Rutelli: nessuna crisi Stato-Chiesa per i Dico

Non c’è nessuno scontro tra Stato e Chiesa sui Dico. Queste le parole del vicepremier Francesco Rutelli. Gli interventi della Cei sulle coppie di fatto, compresa la nota preannunciata dal cardinal Ruini – ha aggiunto il vicepremier -, non minano la libertà dei parlamentari cattolici, né costituiscono un’interferenza, poiché la stessa Costituzione garantisce «la libertà di coscienza, la libertà di aderire o respingere» gli appelli dell’episcopato. Secondo Rutelli le attuali «discussioni» sui Dico non mettono «in discussione i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica». […]

Fonte: Corriere.it

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20 commenti

Andrea

Mi immagino rutelli con mantello e cappuccio alla obi-wan kenobi mentre dice: “Non c’è nessuno scontro tra Stato e Chiesa sui Dico, nessuna ingerenza da parte della Chiesa”.

rutelli non lo sai che questi giochetti da jedi funzionano solo con le menti deboli?!?!?!

Andrea

“Bisogna spiegarlo a Ruini”

ruini lo sa fin troppo bene! infatti è alle menti deboli che parla. rutelli invece sta parlando con chi afferma con forza l’ingerenza della chiesa, quindi si riferisce proprio a chi non subisce il suo santissimo lavaggio del cervello.

Lucifero1972

Rutelli è spregevole. Qualche anno fa si inginocchiava adorante davanti alla patta di Pannella (non certo per pregare) e adesso va in giro a fare il pretino! E’ uno degli esempi più schifosi di opportunismo politico. Mi auguro la sua morte politica.

Marco G.

Neanche a me piace Rutelli, ma penso che in questo caso non si è capito bene il senso del suo intervento. Rutelli si è impegnato a portare il ddl in Parlamento e a sostenerlo, quindi già per questo a “disobbedire” a Ruini. Per cui il suo intervento va letto nel senso: “non c’è nessuna crisi tra Stato e Chiesa, a meno che non sia la Chiesa a provocarla”. Esattamente come per il ddl: i Dico saranno approvati, a meno che non sia il centro-destra a non volerli. La posizione di Rutelli ha il merito di individuare chiaramente posizioni e responsabilità politiche, in modo che gli elettori italiani abbiano chiaro che l’alleanza anti-Dico si identifica con l’asse Ruini-Berlusconi.

Lucifero1972

Marco, ho capito benissimo il senso del discorso di Rutelli. Ma non ti viene il sospetto che questa presa di posizione sia motivata più dall’opportunismo politico (forse teme di dover lasciare la poltrona?) che da un reale convincimento? La storia politica dell’ultimo don Rutelli mi fa propendere per la prima interpretazione. L’opposizione non aspetta altro che si acuiscano le distanze e i dissapori tra le varie anime del Governo e non è un caso che siano improvvisamente spuntati come funghi i paladini della famiglia, i nuovi censori dei costumi degli italiani. E’ una ghiotta occasione che il centro destra non si lascerà di certo scappare (con la preziosissima complicità del Vaticano). Di contro, nelle file del centro sinistra, dopo un periodo iniziale caratterizzato da animate discussioni e da nette contrapposizioni ideologiche, ora c’è una tendenza al ricompattamento. Sai che rodimento essere rispediti a casa proprio per i DICO?

Marco G.

L’opportunismo politico è un concetto simile alla rotondità del cerchio. Ma forse è proprio perché Rutelli prende questa posizione opportunisticamente che è interessante. Perfino i teodem si sono accorti che Ruini si sta allargando troppo e che è “opportuno” contenerlo… E sai che rodimento per Ruina e Berlusca se il governo resta al suo posto nonostante i Dico? Almeno la posizione di Rutelli lascia una chance sia ai Dico che al Governo. La vera onta in tutta questa vicenda sono i laici del centrodestra, molto peggio di Mastella. Loro spingono l’opportunismo ben oltre il tollerabile, ma di questo se ne stanno accorgendo tutti.

Lucifero1972

Ci posso stare. Allora mettiamoci in una (conveniente) prospettiva opportunistica e diciamo in coro: bravo Rutelli (che non rompi i coglioni e non crei più problemi di quelli che già ci sono)! Però non posso che continuare a pensare che Rutelli è una gran testa di cazzo (ometto ogni commento su quella sgarrupata della moglie: sarebbe come sparare sulla croce rossa!!!!).

Lucifero1972

Ci posso stare (effettivamente la politica è il bengodi dell’opportunismo). Vorrà dire che mi associerò a coloro che plaudono a Rutelli per la sua timida presa di distanza dal Vaticano continuando a pensare, intimamente, che siamo comunque di fronte ad una gran testa di cazzo. Ometto ogni commento su quella sgarrupata della moglie che è un invito vivente alla violenza.

Lamb of God

Marco, ce ne siamo accorti in 5 anni di governo, durante i quali siamo indietreggiati di 3 decadi. Non sto esagerando, parliamo di fatti concreti:

– Legge 40
– Attivazione consultori “per la vita”
– Blocco della sperimentazione mirata all’utilizzo della pillola abortiva RU 486
– Tentativo di revisione della 194 (fallito)
– Tentativo di revisione, da parte della Moratti, dei testi scolastici evoluzionisti (fallito)
– Assunzione di 13.000 insegnati di religione
– Abolizione ICI per gli immobili ecclesiastici commerciali
– Commissione di bioetica confessionale capitanata da D’Agostino

Sicuramente dimentico qualcosa ma quanto elencato è sufficiente per negargli il mio voto A VITA.

Marco G.

Governo di Berlusconi. Non vorrete essere più teneri con lo smemorato che con cicciobello…

archibald.tuttle

“non minano la libertà dei parlamentari cattolici”

ma alla liberta dei NON parlamentari NON cattolici ci pensa mai nessuno?

Emi

“Tentativo di revisione della 194 (fallito)

Solo per ora e’ fallito. A tal proposito rammentiamo pure la legge in Lombardia che obbliga gli ospedali a seppelire anche i feti al di sotto delle 20 settimane. L’istituzione di centri MPV negli ospedali.
Il tentativo continua ad esser covato sotto la cenere. E’ nostro compito scoprire le braci e soffocarle.

Lamb of God

Emi hai perfettamente ragione, però grazie a Livia Turco è ripresa la sperimentazione con la pillola abortiva e mi stupisce come gli esponenti delle gerarchie vaticane ancora non tuonino.

davide

Se lo dice lui…Ma cazzo!!!!!!!!!!!!!! è così dura da capire che non c’è niente che la Chiesa odi di più della sana democrazia in cui a tutti i cittadini sono garantiti pari diritti a prescindere da tutto??????????!!!!!!!!!!!!!

archibald.tuttle

“mi stupisce come gli esponenti delle gerarchie vaticane ancora non tuonino.”

mah, probabilmente odiano i gay piu di quanto amino gli embrioni…

Sergio Giorni

E’ vero…i parlamentari italianonon sono stati minacciati di una condanna a bruciare sul rogo, come ai bei tempi !!!
Dire che la Chiesa è lobera di suggerire ai parlamentari italiani quali leggi votare e quali no. al Prof. Rutelli sembra una cosa del tutto normale. Beato lui…!
Povera laicità dello Stato….in quali mani si è messa!!

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