Da 50 anni la Chiesa non vince

Nel luglio del 1949 il Vaticano pubblicò il decreto di scomunica verso i comunisti e i loro alleati socialisti, gli elettori comunisti e socialisti, i lettori della stampa comunista. Non si vide mai un’iniziativa più fallimentare. Quello italiano rimase il partito comunista più forte d’Europa, i risultati elettorali ebbero pochissime variazioni, giornali e riviste continuarono a vendere come prima. Ben presto la scomunica venne dimenticata, anche dai vicariati, da parroci e fedeli. Nessuno mai ritirò il decreto, ma quasi nessuno oggi lo rispetta.
Quella forte opposizione a nuove leggi Da allora, è andata sempre così: con ogni governo e ogni Papa. La Chiesa cattolica è scesa in campo particolarmente contro le leggi di legalizzazione del divorzio e dell’aborto: invano. Ha sostenuto referendum abrogativi: e li ha quasi tutti perduti. Adesso milita contro la nuova legge sulle convivenze: vedremo. Se in passato la militanza contro poteva essere naturale e doverosa rispetto alla dottrina, questa volta l’opposizione violenta alle nuove leggi (così riguardose di tutto e di tutti da diventare in un baleno oggetto di beffe dei comici) non è comprensibile. Sappiamo tutti che la famiglia non ne sarà danneggiata più di quanto non porti spesso se stessa allo sfascio. Sappiamo che il ragionamento «alle unioni di fatto non possono venir concessi i privilegi del matrimonio, eredità, pensioni di reversibilità eccetera» è molto meschino: come se l’ampliamento dei vantaggi fosse uno svantaggio per chi già li ha.
Manca di fiducia nei cattolici praticanti La faccenda più straordinaria è in ogni caso la mancanza di fiducia che la Chiesa mostra di avere nei cattolici praticanti, e la mancanza di rispetto che i fedeli mostrano di avere verso i dettami della Chiesa. Se c’è una legge irreligiosa, che naturalmente non ordina ma consente, la Chiesa pare convinta che tutti (anche i cattolici) ne approfitteranno, che l’unica sia opporsi all’approvazione della legge: un’idea di vertice che ignora sentimenti e necessità delle persone.

Fonte: laStampa.it

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54 commenti

Marco G.

Veramente sono almeno 500 anni che da questo punto di vista lo prendono nel bisacchino. Un po’ di nomi: Lutero, Enrico VIII, Paolo Sarpi…

MAC

Ricordate sempre che mentre noi comunisti siamo scomunicati, fascisti e nazisti non lo sono.
Ricordate che mentre il povero Welby, pur desiderandolo, non ha avuto il funerale in chiesa , Pinochet ed altri delinquenti lo hanno avuto.
Ricordate che l’antisemitismo trova le sue radici più profonde nella religione cattolica.
Ricordate che il progresso umano è avvenuto NONOSTANTE la chiesa.

Secondo me la differenza tra questi ed i talebani/musulmani è dovuta soltanto al diverso rapporto di forze tra laici e religiosi qui in Europa, rispetto al Medio Orinete e all’Afganistan.
Se potessero, anche qui le donne porterebbero il burqa.

Guidus

Concordo. E’ un processo storico inarrestabile: per ogni passo avanti della scienza corrisponde un passo indietro di religione e filosofia. Fisica, Geologia e Biologia, in cento anni, hanno rivelato di piu’ sulla realta’ del mondo di quanto non abbiano fatto migliaia di anni di religioni varie.
Quanto mi piacerebbe avere un contraddittorio con b16 o camillo, non fosse altro che per mettere in evidenza la loro ignoranza! Le reazioni rabbiose e disperate delle gerarchie cattoliche di oggi mi sembrano un chiaro segno della consapevolezza della loro sconfitta.

raphael

Sarà ma
il concordato è sempre lì,
i privilegi sono aumentati,
l’art. 52 della costituzione europea (non ancora approvata) è ambiguo e costituisce a mio avviso una valida testa di ponte,
la Merkel, Sarkozy (il probabile futuro presidente francese) Poettering (il nuovo presidente dell’europarlamento) sono per la introduzione delle radici cattoliche nel dettato della nuova costituzione europea (da riscrivere),
i Dico fanno semplicemente ridere

Insomma sono un tantino preoccupato

Avola

E fai bene.
Non si deve abbassare la guardia.
Il fatto che la chiesa non “vinca” non significa che non faccia parecchi danni all’Italia.

Damiano

Se potessero, anche qui le donne porterebbero il burqa.

Il burqa islamico e il velo che portavano le nostre nonne e che ancora portano le suore sono parenti stretti, più precisamente figli di un’unica ideologia patriarcale. Molti italiani non se ne rendono conto, ma fino a qualche decina di anni fa le donne italiane erano considerate “frivole” solo perchè non portavano il fazzoletto o perchè, invece delle gonne, portavano i pantaloni (!!). Ancora oggi per entrare in molte chiese occorre che le donne si “coprano” le spalle…

Alessandro

@Guidus scrive:

>Concordo. E’ un processo storico inarrestabile: per ogni passo avanti della scienza
> corrisponde un passo indietro di religione e filosofia

Non metterei religione e filosofia sullo stesso piano 🙂

Francesco

Finalmente lo ammettete.

Non la pensiamo così perchè siamo obbediente alla Chiesa, ma perché siamo Cattolici.

Damiano

Non la pensiamo così perchè siamo obbediente alla Chiesa, ma perché siamo Cattolici.

Gran calma, con il termine “cattolici” si accomunano posizioni e pensieri molto diversi tra loro, molti italiani si dicono cattolici sbattendosene dei dogmi della chiesa o comportandosi come se fossero atei, altri invece sono degli autentici fanatici assetati di potere (CL). L’interesse (politico) della chiesa è invece far apparire il “mucchio” come se fosse omogeneo e compatto.

Emilio Gargiulo

@Francesco: e che differenca c’è? Credete alle fandonie, quindi siete fedeli alla chiesa, che vi vuole fra credere nelle fandonie per privato tornaconto, o vi piace far parte della più grande multinazionale del senso di colpa, e quindi per farne parte vi sforzate di credere alle fandonie che essa propina?
In ogni caso credere in cose assurde ed inesistenti, ed in nome di queste volete opprimere tutti e ottenere guadagni illeciti.

Damiano

Non metterei religione e filosofia sullo stesso piano

Mah… a volte a sentire certe chicche mi vengono dei dubbi in proposito… non dimentichiamo che l’invenzione della metafisica deriva dalla filosofia…

Marco

Per come la vedo io, il problema va anche al di là della regressione dei fenomeni religiosi con l’aumento della cultura. Dall’umanesimo in poi, il cambio di prospettiva che si è avuto nei paesi occidentali (e, per osmosi, gradualmente anche negli altri) è l’acquisizione del concetto della libertà personale. L’istituzione di regimi democratici allontana il concetto della gerarchia aprioristica, e quindi della servitù. Sono gradualmente crollate le monarchie, i regimi dispotici, e adesso crolla gradualmente anche la religione organizzata (che è gerarchica per definizione, con un Dio centrale al quale si deve solo ubbidire).

Il problema va al di là del DICO, dell’eutanasia o di altri dibattiti specifici: l’uomo moderno ha preso coscienza di non essere schiavo di nessuno, e neppure di Dio. Mentre la chiesa considera ancora la vita umana come un bene che non ci appartiene completamente, l’etica moderna pone proprio l’enfasi sulla massima libertà di scelta, espressione e azione personale. L’uomo moderno ritiene di avere pieni diritti sulla propria persona. Dato che molte religioni vogliono imporre la propria posizione, perché ispirate ad un principio assoluto , e limitare dogmaticamente la libertà personale (di affezionarsi a chi vogliamo, di morire come vogliamo, di godere dei nostri istinti naturali, come il sesso), esse sono inevitabilmente sempre più impopolari e destinate all’estinzione, non appena le condizioni socio-economiche saranno tali da non doversi rifugiare nella religione come asilo per le proprie paure.

Se non ci fossero paura e malessere, nessuna delle grandi religioni esisterebbe.

JSM

sottoscrivo le parole di Emilio
e mi permetto di aggiungere che i cattolici in Italia sono comunque molti, chi per fede e chi per opportunità, ma per quanti possano essere, le bugie rimangono sempre e solo bugie!
Dio, Gesù e la sua cricca……. bugie sopra bugie

gabriele

sbagliato… (come al solito).
la chiesa son 2000 anni che vince.

Marco G.

Se non ci fossero paura e malessere, forse non esisteremmo neanche noi. Almeno così pensava Buddha, se non vado errato. Per quel che mi riguarda mi accontento di concordare… con quelli che non vogliono il Concordato

Marco

Vorrei anche aggiungere che, se guardiamo l’esempio di altre nazioni, l’ateismo spontaneo prolifera proprio dove esiste un alto senso di democrazia e di uguaglianza civica.
La maggior parte degli uomini tende sempre spontaneamente alla condizione di massima libertà possibile. L’uomo tardo-romano e medievale, di fronte al terribile stato di disuguaglianza sociale presente nella sua società, sosteneva il Cristianesimo, perché, pur trattandosi di una visione del mondo improntata ad uno schema altamente gerarchico e servile, prometteva se non altro un’uguaglianza di fondo (tutti sono servi allo stesso modo) e un premio finale (il paradiso).
L’uomo si è evoluto quando, con l’avvento della democrazia e del concetto di uguaglianza non su basi divine, ha capito che poteva esistere qualcosa di ancora più appetibile della religione cristiana stessa, ovvero non la promessa di una libertà futura, ma la libertà presente.

La cultura fa arretrare la religione soprattutto perché è un grande mezzo di democrazia.
Forse non molti si rendono conto che coloro che hanno realizzato Internet faranno a lungo termine molti più sfasci nella religione organizzata di quanto mille teorie dell’evoluzione abbiano mai potuto.

dv64

MAC: “Secondo me la differenza tra questi ed i talebani/musulmani è dovuta soltanto al diverso rapporto di forze tra laici e religiosi qui in Europa, rispetto al Medio Orinete e all’Afganistan.”

Giusto, ringraziamo la Rivoluzione Francese per questo, gettò il seme.
Se anzichè Francese fosse stata Siriana, gli scenari oggi sarebbero opposti.

JSM

Gabriele, non hai capito.
Io non sono contento del fatto che non esista un Dio buono e giusto. A me non piace tanto l’idea che dovrà finire tutto con la morte. Non trovo particolarmente attraente l’idea di essere un bel mucchietto di atomi.
E’ certamente una bella visione quella di un Dio che ci accoglie tra le braccia dopo la nostra morte.
Ma non considero vera una affermazione solo perchè mi piace. Non riesco a offendermi così. La realtà è che la storiella della Bibbia è pura invenzione che oltretutto è caratterizzata da un continuo trasformismo nel corso dei secoli per adattarsi al continuo progredire delle conoscenze umane.

Damiano

@Alessando:

La definizione è una cosa, ciò che con essa si tende ad indicare può essere molto diverso. A volte si parla di “filosofia” anche quando si vuole indicare il “non pensiero” (o più semplicemente le fantomatiche “pippe mentali”).

Lamb of God

Ci tengo a precisare un paio di cose: Sarkozy, come TUTTI i francesi, ha bene in mente cosa sia la laicità dello stato e si guarda bene dal mettere in discussione i suoi principi, infatti il secco “NO” suo e dei suoi concittadini alla costituzione europea è stato un atto liberatorio e fermo verso la confessionalità della carta costituzionale in questione. Loro la rivoluzione francese la portane nel cuore e se gli vai a dire “Opossum”, com’è stato detto a noi, t’inseguono con la ghigliottina in mano. Lo stesso discorso vale per l’Olanda, pure loro hanno rifiutato la carta perchè poco laica.
Angela Merkel è un’evangelica pienamente favorevole ai matrimoni fra persone dello stesso sesso, testamento biologico, case chiuse ed altro che noi ci sognamo perciò, suppongo, che il suo riferimento alle radici cristiane sia solo un effetto ufficioso per non perdere l’appoggio elettorale della baviera. Ci tengo a ricordare che il nostro Papa nella propria terra natia MAI si permetterebbe di aprir bocca sulle leggi del governo.
L’Inghilterra si è chiamata fuori a priori ma, si sa, loro sono una spanna avanti a tuttti … WE ARE MOTORHEAD AND WE PLAY ROCK AND ROLL!

Marco G.

Personalmente sono d’accordo con Daniel Dennett quando dice che libertà e democrazia sono più importanti della religione, almeno intesa come appartenza confessionale a una religione particolare. Fin’ora nessuna società civile basata su un credo religioso è riuscita a produrre i benefici che derivano da una società democratica, liberale, laica, pluralistica. Questo è un fatto storico incontestabile.

JSM

E mi permetto di aggiungere, Gabriele, che quel parassita che chiami Chiesa non ha 2000 anni ma 1700.
Che la sua ortodossia è un insieme di falsità e stupidaggini del tipo “ci sono quattro vangeli perchè quattro sono i venti, quattro i punti cardinali” (sant’Ireneo) oppure “guardatevi dai matematici chè sono ispirati dal Diavolo” (sant’Agostino).
I più grandi massacratori dei cristiani sono stati i cristiani. E questo perchè? perchè si sono messi a litigare per decidere se Dio fosse unico o affetto da personalità multipla…..

Marco

@ JSM:

Io invece sono contento che non esista un Dio, e di essere un mucchietto di atomi. Dà a tutto il mio vivere quotidiano un significato arricchito. Il fatto di sapere che ho solo questa vita, e che non ce ne saranno altre, mi dà un senso dell’importanza del tempo, della vita e del suo significato. Il fatto di sapere di non essere che uno degli infiniti punti dell’Universo è il principale fatto che mi spinge a superare i particolarismi e gli egoismi.

La bellezza di qualunque esperienza sta anche nel fatto che quest’esperienza ha un suo inizio e un suo termine. Quello che voglio al fine della mia esistenza non è sapere che ce ne possa essere un’altra, ma sapere di aver utilizzato la mia libertà per dare un contributo, anche se minimo, al progresso delle esistenze altrui.

Odierei sapere di essere un pedone mosso da un Dio nella scacchiera naturale.
Per questo credo e soprattutto spero che non esista un Dio.

Lamb of God

X JSM

E’ difficile ma per favore non nutrire i Troll, ultimamente abbiam raggiunto picchi di guano che pensavo inarrivabili … grazie!

Chiara P.

@Damiano
Concordo con Alessandro. Filosofia e religione non vanno messe sullo stesso piano. La filosofia utilizza la ragione e non si scontra con la scienza. Poi è vero che c’è stato Cartesio con le sue prove dell’esistenza di dio, é vero che Aristotele inventava delle spiegazioni alquanto fantasiose sulla caduta dei gravi… Ma la filosofia,rispetto alla religione, ha un approccio totalmente diverso alla realtà. Il lavoro del filosofo può essere paragonato al ragionamento compiuto da chi arriva a definirsi ateo. Ok che è astratto e metafisico ma chi ha detto che la metafisica è il male?

JSM

Marco,
opinione più che legittima.
Anch’io sono contento della mia vita e di quel che sono. Non sono mica un pessimista! Personalmente credo che essere un mucchio di atomi non sia di per sè più bello che avere un’anima che ci è stata data da un Creatore ma tant’è! Atomi siamo e atomi restiamo: l’importante è mantenere il contatto con la realtà.

Lamb of God,
dovrei querelarti per diffamazione dei Troll. Paragonarli a certe personaggi che girano da queste parti è decisamente offensivo….

Avola

> Non metterei religione e filosofia sullo stesso piano
Nemmeno io.
Poi metafisica e religione sono cose un po’ diverse.

Marco

@ JSM:

Ovviamente rispetto la tua personale posizione. In realtà, l’unico motivo per cui mi sono permesso di fare questa riflessione a voce alta è semplicemente che mi piacerebbe che si cominciasse a diffondere una visione dell’ateismo non semplicemente limitata alla “rassegnazione al reale”, ma anche come scelta etica bella ed avvincente, piena di mordente e di vitalità. Una specie di scommessa di Pascal al contrario. E’ per quello che mi piace parlare dell’ateismo non sempre e necessariamente in termini anticlericali, antiislamici (per altro giustissimi, data la nostra situazione storica e politica attuale) o anti…altro, ma anche in termini positivi. Credo che il peggior prodotto dell’avvento dei cattotrolls sia soprattutto quello di far diminuire le nostre discussioni sull’ateismo inteso in senso positivo.
Siamo davvero tanto disgustati dalle religioni, dall’intolleranza, dalla cecità politica filoclericale, dall’ignoranza dei trolls, da aver perso o almeno dimenticato il senso della bellezza delle nostre scelte etiche?

Troppe volte sento dire che si può essere felici anche essendo atei. Mi piacerebbe aggiungere che si può essere felici grazie all’ateismo.

Rudy

Che c’è da dire sulla fondamenta per cui delle persone plagiano la propria vita sull’aspettativa di regni dopo la morte?
Tra stuoli di vergini e ambrosie, giardini fatati e eserciti di angeli, giudizi su cirrocumuli e spade infuocate non vedo differenza alcuna: terrori e domini mentali per non consentire agli individui di vivere serenamente la propria vita.

Damiano

Ok che è astratto e metafisico ma chi ha detto che la metafisica è il male?

Nessuno, solo che con la metafisica si può arrivare a tutto e al suo contrario, non è un approccio molto diverso da quello religioso.

Skadivargr

Beh non per fare il guastafeste ma al referendum sulla procreazione assistita la chiesa ha agito pressappoco come ora ed ha vinto, dal momento che i pecoroni cattolici si son attenuti al diktat pontificio!

dv64

Skadivargr, la chiesa non vinse, vinse il fisiologico alto assenteismo in referendum su temi così specifici e non alla portata di tutti.
Quando scese in campo schierandosi per una scelta esplicita su un quesito facilmente comprensibile prese un sacco di legnate.
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativo_del_1974
Purtroppo nella situazione di equilibrio fra gli schieramenti politici, anche i pochi punti percentuali spostati dalla chiesa (come dalla mafia…) risultano determinanti.

Damiano

Skadivargr:

Non confonderei l’indifferenza con l’ubbidienza…

Marco G.

La verità è che se si fosse fatto un referendum all’europea non all’italiana, come quello in Portogallo, ci si sarebbe accorti che gli elettori su questi temi si dividono ormai… in tre: quelli che seguono la chiesa anche in materia di politica, i libertari o “antiproibizionisti”, e quelli che non credono più alle risposte politiche in tema di etica.

Giuvà

Le religioni sono sorte per rafforzare il potere su una massa di ignoranti.
I re erano anche divini. l
Solo l’ istruzione può debellare le religioni.

Alessandro

@Damiano

>La definizione è una cosa, ciò che con essa si tende ad indicare può essere molto
>diverso. A volte si parla di “filosofia” anche quando si vuole indicare il “non pensiero”
>(o più semplicemente le fantomatiche “pippe mentali”).

Se le ‘pippe mentali’ sono un prezzo da pagare per l’evolversi del pensiero umano, il suo indagare sull’uomo e sul mondo che lo circonda, pazienza; le ‘pippe mentali’, poi, fanno parte dell’autoerotismo intellettuale e io non sono tra coloro che temono la masturbazione in quanto
causa di accecamento 🙂

JSM

Marco, in fondo non abbiamo una visione molto diversa. Io sono convinto che dobbiamo parlare di ateismo finchè ci poniamo di fronte alle religioni perchè l’ateismo non è altro che la negazione di queste sciocchezze.
Quando invece ci poniamo di fronte alla vita noi possiamo e dobbiamo praticare un sano realismo, guardare al mondo per quello che è: un meraviglioso mucchio di atomi giocherelloni.
Io mi godo la bellezza di questo mondo e lascio che gli altri facciano lo stesso. Credo che questa sia la scelta etica più bella.
E trovo disgustoso che ci sia chi si impegna tanto a inculcare alla gente bibliche scemenze privandola della possibilità di vedere il mondo con i propri occhi.

Skadivargr

dv64
il fisiologico alto assenteismo è stato gonfiato in quell’occasione dalle defezioni dovute all’intervento clericale; siam d’accordo che ormai il referendum è uno strumento usurato, ma in quel caso oltre all’ignoranza la chiesa ruppe abbastanza i coglioni e influenzò ritengo pesantemente l’esito del referendum! It’s my opinion, libero di pensarla diversamente!

damiano
so bene qual’è la differenza tra indifferenza ed ubbidienza, ma se dico una cosa del genere la dico con cognizione di causa, dal momento che so di parecchi cattolici che visto che il papa aveva pontificato se ne son stati a casa o a farsi la gitarella quel giorno, magari se anche non avesse detto una mazza molti di questi elementi se ne sarebbero fottuti lo stesso, ma il fattore ubbidienza secondo me ha contribuito parecchio.

Son valutazioni semplicemente diverse di un dato momento, io la vedo così, e francamente mi pare che dalla malattia e morte del papa polacco, la chiesa abbia acquisito più potere e quel referendum per me è stato un esempio di ciò. Tutto ciò per dire non esaltiamoci troppo basandoci sul passato e sui numeri e sulle probabilità date da ciò, non sottovalutiamoli, sono pur sempre pericolosi e lo stanno dimostrando!

Damiano

@Alessandro:

Il problema delle pippe mentali in quanto tali non è il pericolo di cecità, ma che troppo spesso forniscono appigli alle stronzate religiose (non a caso qui abbiamo uno che si fa chiamare “metafisico”…), detto questo posso anche condividere il piacere derivante dalla pura speculazione (purchè la si consideri come tale).

@Skadivargr

dal momento che so di parecchi cattolici che visto che il papa aveva pontificato se ne son stati a casa o a farsi la gitarella quel giorno, magari se anche non avesse detto una mazza molti di questi elementi se ne sarebbero fottuti lo stesso, ma il fattore ubbidienza secondo me ha contribuito parecchio.

Qui secondo me confondi una correlazione con un rapporto causa effetto. Lo sappiamo tutti fin troppo bene che l’homo italicus è particolarmente pigro quando si tratta di principi, cultura e scienza, e si sveglia solo quando riceve degli scossoni o quando gli si tocca il portafogli (finendo col cercare poi soluzioni dell’ultimo minuto…). Molti cosiddetti “cattolici” avrebbero comunque disertato le urne a prescindere dai dictat di Ruini & co. … il periodo a ridosso delle vacanze è stato scelto ad arte.

Molti miei coetanei sono andati a votare e ciò che ha stupito è che lo facevano anche i credenti, forse ha ragione chi dice che solo un ricambio generazionale può portare a dei cambiamenti.

Damiano

@Alessandro

Il problema dell pippe mentali non è il pericolo di cecità, ma il fatto che fin troppo spesso offrono appigli alle stronzate religiose. Detto questo posso anche condividere il piacere della pura speculazione, purchè la si consideri come tale.

@Skadivargr

Secondo me confondi una correlazione con un rapporto di causa effetto, molti avrebbero comunque disertato le urne a prescindere da Ruini & co. l’homo italicus è piuttosto pigro, almeno fino a quando non vengono toccati gli interessi personali (intendendo quelli propri…).

Damiano

Scusate il doppione, pensavo di aver perso il primo messaggio… 😉

dv64

Skadivargr
Certo che la chiesa ruppe come al solito inopportunamente e impunemente i coglioni ma, mia personalissima opinione, non spostò che pochi punti percentuali.
D’altronde, quanti referendum hanno superato il quorum negli ultimi decenni?

Emi

@Marco
@JSM

Essere atea non solo mi trova oltremodo felice di non essere marionetta di forze occulte, ma credo mi renda piu’ consapevole di ogni aspetto della vita e combattiva nel caso dei problemi di varia natura. Non confidando in alcun ente trascendentale si concentrano le proprie energie fisiologiche e mentali per affrontare ogni complicazione, non si perde tempo con illusioni che deviano dall’affrontare con razionalita’ e sollecitudine determinate situazioni ed allo stesso tempo si gode dei piaceri compiutamente.

Mi e’ capitato di cogliere in molti agnostici l’idea che il dubbio e la ricerca teologica siano correlati ad un possibile status di maggiore felicita’, ma quanto piu’ io possa immaginarmi credente in qualsiasi dio, tanto piu’ io mi vedrei infelice e quel che e’ peggio privata della mia vera liberta’.

Alessandro

>@Damiano
>Il problema delle pippe mentali in quanto tali non è il pericolo di cecità, ma che troppo
>spesso forniscono appigli alle stronzate religiose (non a caso qui abbiamo uno che si fa >chiamare “metafisico”…), detto questo posso anche condividere il piacere derivante
>dalla pura speculazione (purchè la si consideri come tale).

Il tuo ragionamento, secondo me, porta a pensare, per esempio: il nazifascismo usò (anche) come appiglio alcune parti della filosofia di Nietzsche (debitamente rimaneggiata dalla di lui sorella), quindi Nietzsche è responsabile di aver creato un appiglio filosofico per un’ideologia sanguinaria e violenta ed è, in conseguenza, corresponsabile per i crimini contro l’umanità della stessa.
Invece:
http://www.viaggio-in-germania.de/nietzsche-nazismo.html

La responsabilità del cattivo uso dell’energia atomica o della genetica è degli scienziati o di chi ne sfrutta in malo modo le potenzialità? 🙂

Rudy

Io concordo con Emi: è diffuso l’equivico, anche tra agnostici che probabilmente tali non sono, per il quale sentono di essere come minorati rispetto a presunte pienezze semplificatrici.
In fondo, e scusate l’esempio orrido, sarebbe come dire che chi rinuncia a guardare la tv (e capite che intendo dire…) si privasse di qualcosa rispetto ai rapiti esaltati in trance di fronte al caleidoscopico schermo.

zumpappa

Beh…i comunisti non vincono da 89 anni…ed è già qualcosa.

Damiano

…quindi Nietzsche è responsabile di aver creato un appiglio filosofico per un’ideologia sanguinaria e violenta ed è…

No, che i deficenti cerchino di darsi un tono usando a sproposito il pensiero altrui e’ un fatto dal quale non ci si puo’ salvare “evitando di pensare”. Tuttavia la totalita’ delle seghe mentali metafisiche puo’ essere un interessante esercizio di pensiero, ma non bisogna farne il “baluardo” del pensiero stesso, perche’, dopotutto, la metafisica e’ fine a se stessa.

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