Tra polemiche e scomuniche, oggi [ieri, n.d.r.] è il giorno dei No Vat. In corteo, a partire dalle 14 da Porta San Paolo a Roma, sfileranno associazioni per la laicità, movimenti di gay e lesbiche e semplici cittadini. Tutti per dire no alle ingerenze del Vaticano nella politica italiana. Una manifestazione (intitolata «autodeterminazione, laicità, antifascismo») che cade in un momento del tutto particolare, con la Chiesa pesantemente in campo contro la legge sui Dico, i Pacs all’italiana che pure non piacciono a gran parte della gente che sfilerà oggi, e dopo le polemiche degli scorsi mesi sull’eutanasia e sui funerali religiosi a Piergiorgio Welby. E che non sarà gradita a buona parte del centrosinistra al governo, visto il delicato crinale sul quale si sta muovendo la maggioranza dopo il disegno di legge sulle unioni di fatto. E però in piazza ci saranno, oltre a migliaia di attivisti, anche una pattuglia di parlamentari, dai rifondaroli Vladimir Luxuria e Titti de Simone ai diessini Marisa Nicchi e Franco Grillini. «È francamente insopportabile l’ennesimo episodio di arroganza contenuto nella violenta presa di posizione dell’agenzia dei vescovi italiani che si scagliano con veemenza degna di miglior causa contro la proposta del governo sui diritti dei conviventi», ha detto ieri quest’ultimo annunciando la sua adesione alla manifestazione. «Si stanno ripetendo le medesime ingerenze, la stesse opinabili intromissioni che abbiamo registrato sulla legge 40. Le incessanti intromissioni delle gerarchie sulla politica italiana sono una emergenza per la tenuta democratica del Paese». In effetti, la maggiore pubblicità al corteo pare arrivare proprio dalle ultime prese di posizione vaticane. Al corteo ha aderito anche l’Arci. «Occorre che la società civile faccia sentire la propria voce contro l’indebita ingerenza con cui le gerarchie ecclesiastiche stanno cercando di impedire le necessarie scelte legislative, come quella sulle unioni civili, che milioni di cittadini attendono da anni. Riconoscere uguali diritti a tutti – indipendentemente dal loro credo ed orientamento sessuale – è una irrinunciabile conquista di civiltà. L’introduzione dei Pacs, la cancellazione della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, la difesa dell’autodeterminazione delle donne, la lotta a integralismi e fondamentalismi di qualsiasi genere, sono i primi passi per produrre un salto di qualità nella coesione sociale e nella democrazia del nostro paese», dice il presidente nazionale Paolo Beni. Ma la novità più sorprendente delle ultime ore è l’adesione di Gaylib, l’associazione di gay di centrodestra. Nel frattempo, non si placano le polemiche sulla conferenza stampa del cartello Facciamo breccia, promotore della manifestazione, tenuta due giorni fa a Roma. «Il presidente della Provincia Gasbarra, prendendo ridicolmente a pretesto alcune foto di Ratzinger e Ruini a forma di maschera depositate su un tavolo, straparla di “sfruttamento di una sede istituzionale per propagandare le proprie posizioni, con dichiarazioni e travestimenti gravemente offensivi verso uno Stato sovrano», attacca Piero Bernocchi dei Cobas, che poi se la prende anche con il segretario romano del Prc Massimiliano Smeriglio, che aveva detto no alle «carnevalate».
E al corteo No Vat sfilano deputati del centrosinistra e gay di destra
52 commenti
Commenti chiusi.
Gay di destra?! A volte mi chiedo perché ci facciamo del male. Ma d’altra parte anche gli ebrei all’inizio finanziarono Hitler, per cui dev’essere tipico del cane bastonato scodinzolare dietro al padrone.
@ernesto
me lo chiedo anche io, ma del resto con questa sinistra, non sembra che ci sia così tanta differenza su come gli omosessuali vengon trattati e considerati… quasi si vergognano a parlarne -.-
Kuworu, sì anche la “sinistra” italiana fa schifo, ma non è solo questo. Di tutti i gay che conosco, quelli che votano per i radicali – cosa che per noi dovrebbe essere naturale come per un mafioso votare l’UDC – saranno sì e no il 20%. Qualcuno vota AN o Forza Italia e ne conosco uno che è cattolico praticante, che si confessa tutte le settimane e ha come libro preferito “I promessi sposi”…
“Gay di destra”… si è un controsenso, ma d’altra parte… non vi sembrano un controsenso anche tutte le “donne di destra”?
In un’intervista quelli di gaylib parlando delle associazioni gay cattoliche, le hanno definite come delle associazioni di neri all’interno del Ku Klux Klan.
Ernesto scrive: Gay di destra?! A volte mi chiedo perché ci facciamo del male.
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Io penso che si possa essere di destra senza per questo essere fascisti. Cecchi Paone ad esempio è di destra, ha le sue idee sulla politica interna ed estera, idee che non condivido, ma idee assolutamente lecite, condivisibili, non mi sembra un esagitato o un fanatico.
Sì, sì, è vero. Ma perché non essere radicale se sei liberista in economia o filoamericano in politica estera? Come si può votare AN???
Certo potremmo chiederci quale politico di destra è a favore dei gay. Non mi pare che ce ne siano molti. A sinistra invece ci sono molti politici favorevoli ai gay. Poi ovviamente ci sono i cattolici che raramente sono favorevoli ai gay e quello è un fenomeno trasversale.
gay di destra e’ un controsenso?e eterosessuali di sinistra allora?
@RazionalMente
Io penso che esiste un concetto che non è possibile tralasciare quando si affrontano problematiche sociali e culturali. E’ quello delle cosidette “scuole di pensiero”. Non voglio con questo rivalutare l’appartenenza dogmatica a questa o quella parrocchia, ma , così come avviene nell’evoluzione biologica delle specie viventi , anche le ideologie subiscono influenze e modificazioni che ne plasmano l’essenza.
Oggi prevale la moda di buttare alle ortiche tutto quello che ha sapore di indottrinamento dogmatico (in gran parte è un bene), salvo poi accorgersi di aver perso significativi punti di riferimento culturali, trovandosi ad aver a che fare con contraddizioni monumentali, veri e propri paradossi esistenziali:……come appunto essere gay e di “destra”.
In questo momento la questione è: ci sono politici di destra favorevoli a riconoscere i diritti delle coppie di fatto? Perché se ci sono, sarà interessante vedere cosa faranno quando il ddl del governo arriverà in Parlamento
Mi sembra che i cosidetti politici liberisti (o liberali), ergo facenti parte della “destra”, si siano pronunciati in modo alquanto chiaro……facendo quadrato assieme alle alte gerarchie vaticane: ……o sbaglio????
Il fatto è che a sinistra esistono varie correnti anche diversissime tra loro in tutto, clericali, liberal-socialisti, social-democratici, etc (per questo non sanno mai mettersi d’accordo su nulla), mentre tutti i partiti di destra, che una volta avevano gamme di pensiero più variegate, si sono tutte uniformate in un unico modello. Oggettivamente uno di destra mi chiedo come faccia a scegliere il partito da votare, dato che quelli rappresentati in parlamento sono tutti identici ormai.
Onestamente( ma confesso il mio limite),essere di “destra” ed essere “gay” è una delle contraddizioni in termini che più non riesco a farmi scivolare giù..
Trovo che nessuna destra moderata o dittatoriale ci abbia portato un granchè di beneficio(neanche la tanto osannata presidenza di aznar che ci dava i PACS,ma da qualche parte leggevo che induceva pure gli psicologi a curare l’omosessualità con mezzi non propriamente professionali..),mentre a sinistra a parte il comunismo staliniano e quello dittatoriale in genere qualche beneficio lo ha portato e non solo a noi.In linea di massima credo e suggerisco anche nel mio blog ai gay di destra(vedi gli ultimi scandali berlusconiani in tema di PACS e di gay.. leggi i “culattoni” dei ministri Calderoli e l’altro di AN di cui mi sfugge il nome) di essere apartitici o apolitici,se proprio gli fa schifo la contraddizione di sinistra,ma non di appoggiare chi fa politiche di “razza pura” e distingue “matrimonio” con “coppie di fatto”,sottovalutando la possibilità che spesso un amore di fatto è più sincero di uno benedetto dal Signore..
Gay, a destra?
Ah già, Cecca Paone e altri 2 poveracci
Il Vaticano è immortale, rassegnatevi nichilisti da strapazzo
Gay di destra?! A volte mi chiedo perché ci facciamo del male.
Se posso dire la mia (sebbene io voti a sinistra), ipotizzo che alcuni gay votino a destra perché pensano che la libertà economica promuova la libertà umana ed etica. Ciao
il problema è che in Italia non esiste una destra liberale, ma solo democristiana o (post)fascista.
Se una simile destra in Italia esistesse, del resto, finirebbe per scavalcare a sinistra Rifondazione comunista, visto che tutti i partiti tradizionali (con la parziale eccezione di RnP) sono ormai infestati da baciapile e bigotti, persa completamente di vista la loro primitiva funzione di rappresentanza.
ipotizzano un po’ male però, almeno a vedere certe cose…
Gay di destra è una contraddizione, ok, ma allora i gay cattolici? Eppure ce ne sono parecchi. Il Papa li definisce pervertiti, deviati e loro accettano tale definizione.
Zeffirelli ad esempio disse che si rendeva conto di aver peccato da giovane avendo rapporti omosessuali, ma che poi si era pentito. Sfido, tutti sono bravi a pentirsi quando non ti tira più.
Si sa che la gente da’ buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio
si sa che la gente da’ buoni consigli
se non può dare cattivo esempio.
(Bocca di rosa – De Andrè)
Eh, se ce ne sono parecchi! Zeffirelli se gli rammenti che è gay, ti sputa in faccia (letteralmente).
@razionalmente
beh purtroppo se uno ha un background cattolico e vive in un certo ambiente, è comprensibile che venga condizionato dalla religione…
poi ovvio, bisogna vedere anche se quei gay cattolici sono realmente tali 😉 o se sono invece cattolici come la maggior parte degli italiani (il che corrisponde quantomeno ad agnostici) 😉
Secondo me il fatto è che per molti essere gay è solo una delle nostre caratteristiche, ci sono un sacco di altre che sono importanti. S può essere gay e condividere il pensiero comunista e si può essere gay e condividere (parte) del pensiero fascita. ognuno è libero di pensarla come vuole!
“Gay di destra?! A volte mi chiedo perché ci facciamo del male. Ma d’altra parte anche gli ebrei all’inizio finanziarono Hitler, per cui dev’essere tipico del cane bastonato scodinzolare dietro al padrone.”
Ma cosa diavolo stai dicendo? Prima di tutto sono del centro-destra. Eppoi cosa cavolo vuol dire, non si può essere gay e avere ideologie ilberali????? Ma stiamo scherzando ? Il binomio gay=sinistra oppure, peggio, gay=comunista mi sembra una stronzata. Destra e sinistra si occupano della politica dello stato, per quanto riguarda il sociale si possono avere posizioni diverse!
Non dimentichiamo che si parla di ideologia, non di politica italiana. Io non mi sento rappresentata, per esempio, in quanto centro-moderatista, ma rispetto ad una società così indietro non posso far altro che appoggiare i radicali. Questi fantomatici ‘gay di destra’ probabilmente sono tali nel senso ASSOLUTO, non relativo!
“In linea di massima credo e suggerisco anche nel mio blog ai gay di destra […] di essere apartitici o apolitici,se proprio gli fa schifo la contraddizione di sinistra,ma non di appoggiare chi fa politiche di “razza pura” e distingue “matrimonio” con “coppie di fatto”,sottovalutando la possibilità che spesso un amore di fatto è più sincero di uno benedetto dal Signore..”
Ok, ma quando si vota bisogna scegliere un compromesso. Se sono gay e di destra è giusto che io voti radicale(mi sembra l’unico partito che realmente si preoccupi dei discriminati) quando sento la necessità di gestire lo stato in un altro modo?
Il problema della destra è che non è più la destra liberale che aveva una volta l’Italia. I gay di destra sono i residui della destra liberale italiana, non sono loro che mancano all’appello è il partito
Comunque, a proposito dei gay di destra, bisogna riconoscere che Berlusconi aveva ragionissima quando diceva che chi vota contro i propri interessi é un coglione, anche se lui ovviamente lo intendeva in tutt’altro senso. In ogni caso, concordo in toto – fra gli altri – con Leo55 sulle “scuole di pensiero”.
“Il Vaticano è immortale, rassegnatevi nichilisti da strapazzo”
Su questo ho qualche dubbio: se continuano a proibire il matrimonio ai preti prima o poi (anche se credo più poi che prima) si estingueranno. Ma Dio lo volesse! 😉
Conoscendo posso dirlo: non è che tanti per il fatto di essere gay sono migliori degli altri ….. riflettono sostanzialmente la varietà delle espressioni sociali, io conosco (ma non frequento per lontananza intellettuale -la loro-) gay “di destra” che riflettono gli stessi argomenti qualunquisti di gran parte degli italiani; naturalmente non è che escludere questa posizione significhi essere più sagaci, spesso anzi non è così, e la pochezza che troppo spesso dimostrano anche molti rappresentanti di sinistra lo dimostra. C’è da dire comunque che un conto è mediocrizzarsi e calare le brache a causa dell’enorme fatica di destreggiarsi in questo paese (e in politica non deve essere facile), altra cosa è essere mediocri e ottusi proprio per status mentale.
Però tra le persone intelligenti che si dicono di destra c’è la convinzione di avere idee “liberali”: ma la destra italiana (almeno quella rappresentata in parlamento, quella fuori è anche peggio) è tutto fuorchè liberale.
Scusate non volevo aprire una discussione politica visto che qui non è il caso, era tanto per dire dei “gay di destra”.
Quel “conoscendo” è un pò troppo dogmatico? 😀 uahh
“Eppoi cosa cavolo vuol dire, non si può essere gay e avere ideologie ilberali?????”
Certo, solo che la destra italiana non ha più nulla di liberlale, anzi tende a confondere “liberista” con “liberale” facendo credere che sia la stessa cosa, risultato: vorrebbero dirti come devi vivere, salvo poi lasciarti la libertà di fare letteralmente ciò che vuoi con i soldi (se sei tra coloro che ne hanno abbastanza…)
Ecco alcune esempi di controsenso:
-gay di destra.
-intellettuali di sinistra.
-tonti di destra.
-onesti di sinistra.
-violenti di destra.
-pacifisti di sinistra.
-odio di destra.
-buonismo di sinistra.
Ecco alcune esempi di controsenso:
-gay di destra.
Fortin. Lo hanno ammazzato …
-intellettuali di sinistra.
Vattimo è il primo che mi viene in mente sempre in materia di gay.
-tonti di destra.
Storace.
-onesti di sinistra.
Gino Strada.
-violenti di destra.
Il tizio di Forza Nuova che ha ucciso Filippo Raciti. Tanto per fare un sempio recente.
-pacifisti di sinistra.
Sempre Gino Strada.
-odio di destra.
Pinochet.
-buonismo di sinistra.
Quello che impone ai nostri ministri di non mandare a cagare il Papa ogni volta che scorreggia.
Come Troll non vali niente, troppo facile fregarti.
inutile che citi casi che si contano con le dita. Guarda la massa.
Il tuo post stesso è carico di odio.
Voi di sinistra odiate!
Sì, sì, va bene, eccone un altro…io odio, tu odi, egli odia. Ciao.
siete pieni di cattiveria.
i vostri post sono carichi di astio.
se vossi voi mi sparerei.
questo sito è una fanghiglia satanica.
Ota
Ripeto:
“Ma perché non essere radicale se sei liberista in economia o filoamericano in politica estera? Come si può votare AN???”
Io sono il Diavolo e del Diavolo faccio il lavoro.
“questo sito è una fanghiglia satanica.”
Oh, suvvia, a noi piace definirlo “diversamente santo”…
Esatto. Ognuno poi risponde al suo padrone!
@paolo
Per una volta la pensiamo nello stesso modo… Anche io se fossi in te mi sparerei.
A pensarci meglio anche se fossi in me ti sparerei
ma perchè individui come paolo e l’altro mentecatto non vanno che so… sul sito del vaticano o su quello di forza nuova?
ragazzi, ma bannarli no?
non apportano niente alla discussione, anche perchè poverini, non ne hanno le capacità… quindi tanto vale eliminarli per comprovata idiozia molesta.
e avanti con le scariche di cattiveria e di agressività contro chi non è allineato.
Suona meglio così:
“Il Vaticano è immorale, rassegnatevi cattolici da strapazzo”
beh sai, se tu e l’altro troll foste capaci di un discorso tra persone civili, magari argomentando e via dicendo, non ci sarebbe bisogno del ban.
ma quando uno aggiunge alla discussione solo insulti, come il tuo amico metafisico o come te, non vedo l’utilità di farvi continuare.
Ma se questo sito ti fà così schifo ed è così satanico, perchè ti ritrovo puntualmente quì a rompere i maroni?
Comunque amici, per tornare al cuore della notizia che si sta commentando, al corteo No Vat di sabato scorso, di gay di destra non c’era nemmeno l’ombra (e se c’erano si sono nascosti) come non c’erano rappresentanti politici (fatta eccezione per alcuni rappresentanti dei radicali). Io ho camminato sotto la pioggia battente per oltre due ore e sono stato felice di esserci. Purtroppo i media non ci hanno proprio considerato (mi pare ci fosse solo una tv svizzera) ma eravamo tanti. Io credo che avremmo potuto essere molti di più ma il tempo è stato inclemente. Solo un appunto: ho sentito urlare al microfono slogan con un linguaggio un po’ colorito e non credo che ciò ci abbia giovato in termini di credibilità. Non ne faccio una questione di rispetto ma solo di strategia: fosse dipeso da me avrei organizzato un recita pubblica del rosario, ogni grano una bella bestemmia (tanto per fare avere ai credini una vaga idea di come si sentono le persone omosessuali, ma anche i malati terminali, i divorziati, le coppie sterili, e tante altre categorie, quando la televisione e i giornali riportano gli anatemi della lurida petraglia) ma per non offrire ai nostri nemici, perchè tali sono, strumenti ulteriori per attaccarci. Non sono già troppo più forti di noi? Comunque l’amico travestito da Maledetto XVI tutto mossette e bacini ha fatto morire dal ridere non solo i partecipanti al corteo ma tutta la gente che si è fermata ad osservarci (numerosa soprattutto nell’ultimo tratto del percorso). A questo proposito devo sottolineare che la reazione di quelli che si sono fermati a guardarci e ad ascoltarci è stata senz’altro di approvazione: nessuno sguardo contrariato e tante teste in movimenti di assenso. Forse qualcosa sta cambiando e sono sempre di più quelli che si sono rotti i coglioni del vaticano, dei suoi privilegi e delle libertà sempre più ampie che si prende. C’era qualcun altro di voi?
vorrei precisare che l’assassino di Filippo Raciti NON è di Forza Nuova e nemmeno simpatizzante(fonte Repubblica di venerdì 9 febbraio)
# Kaworu scrive: beh purtroppo se uno ha un background cattolico e vive in un certo ambiente, è comprensibile che venga condizionato dalla religione… poi ovvio, bisogna vedere anche se quei gay cattolici sono realmente tali 😉 o se sono invece cattolici come la maggior parte degli italiani (il che corrisponde quantomeno ad agnostici) 😉
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Mah, cattolico vero forse non lo è neppure il Papa. Si sa che ognuno cerca di adattare la dottrina cattolica al proprio stile di vita. Certamente Zeffirelli giovane non è Zeffirelli anziano, c’è stata in lui come in tutti una maturazione sul piano umano e del bagaglio culturale. Quindi non me la sento di considerarlo un ipocrita. Tuttavia è un dato di fatto che le pulsioni che hai da giovane non sono le stesse che hai da vecchio. Insomma alla fine tutti diventano “santi” e non solo per un autentico convincimento.
# Ernesto scrive: Eh, se ce ne sono parecchi! Zeffirelli se gli rammenti che è gay, ti sputa in faccia (letteralmente).
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Sinceramente è stato lui stesso in un’intervista a parlare della sua omosessualità e credo che ne parli anche nel suo recentissimo libro. Forse non ama il termine gay? Ok, c’è anche chi non ama il termine omosessuale perché troppo specifico e forse lontano dalla realtà umana.
Mi sarei aspettato un intervento di lik…
Se una persona, gay o etero ha delle idee liberali, non so in cosa puo’ essere rappresentata dal centro destra, che addirittura non e’ riuscita a fare nessuna liberalizzazione,neanche minima, lasciandole alla sinistra, tra l’altro credo che una delle cause della sua sconfitta, sia stata appunto una deludentissima politica economica.