Nasce la laurea in pompe funebri. A lanciare il nuovo corso è l’università di Bath, una delle più prestigiose del Regno Unito. Un biennio di studi con l’obiettivo di “dare una preparazione di prim’ordine ai giovani interessati ad una carriera dirigenziale nella fiorente, variegata, lucrosa “industria del caro estinto”. L’insegnamento sarà gestito dal “Center for Death and Society”, un centro di ricerca creato all’interno dell’ateneo per studiare il ruolo della morte nella società.
Il programma di studi approfondisce le tante sfaccettature del mestiere: come si prepara al meglio per l’ultimo viaggio il corpo di una persona appena deceduta, come si pilota il lutto dei familiari, quali cerimonie possono essere organizzate in memoria del defunto, quali opzioni esistono per la bara e la sepoltura…
Sono finiti i tempi delle esequie tradizionali standard. Il mercato richiede impresari di pompe funebri molto più sofisticati. Nel Regno Unito è aumentato il numero delle famiglie che chiedono funerali allestiti “in celebrazione della vita” e gli operatori del settore si ritrovano quindi con un nuovo ruolo, di “animazione” dei funerali. Molti chiedono bare “personalizzate”, con le insegne e i colori della propria squadra di calcio, e non manca chi vuole suggellare la sepoltura addirittura con i fuochi d’artificio.
Il corso in funerologia è stato finanziato della National Association of Funeral Directors, il sindacato dei direttori di pompe funebri. “Lavorare assieme alla Nafd – spiega la dottoressa Glennys Howarth, direttrice del centro – rafforzerà la nostra comprensione delle questioni riguardanti la morte, i riti funebri e il lutto e ci aiuterà nell’addestramento pratico degli studenti”.
E, per i più appassionati, dopo la laurea biennale si apre anche la possibilità di un master in tanatologia.
Gran Bretagna, laurea in pompe funebri
20 commenti
Commenti chiusi.
Chissà che non si faccia il dottorato di ricerca a bordo delle ambulanze del soccorso stradale…
immagino sia un mix di psicologia abbastanza spicciola, economia e giurisprudenza. e marketing 😉
beh del resto la gente non smetterà mai di morire 😀
I due grandi tabù dell’umanità sono il sesso e la morte. Se del sesso ormai, bene o male, se ne parla la morte resta ancora un argomento proibito.
Credo sia una buona cosa creare un corso di laurea apposito, ci sono molti aspetti da approfondire. Mi sono sempre chiesta dove studiassero i becchini…
Non sarebbe male nemmeno una laurea in pompe.
interessante, Dylan Dog potrebbe essere interessato
@rudy
per quella, basta chiedere alla carfagna dove ha studiato 😉
la carfagna è la rettrice.
Che spreco…
oh beh un funerale che celebri la vita sicuramente aiuta a guardare alla morte con meno ansia (sia che si creda in un giudizio o no)! Di sicuro sempre meglio di certe robe della CCAR in cui ci sono centinaia di canti che definirli da flebo è dire che sono vivaci
Ma, io nn ci studierei MAI, ma se trovano chi si iscrive…
Immagino che a discutere la tesi si vada eleganti: abito nero e scarpe nere lucide, tipo becchini
nelle pause si fumeranno le DEATH…
…e per fare baldoria alle feste goliardiche tireranno i MORTARETTI
La festa delle matricole sarà il 2 novembre (basta, ho finito…)
sei spiritoso quando vuoi 😉
comunque se ci pensate alla fine non possono mettere il primo babbeo che passa per strada a fare quel lavoro… non dico che sia assolutamente necessaria una laurea, però un minimo di esperienza ci vuole 😉
# Kaworu scrive: @rudy: per quella, basta chiedere alla carfagna dove ha studiato 😉
——-
HIHIHIHI!!!! TROPPO FORTE!!! 🙂 – 🙂 – 🙂
A quando la laurea in cancelli e cancellate? Non ne se ne puo’ piu’ di tutte ‘ste materie nuove del cazzo,ridateci la genetica molecolare!
perdonate l’ignoranza ma, cosa studia la tanatologia?
Ignorero’ facili ironie sulla scienza che studia le tane 🙂
A Ruini e Ratzinger dovrebbero dare la laurea honoris causa in “Pompe metaforiche“
nuhil84:
thanatos vuol dire morte.