Berlusconi: «Nozze di serie B, spaccheranno il governo»

I Dico sono «un matrimonio di serie B». Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi boccia senza appello la legge sui diritti di convivenza. Secondo l’ex premier, è stato svilito il significato di famiglia. «Arriveranno alle adozioni gay», prevede Berlusconi in una lunga intervista al Messaggero. E assicura: «Nessun senatore di Forza Italia voterà con il governo», anche se conferma che lascerà libertà di coscienza: «Su temi di questo tipo – dice Berlusconi – in un partito liberale, la libertà di coscienza è doverosa». «Su questa legge – prosegue il leader di centrodestra – l’Unione non riuscirà a mantenersi compatta e accelererà la sua disgregazione».
Una più rosea previsione sulla tenuta della maggioranza arriva invece da un altro detrattore dei Dico, il ministro Mastella: «Escludo che sui Dico il governo sia a rischio» sostiene il Guardasigilli secondo cui però che il disegno di legge del governo sui diritti dei conviventi in Senato non passerà: «Per questa legge mancano i numeri, in Senato i Dico non passeranno» assicura Mastella in un’intervista al quotidiano «La Stampa». Il ministro spiega che per capire che si va verso una bocciatura dei Dico «basta ascoltare i senatori a vita», sottolineando che «dato che il governo ha messo l’intera vicenda sul piano politico» mancherà il soccorso dai laici del centro-destra. «Io farò quello che ho detto, in Senato voterò contro, l’Udeur non ha mai sottoscritto il programma dell’Unione dove si parla di Pacs» spiega Mastella. Il ministro spiega che il ddl presentato dal governo «è uno sbaglio clamoroso perché ricompatta l’opposizione» e invita infine il governo a non «confidare in Berlusconi, il solito salvagente che ci tiene uniti. Preghiamo il Padreterno perché ci conservi Berlusconi a lungo in salute».

Fonte: Corriere.it

19 commenti

Kaworu

vantiamocene pure di essere un paese di razzisti omofobici…

perchè il parlamento europeo non ci minaccia di sbatter fuori l’italia dall’UE se non ci si allineerà agli stati civili?

Marco G.

Ma Berlusconi riuscirà a far rimanere in serie A il suo matrimonio? Forse con l’aiuto di Moggi…

carlo

berlusconi, un uomo di serie Z, dovrebbe pensare al suo di matrimonio.

Pacs

Io sono stata adottata da una coppia iper cattolica in cui mio padre era fuori 20 ore al giorno a preoccuparsi della società cristiana e mia madre tutto il tempo a casa a sgobbare e a lamentarsi. Però mi hanno tolto dall’orfanatrofio.
Meglio l’orfanatrofio o due mamme o due padri che ti amano?
Meglio il Berlusca che torna a casa (per una notte) solo se la moglie gli scrive una lettere attraverso un gioenale. Quella è la vera famiglia!!!!!!!!!!!!

franco viola

OMOFOBIA è il nome di un disturbo psichiatrico non un epiteto per chiudere la bocca a chi la pensa diversamente.I pacs sono una boiata immensa ma non credo rovineranno la famiglia,infatti questa è già rovinata da tempo e per motivi complessi che non sto qua ad indicare:anzi si può parlare di “matrimoni omosessuali” proprio perchè la famiglia è GIA’ distrutta di sicuro simbolicamente oltre che materialmente.La sinistra è dai tempi di Engels che sputa sulla famiglia,ma dato che da alcuni decenni si è tramutata nel mostro liberal-marxista che sappiamo non può a proposito che imbrogliare camuffandosi dietro il concetto di “famiglie”,al plurale.Che pena!Non sono affatto un fanatico della famiglia come potrebbe esserlo ad esempio un cattolico di stretta osservanza,ma so che si può legittimamente parlare di “famiglia” SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quando si tratta di due persone di sesso diverso con figli,tutte le altre situazioni possono avere certamente valore affettivo ed anche sociale:ma non sono una famiglia.Qualunque società del resto per continuare ad esistere non può certo fare affidamento sull’omosessualità,non arriverrebbe lontano.Gli omosessuali sistemino le loro cose basandosi esclusivamente sul diritto privato,chiedendo semmai la revisione di quelle leggi,se esistono,che possono essere di ostacolo alle loro legittime esigenze.Un’ultima cosa:smettiamola di cambiare i vecchi pregiudizi sull’omosessualità con i nuovi che sic et simpliciter la legittimano,anzi spesso la glorificano,senza che ci si dia la briga di indagarla e conoscerla in profondità,nei suoi lati luminosi e in quelli oscuri.E non servirà certo lo spettacolo falso e avvilente dei pride per farsene una idea corretta.L’omosessualità è molto di più e non può essere ridotta e ridicolizzata nell’imitazione della famiglia borghese con tanto di mutuo e barbecue:che tristezza……

RazionalMENTE.net

# Marco G. scrive: Ma Berlusconi riuscirà a far rimanere in serie A il suo matrimonio? Forse con l’aiuto di Moggi…
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HAHAHA!!!! Questa è troppo carina!!! Scommetto che se la ruba Vergassola 🙂 🙂 🙂

Ernesto

Sì, sì, va bene, hai detto le tue stronzate, adesso riposati.

Mefistofelico

Una istituzione è (letteralmente preso dal vocabolario) “ciò che risulta fondato sulle norme e le consuetudini morali e politiche di un popolo”. Poichè la morale ormai non è più quella di 50 anni fa, perchè mai non si dovrebbe cambiare l’idea di famiglia? In fin dei conti sono le istituzioni a doversi adattare ai comportamenti delle persone, e non viceversa.

@ Franco Viola che scrive “si può legittimamente parlare di “famiglia” SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quando si tratta di due persone di sesso diverso con figli”
Quindi per te una famiglia è solo quella che può avere figli? Allora una coppia etero che decidesse di sposarsi ma non avere figli (o che non potesse per cause esterne) per te non è famiglia?

RazionalMENTE.net

I trolls sono micidiali. Se gli dai da mangiare si moltiplicano a dismisura, come i gremlins. Mai dargli da bere dopo mezzanotte!!!

Questo blog ormai è infestato, io chiamerei un esorcista. Sarà disponibile Padre Amorth? Altrimenti chiediamo a Milingo.

Maria

@Franco Viola:

Con il termine omofobia si indica il pregiudizio, la paura irrazionale o l’odio violento nei confronti delle persone omosessuali, o le azioni che da esso derivano o che ad esso sono riconducibili.

Per omofobia si può intendere anche la paura dell’omosessualità, ed in particolare la paura di venire considerati omosessuali, ed i conseguenti comportamenti volti ad evitare gli omosessuali e le situazioni considerate associate ad essi. Da http://it.wikipedia.org/wiki/Omofobia (aggiugno che tanti ricadono nella seconda categoria in Italia, inclusi esponenti della chiesa)

L’Italia e’ un paese omofobico. Non c’e’ dubbio se ancora politici usano la parola ga come un insulto. Prova a vivere sulla tua pelle ad essere omosessuale in Italia. E’ facile dire quello che scrivi, ma e’ puro P E R B E N I S M O. In Italia si dice tutto ed il contrario di tutto. Demonizzando l’avversario, si riesce sempre a riscuotere consensi (Berlusconi e Chiesa). E’ proprio perche’ gli omosessuali sono discriminatizzati che chiedono diritti e doveri. Credo che sia riduttivo racchiudere gli omosessuali nei tuoi schemi: significherebbe dimenticare che siamo tutti essere umani e che non tutti vogliamo le stesse cose. Quindi, non ti sorprendere se ci siano degli omosessuali che vogliano una relazione stabile e ce l’hanno e vogliono renderla pubblica perche’ non si sentono ne’ meno ne’ piu’ di tante coppie etero.

Ota

‘Arriveranno alle adozioni gay’
E anche se fosse ????? Tanto che lo si voglia o no, gli individui non ci mettono molto a farsi dei figli propri e legittimi. Anzi, le ragazze madri sono pure aiutate legalmente.
Eppoi si dicevano le stesse cose del divorzio, che i bambini verranno su tutti discriminati etc. Oggi non si è ‘normali’ se i propi genitori stanno ancora insieme…!

RazionalMENTE.net

Secondo me il punto è che malgrado tutto quel che la scienza dice, ancor oggi ci sono persone che considerano l’omosessualità come una perversione, un vizio, una scelta sbagliata, ma anche se non è una scelta è comunque una specie di difetto dell’essere umano. E per queste persone non è giusto fare leggi per chi ha questo difetto. Per meglio dire il difetto non deve essere trasformato in normalità. Ed è quello che sostiene anche Ratzinger quando dice che l’omosessualità in nessun caso può essere legittimata dalla società.

Alcuni pensano così in buona fede, altri invece lo pensano perché sono veri e propri razzisti. Direbbero le stesse cose dei negri, dei disabili, ecc.

Il problema quindi è nella cultura di un popolo. Se esistono motivi validi e scientifici per dire che l’omosessualità non è un vizio, una scelta, ecc., se si riesce a far capire alla gente che dare diritti ai gay non serve a toglierli agli altri, allora tutto sarà più semplice. Occorrerebbe una campagna d’informazione. Ma la RAI non la fa perché c’è un veto da parte del Vaticano. Quindi è anche inutile prendersela coi vari divulgatori scientifici i quali su temi come questo hanno le mani legate.

franco viola

La cosa migliore è lasciarvi cuocere nel brodo delle vostre false certezze.Siete intolleranti e presuntuosi a dispetto della vostra fiducia nella Ragione,ma è proprio quella che è latitante qui,anzi:ha fatto corto circuito!
Troppa gente qui si è permessa di attribuirmi senza conoscermi questa o quella convinzione.Io vedo solo ideologia e proiezione paranoica e mooooolta ignoranza di comodo sull’omosessualità quindi buona permanenza in questo piccolo inferno di malafede: tolgo il disturbo per sempre.

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