Vittimismo cattolico: la grande stampa è laicista

“Una lettura asfittica della testimonianza cristiana; la convinzione dell’irrilevanza pubblica della fede; l’incapacità a cogliere la rilevanza morale delle questioni sul campo; la deriva emotivistica del bene e del diritto; l’indisponibilità ad entrare nel merito delle questioni”. Così Mauro Cozzoli, docente di teologia alla Lateranense spiega – in una nota per il SIR – quella che chiama “l’omologazione laicista della grande stampa in Italia, incapace di un sussulto di genialità nel riferire e interpretare la presenza dei cattolici e della Chiesa nelle vicende etico-sociali dei nostri giorni” e che vorrebbe la stessa Chiesa “afona” davanti a procreazione artificiale, aborto chimico, pacs, eutanasia. Pena “l’accusa di ingerenza”. “Che lo facciano dei politici – uomini di parte, che si vedono contraddetti – lo si può anche capire, ma non giustificare, – scrive Cozzoli – che lo facciano invece articolisti, columnist, redattori e direttori di giornali, ed in modo così allineato e ripetitivo, è proprio un’anomalia”. Secondo Cozzoli si tratta di “una lettura asfittica, in termini stantii di destra e di sinistra, della testimonianza cristiana, del ministero della Chiesa e persino della fede in Dio come continua a fare un giornale capofila dell’omologazione in pagina”.

Lancio SIR

43 commenti

franco Siccardi

mi sembra di avere gia’ sentito questa storia…..

Ah, no, quell’altro diceva che la stampa era comunista!!!

Matt

lamentarsi del fatto che la stampa di uno stato che dovrebbe essere laico sia laicista….
è come se io mi lamentassi che i preti sono filocattolici….

dv64

Gli rode il culo a questi pervertiti pretofili, gratt gratt!!!

Ma magari fosse così, il cammino da fare per libercene e viveve FINALMENTE in uno Stato laico e neutro nei confronti di ogni superstizione religiosa è ancora lungo e tortuoso, abbiamo accumulato secoli di ritardo nei confronti dei Paesi cui dobbiamo compararci.

Umberto

Il solito “chiagne e fotte” della chiesa cattolica, vorrei ricordare al prof. Cozzoli che in Italia a differenza che in Vaticano, esiste dal 1945 la libertà di stampa, giusto dopo la caduta di quel regime, tanto gradito al clero nostrano, autore di quella immensa porcheria chiamata patti lateranensi.

† Requiem Aeternam Deo †

Compito della stampa è (dovrebbe essere) quello di informare e dunque illuminare le masse: quindi i retrogradi e insulsi parrini devono essere citati solo per mettere in guardia il popolo dalle loro pericolose fandonie.

Gianfranco

Fortuna che la stampa è laicista… E questi sono i risultati… pensa se era confessionale!

Marco G.

Evidentemente Cozzoli non legge la stampa di altri paesi… e comunque se la chiesa è a corto di argomenti, come appare evidente da questa invettiva, la colpa non è mica della stampa. Se i vescovi sono rimasti afoni a furia di imprecare, perché non provano a darsi una calmata, a curarsi e, se gli riesce, usare toni più ragionevoli. E se la stampa ha ragione ed è la chiesa in realtà che è “asfittica”, forse gli farebbe bene un po’ di jogging…

Lorenzo

Il vittimismo, atteggiamento che in generale mi ripugna, é una delle prerogative della chiesa: in quest’Italia atea, laicista (e naturalmente comunista) questi poverini non possono nemmeno imporre le loro idee agli altri! Ma che razza di società é questa dove uno non può nemmeno pretendere che gli altri facciano quello che vuole lui???
E’ soprattutto questa prassi che andrebbe ben messa in evidenza, sputtanata ampiamente e combattuta senza soste; così come la loro perfetta identificazione di “esprimere la loro opinione” con “imporre la loro opinione”, come é evidente dai loro piagnistei.

mussitta

che faccia tosta….!!

giusto stasera restavo basita per l’ennesima volta, sentendo al tg (mi pare su rai2), subito dopo la notizia dell’approvazione del ddl su pacs, che si presentava un servizio su cosa aveva da dire la c.e.i. in merito!!!

lik

Sul Giornale, Foglio, Libero hanno ampio spazio per le loro elucubrazioni e poi pure su Repubblica ho letto articoli favorevoli alla Chiesa. Ma quando inizieranno a rendersi conto che sono loro stessi a scavare la tomba del cattolicesimo? Come si fa nel 2007 a pretendere che un prete non si possa sposare? In Europa oltre alla concorrenza dell’islam, cominciano a lavorare sornione le chiese evangeliste finanziate da oltreoceano.

Gérard

Non capisco perchè usano sempre il termine Laicista che, tutto sommato, pochi anni fa non era per niente frequente . Laico significa esattamente lo stesso..
Forse i nostri trolls di turno, Gabriele Andrea e compania bella mi saranno di aiuto…???

davide

“Una lettura asfittica della testimonianza cristiana; la convinzione dell’irrilevanza pubblica della fede; l’incapacità a cogliere la rilevanza morale delle questioni sul campo; la deriva emotivistica del bene e del diritto; l’indisponibilità ad entrare nel merito delle questioni”. Ma come si fa a non provare compassione verso chi col pianto da coccodrillo nasconde una chiara volontà di egemonia. Caro Cozzoli (o meglio Cazzuoli) non pensi che invece oggi la testimonianza cristiana non per forza deve essere valida e da accogliere per tutti?

Paolo P.

I chierici sono asfissianti, altro che lettura asfittica del cristianesimo!
Sarei curioso di sapere che cosa intendono allora per “ingerenza”, se questa non lo è ancora: forse i roghi?
Paolo.

mussitta

tralasciando poi ogni commento su frasi come “l’incapacità a cogliere la rilevanza morale delle questioni sul campo” che, una volta ancora, evidenziano come l’idea da portare avanti sia che l’unica morale possibile è la loro!!!!

chissà se loro sono capaci di cogliere la rilevanza morale del loro comportamento…
mi chiedo se hanno colto la rilevanza morale dell’atteggiamento mostrato con welby, per esempio.

Marco G.

Quello che vuole veramente dire questa agenzia è: sono anni che siamo a ripetere le stesse cose a reti unificate sulla tv pubblica come su quella del nuovo “uomo della provvidenza”, è possibile la gente continui a ignorarci? Con l’onnipresenza abbiamo fatto progressi, è sull’onnipotenza che c’è ancora da lavorare…

Damiano

Mi sfugge qualche cosa… e’ solo la chiesa e suoi rappresentanti ad avere il diritto di esprimere il proprio pensiero, oppure possono farlo anche gli altri?
Ci vuole una bella faccia tosta, questi sono su tutti i TG di ogni giorno, godono di uno spazio mediatico pari se non superiore a quello dei politici e nonostante tutto fanno le vittime…

Daniele Gallesio

x Gérard

Laico (come primo significato) significa che non appartiene al clero. Perciò io sono laico tanto quanto Buttiglione, Binetti, Bindi, Formigoni, Pera.
Solo per estensione laico viene (a mio modo di vedere impropriamente) usato come sinonimo di laicista.

Laicista significa invece (chiaramente e inequivocabilmente) appartenente a quella corrente di pensiero che rivendica l’autonomia dello stato dall’autorità ecclesiastica sul piano politico, sociale e culturale.
Perciò io ritengo il termine “laicista” quantomeno più preciso di “laico” per denotare una persona che condivide la nostra battaglia.

Poi i cattolici fanno di tutto per attribuire a “laicista” (che siamo noi e Capezzone) una accezione negativa, spregiativa… come se un laicista fosse un estremista cattivo da contrapporre al buono e moderato laico “sano” che sarebbe rappresentato da Pera e Ferrara. 😯

Io mi sottraggo a questa logica e mi dichiaro sia laico in quanto non ho preso i voti sia laicista in quanto sono contrario a che la Chiesa influenzi la politica italiana.

L'italiano metafisico

La grande aomalia dell’Italia è l’odio strisciante anticattolico a mezzzo stampa aizzato dalle frange di violenti nichilisti atei comunisti che vogliono scardinare il nostro secolare sistema di valori da rimpiazzare con…il NULLA MORALE E RELIGIOSO

Chiara P.

Grazie metafisico.
Una tua perla di saggezza al giorno toglie la voglia di andare in chiesa di torno…

giovanni

Vorrei tanto che questo metafisico italiano emigri assieme al nostro caro pontefice in Africa e possibilmente in Etiopia, dove i poveri abitanti non hanno acqua da bere e cibo per mangiare e sono invece mangiati dalle mosche.
Ecco un paio di anni in Africa e forse la smetterebbero i cattolici integralisti creduloni idolatri neopagani di occuparsi di morale, sesso, pacs, matrimonio, stampa, omosessuali, ecc. ecc. ed invece si occuperebbero di più dei veri mali del mondo.

Stefano

Curioso… vabbeh che la chiesa cattolica italiana è caratterizztaa da un livello di ipocrisia da guinness, ma che a distanza addirittura di ore si mettano a dire prima che i loro principi non sono negoziabili e guai a chi sgarra e dopo si mettono a piagnucolare perchè la stampa interpreta il pensiero della generalità degli italiani (leggi la chiesa ha rotto il cazzo), mi sembra comportamento degno di uno schizzofrenico incallito!

matassa franco

Non sono molto chiari i piagnistei di Cozzoli. Si lamenta di qualcosa che ritiene forse una moda che ha contagiato articolisti e redattori, essendo impossibile che persone normali non la pensino come lui? Oppure vorrebbe che questo modo di interpetrare la realtà non debba apparire (debba cioè essere autocensurato) per non turbare le povere masse ignoranti che potrebbero così ricevere degli input pericolosi? Mi ricorda, in qualche modo, la lettera che il papa dell’epoca inviò al re quando questi era sul punto di approvare la legge che imponeva l’istruzione elementare obbligatoria, supplicandolo che evitasse questa orribile catastrofe al povero popolo italiano innocente. (c’e qualcuno che può fornirmi i riferimenti di questo documento che anni fa ho avuto modo di leggere?)

Marco G.

Se la Chiesa cattolica è così convinta della superiorità della sua “morale”, perché hanno tanta paura di una legge che non li riguarda nenche?

Carlo

Famiglia Cristiana + Osservatore Romano + Avvenire. Mi sembra che 3 testate, piu’ decine di altre piu’ o meno favorevoli alla chiesa siano sufficienti. Certo, rispetto al sillabo e all’inquisizione c’e’ certamente una deriva laicista…

Avola

Come sempre il metafisico fa confusione nella sua ignoranza accostando impropriamente termini a caso:
nichilisti atei comunisti? Cose’ la sigla di un nuovo partito? NAC?
Per quanto riguarda il rimpiazzare:
il nulla religioso lo aspico molto per una societa’ libera da superstizione e magia, chissa’ forse fra 50 anni (100 per l’italia vaticanista)
il nulla morale e’ solo nella sua testa ovviamente, si fosse preso la briga di leggere un po’ dei documenti della uaar forse avrebbe realizzato che morale e religione sono concetti distinti e che il primo puo’ essere senza il secondo.

RazionalMENTE.net

La stampa non è certamente “laicista”, anzi! Più che altro direi che la stampa, malgrado pressioni di ogni tipo, rispecchia un po’ il comune sentire della gente. E molta gente del Vaticano ne ha le palle piene.

La Chiesa comunque mostra di avere poca fede nei propri fedeli. Ha paura che una legge tipo PaCS possa scardinare la famiglia. Evidentemente la Chiesa sa che cattolici veri ce ne sono ben pochi. E’ un’ammissione che mi fa molto piacere sentire. E’ interessante che tale ammissione venga dalla Chiesa stessa.

Lamb of God

Vogliono negare anche la libertà di stampa e, come sempre, storpiano il significato delle parole a proprio piacere dove “laico” è “gradito” mentre “laicista” è “sgradito”, peccato che questi termini siano praticamente un sinonimo.
Cmq questo teologo da strapazzo di San Giovanni Laterano non so quale aspetto abbia ma scommetto che si tratta del solito fossile che, se fossimo nel XIV secolo, non sfigurerebbe affatto.

Ely

Per questo preferisco i chiromanti
che si trovan senza impegno
e soprattutto senza il segno
di una croce sporca e falsa
dove tutti dietro trovano rifugio…

ALESSIO DI MICHELE

Fin quando i preti diranno “laicista” e qualcuno sentira’ il dovere di difendersi/difendere qualcun altro da cotanta (supposta) accusa, avranno vinto loro, per quanto argute potranno essere le relative arringhe. Propongo che, d’ ora in poi, quando apostrofati come “laicisti”, si risponda “grazie, e’ un bellissimo complimento” oppure “grazie, ma debbo ancora completare la mia evoluzione; lei non sara’ per caso clericalista ?”.

Lamb of God

Per me ogni etichetta affibiatami dal clero tipo relativista, laicista, nichilista, abortista, radical-chic, liberista, etc … sono solo fonte di orgoglio.
Sono Ateo e me ne vanto.

Dandus

A metafì e la plutodemocattocrazia giudaica dove la hai lasciata?

Nichilista sarai te. Comunista sarai te. Violno, a giudicare da come parli tu e come parliamo noi, direi proprio che sei te.

Senza religione vuol dire tutt’altro che senza morale, perchè proprio quando non ti aspetti che qualcuno ti ricompensi per il bene che fai allora lo fai in modo veramente disinteressato.

A far bene al proprio prossimo perchè così ottieni la vita eterna sono bravi tutti.

Daniele Gallesio

Razio:

c’è uno zip da scaricare contenente un installer…
…sarà uno scherzo o un virus? 😕

Hai notizie sull’affidabilità del sito?

Pacs

Guardate la foto di papa Ratzy sul Corriere di oggi. GUARDATE LE SCARPE!!!!!!

Bobbi

Il bello del nostro paese è che esistono più quotidiani che idee politiche.
nessuno è obbligato a leggere il manifesto o l’unità, come il giornale o libero (per non parlare dell’avvenire). C’è un’ampia scelta e ognuno può trovare il quotidiano che più gli aggrada

Pacs

Scusa Lamb, non trovo il link, l’ho visto proprio sul Corriere di oggi in una pagina interna.
Comunque lucidissime scarpe rosse.
Dal 1600 la scarpa rossa o dal tacco rosso è segno di nobiltà e regalità.
Sua Maestà ci tiene particolarmente.

carlo

i cattolici si rendono sempre piu ridicoli. la stampa italiana laicista, questa è bella. ma questi signori sanno leggere. metafisico riuscirai mai a scrivere senza errori di grammatica?

zumpappa

Certo è laicista, perché i comunisti son servi degli industriali, altro che difesa degli operai. Amici di Confindustria e oppressori dell’uomo e dei suoi diritti.

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