Pacs, i vescovi tornano a Pio IX: “Su quel testo non possumus”

La Cei minaccia il governo Prodi. Sulla bozza Bindi-Pollastrini l’Avvenire pone un veto assoluto e lancia un pesante avvertimento. La scelta di una formula o l’altra per le unioni di fatto rappresenta “uno spartiacque che inevitabilmente peserà sul futuro della politica italiana“. L’Avvenire non un qualsiasi giornale d’opinione. È l’organo dell’episcopato italiano, gli editoriali più importanti riflettono la posizione del cardinale Ruini e l’editoriale in questione, che mette la spada alla gola del governo Prodi, non è firmato dal direttore Boffo, ma siglato “Av” (cioè Avvenire) proprio per dare il massimo di ufficialità.
“Non possumus”, proclama l’organo della Cei riesumando la formula di Pio IX contro quelle che nel 1860 la Chiesa chiamava le “usurpazioni” piemontesi, cioè la riunificazione dell’Italia e l’annessione delle Romagne al Regno piemontese. Fare una legge che certifichi l’esistenza di coppie di fatto viene dunque equiparato ad un’usurpazione. Ma è l’avvertimento finale l’elemento più allarmante. Il giornale dei vescovi, a proposito di una legge sulle convivenze, non parla infatti di “problema morale”, di una questione rilevante per le coscienze o al limite di un bivio per la società. No. Parla di uno “spartiacque” della politica italiana. Dando ragione così a quei segnali provenienti giorni fa da ambienti ecclesiastici, che avevano allertato l’agenzia Asca su un’offensiva di Ruini contro il governo perché non si azzardasse a riconoscere le coppie di fatto. Nell’editoriale si ribadisce che persino la dichiarazione anagrafica prevista dalla bozza Bindi-Pollastrini darebbe “rilevanza giuridica” a una “realtà para-familiare”, inaccettabile secondo le parole di Benedetto XVI.
Rosy Bindi ha risposto scherzando “io non parlo tanto latino”, ma in realtà è fallita la strategia di buona volontà della ministra, che nei mesi e nelle settimane scorse aveva tentato di ammorbidire il cardinale Trujillo (per parte vaticana) e il segretario della Cei Betori, mettendo i risalto le iniziative concrete pro-famiglia del governo. D’altronde la linea editoriale dell’Avvenire da anni mira sistematicamente a colpire la visione culturale dei cattolici- democratici, perché è un pensiero che implica l’autonomia dei cattolici impegnati in politica e chiamati a misurarsi con una società pluralista. […] “Sull’esistenza del demonio non ci sono dubbi”, ha dichiarato ieri [Pera]. Specificando che Satana è in azione per indurre al peccato anche con progetti di “scassinamento della famiglia” e della società.
L’offensiva politica della Cei si sviluppa alla vigilia del cambio della guardia alla presidenza. Ratzinger ha lasciato crescere un groviglio di contraddizioni. La consultazione dei vescovi ha messo al primo posto il cardinale Tettamanzi, ma Benedetto XVI non lo vuole. Allora il più votato sarebbe il cardinale Scola, ma il Segretario di Stato Bertone pare contento di avere una personalità così forte a capo della Cei. Bertone preferirebbe alla presidenza un vescovo in modo da gestire in prima persona il rapporto con la politica italiana. Ora è emersa la candidatura del vice-presidente della Cei mons. Benigno Papa di Taranto dopo che mons. Renato Corti di Novara ha declinato.

Fonte: Repubblica.it 

24 commenti

Marco G.

“Non possumus” non vuol mica dire “non possunt”. I preti non sanno più il latino? Non devono farli loro i pacs, non sono neanche sposati!

L'italiano metafisico

“Ciò che non è assolutamente cristiano, vale a dire assolutamente cattolico, è assolutamente brutto, ingiusto, falso, sporco.
Non indulgo alle mezze tinte.
O bianco o nero: o si o no.
Chi dice: forse, mi ripugna.”
(Domenico Giuliotti)

CONVERTITEVI

Daniele Gallesio

Già GP2 abolì il latino come lingua per le riunioni dei vescovi, poiché orma molti di loro non erano in grado di parlarlo fluentemente. 🙂

Sil

“non possumus”=non possiamo
“non possunt”= non possono

ma Loro sanno che cosa è bene per noi tutti!

invito a leggere il lucido editoriale di Ezio Mauro su Repubblica di oggi

Daniele+

Secondo la visione vaticana il cattolico deve solo obbedire e tacere.
Io personalmente propugno una visione diversa della vita: cioè quella ispirata alla filosofia di Mill:
“Ogni individuo è sovrano di se stesso, con l’unico limite del rispetto alla svranità altrui”
(spero di ricordare correttamente, nel caso correggetemi).
Per questa ragione vivo con empatico disagio la situazione dei cattolici-democratici che credono al loro dio, ma a parte ciò si fanno gli affaracci loro e non vogliono ficcare in gola a forza ad altri le loro convinzioni.
Sollecito pertanto tutte queste brave persone a un sano outing fondando la CHIESA CATTOLICA DEMOCRATICA INTERNAZINALE alternativa alla chiesa-dittatura cattolica apostolica romana.
Vivranno più serenamente la loro fede e non saranno minacciati (non essendo una minaccia) per chi una fede non ce l’ha.

franco Siccardi

Per Daniele:

“Non possumus” significa “non possiamo”

“non possunt” significa “non possono”

Quindi i ciarlatani e chi crede in loro, non possono fare i PACS. Gli altri si.

Elementare, Watson.

orso_zen

“Ciò che non è assolutamente italiano, vale a dire assolutamente nazionale, è assolutamente brutto, ingiusto, falso, sporco.
Non indulgo alle mezze tinte.
O bianco o nero: o si o no.
Chi dice: forse, mi ripugna.”
(Benito Mussolini)

“Ciò che non è assolutamente comunista, vale a dire assolutamente russo, è assolutamente brutto, ingiusto, falso, sporco.
Non indulgo alle mezze tinte.
O bianco o nero: o si o no.
Chi dice: forse, mi ripugna.”
(Josif Stalin)
😛

Domenico Giuliotti, chi è costui?

Kris

e pensare che qualche ora fà esultavo constatando l’ambiente rilassante e intelligente dovuto all’assenza di cattotroll. Mi ero sbagliato e ho cantato vittoria troppo presto! 🙁 ho preso una decisione: il mio ranger umano che sto interpretando in advanced dungeons&dragons prenderà, come classe di prestigio il Troll slayer!

Fabris

Ma non se ne accorgono i nostri parlamentari che è in atto una vera e propria presa di potere e di gestione della sovranità Italiana (ca. 57 milioni di cittadini) da parte di un gruppo di quattro gatti in sottana?

Per giunta facenti riferimento ad un ministato antidemocratico, teocratico, assolutista, misogino, discriminatorio, anticostituzionale?

E’ una vergogna che a questi predicatori fondamentalisti venga persino dato ampio spazio dalla stampa e dalla RAI (pagata col ‘canone’ forzoso da tutti i contribuenti).

Io credo che anziché fare breccia questa volta le mura le dobbiamo radere al suolo e buttare fuori a calcioni chi è all’interno.

Chissà, magari possono andare per un po’ di secoli di nuovo ad Avignone.

franco Siccardi

No, grazie… La mia famiglia e’ di Avignone, li abbiamo sbattuti fuori a calci in culo duecento anni fa….

“Abbiamo gia’ dato”….

Mandiamoli a casa del signor Bush, nel suo ranch texano c’e’ posto…

Lamb of God

Che bello, son proprio contento di questo dogmatico diktat imposto dalla CEI al governo, forse è la volta buona che chi ne ha le balle piene risponde pan per focaccia.
Anche questo Papa così anacronistico, si, mi piace proprio che si attiri tanto livore anche da parte dei cattolici e vi assicuro che, salvo qualche caso irrimediabile, la maggioranza dei credenti vede tutto questo come fumo negli occhi. L’episodio in seno alla Margherita ne è un esempio lampante.
Poi Ruini, beh, basta la parola … dopo tutto non posso venir deluso da un mio conterraneo.
Per me stanno scavando il Santo Sepolcro della fede degli italiani.

mstatus

Ogni volta che lo stato italiano cercava di risolvere consensualmente la cosiddetta questione romana, il papa sanguinario PIO IX rispondeva: “non possumus”. Pio IX fu trombato a porta Pia e per la disperazione scomunicò a manetta, chiamando Vittorio Emanuele “re di briganti”.
Poi si autoimprigionò a “pane ed acqua” (anche se dall’immagine era ben pasciuto), e diffuse le sue immagini dietro le sbarre in preghiera tra le masse. PIO IX non riconosce il Regno d’Italia, scomunica i responsabili dell’invasione, vieta ai cattolici di partecipare alla vita politica. Ecco lo facciano anche i vescovi con il “non possumus” vietino ai cattolici di partecipare alla vita politica! PIO IX è anche famoso per aver promulgato il dogma della immacolata concezione.

Dandus

Italiano metafisico, se prima ti avevo interpretato come un estremista ultrà e reazionario, ora sei scaduto al livello di troll puro e semplice. Se ci vieni a dire simili minchiate senza giustificarle, o perlomeno darci un link che a tuo avviso (e sottolineo a tuo aviso) può spingerci a darti ascolto, allora hai il cervello in stand-by. Se noi venissimo da te a dirti una cosa simile, tu che diresti? “cazzo, forse hanno ragione” oppure “Ma guarda un po’ che bestie che girano sul web?

Sil

a Charlotte
ora è disponiobile fra le ultimissime: se il Dio di Ruini diventa di destra

davide

“Parla di uno “spartiacque” della politica italiana”. Speriamo che questo spartiacque sia il momento in cui l’italia si avvicinerà di più all’Europa anche per il tenere conto delle persone che hanno realmente bisogno che si facciano certe leggi, cosicchè si sentano cittadini atutti gli effetti e non di serie b

Gavinu di Nuoro

Nel suo post delle 19,41 Fabris ha definito il vaticano:

un mini stato antidemocratico, teocratico, assolutista, misogino, discriminatorio, anticostituzionale……

L’analisi è incompleta, bisogna aggiungere: l’ultima monarchia assolutista d’Europa non scelta dal popolo ma dallo spirito santo: un vero Stato Canaglia che discrimina i sessi negando il diritto naturale del matrimonio e ponendo le donne in stato di inferiorità come in nessuna parte del mondo.
Nel 2003 il capo di questo Stato Canaglia invitato a fare la predica alle galline nel Parlamento Italiano vide compiaciuto la nostra sinistra inginocchiata a sgomitarsi per arrivare tra i primi al bacio del Sacro Deretano.Solo alcune settimane fa – chi dovrebbe essere il garante dei diritti di tutti gli italiani – con una esternazione infelice si augurava di trovare una sintesi(!) con codesti sciamani. Chi è causa del suo mal,pianga se stesso!

dv64

Basta, è ora di appellarci all’ONU per l’invio dei Caschi Blu, se non siamo in grado di liberarci da questi porci e autogovernarci si deve avere almeno l’umiltà di chiedere aiuti esterni.
Sarebbe bastato ai tempi di Porta Pia un quarto d’ora di cannonate per estirpare per sempre questo cancro maligno, che incredibile occasione persa!

paolino

La CEI minaccia il governo Prodi? Forse la cosa potrebbe essere reciproca? Che il governo Prodi minacci la CEI? O quantomeno che la CEI si senta minacciata dallo stesso?
Dopo il “sui PACS non prendo lezioni” del Professore, forse le cose potrebbero anche un po’ stare così.

Daniele Gallesio

# orso_zen scrive:

“Ciò che non è assolutamente italiano, vale a dire assolutamente nazionale, è assolutamente […]
(Benito Mussolini)

“Ciò che non è assolutamente comunista, vale a dire assolutamente russo, è assolutamente […](Josif Stalin)

Ehehe 😀 Ottima risposta!

Domenico Giuliotti, chi è costui?

Non l’avevo mai sentito prima…
Ho trovato questa pagina.

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