Tettamanzi: “Vicini anche a chi convive”

Il cardinale Dionigi Tettamanzi sta cercando la sua via. Lontana dalla chiamata alle armi degli intransigenti ruiniani. Non piace all’arcivescovo di Milano lo stile aggressivo imboccato dal presidente della Cei e meno che mai l’idea di una forzatura nei confronti dei deputati cattolici. Milano, poi, ha sempre rappresentato – dai tempi del cardinale Giovanni Battista Montini, il futuro Paolo VI – un centro di quel cattolicesimo democratico, che coniuga l’intensità della fede con il rispetto della laicità dello Stato. Più che ai Dico il porporato ritiene vada dedicata attenzione e cura alla situazione concreta di quanti, giovani e non giovani, hanno scelto la via della convivenza. Un primo segnale concreto è costituito dall’impostazione molto misurata con cui si muovono la radio e i settimanali diocesani. Non ci sono parole d’ordine, non ci sono appelli alla mobilitazione o toni allarmisti. L’indicazione è di seguire con calma gli eventi e ascoltare ciò che dice la gente. […]

Fonte: Repubblica.it

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17 commenti

monia

“rispetto della laicità dello Stato” 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 devo riconoscere che ha un notevole senso dell humor

Damiano

Stia lontano da me, la sua attenzione non e’ richiesta ne’ gradita.

davide

“Più che ai Dico il porporato ritiene vada dedicata attenzione e cura alla situazione concreta di quanti, giovani e non giovani, hanno scelto la via della convivenza”. da un lato si può pensare che per Tettamanzi sia fondamentale il rispetto per le scelte di vita di ciascuno, ma dall’altro si può anche pensare che, data la sua indiscussa intelligenza, abbia capito che su questo non ci potrebbe essere una reazione positiva da parte della maggior parte dei fedeli e quindi abbia optato per una mossa diciamo “politica”. Boh io non lo conosco bene per schierarmi da una parte o dall’altra, anche perchè non sono di Milano. Preferisco pertanto mantenere una posizione neutrale

tempestini roberto

a me un mi deve star vicino proprio nessun prete un me ne frega niente anzi mi stiano lontani che un voglio sentire nemmeno il puzzo non ce ne frega nulla delle vs supertizini del vs potere che volete sulle umane genti sik le religioni sono non l’oppio dei popoli ma ilmale del’ umanita’ secondo me basta guardare la storia per verificare i danni che anno fatto mi stia lontano non vicino la prego meglio solo che male accompagnato

Emi

Certi giochetti mi sembrano assomigliare a quelli dei telefilm “poliziotto buono, poliziotto cattivo, entrambi corrotti” dove lo scopo comune e’ incarcerare l’innocente per salvaguardare i propri traffici.

ettore alfieri

tempestini roberto scrive: 17 Febbraio 2007 alle 17:30
“a me un mi deve star vicino proprio nessun prete un me ne frega niente anzi mi stiano lontani che un voglio sentire nemmeno il puzzo non ce ne frega nulla delle vs supertizini del vs potere che volete sulle umane genti sik le religioni sono non l’oppio dei popoli ma ilmale del’ umanita’ secondo me basta guardare la storia per verificare i danni che anno fatto mi stia lontano non vicino la prego meglio solo che male accompagnato”

Caro sig. Tempestini credo che la sua analisi sia troppo qualunquista. Tutte le civiltà han fatto ricorso al trascendente e l’umanità si è evoluta lo stesso.

Emi

“L’umanita’ si e’ evoluta” nonostante il “ricorso al trascendente” proprio grazie a coloro che diversamente pensavano, alcuni manifestandolo piu’ o meno palesemente, la maggior parte velatamente come unica condizione per sopravvivere in determinate societa’.
Similmente oggi ci ritroviamo ad elemosinare i piu’ elementari diritti umani per ogni uomo in qualsiasi area o substrato sociale religioso.

Sono coloro che hanno combattuto apoditticamente o segretamente contro dogmi, superstizioni, conformismi, etc. che hanno permesso alla societa’ di progredire.

charlotte

E’ curioso che certi anticlericali siano più integralisti degli integralisti cattolici… anche quando c’è un uomo di chiesa che si dimostra più aperto (per ragioni politiche o meno non mi interessa) è comunque da condannare a prescindere, solo in quanto porta la tonaca. anch’io sono atea e anticlericale, ma so distinguere fra uomini di chiesa e uomini di chiesa, non butto tutto nella spazzatura rischiando di far fuori anche quello che c’è di buono.

monia

x ettore alfieri: certo che è merito delle religioni se l’ umanità si è evoluta! come no tra un rogo e l’ altro non avevano abbastanza tempo…a pensarci bene è proprio su questi roghi che c’erano le persone che hanno evoluto l umanità…’ste favole te l’hanno raccontate all’oratorio?

Marco G.

Tettamanzi è vicino a chi convive? Allora gli serve un apparecchio acustico…

Daniele Gallesio

Charlotte:

Aperto tettamanzi? 😀 Ma se è quello che si è dichiarato dubbioso sul fatto che esistano veramente gli atei!!! 😆

Quello è furbo

Joséphine

Cara Charlotte,

personalmente sono ANTICONCORDATARIA, non anticlericale,
che mi fa molto Don Camillo e Peppone.

Non butto il prete cattivo, e non plaudo al prete buono.
Decidano i preti se si considerano cittadini dell’Italia o di Città del Vaticano, e prendano un SOLO PASSAPORTO.
Così tengono il piede in due scarpe, a seconda della loro convenienza.

Una volta abolito il concordato, Città del Vaticano si esprima come e quando vuole, nel rispetto dello Stato Italiano, della UE e delle sue leggi.

PACS ET BONUM

🙂

Joséphine

Tuttavia, finché il concordato non sarà abolito in Italia,
propenderei ad esigere tassativamente un Papa Italiano.
Perchè dobbiamo smazzarcela con integralisti cattolici di altri Paesi?

🙂

Damiano

E’ curioso che certi anticlericali siano più integralisti degli integralisti cattolici… anche quando c’è un uomo di chiesa che si dimostra più aperto (per ragioni politiche o meno non mi interessa) è comunque da condannare a prescindere, solo in quanto porta la tonaca. anch’io sono atea e anticlericale, ma so distinguere fra uomini di chiesa e uomini di chiesa, non butto tutto nella spazzatura rischiando di far fuori anche quello che c’è di buono.

I conviventi non sono dei “malati” che hanno bisogno della vicinanza di un prete, sono persone che vogliono vedere riconosciuti certi diritti fondamentali che riguardano loro, punto e basta.

ettore alfieri

monia scrive: 17 Febbraio 2007 alle 19:17
x ettore alfieri: certo che è merito delle religioni se l’ umanità si è evoluta! come no tra un rogo e l’ altro non avevano abbastanza tempo…a pensarci bene è proprio su questi roghi che c’erano le persone che hanno evoluto l umanità…’ste favole te l’hanno raccontate all’oratorio?

La tua cara/o monia è una veduta ristretta perchè fai riferimento solo alla civiltà cristiana.La tua stessa frase ironica sull’oratorio dimostra che sei piccola/o di vedute. Sei prevenuta/o.

Comunque fai i nomi delle persone arse sui roghi che hanno evoluto l’umanità a parte Giordano Bruno.

Ataulfo

Serveto, per es. Ettore Alfieri, è lei ad essere molto ristretto di vedute! Si liberi e sia meno arrogante!

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