Chi ha aperto La Repubblica, oggi, alla pagina dei necrologi, potrebbe avere avuto, per una volta, una sorpresa piacevole. Un annuncio ricordava l’anniversario della morte di Giordano Bruno “vero filosofo, profeta dell’infinito, martire della libertà di pensiero” scomparso ben 407 anni fa. L’idea è venuta alle seconde classi del Liceo Classio Manno di Alghero. Che hanno voluto tributare un omaggio al filosofo morto sul rogo il 17 febbraio del 1600. “Volevamo ricordare a tutti un vero filosofo – spiega Gianni Piras, il professore di filosofia della classe – Bruno è stato un pensatore straodinario, la cui vicenda umana impressiona profondamente. E l’idea dell’annuncio nella pagina dei necrologi de “la Repubblica” ci è venuta durante una discussione in classe. Stavamo studiando Bruno, e i ragazzi si sono resi conto di quanto la sua filosofia, oltre ad essere poetica, fosse modernissima. L’iniziativa è stata sostenuta con entusiasmo da tutta la classe: il testo dell’annuncio non lo ho scritto io, ma i ragazzi. Che hanno anche voluto pagare. Ogni alunno ha speso di tasca sua circa 8 euro, per un totale di 229 euro e ottanta. Un po’ caro”. Ma che bisogno c’è di ricordare Bruno, adesso? “In Italia c’è un ritardo culturale. Non abbiamo ancora metabolizzato qualcosa che il resto d’Europa ha imparato nel 1700 e che Bruno ha sempre predicato: la diversità fra atteggiamento religioso e atteggiamento scientifico. Non incompatibilità, solo diversità. E mi sembra proprio che, attualmente, ci sia bisogno di ricordarlo. C’è bisogno di offrire stimoli per riattivare i nostri proccessi culturali”. […]
Il testo integrale dell’articolo di Valerio Maccari è stato pubblicato sul sito di Repubblica
Iniziativa indubbiamente lodevole.
Complimenti alla classe!
ottima iniziativa, cmq sulla non incompatibilità tra pensiero religioso e pensiero scientifico avrei qualcosina da ridire…
“Io cadrò morto in terra, ma qual vita pareggia il voler mio?”(Giordano Bruno)
“Ho eretto un monumento più duraturo del bronzo/non morirò del tutto/una parte di me vivrà in eterno”(Orazio, Odi)
Bruno, padre di tutti coloro che vogliono andare oltre le confessioni religiose per trovare l’uomo
I luogui santi vanno in guerra, due modi di vedere hanno causato molti spargimento di sangue, persecuzioni,odio, per cosa? per un dio che no che, dove la idiozia e’ piu forte che la raggione. I politici italiani non lasciano vivere, Bruno Giordano tu sei eterno, pensate 1600
e’ ancora nella storia italiana che il tentativo di imporre una fede religiosa primitiva piena di privileggi. politici lasciati agli italiani vivere senza tentare di cambiar se non con il consenso reciproco
Fa bene al cuore sentire che giovani liceali sardi, in questa Italia malconcia e di poche speranze, ed in una scuola in condizioni non migliori, paghino una cifra non indifferente per dei ragazzi per ricordare un Martire deel Libero pensiero, arso vivo in campo dei Fiori da una chiesa che sembra non aver ancora perso il…vizietto! Bravi, ragazzi, e bravo Prof. Piras