Coppie di fatto, Fini: “Nessun soccorso a Prodi”

“Se l’Udeur non cambia la sua posizione sulle coppie di fatto, il governo non ha la maggioranza in Parlamento e il centrodestra non devono fare l’errore madornale di anticipare un esame di merito di quello che sarà il prossimo ddl governativo sulle coppie di fatto”, ma di affrontarlo “come in presenza di una fiducia”. Vale a dire, si giudica “il dato politico e non il merito”. Gianfranco Fini, all’assemblea delle donne di An, si rivolge così al partito e agli alleati mettendoli in guardia sulla “trappola” del centrosinistra sul ddl sulle unioni di fatto.
Davanti alla platea Fini ipotizza uno scenario di un Prodi che “va a casa se viene bocciato in Parlamento”. Ragion per cui nessuno tipo di soccorso deve arrivare dalla cdl in Aula.
Un’analisi che trova sponda nella parole del centrista Luca Volontè che plaude le parole di Fini, definendo “inconcepibile ogni ipotesi di soccorso” da parte del centrodestra. “Noi ne siamo convinti per il merito, per l’assoluta lotta ideologica che viene fatta contro la famiglia, altri come Fini per arguzia politica. Uno più uno fa sempre due” spiega Volontè.
Chi invece critica il leader di An è Daniela Santanchè. La parlamentare, da tempo in polemica con il presidente del suo partito, ricorda come Fini (in una riunione dell’esecutivo nelle scorse settimane), avesse ipotizzato la possibilità di lasciare libertà di coscienza ai parlamentari di An nella discussione in Parlamento sulle unioni di fatto: “Non abbiamo bisogno di aperture sui Pacs. Su un terreno così importante bisogna decidere e non è giusto dare libertà di coscienza”. Immediata e dura la replica di Fini. “Nessuno parli a sproposito. Non esiste alcuna posizione in Alleanza Nazionale favorevole ai Pacs. La legislazione francese non ha in An un solo sostenitore. Si parla d’altro”.

Fonte: Repubblica.it

13 commenti

carlo

i difensori della famiglia dei divorziati: solo a vaticalia possono succedere simili idiozie.

andrea l’inferno lo hai tu nel cervello fatti curare.

RazionalMENTE.net

I politici fanno un gran parlare (e la Chiesa idem). Ma quando tutti gli altri Paesi d’Europa saranno ben più avanti di noi sia sui PaCS che sulle coppie gay, l’Italia non potrà che adeguarsi. E intanto facciamo le nostre solite figurelle di bigotti, mafiosi e incapaci di andare avanti sul piano dei diritti civili. Così oltre ad essere il Paese più ricco di opere d’arte del passato, saremo anche il Paese più antiquato d’Europa. Forse anche i nostri politici andrebbero paragonati ad opere d’arte del passato. Alcuni di essi li vedrei magnificamente in un quadro del Rembrandt.

Marco G.

Poiché penso che siano pochi quelli che vogliono fare cadere il governo sui Pacs, il centrodestra si assume la responsabilità di non fare passare nessuna legge. Questo lo devono tenere a mente tutti gli elettori italiani che sono favorevoli ai Pacs. Se il governo avesse avuto una maggioranza più ampia, oggi la legge ci sarebbe già. Chi ha votato centrodestra non può recriminare.

JSM

a parte le idee personali che si possono avere sui pacs, mi colpiscono due aspetti decisamente tristi:

– chi se ne frega di valutare i diritti dei cittadini e la possibilità di migliorarli! L’importante è solo ar cadere il governo;
– ancor più grave: NIENTE LIBERTA’ DI COSCIENZA!!!!! bravi! ecco qui la vera destra. ora la riconosco!

Alessandro

Al solito prima la convenienza politica e poi i diritti delle persone

Ema

…ma veramente io sono d’accoridissimo sul niente liberà di coscienza…quella ci deve essere sulla singla decisione se usare i pacs o meno…ma i pacs sono un diritto idipendente dalla propria coscienza…..

Lamb of God

Fini non è divorziato e ogni tanto ne dice una buona, come sul referendum per la legge 40, però è sempre il primo a defilarsi quando la CCAR si mette in mezzo. Codardo di prima categoria, prendi esempio da Sarkozy!

RazionalMENTE.net

Non credo che il Governo cadrà sui PaCS. Certamente il Governo in futuro, qualunque esso sia, di destra o di sinistra dovrà fare i conti con l’Europa. Quindi se i politici cattolici fossero leggermente più intelligenti si mostrerebbero progressisti ed eviterebbero tante brutte figure con gli elettori e con gli altri Paesi.

Un paio di anni fa ci vergognavamo del Governo Berlusconi perché gli altri Paesi ci ridevano dietro. Adesso dobbiamo vergognarci del Governo Prodi per lo stesso motivo?

PRODI, TIENI FEDE AL TUO NOME… e che cribbio, mi consenta… UNO SCATTO D’ORGOGLIO!!!

paolo

si si, potete vergognarvi di stronzodi.
in quanto ai prossimi governi (ovviamente di destra) i conti con l’europa non li faranno.
FICCATEVELA NEL CULO LA VOSTRA EUROPA RECCHIONA.

Magar

Senza nutrire le creature della mitologia nordica che girano da queste parti:
Art. 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Tanto per ricordare chi è sta fuori dai valori della Costituzione.

luigi

Fini fa il suo mestiere, piuttosto guai a chi vota per l’udeur alle prossime elezioni…

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