Alla c.a.: egregio Barbiellini Amidei, e, p.c.: egregio cardinale Tarcisio Bertone.
Egregio Barbiellini Amidei, se ha voglia di intervistare il cardinale Bertone segua le normali procedure, ma non porti via tempo ai comuni mortali per cui è fatta la trasmissione prima pagina di radio3. Per Bertone non ci sono parole se non che si dimostra essere l’uomo giusto al posto giusto: l’aver monopolizzato una trasmissione fatta per dare voce a chi normalmente non ne ha dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, l’arroganza vaticana. Nessuna occasione deve essere trascurata per debordare dai confini e mettere il naso nelle faccende italiane, anche appunto approfittando di una trasmissione fatta da e per semplici cittadini che, a differenza del cardinale Bertone, non hanno microfoni per dire quel che pensano. Questa mattina è stata inflitto uno schiaffo del tutto inopportuno ad una delle pochissime trasmissioni aperte, trasversali e democratiche della radio italiana: noi appassionati di radio, ed in particolare quanti come me non hanno la tv per scelta, preferiamo che questi soprusi siano riservati alle trasmissioni dei vari brunovespa di cui non difetta la televisione nazionale, trasmissioni nelle quali i cardinali Bertone del caso non hanno che da pretendere un invito per poter esprimere compiutamente, e con platea adorante, le prospettive vaticane. Voglio sperare che questo calo di stile possa considerarsi un incidente di percorso nella lunga e onorevole storia di prima pagina. Cordiali saluti.
Enrico Bonfatti – Ravenna
Oh il cardinal Bertone dice la sua e gli ateri nichilisti si infervorano.
CHe mai avrà fatto?
Nessuno vi obbliga ad ascoltarlo.
Peggio per voi, siete liberi di seguire la strada sbagliata…
…il fatto e che questa gente(e tu nei tuoiu interventi da talebano cattolico non hai smentito l’atteggiamento)non dice la sua,ma IMPONE le loro opinioni,sapendo che hanno potere economico da vendere e di poter mettere nel fazzoletto qualsiasi politicuccio italiano..ah povero “metafisico” che con i suoi interventi rischia di diventare “italiano surreale”..
aaaaa povero profumo di lavanda…
secondo te la chiesa avrebbe potere economico??? ma quando mai…. la chiesa ha la verita, quella si vero strumento di saggezza, di liberta, di forza.
AT ITALIANOMETAFISICO
ma come mai ci saranno tanti nihilisti al mondo… come faranno a non capire che il punto di vista ateo è insostenibile…
Oh.. continuano imperterriti nel loro errore…..
Please DFTT
Please
……………….
bertone è un pò come gli scarafaggi te li ritrovi anche nei posti più impensabili.
Io l’ho trovato nella dispensa.
“bertone è un pò come gli scarafaggi te li ritrovi anche nei posti più impensabili.”
Quelli stercorari come lui li trovi sempre in mezzo alla merda.
..bertone ha il diritto di parlare dove e come vuole..starebbe al buon senso della gente farsi opinioni in merito. se si decide di imbavagliare vescovi e affini facciamo a loro ciò che loro fanno a noi, cadendo al loro livello.
Il punto e’ che i vescovi intervengono su OGNI COSA. Lo spirito santo deve essere vicino all’isteria, e infatti si vede dal livello degli interventi.
Matteo:
però, se ho ben capito, la trasmissione è “di servizio” cioè serve per dar voce alla gente comune. Tipo “Mi manda Rai 3” alla TV.
Ora, che Bertone sia una persona comune che non avrebbe accesso ai mass-media senza l’intervento della “radio di servizio”…
…allora concediamo a Berlusconi di andare a “Mi Manda Rai 3” a lamentarsi dei torti che ha subito dai comunisti…
Pensavo…
Siccome si chiede di non fare trasmissioni religiose, o di non invitare personalità religiose in TV pubblica e statale, allora propongo un appello per abolire la prova del cuoco: non mi interessa cucinare e non sopporto che qualcuno esprima in una TV che anche io pago una tale mancanza di rispetto nei confronti miei e di tutti coloro che non sanno nè vogliono imparare a cucinare.
Che ne pensate?
Sono laico e ho grande rispetto per qualsiasi religione, ma non mi sognerei mai di visitare un sito ad ispirazione religiosa e postare in quello le idiozie e le gratuite volgarità che qui hanno scritto – ad esempio – L’italiano metafisico e Damiano: ancora prima che l’invadenza vaticana, il probolema del nostro paese è la endemica maleducazione. Questi bambini viziati certamente non hanno ricevuto l’educazione basilare in famiglia, quella che insegna ad avere rispetto del prossimo qualunque sia la sua opinione, il suo credo, la sua razza, ecc ecc..
La lettera è più che sensata, e più che mai necessaria.
Una trasmissione che dovrebbe dare voce a chi non è ha, la dà invece a chi già ne ha fin troppa.
E Bertone non si vergogna nemmeno un po???
“Uomo” senza ritegno.
Per Filippo:
sottoscrivo assolutamente la tua opinione! Anch’io, da agnostico tendente all’ateismo e soprattutto da liberissimo spirito, ho il massimo rispetto per chiunque e per qualsiasi sua idea, religiosa, politica o quant’altro. Anche per questo sono ben felice degli interventi che qui troviamo spesso dei vari “Italiano metafisico”, “Damiano” e di tutti gli altri (cosiddetti) “troll”: dimostrano quanto il noto motto di Voltaire “non sono d’accordo con la tua idea ma farò di tutto affinché tu la possa esprimere” sia fondamentale per la libertà di pensiero, e quanto sia efficace nel lasciare che quei personaggi, con i loro interventi, palesino in modo inequivocabile il proprio spessore intellettuale! Dunque più parlano, più si autodefiniscono per ciò che sono (e probabilmente per come si comportano nella vita sociale)… E poi, a me, divertono un sacco!…