Molti vescovi in questi giorni, e ancora ieri, si sono rivolti al loro presidente, cardinale Camillo Ruini, per chiedergli di ”soprassedere” prima di pubblicare la ”nota” annunciata il 12 scorso per porre un ”vincolo” di obbedienza al magistero della Chiesa ai cattolici impegnati sul piano politico e parlamentare rispetto alla proposta di legge sui Dico. Essi chiedono che il testo della ”nota”, proprio perché definita da Ruini ”meditata e ufficiale”, sia discussa collegialmente per evitare il rischio di creare più problemi di quanti ne possa risolvere e ricordano, a proposito, i referendum del divorzio (1974) e dell’aborto (l981) che fecero registrare due sconfitte da essi definite ”traumatiche”. I vescovi, anche quelli che condividono la linea di Ruini, sono del parere che la ”nota” abbia carattere ”pastorale” e, quindi, ”dialogico”, nel senso che non accentui i contrasti già emersi tra i cattolici laici. […]
Il testo integrale di Alceste Santini è stato pubblicato sul sito del Mattino
Si sono finalmente accorti che si stanno solo dando martellate sui co…oni!!!!
non vedo l’ ora di sentire questa “nota”! c’è odore di scomunica 🙂
Ma sono vigliacchissimi!
Stanno a promettere fulmini e saette poi scappano come sentono un petardo!
Così non c’è gusto!
# Franco Siccardi scrive: Si sono finalmente accorti che si stanno solo dando martellate sui co…oni!!!!
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Ma forse il problema è proprio che le martellate non le avvertono. Non mi si fraintenda… colpa della gonna ovviamente!!! 🙂
# monia scrive: non vedo l’ ora di sentire questa “nota”! c’è odore di scomunica 🙂
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Io sento un altro odore. Dev’essere Mastella che sta… somatizzando.
Poveri….traumatizzati!
incosapevoli del mondo che loro hanno traumatizzato….
Ma siiii…..traumatizziamoci a vicenda!
Ma Socci, l’avete visto ieri a Ottoemezzo?
Guardare Socci a Ottoemezzo???!!!! Io di essere traumatizzato ne faccio a meno….
‘sto Ruini mette in cattiva luce il CEI (= Comitato Elettrotecnico Italiano) :-)) .
Quando sara’ emessa la “nota” della spesa?
a francesca
Si sono fatti sentire intellettuali cattolici e cattolici democratici (non mi riferisco ai teodem-enti) e ai vescovi (almeno quelli che hanno due dita di cervello in più di Ruini) si stanno cagando sotto. Qualcuno poi mi spiegherebbe cosa vuol dire:”I vescovi, anche quelli che condividono la linea di Ruini, sono del parere che la ”nota” abbia carattere ”pastorale” e, quindi, ”dialogico”, nel senso che non accentui i contrasti già emersi tra i cattolici laici.” No perchè io di pastorale e dialogico non ci vedo poi tanto, anzi ci vedo qualcosa tipo diktat
A Davide.
rimane il fatto che gli italiani sono un popolo di indole superstiziosa. I diktat non piacciono neppure a me, ma pare che piacciano alla stragrande maggioranza degli italiani.
Altrimenti nessun politico si sarebbe curato del parere di Città del Vaticano, se non fosse stato certo che ignorando il parere non avrebbe perso voti.
Di questo bisogna pur prendere atto.