I Dico sono “il miglior risultato che si poteva trovare in questo momento storico e con questa maggioranza cosi’ variegata. Bisogna prendere atto che questa e’ la realta’ democratica”. Con queste parole la senatrice della Margherita Paola Binetti ha commentato l’approvazione dei Dico, avvenuta ieri sera in Consiglio dei ministri. A margine di un seminario del suo partito sul welfare nella famiglia, la senatrice ha sottolineato la propria soddisfazione per la definizione alternativa trovata rispetto ai Pacs e ha detto che avrebbe preferito si chiamassero ‘Didoco’, per evitare che si ponga l’accento piu’ sui diritti che sui doveri delle coppie conviventi. “Ci aspettiamo un intenso lavorio parlamentare – ha proseguito – cosi’ da poter inserire nel ddl nicchie migliorative, perche’ sia chiara la dimensione individuale dei diritti riconosciuti”. Prima del voto sul ddl, la senatrice presentera’ degli emendamenti che avranno lo scopo di valorizzare le dinamiche di tipo solidaristico e delle relazioni di cura. Resta tuttavia perplessa sull’asse ereditario inserito nel provvedimento, che potrebbe interferire sui diritti della famiglia. “Resto in una posizione di vigilanza – ha concluso, – per alcuni questo provvedimento e’ un punto di inizio, per noi e’ un punto di arrivo”.
Dico, Binetti: “Miglior accordo possibile”
9 commenti
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intende “in questa situazione di merda creata da gente subumana come lei”?
In galera quella masochista schifosa di nonna papera Binetti!
“…per noi e’ un punto di arrivo.”
Corretto, capolinea per Binetti, Carra & Co., si scende.
Dice così, poi sta a vedere che tanto non li voterà lo stesso
“Nicchia migliorativa” sarà sua sorella.
No, non è il miglior accordo possibile. Ma è pur sempre un punto fermo, un appiglio per riprendere fiato e forza e ripartire a conquiste di civiltà superiori dove tutti gli individui saranno di serie A, e non di serie A solo se lo dice la morale cattolica.
Di base non possiamo che prendercela con i nostri politici.
Hanno interpellato il Vaticano per questa questione.
Il Vaticano a domanda risponde (A.D.R.)
I politici sono stati votati dagli Italiani.
Ergo, sono gli italiani che hanno interpellato
il Vaticano.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso
:-((
La prossima volta faranno meglio, come dice Micky.
“perche’ sia chiara la dimensione individuale dei diritti riconosciuti”. Scusa vecchia nonnetta gobba ma quando due si mettono insieme non usano tanto pronomi singolari, ma usano il “NOI”, il quale pronome indica in questo caso la complementarietà affettiva che c’è tra coloro che formano una coppia. E quindi, almeno secondo la logica comune, quando due individui stanno insieme formano una coppia?Giusto?Ho cercato di spiegarti la cosa come si fà ai bambini dell’asilo, illudendomi che nella tua mente letamosa almeno le rotelle del ragionamento logico elementare possano essere in uno stato minimamente decente
Ragionare con questa tizia e’ inutile, capisce solo le frustate, e a Josephine dico, in che mondo vivi, se papi e cardinali strepitano ogni giorno sui pacs, costringendo i politici a dargli ascolto, non e’ solo colpa delle nostre mezze seghe di onorevoli, ma dalle irragionevoli pretese di gente che vuole imporre il loro medioevo a tutti gli altri.