In una recente puntata di “Markette”, programma condotto da Piero Chiambretti, Vittorio Sgarbi ha dato ad Alessandro Cecchi Paone dell'”ateo fasullo” e dell'”ateo bastardo”, lanciandosi in un panegirico della Chiesa cattolica (condito da riferimenti alla bisessualità dell’interlocutore) che neanche un cardinale esaltato sarebbe riuscito a mettere in pratica. Fino a qualche anne fa Sgarbi era ateo dichiarato, poi, più che un “ateo devoto”, deve essere diventato un “ateo folgorato sulla via di Damasco”. O, meglio ancora, un “folgorato” e basta: rende molto meglio l’idea. Il problema è che Sgarbi è anche assessore al comune di Milano: può un amministratore pubblico lanciarsi in certe affermazioni? Secondo noi no.
Atei veri, atei fasulli, atei bastardi
33 commenti
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Ma state ancora a sentire le fregnacce che dice Sgarbi?
Basta dire che non l’ha piu’ voluto neppure Berlusconi….
Si tratta comunque di un argomento piuttosto vecchio. Io lo avevo segnalato due giorni fa:
http://www.uaar.it/news/2007/02/09/dico-papa-preoccupato/#comment-34104
Come fa un diffamatore recidivo come Sgarbi a circolare ancora a piede libero? Chi li paga tutti quelli avvocati?
O___O Ohmmadonnapiagioconda!
Sgarbi ha avuto il coraggio di sostenere che parlare delle connivenze della chiesa con il nazifascismo fosse una quisquilia strumentale, lui che ha dato del fascista a mezzo mondo per un voto durante un reality show! ommadonnaohmmadonnohmmmmmmadonna!!!!!!
Onestamente, Cecchi Paone mi sta un po’ sulle palle. Penso che la sua millantata bisessualità sia un tentativo di riacquistare fama mediatica – per la serie, scusa, ma a chi gliene dovrebbe fregare del tuo orientamento sessuale? E’ una faccenda privata, mica devi per forza dirlo in giro.
Quando conduceva la Macchina del Tempo era molto più simpatico…
Bah, a me questo personaggio mi sembra schizofrenico… non più tardi dell’estate scorsa, se la memoria non mi inganna, lo vidi partecipe in collegamento ad una trasmissione televisiva e dopo l’intervento di un prete (l’atmosfera del dibattito non era per niente ancora “calda”), il nostro se ne usci con un bel “lei stia zitto e pensi ai suoi compari pedofili!” lasciando come al solito tutti impietriti… è come se avesse un archivio di frasi offensive caricate in memoria e il suo cervello le selezioni in maniera casuale. Quello domani è capace di inveire contro il papa o contro il primo cardinale che gli capita ma senza alcuna logica… Bravo Cecchi Paone, gli hai tenuto testa… ma la prossima volta, se ricapita, lascialo sbraitare e non ti sprecare, si commenta da solo.
Non so quanto spenda in querele e risarcimenti ogni anno, quell’isterico.
Il fatto che insulti spesso non deve però mai giustificare un ragionamento del tipo “Ma state ancora a sentire le fregnacce che dice Sgarbi?”. Certo che bisogna catalogarle e non dimenticarle.
Molto sconsolante la puntata seguente di Markette: ospite in collegamento la madre di Sgarbi, in studio Marina Ripa di Meana. La madre non ha giustificato il figlio, ma ha fatto un commento piuttosto infelice sulla bisessualità di Cecchi Paone (come dire “non avrei mai detto, una personcina così a modo!”); Ripa di Meana invece ha detto di condividere le critiche alla chiesa ma è d’accordo in sostanza con Sgarbi perché il papa ci salverà dalla minaccia dell’islam.
Il Chiambretti sanremese non ha voluto mandare a quel paese le due, affermando cmq che rispetta tutte le religioni (a quando il rispetto per gli atei?), e che è credente (non l’ha detto così esplicitamente ma si è capito chiaramente).
Ecco perché è utile che personaggi in vista sia si dichiarino gay o bi (se lo sono), sia laici (se lo sono)!
Mi sa che Sgarbi è un po’ ignorantello in materia di porcate della chiesa, o i preti gli han fatto il lavaggio del cervello e ciò è plausibile o è una trovata televisiva dal momento che un litigio in tv, lo sappiamo tutti, incrementa l’audience e diventa un bel colpo per l’immagine dei litiganti dal momento che non si farà altro che parlarne per una settimana o due!
sgarbi si che è stato un ateo fasullo, si vedeva che a lui interessa solo stare al centro dell’attenzione, è ipocrita e ignorante.
@darkzero
>E’ una faccenda privata, mica devi per forza dirlo in giro.
Io non riesco a capire come si possa dire che la propria sfera sessuale sia privata solo quando vada contro i dogmi della chiesa.
L’eterosessualita’ non e’ forse “privata” tanto quanto dovrebbe esserlo qualunque altra tipologia di comportamento ?
Eppure si parla solo di tenersi per se queste cose quando riguarda gay, lesbiche o persone transessuali.
Perche’ ?
>per la serie, scusa, ma a chi gliene dovrebbe fregare del tuo orientamento sessuale?
in un mondo ideale dovrrebbe essere cosi’, pero’ (soprattutto in Italia) viviamo in tutt’altro sistema, Quello di Cecchi Paone e’ stato sicuramente un atto di coraggio e di coerenza, da ammirare non criticare, anche perche’ in una situazione del genere e’ molto di piu’ lo stigma che ci si attira che non presunti voti gay.
Ricetta per preparare Sgarbi:
Prendete il trasformismo e l’opportunismo di Berlusconi e farcitelo col livore di chi non è mai riuscito ad imporsi in politica, mescolate il tutto con una cultura da residuato bellico e col protagonismo di un bambino di 9 anni.
Servite con abbondante merda; ideale per trasmissioni in calo di ascolti.
Sono piu’ o meno 15 anni buoni che Sgarbi fa il pagliaccio in tivu, io me lo ricordo ancora nei primi anni che esisteva Blob.
Effettivamente si potrebbe dire che il suo profilo professionale ricalchi quello di comparsa televisiva piu’ che il critico d’arte.
Curioso che lui vada a dire agli altri “tu non hai mai fatto un cazzo”.
Enrico Bacciardi scrive: Non so quanto spenda in querele e risarcimenti ogni anno, quell’isterico.
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Evidentemente ha fatto due conti e tra le entrate e le uscite ha visto che gli conviene.
# emel scrive: Effettivamente si potrebbe dire che il suo profilo professionale ricalchi quello di comparsa televisiva piu’ che il critico d’arte. Curioso che lui vada a dire agli altri “tu non hai mai fatto un cazzo”.
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C’è pure chi lo ha imitato. Mi riferisco a quel tizio su RAI1 che diceva “e qui e la e triccheballacche”.
Sgarbi geneticamente è un fascista, ma sfrutta questa sua naturale inclinazione per essere popolare e far quattrini.
# darkzero scrive: Onestamente, Cecchi Paone mi sta un po’ sulle palle. Penso che la sua millantata bisessualità sia un tentativo di riacquistare fama mediatica – per la serie, scusa, ma a chi gliene dovrebbe fregare del tuo orientamento sessuale? E’ una faccenda privata, mica devi per forza dirlo in giro. Quando conduceva la Macchina del Tempo era molto più simpatico…
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A me stava un po’ sulle palle prima. Non credo proprio che si spacci per gay per aver successo. Aveva una splendida carriera di giornalista scientifico (un po’ stile Piero Angela) e non credo che dire di essere gay possa essergli servito a qualcosa sul piano professionale considerando tutti i pregiudizi che ci sono. Penso sia assolutamente sincero.
Ricordo una discussione che ebbe con Mario Tozzi (il geologo di Gaia) e in quell’occasione Cecchi Paone fu veramente sgarbato e arrogante. Non condivido tutte le sue idee politiche ma lo ritengo senz’altro una persona onesta e sincera.
Grande Sgarbi, per una volta Grande.
Dai diciamoci la verità: Cecchi Paone più che le solite quattro minchiate non ha sapute dire.
Mentre Sgarbi, invece…
Io personalmente non avrei nemmeno fiatato, fino a quando non avesse smesso di sbraitare e di sbavare, poi se il conduttore mi avesse chiesto di ribattere avrei risposto di non essere capace di scendere così in basso in una conversazione.
Ma non dovrebbero sedarlo prima di lasciarlo uscire libero fuori di casa?
Sgarbi è un marchettaro televisivo, punto e basta.
Attualmente impegnato a fare marchette per la Chiesa Cattolica, entità che evidentemente considera (ahinoi, a ragione …) “sulla cresta dell’onda” mediatica.
Penosa anche una sua precedente esibizione a Matrix sul “Codice Da Vinci”, dove per compiacere il Vaticano faceva affermazioni sulla presunta (e da lui affermata) “ortodossia religiosa” della pittura di Leonardo, tali da far accapponare la pelle (vedi la vicenda delle due versioni de “La Vergine delle rocce”) soprattutto se provenienti da un critico d’arte. Ma non poteva trattarsi di ignoranza, bensì di pure marchette.
Cosa che ha fatto durante tutta la sua vita (cercare in rete, per esempio su Wikipedia, per ridere … amaramente).
Del resto, che dire di uno che è stato (organicamente o come tentativo di farsi eleggere) anarchico, liberale, radicale, comunista, socialista e alleato con Democrazia Cristiana, Repubblicani, Movimento Sociale, Ulivo e Forza Italia?
Vittorio Sgarbi è uno dei simboli dell'”Italia che fa vomitare”.
Secondo me Sgarbi fa solo il suo mestiere. E’ pagato per fare la rissa in tv. Non credo gli importi chi ha di fronte, quello che fa o come la pensa. Che sia credente o ateo, fascista o partigiano, carnivoro o vegetariano, giudice dell’antimafia o affiliato alla camorra, l’importante è che sia lì a scaldare l’ambiente, meglio ancora se si riesce a innescare la rissa vera e propria, quando dall’altra parte c’è chi gli da corda, come poco tempo fa con la nipote di Mussolini…
Anzi, in questo devo dire che Cecchi Paone è stato bravo a non reagire alle provocazioni. Me la prenderei di più con chi lo invita in trasmissione, visto che la sua presenza è finalizzata a quello scopo: una ricca parentesi di trash-tv allo stato puro che fa salire tanto gli ascolti.
D’altra parte per Sgarbi rimpiangere i bei tempi in cui anche i papi andavano a puttane è perfettamente coerente
>Ma non dovrebbero sedarlo prima di lasciarlo uscire libero fuori di casa?
oddio, non dovrebbe neanche girare libero a dirla tutta…
Fuori dalla gabbia, solo museruola e guinzaglio, cosi impone il ministero della sanita’.
sgarbi è solo un pagliaccio, basta che gli danno due soldi e fa le sue scenette in tv. non è un intellettuale è solo un personaggio televisivo che tira a campare, probabilmente non ha mai letto in tutta la sua, inutile, vita un libro sulla storia del cristianesimo o su un’altra religione, parla per parlare.
Mikhail scrive: Sgarbi è un marchettaro televisivo, punto e basta.
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Non a caso era ospite a Markette. Chiambretti in clima di berlusconismo ha avuto una splendida idea nel fare una trasmissione trash che raccogliesse tutto il peggio, ma non solo. Insomma è una trasmissione che invece di dare giudizi lascia che sia il pubblico a darli, una formula che trovo molto valida, razionale e democratica.
Grande papa Nazinger, la tua “ricetta per preparare Sgarbi” di qualche post fa mi ha fatto pisciare addosso dalle risate 😀 😀 😀
Sgarbi un critico d’arte? ‘Speta… Lo stesso Sgarbi che diede per autentiche le Teste di Modigliani?
Si?
…
Ahhhh… Or ami spiego molte cose…
Saluti
Hanmar
Ps: le spese per querele e rimborsi gliele paga lo stato italiano, tramite la lauta “pensione” che gli passa ogni mese…
Veramente, caro Hanmar, Sgarbi è stato uno fra i pochissimi a NON ritenere autentiche le teste di modigliani, mentre ben più celebri critici si sono sputtanati.
Informati, prima di sparar cazzate.
Da anni mi domando con chi vada a letto Sgarbi per avere tanto successo in TV e in politica…
😀
Il giorno in cui qualcuno andrà in TV a dire la verità su Giovanni Paolo II, ad esempio che si porta qualche milioncino di africani morti di AIDS sulla coscienza -grazie alla sua strenua ed ottusa lotta contro la diffusione degli anticoncezionali- questo paese cambierà.
Ma questo Sgarbi con chi va a letto per avere tanto successo e visibilità??
Questo viscido ignobile inconsistente essere calca le scene da anni.
Josephine:
Sgarbi sta con una tizia con la quale non scopa da circa 7 anni, perché lei è stufa del sesso. E’ su tutti i giornali. Lei dice che lui ogni tanto va a letto con le altre, ma poi torna da lei e le parla d’amore. Devo aggiungere altro?
Per piacere parlate di amore e di famiglia, povero Vittorio Sgarbi critico d’arte e’ uno che esprime il desiderio dell’ assenza, lui vive una favola gottesca senza piu verita’ posibili, e’l’assenza della sua vita ;in realta nasconde il suo vero volto……