano questo argomento.uno ha detto:” in comune bi cherede s’ainu” e gli altri concordavano.
io ho capito che un asino avrebbe fatto meglio.
oppure che cosa volevano dire?
Salute.

Posted By Ulumetum on 24 febbraio, 2007
allora casa sarebbe meglio fare tutto di nascosto… è giusto che i cittadini che in questi giorni si sono interrogati sul perchè la maggioranza e in particolare il suo esponente maggiore non abbia preso una posizione… la gente deve sapere cosa combinano i loro rappresentanti. Partecipate al consiglio… Partecipate! partecipate! partecipate!

Posted By guest on 24 febbraio, 2007
Il consiglio avrà all’ordine del giorno anche il caso del catechistabambinogenitoripretegior­nalistia.c.progettodecheziogigi???­?­ Se cosi fosse e se venisse pubblicizzato parteciperebbe gran parte della cittadinanza, notoriamente pettegola!!!

Posted By guest on 24 febbraio, 2007
Il consiglio avrà all’ordine del giorno anche il caso del catechistabambinogenitoripretegior­nalistia.c.progettodecheziogigi???­?­ Se cosi fosse e se venisse pubblicizzato parteciperebbe gran parte della cittadinanza, notoriamente pettegola!!!

Posted By paesano on 24 febbraio, 2007
Grazie!

Posted By … on 24 febbraio, 2007
Il consiglio comunale è convocato per martedì 27 alle ore 17:00.

Posted By paesano on 23 febbraio, 2007
nessuno, potresti dirmi quando si riunirà il Consiglio?

Posted By nessuno on 23 febbraio, 2007
grazie ad una soffiata ho scoperto che tra pochi giorni il consiglio comunale si riunirà, sarà il caso di preparare delle maschere per poter consentire a tutti di partecipare senza problemi?

Posted By Guest on 23 febbraio, 2007
Sono un cittadino che per non sbagliare non ha votato nessuno. Per una questione di rispetto, non trovo giusto accanirsi contro un malato … che dopo aver perso la faccia col paese e col parroco dopo 40 anni di commedia … anzi di telenovela… speriamo non perda la fascia. Forza zio ….!

Posted By paesano on 23 febbraio, 2007
scusate, sapete se è stato convocato il Consiglio Comunale?

Posted By paesano on 23 febbraio, 2007
concordo pienamente, Elettore di Progetto Olmedo!!!

Posted By Elettore di Progetto Olmedo on 23 febbraio, 2007
Pare che questa minoranza, che sta facendo solo il proprio dovere, stia dando fastidio a più di una persona…Mi dispiace per chi alle scorse elezioni oltre ad essere contento per aver vinto era conto di avere quattro stupidi nei banchi dell’opposizione… Bè pare che non sia proprio così!!! Avanti ragazzi e giusto per riamanere in tema con gli altri messaggi NON ABBIATE PAURA!!!

Posted By Guest on 23 febbraio, 2007
FARE E DISFARE E’ TUTTO FARE. E’ il non fare che equivale al nulla. Si dice anche che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, (e mi auguro che quanto vergognosamente scritto dalla stampa non riesca a varcarlo). Noi pensiamo di fare qualcosa solo perchè scriviamo su questo sito, quello che vorremo gli altri pensassero. La vertà è che ognuno esprime solo il suo pensiero e niente altro. Qualcuno, non scrive, non dice, non si fa vedere ma fa . E’ come… Se fa. o… pensate che abbia manipolato e datto io la INNOCENTE vicenda in pasto alla stampa e la sucessiva denuncia?. SU MAZZONE.

Posted By ateu on 23 febbraio, 2007
poveri bimbi gia dati in pasto alle religioni, senza aver sviluppato un minimo di coscienza critica per poter sciegliere se essere catechizzati o meno.

Posted By Il catechista sul web on 23 febbraio, 2007
Il povero catechista suscita l’interesse anche di alcuni siti web:

http://www.uaar.it/news/2007/02/03­/sardegna-nellora-catechismo-lega-bambino-­sedia/

http://www.alguer.it/notizie/sar­degna/10607/olmedo_legato_sedia_durante_ca­techismo/

marziano-a-verona.splinder.co­m/­

Posted By PROGETTO OLMEDO on 23 febbraio, 2007
Non ho capito da cosa si deduce la mia simpatia per la maggioranza. Che progetto olmedo sia una poco originale scopiazzatura di progetto sardegna lo so!!

Posted By PROGETTO OLMEDO on 23 febbraio, 2007
Non ho capito da cosa si deduce la mia simpatia per la maggioranza. Che progetto olmedo sia una poco originale scopiazzatura di progetto sardegna lo so!!

Posted By Ulumetum on 23 febbraio, 2007
Progetto Olmedo_Progetto Sardegna… hai capito?

Posted By PROGETTO OLMEDO on 23 febbraio, 2007
Le veci? E da cosa lo deduci? Non mi sembra che ci sia alcun riferimento di simpatia….

Posted By Ulumetum on 23 febbraio, 2007
c’è però qualcun altro che avrebbe potuto fare invece…Welby comunicava nonostante le sue condizioni quindi…

Posted By Ulumetum on 23 febbraio, 2007
ecco mancava la ciliegina… bisognava per forza fare le cose per bene… è entrato uno (PROGETTO OLMEDO) che prende fa le veci della maggioranza… comunque per adesso siamo 29 pro e 1 contro… l’art. 21 della Costituzione riconosce la libertà di espressione a tutti i cittadini tratteniamoci dal sopprimere i messaggi scomodi… Sarebbe stato tutto diverso con Rousseau… che ne dite?

Posted By guest24 on 23 febbraio, 2007
Il parroco non ha gestito al meglio la vicenda, per cui nessun errore!

Posted By PROGETTO OLMEDO [sito web] on 23 febbraio, 2007
Che volantino patetico. Firmato da persone al di sopra delle parti!, che non vedevano l’ora di alimentare ulteriormente il dibattito che tanta gioia ha portato alla comunita olmedese (altro che turbati!). Il vostro intervento ha lo stesso valore del mancato intervento dell’amministrazione: voi parte lesa (fratello del prete, membro dell’AC e marito di un membro storico dell’AC); gli altri parte imbarazzata! (zio Gigi non poteva intervenire!!). In ogni caso, per la prossima tornata elettorale, un’altra manciata di voti “cattolici” è assicurata. Aggiungerei alla lista di quelli da legare, proposta da guest24, anche voi di progetto olmedo. A proposito, ma progetto de che?

Posted By PROGETTO OLMEDO [sito web] on 23 febbraio, 2007
Che volantino patetico. Firmato da persone al di sopra delle parti!, che non vedevano l’ora di alimentare ulteriormente il dibattito che tanta gioia ha portato alla comunita olmedese (altro che turbati!). Il vostro intervento ha lo stesso valore del mancato intervento dell’amministrazione: voi parte lesa (fratello del prete, membro dell’AC e marito di un membro storico dell’AC); gli altri parte imbarazzata! (zio Gigi non poteva intervenire!!). In ogni caso, per la prossima tornata elettorale, un’altra manciata di voti “cattolici” è assicurata. Aggiungerei alla lista di quelli da legare, proposta da guest24, anche voi di progetto olmedo. A proposito, ma progetto de che?

Posted By Ulumetum on 23 febbraio, 2007
scusa guest 24, spero la parola “Parroco” sia stata scritta per via di un lapsus. No, perchè se così non fosse, è molto grave. Tu un annunciatore di verità lo inserisci nel gruppo dei macchinatori? credo tu debba rileggere il messaggio e correggerlo. Credo che il Parroco sia una delle vittime di questa vicenda… Scusa ma non è stata data in pasto ad paese di pettegoli, ma qualche venerdì fà è stata data in pasto a tutta la Sardegna, ed ancora martedì scorso, perchè si temeva che qualcuno avesse dimenticato tutto, è stato pubblicato un altro articolo sull’Unione Sarda… quindi credo che da quel famoso venerdì, giorno in cui venne pubblicato quell’articolo e il fatto divenne pubblico, l’amministrazione avrebbe potuto prendere una posizione ufficiale.
colgo l’occasione per porgere una domanda ai gestori di questo sito: PERCHE’ IL SITO NON è STATO AGGIORNATO?

Posted By olmedese… on 23 febbraio, 2007
Finalmente !!!! ERA ORA. Un bellissimo ed intenso VOLANTINO.
Un sincero e sentito GRAZIE al Gruppo Consiliare di Progetto Olmedo che con grande coraggio hanno detto la loro su di una vicenda che ha messo in cattiva luce l’intera comunità.
Credo che questo, da quello che ho potuto sentire, è il pensiero di molti altri cittadini che hanno molto apprezzato il gesto.
Le parole, i pensieri, e le critiche riportate sono la dimostrazione che chi ha veramente a cuore la nostra comunità non ha nessuna “remora” nell’esternarla.
Grazie di cuore un olmedese.

Posted By guest24 on 22 febbraio, 2007
Ma non si possono legare per un giorno i veri protagonisti di questa messa in scena? (Genitori, Parroco, giornalisti).
E poi che c’entra il consiglio comunale in una storia privata data in pasto a un paese di pettegoli?

Posted By olmo… on 22 febbraio, 2007
finalmente qualcuno si è degnato di esprimere pubblicamente un minimo di solidarietà al parroco e ai giovani di azione cattolica. Complimenti a PROGETTO OLMEDO (e la maggioranza dorme? di sicuro non un sonno tranquillo!)

Posted By OLMEDESE DOC. on 22 febbraio, 2007
Nooo!!!. Il sindaco è tropo impegnato a mangiare da altre parti. CANE NON MANGIA CANE. Però mi piacerebbe fossero i giovani dell’azione catolica a SBRANARLO.

Posted By forestiero [sito web] on 22 febbraio, 2007
Se il catechista mangia i bambini, il cronista della Nuova mangia il catechista. Chi mangia il cronista???. Il Sindaco??.

Posted By Olmedese86 on 17 febbraio, 2007
Guest24 ha ragione quando dice che “essere denunciati non significa essere colpevoli”, ed è proprio in virtù di questo elementare principio che un altro trova applicazione: quello altrettanto elementare del diritto a difendersi tramite la libertà di parola e di opinione…
E’ infatti impensabile, soprattutto per quei giovani di Ac, che aderiscono al messaggio evangelico della giustizia e della verità, che davanti ad una denuncia (mi riferisco alla prima) così barbaramente architettata ed amplificata (complimenti per la serietà del giornale…) si pretenda che tutti tacciano. Ma stiamo ritornando al fascismo??

Quello che sta accadendo nel nostro paese è secondo me molto grave e non può lasciarci indifferenti! Ciò che lascia sgomenti è quello che emerge analizzando le varie fasi della vicenda (1° denuncia e 1° articolo, 2° denuncia e 2° articolo): cioè una sensazione di violento e mirato accanimento che sta danneggiando (in vari sensi) le pesone coinvolte in primo luogo e tutta la comunità olmedese.
La cosa ancora più amara è che troppi silenzi “assordano” le coscienze di noi cittadini: il silenzio dell’Amministrazione per molti è assurdo. Davanti infatti ad una presa in giro mediatica nei confronti del paese che essa “governa”, non sarebbe state opportuno un intervento mirato a ristabilire un ordine pacifico delle cose? Perché continuare con questo stranissimo silenzio che potrebbe anche spingere i più acuti a pensare a delle mosse “sotterranee” che mirano ad uno scopo ben preciso….? E, da quello che si sente in giro, gli Olmedesi non sembrano così “poco acuti” come qualcuno, forse non conoscendo bene la vera essenza degli olmedesi nati e cresciuti in questa terra che amano davvero, aveva sperato…
Un altro silenzio deludente è quello della Curia Diocesana: la Chiesa non deve aver paura di proteggere i suoi figli pubblicamente. Sicuramente privatamente ci saranno state (almeno spero) manifestazioni di solidarietà, ma una Chiesa che crede al principio di Luce della Verità e risponde all’invito di Cristo “NON ABBIATE PAURA” deve anche mettere in pratica questi insegnamenti.

Speriamo che le cose si risolvano per il meglio, sia per la faccenda del catechista e del bambino (che, a detta di molti, è davvero un grosso malinteso strumentalizzato) sia per quanto riguarda la questione della vergognosa soppressione del diritto alla libertà di parola, il quale, a parere mio, è più pericoloso quando non viene eserecitato da chi, per varie ragioni sia politiche, sia familiari, sia morali, avrebbe il compito di spendere un pò di tempo per risolvere le cose per il bene del paese. Sempre che il “risolvere le cose per il bene del paese” sia, nella mente di queste persone, tra gli obiettivi principali.

Posted By guest24 on 16 febbraio, 2007
Caro “poveri noi”,
L’Italia, dopo la Francia, è il paese delle querele: denunciano tutti, per la gioia degli avvocati!! Che c’era scritto in questo volantino? Essere denunciati non significa essere colpevoli…
ciao

Posted By Poveri noi…. on 16 febbraio, 2007
Caro guest24,
poveri noi tutti cittadini di olmedo, che siamo costretti a subire la violenza mediatica e psicologica di questa triste vicenda… Poveri Giovani di AC che si sono trovati una denuncia per aver espresso una legittima opinione in base al diritto di Libertà di Parola, tutelato dalla costituzione di questo Paese, per dichiararsi sconcertati dalla piega negativa che stavano prendendo i fatti in questione… Povero Catechista, davvero, perché sbattuto in cronaca regionale per colpa di un vergognoso ripudio del dialogo, valore e mezzo fondamentale nella comunicazione civile, e peraltro per una menzogna grande come una casa a sentire il reale svolgimento dei fatti (qualcuno dovrebbe controllare sul dizionario il significato vero della parola “LEGARE”…)… Povero bambino vittima di una triste e pericolosa strumentalizzazione di questo fatto, cosa che ormai è evidente a quasi tutta la comunità…
Ma dove andremo a finire se ogni singolo gesto può essere maliziosamente e diabolicamente frainteso? E, ancora, che futuro avrà una società nella quale se si prova a far ragionare le persone e a difendersi per un attacco subito, si finisce querelati? MA CHI PERMETTE TUTTO QUESTO????!!!! DOVE SONO COLORO CHE DOVREBBERO GARANTIRE LA PACIFICA CONVIVENZA ALL’INTERNO DEL PROPRIO PAESE??

La situazione è davvero pesante caro guest24: da un fatto ridicolo e malignamente ingigantito, si è arrivati ad offendere la libertà di parola, la ricerca della verità e chi agisce alla luce del sole in nome della Verità viene inserito nelle Liste di Proscrizione (che in questi giorni qualcuno sta disperatamente tentando di compilare…………………………­…………………..)…

Propongo­ a chi gestisce questo sito la crezione di un forum del paese 8come è presente in tanti altri siti) in cui si possa discutere liberamente di varie questioni, non solo di questa vicenda naturalmente. Sarebbe un bello strumento di crescita e di confronto.

Perché il paese deve farsi sentire: infatti “Non temo il rumore dei malvagi, ma il silenzio degli onesti”
(più o meno, Martir Luther King).

Posted By guest24 on 15 febbraio, 2007
Poveri catechista e bambino, vittime del moralismo più becero, perdipiù in un paese di pettegoli.

Posted By Elettore pentito on 15 febbraio, 2007
All’Olmedese obiettivo (ma de ghe ?)
E meno male che ti sei definito obiettivo perchè se no chissà come avresti definito la “sconcertante sequela di commenti”. Scusa l’ironia ma la tua posizione ha ben poco di obiettivo. Proviamo a ragionare: se è sconcertante la sequela di commenti sul sito come potremmo definire i commenti (e non la notizia) che La Nuova Sardegna ci ha regalato? E ancora: non è sconcertante la denuncia nei confronti dei giovani, “colpevoli” di avere esercitato il diritto di parola? Poi: perché tanto impegno per difendere l’Amministrazione Comunale e non una parola di solidarietà nei confronti dei nostri concittadini inquisiti? Ma nei programmi delle ultime liste non c’era la difesa dei problemi del volontariato? O mi sbaglio?
Ma cosa c’entra scomodare Polizia e Carabinieri, indagini in corso e compiti della magistratura: sono tutte ovvietà!!!! Ma non ti sei accorto che indagine, sentenza, appello e contrappello erano già scritte sulla Nuova, in cronaca regionale !!!
La verità è che i giovani di Ac hanno avuto il coraggio di assumere una posizione che forse a qualcuno ha dato fastidio. Infatti….chissà perché i soli commenti ufficiali e ufficiosi che fano le bucce ai ragazzi della parrocchia e ai preti provengono da una sola parte? E’ reato chiedere se il garantismo vale solo per Berlusconi? E la presunzione di innocenza vale per tutti fuorché per il catechista e i giovani della parrocchia? BOHHHHH!!!! Ma a Olmedo governa la “Casa della Libertà” o la GESTAPO (o magari il KGB) ???
Tranquilli …… il paese, ancora una volta, ha capito tutto, anche quello di cui, ancora, qui non si parla……………………
Olmedo ha dimostrato diverse volte di essere un paese intelligente. Sorge spontanea una domanda: ma l’intelligenza degli olmedesi, che qualcuno ha offeso in questa vicenda, è presa in considerazione solo in campagna elettorale? Ma nel Palazzo, nessuno si è accorto del danno recato al paese dagli articoli sulla stampa? Ma è possibile che nessuno dei trionfatori della politica locale abbia pensato a quello che è l’umore degli olmedesi che li hanno sostenuti nei loro confronti?
Spero anche io, come ha fatto sul sito Olmedese-pacifista e garantista (ma sei massone? sai: costruire il bene con il bene…), che tutto si risolva per il meglio: per il giovane catechista, per il bambino e per la sua famiglia, per i giovani di AC e per la Parrocchia. Non è successo nulla di irreparabile… anzi pare che il Comune di Mamoiada voglia assegnare la cittadinanza onoraria al giovane catechista invitandolo a sfilare come Issokadore nel prossimo carnevale. L’ultimissimo lancio ANSA dà per certa la costituzione come parte civile del Comune di Cargeghe contro tutti gli olmedesi che si dissociano dal linciaggio al catechista (perciò attenti …..)
Scusate per le battute (lo ammetto sono volgari) ma spero che finisca presto questa tragicomica buffonata “carnevalesca”.
Olmedo sceglie la libertà, ora e sempre. (quasi quasi alla prossima …. voto comunista….o al massimo Veronica Lario. E Silvio mi capirà!!!).

Posted By OLMEDESE SORPRESO on 15 febbraio, 2007
In primo luogo, Riffacendomi a questa triste vicenda morale che il paese attraversa, Porgo Solidarietà Ai GIOVANI di AC. e anche Al discolo bambino cosi come descritto nella “Nuova”.
SORPRESO perchè questa straordinaria sfilza di commenti fa trasparire Un Vento di LIBERTA’.
Questa è vera Democrazia….dare Voce al proprio pensiero..
AVANTI GENTE…

Posted By Un olmedese laico on 15 febbraio, 2007
Non conoscevo gli ulteriori risvolti della vicenda. La libertà di espressione e di parola, cosi come ci stiamo esprimento in questo spazio, deve essere sempre tutelata e garantita. Esprimo la più sentita solidarietà nei confronti ai giovani dell’Azione Cattolica.

Posted By Guest on 15 febbraio, 2007
un altro Olmedese che cerca di essere OBIETTIVO.
Innanzi tutto l’obiettività è e deve essere BIPARTIZAN.
Il tuo spunto offre alcune riflessioni interessanti, ma sul 2° punto, vabbene la premessa, ma come si fa a dire che l’iniziativa dei giovani può essere capita ma che non era il particolare momento. “E’ come dire: D’ACCORDO CON TE MA NON HAI RAGIONE”.
Non credi che dopo aver subito o conquistato la 5° pagina della ” NUOVA ” a metà settimana, la domenica a seguire era il momento e il luogo(CHIESA) adatto comunque per dare una risposta, a tutto l’ambiente.
RISPOSTA tra l’altro che richiamava una riflessione sulle coscenze di tutti noi. RISULTATO = TUTTI DENUNCIATI.

NON PENSI che comunque quando ti gettano un secchio di fango addosso, dico ..fango.., hai un urgente bisogno di ripulirti?
Punto 3. Visto che l’argomento a prescindere è diventato pubblico, e riguarda aspetti dell’integrazione sociale di questa comunità, chiunque crede, Amministratori compresi, se si pronuncciassero anche solo per rendere un pò di solidarietà ALLE DUE parti (Offese), non farebbe male a nessuno.

A PARER MIO DI COMMENTI SCONCERTANTI non c’è nè, nemmeno il tuo.

E comunque W e Grazie a coloro i quali hanno il coraggio di liberare i propri pensieri.

Salutte a Tutti.

Posted By Olmedese garantista e pacifista on 15 febbraio, 2007
All’olmedese sedicente obiettivo occorre contrapporre alcuni dati:
1) E’ La Nuova Sardegna che ha dato risalto alla vicenda;
2) E’ La Nuova Sardegna che nei due articoli ben poco “politicamente corretti” ha sentenziato pubblicamente sul caso;
3) Al di là delle valutazioni sullla lettera dei giovani alla comunità occorre essere obiettivi per riconoscere a chicchessia (laici – credenti – atei – giornalisti – famiglie – politici) il diritto di manifestare civilmemte il proprio pensiero. OPS!!! si è forse poco obiettivi a ricordare l’esistenza dell’art. 21 della Costituzione.
4) Si è obiettivi nel riconoscere che tutti i cittadini, cattolici o meno, hanno il diritto di esprimere il loro pensiero. Se questo è vero la Parrocchia e i Giovani hanno esercitato un diritto costituzionalmente garantito.
5) Inoltre, dal momento che è stata la stampa a offrire la propria ricostruzione pubblica degli eventi, i giovani avevano il diritto di replica e di controinformazione, oggetto di tutela, in Italia e in tutti i paesi civili. Per questo motivo, in tutta questa vicenda, mi ha molto colpito che dei bravi ragazzi possano essere indagati soltanto per avere correttamente esercitato un semplice diritto: la libertà di parola e di opinione. Secondo il nostro codice penale l’esercizio di un diritto non può essere considerato come reato.
6) La vicenda è stata ingigantita oltre ogni comprensibile limite solo a seguito del primo articolo sulla Nuova;
7) Le mille voci che si rincorrono in paese sulla parzialità di certi atteggiamenti, di certi commenti, di certi silenzi, di certe azioni potranno a mio avviso placarsi davanti a un fattivo impegno di tutte le parti per la ponderata composizione della vicenda.
8) Il delicato caso da cui tutto trae origine, secondo quanto andrebbe emergendo, ha contorni meno gravi di quelli che sono stati buttati in pasto alla pubblica opinione dalla Nuova. Oso sperare che chi detiene responsabilità pubbliche (politiche – religiose – civili etc) possa capire che il bene della comunità si ottiene costruendo il bene.

Posted By olmedese obiettivo on 15 febbraio, 2007
Replico l’intervento di colui che si definisce “laico”. Condivido la tua valutazione sui media, che peraltro avevo già specificato nel mio intervento. La serenità dei minori coinvolti nella vicenda dovrebbe essere al di sopra di tutto.
saluti

Posted By Un olmedese laico on 15 febbraio, 2007
Mi chiedo con quale presunzione una persona si possa definire obiettiva per poi dare giudizi che inficiano questa presunta dichiarazione di equidistanza.
Per quanto riguarda la vicenda che ha scatenato questo dibattito, ritengo che l’amministrazione comunale abbia rispettato il suo ruolo istituzionale, nel non prendere posizione sul fatto in questione, che attiene a sfere meramente private da una parte e a competenze precise dall’altra. Altri sono i soggetti che per funzioni proprie se ne devono e sicuramente se ne stanno occupando. Mentre ritengo che l’accaduto abbia avuto un’eco eccessiva nei media, che sull’onda emotiva dell’attualità su argomenti affini, speculano, senza considerare le conseguenze per i diretti interessati, soprattutto in questo caso che riguuarda alcuni minori.

Posted By Un olmedese obiettivo on 14 febbraio, 2007
Ho appena finito di leggere la sconcertante sequela di commenti al fatto che si sarebbe verificato presso la sede della parrocchia di Olmedo. Sono diversi i commenti che mi lasciano perplesso e, senza arrogarmi il diritto di criticare nessuno né tantomeno di “sputare sentenze”, vorrei esprimere agli altri visitatori di questo sito il mio punto di vista:
1) Il fatto si è verificato all’interno della parrocchia di Olmedo ed in tale luogo avrebbe dovuto risolversi, con la naturale conciliazione del parroco (o, in caso di impedimento, del suo sostituto). Ritengo che nessuno, anche il laico più convinto, possa mettere in dubbio che un sacerdote abbia un notevole “peso” per quanto concerne la risoluzioni di liti o controversie. Mi chiedo se e per quale motivo tale intervento non sia avvenuto;
2) L’iniziativa intrapresa dai ragazzi dell’Azione Cattolica di Olmedo (che, a scanso di equivoci, sono TUTTI dei ragazzi in gambissima e che devono essere solamente lodati per il loro lavoro) può essere capita ma non doveva essere fatta in quel particolare momento. I fatti verificatisi non coinvolgevano assolutamente l’associazione nel complesso, ma solamente un membro di questa. E’ come dire se arrestano o denunciano un poliziotto l’intera Polizia di Stato si schiera in difesa del collega inquisito. Mi sembra assurdo. Sarebbe stato più “politically correct” un intervento sì a tutela del buon nome dell’associazione ma, soprattutto, evitando frasi che potessero mettere in imbarazzo ENTRAMBE LE PARTI. Vi ricordo che della particolare e delicatissima questione si stanno occupando le Forze dell’Ordine e la Magistratura e mi sembra che debbano essere loro a fare le indagini e pronunciare le sentenze….
3) Ho letto che qualche utente sta lamentando il fatto che l’Amministrazione Comunale sta tacendo sulla delicata questione. Per me è proprio quello che l’Amministrazione doveva fare, mantenere un delicato riserbo sull’intera vicenda. Mi sembra, dico sembra, che i fatti siano accaduti in parrocchia e non nella casa Comunale. In tutto questo il Comune non c’entra assolutamente nulla e mi chiedo se chi lo tira in ballo voglia solamente strumentalizzare una vicenda che di politico non ha nulla. Spero di sbagliarmi….
4) Per quanto concerne la pubblicazione della notizia sul maggiore quotidiano regionale anche ritengo che PURTOPPO la stampa cavalca spesso tali notizie per incrementare le vendite.
5) Mi chiedo invece che cosa stia facendo la Curia di Alghero, che credo sia la sola Autorità competente a dirimere questo delicato fatto. Spero che in nostro Vescovo si sia interessato perlomeno a parlare (in forma privata) con i ragazzi direttamente interessati.
Un saluto a tutti

Posted By olmedese doc on 12 febbraio, 2007
Vorrei intervenire riguardo ai fatti oggetto di discussione e in particolare alla “sconcertante lettera” firmata dai giovani di azione cattolica alla quale è seguita una denuncia di diffamazione nei confronti di ignoti.
La libertà di manifestazione del pensiero è sancita dall’art. 21 della Costituzione italiana primo comma: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Nei commi successivi il costituente pone come primo principio il divieto di autorizzazioni o censure. Naturalmente esistono limiti detti impliciti che non si ritrovano nella carta costituzionale e tra questi il limite dell’onore e della reputazione che si concreta in alcune fattispecie penali. Il reato di ingiuria consiste nell’offesa all’onore e al decoro di una persona presente, cioè la persona offesa è lo stesso destinatario della comunicazione offensiva, la diffamazione invece prevede la comunicazione a più persone (almeno due) del messaggio recante l’offesa. Naturalmente il diritto all’onore e alla reputazione deve essere bilanciato con il diritto di CRONACA e di CRITICA e quindi l’interesse del pubblico a conoscere informazioni di RILEVANZA PUBBLICA.
Ora mi chiedo la lettera conteneva offese dirette all’onore e alla reputazione di qualcuno? I giovani dovevano stare in silenzio mentre veniva messa in discussione l’onestà e la reputazione di uno di loro nella terza pagina di un quotidiano letto in tutta la Sardegna? Se il fatto ha acquisito rilevanza pubblica, di sicuro non è stato per colpa dei giovani che hanno solo espresso la loro opinione in un momento successivo all’apparizione del primo articolo sul giornale, articolo nel quale non si sono fatti nomi e cognomi ma si sono dati abbastanza particolare da renedere facilmente individuabile il minore oggetto di accuse, un fatto molto grave.
E mi chiedo se il giornalista autore del secondo articolo (non firmato…) di commento alla lettera dei giovani abbia mai letto il codice di deontologia dei giornalisti. Essere obiettivi è impossibile anche per il miglior giornalista di questo mondo, ma il giornalista deve comunque tentare di tendere verso l’obiettività e soprattutto deve rendere ben distinguibili i fatti dalle opinioni, mentre l’articolo conteneva aggettivi che esprimevano con chiarezza una critica negativa nei confronti della presa di posizione dei giovani.

Posted By Olmedese da poco (tempo) on 11 febbraio, 2007
Ma davvero si può essere denunciati per così poco? Mi sembra molto strano. Il volantino è stato apporvato da tutti in Parrocchia è autorizzato dal Parroco. Ma allora bisognerebbe denunciare tutti quelli che hanno partecipato alla funzione compreso il coro, le vecchiette e i chirichetti. Ma!!!

Posted By olmedo54 on 11 febbraio, 2007
Sono un olmedese con qualche anno di esperienza. La vicenda pone molti interrogativi a chi non parte da posizioni preconcette. 1) Perchè si è dato tutto il risalto mediatico al fatto individuando a apriori un colpevole? (vedi articoli slla Nuova, vignette satiriche, commenti su intrenet) Se il caso coinvolge dei minori non sarebbe stato opportuno attendere la conclusione delle indagini??? 2) Perché solo la stampa può dire la sua sulla vicenda? Pare infatti che i coraggiosi educatori della Parrocchia siano stati denunciati per la loro lettera tutto sommato pacata. Io personalmente sono solidale con questi giovani che non conosco direttamente ma che, a detta di tutti sono dei bravissimi ragazzi. Non ho condiviso il momento della loro uscita e alcuni passi della lettera. Bisogna però dire che la Nuova (chissà da chi ispirata) li ha massacrati criticando sia il volantino e addiritura la funzione religiosa. In più pare che siano stati denunciati. Ma per quale ragione? Forse perchè sono stati gli unici a dire qualcosa di serio sulla vicenda. Infatti il Comune tace (forse x conflitto di intressi), la Nuova spara cazzate (come al solito), la Chiesa, soparttutto il nuovo Vescovo attende ordini dalla Santa Sede che però è impegnata a dettare ordini sui PACS. Intanto i giovani e il Parroco si sono beccati una denuncia.Ma stiamo diventando matti ????

Posted By Un olmedese FIERO on 10 febbraio, 2007
“Chiunque fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio” [Gv 3,20-21]
La luce della verità è difesa da voi Giovani di Azione Cattolica che, soli con il vostro coraggio sostenuti dal messaggio evangelico che non guarda in faccia nessuno, difendono il diritto alla libertà di parola e di espressione, vigliaccamente deriso da denunce e articoli anonimi sul giornale. Olmedo apra gli occhi e si schieri con i suoi figli autentici! Grazie per la vostra testimonianza di LUCE VERA!!

Posted By ANGHELOS TES ALETHEIAS on 10 febbraio, 2007
Vorrei ritrovare il coraggio della mia radiosa giovinezza per accompagnare con un canto di libertà il vostro volo sulle nostre vuote coscienze, sulle nostre miserie, sui nostri colpevoli silenzi. Onore a voi giovani olmedesi di Azione Cattolica. L’eco della vostra voce rimarrà scolpito per sempre nella storia millenaria del nostro paese. In questo momento siete il solo orgoglio della fiera Ulumetum.

Posted By Olmedese deluso on 10 febbraio, 2007
E’incoraggiante sapere che ci sono tante persone che la pensone come te ma è allo stesso tempo deludente assistere a questa commedia del Sindaco e di tutta l’amministrazione… Ma che fine hanno fatto? E la nostra corrispondente locale non ha ritenuto opportuno esporsi?… Oh scusatemi… per un attimo ho dimenticato che non stiamo parlando di sagre! Un grazie a tutti i catechisti e ai giovani di A.C. per il servizio che offrono al nostro paese!

Posted By Guest on 10 febbraio, 2007
I ragazzi dell’ A.C., come tutte quelle persone appartenenti a associazioni che umilmente cercano di dare un contributo ai fini sociali, operano in tutta fede e spesso le responsabilità a cui vanno incontro sono prive di tutela. E’ facile sbagliare quando si opera in strutture organizzate e proessioali, sono tanti gli esempi nelle scuole , enti etc., ancora più difficile è operare nelle associazioni di volontariato dove la propria deduzione personale verso gl altri è comunque l’unico fine che spinge le persone a dedicarsi. Trovo che l’ingigantimento mediatico di questo fatto macchi la coscenza di chi poteva mediare all’accaduto, forse con un po di buonsenso in più si poteva rimediare all’equivoco.
Come genitore e come volontario di un’associazione sportiva credo che tutti siamo in dovere di rifletere sul precedente che può avere risvolti poco felici.
Approfitto di questa mia riflessione per porgere la mia solidarietà alla persona e alla famiglia che si trovano nel vortice della promisquità di chi ha manipolato il caso.
Mirko Ferralis.

Posted By Olmedese on 09 febbraio, 2007
Anche io mi assoccio al disappunto e alla preocupazione del
compaesano smarritto.
E mi chiedo anche perchè chi ha sempre enfatizzato la crescente qualità della vita e prosperità economica e sociale in paese, ora non parla? ..non si vede?
Bo…

Posted By Un Cittadino di Olmedo… on 09 febbraio, 2007
Sono anchio un cittadino olmedese che vuole esprimere il proprio disappunto e rammarico per la vicenda venutasi a creare in paese. Ma sopratutto voglio sottolineare la totale assenza dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco. Esprimo tutta la mia solidarietà alle persone coinvolte ed ai giovani dell’Azione Cattolica.

Posted By Un olmedese spaesato… on 08 febbraio, 2007
Sono un cittadino olmedese, e ci tenevo, sebbene il mio commento non sia attinente con l’articolo di cui sopra, ad esprimere il mio disappunto per il silenzio di questa Amministrazione Comunale riguardo la situazione che si è venuta a creare nel nostro paese ultimamente.

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