Il tribunale di Sassari dice no a Giovanni Nuvoli

È affetto dallo stesso male di Piergiorgio Welby, ma non potrà morire allo stesso modo: il sostituto procuratore del tribunale di Sassari, Paolo Piras, ha infatti dichiarato inammissibile la richiesta con la quale Giovanni Nuvoli, 53 anni di Alghero, da sei costretto a letto dalla distrofia muscolare amiotrofica e tenuto in vita artificialmente, reclamava che gli si «staccasse la spina». Ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santissima Trinità di Sassari, Nuvoli, un passato da arbitro e ora con un fisico ridotto a 20 chili, continua a consegnare alla moglie – con la quale dialoga sbattendo gli occhi all’indirizzo delle lettere dell’alfabeto che la consorte gli indica su una lavagna luminosa – disperati appelli affinchè gli venga consentita l’interruzione della somministrazione di aria ai polmoni, previa sedazione, come accaduto a Piergiorgio Welby. In tre cartelle di motivazione, il magistrato che ha rigettato la richiesta di Nuvoli argomenta che «non si può costringere un medico, neppure indirettamente, a compiere un atto al quale la sua coscienza si ribella. Un atto al quale certamente segue l’insufficienza respiratoria acuta (iatrogena) e poi la morte. Non si può costringere a provocare l’insufficienza respiratoria colui che quotidianamente la combatte, che non a caso si chiama rianimatore. Anche se basterebbe un semplice gesto, dopo la sedazione del paziente. Le dita del medico – scrive ancora il pubblico ministero Paolo Piras – scorrono spesso sui tasti di quel ventilatore, come sulla tastiera di un computer. Ma premere un certo tasto, mai. E quel mai va rispettato. Per taluni è come premere un grilletto. Non ci si può ergere a giudice dell’altrui coscienza».

Dal sito del Mattino

11 commenti

enrico

Potrebbe offrirsi di nuovo lui, magari crea una nuova specializzazione…

Kaworu

volendo…

certo che chi è contro l’eutanasia si meriterebbe proprio di trovarsi in condizioni ancora peggiori di queste…

Paul

“Non ci si può ergere a giudice dell’altrui coscienza”

Appunto!! chi l’ha detto a questo illuminatissimo PM che per tutti i medici dar una morte dignitosa ad una persona senza più una vita sia un atto deplorevole?

Don Zauker

Premesso che il PM mi sembra un imbecille anche per lo stile aulico del tutto fuori luogo “le dita del medico scorrono spesso sui tasti di quel ventilatore, come sulla tastiera di un computer. Ma premere un certo tasto, mai. E quel mai va rispettato. Per taluni è come premere un grilletto”, sarebbe il caso di chiarire – sul piano giuridico – che anche il diritto all’obiezione di coscienza ha dei limiti.
E questo è uno di quei casi in cui l’obiezione non dovrebbe essere permessa.
L’aspetto consolante della questione è che resta aperta la strada per l’intervento di un altro medico.
Certo che è difficile avere a che fare coi credenti…

Paul

un uomo che preferisce la morte alla vita ha raggiunto la più grande disperazione…in nome di quale carità si tiene un uomo nella disperazione? con che coraggio si sentono in pace con la propria coscienza?

cartman666

Davvero urgente fare una legge, ora, anche se questo governo ha il terrore di scontrarsi ancora con la chiesa. Speriamo che questo poveretto possa trovare un medico coraggioso come il dr.Riccio e finire di soffrire.

Steve

Quando anche la magistraturà archivierà il caso Welby si aprirà concretamente la strada per la libertà di rifiutare le cure mediche.

E’ ancora poco per la legalizzazione dell’eutanasia attiva, ma il cammino è iniziato.

Libertà di cura e di ricerca scientifica vanno di pari passo.

Damiano

non si può costringere un medico, neppure indirettamente, a compiere un atto al quale la sua coscienza si ribella

E chi ha mai parlato di costringere qualcuno a staccare la spina? Se il suo medico non vuole farlo ci si rivolge ad un altro medico, dove sta il problema?

Mi sembra che il PM si stia nascondendo dietro un dito…

Damiano

Se fossi medico mi offrirei volontario, non perchè ci godo a staccare le spine altrui, ma perchè cerco di mettermi nei panni di Giovanni.

Pacs

Non dimentichiamolo questo signor Giovanni Nuvoli, anche se non ha la stessa risonanza di Welby. Parliamone ancora. Non dimentichiamolo.

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