Gentile direttore, il 14 febbraio nella trasmissione Otto e mezzo dedicata alla “Questione omosessuale” (questo era il titolo), il conduttore Giuliano Ferrara, secondo il quale reputare l’omosessualità peccato, è cosa da non scandalizzare giacché il termine peccato è presente nel nostro vocabolario; e il solito sempresicurodisé Rocco Buttiglione, hanno dato l’ennesima dimostrazione della loro profonda saggezza. Ferrarra ha detto che Buttiglione, accusato di discriminare gli omosessuali, subì una grande discriminazione quando fu bocciato dalla Commissione giustizia, libertà e sicurezza del Parlamento europeo, per aver “manifestato una sua morale” (parole di Giuliano). In realtà a Rocco non fu affidato l’incarico di commissario alla Giustizia, semplicemente perché tale mansione era inconciliabile con i suoi pregiudizi (immorali), apertamente manifestati. A Grillini invece, il quale ha dichiarato che il suo amore per un uomo non è diverso dall’amore tra persone eterosessuali, Buttiglione, col solito furbo sorrisetto di chi la sa lunga, ha replicato che la differenza c’è: dall’amore eterosessuale possono nascere bambini, dall’amore omosessuale niente bambini! Ovviamente ogni commento sarebbe superfluo. Ma forse sarà il caso di spiegare a Rocco che Grillini si riferiva alla natura dell’amore, non ai suoi eventuali effetti; effetti che, ad esempio, non possono esserci in un amore tra un uomo ed una donna non più feritile. Oppure anche questo è amore diverso?
Renato Pierri
Risposta di Lucia Annunziata
E’ in fondo una vecchia polemica, quella che stata risollevata l’altra sera a Otto e mezzo. Le parole di Buttiglione e il caso della sua «discriminazione» alla commissione europea, sono storie ancora interessanti (per altro c’è un po’ di verità in quel termine «discriminazione», ma superate dagli eventi. Tutto il discorso intorno ai Dico, per quanto tormentato, a volte eccessivo, altre volte ipocrita, troppo spesso manipolato dalla politica per fini diversi da quelli che in apparenza si difendono, è diventato centrale nella definizione di molti aspetti della politica: differenze fra laici, fra cattolici, rapporti fra Stato e Chiesa. S’è fatta una lunga strada, insomma, da quando l’omosessualità era chiusa nella morsa Gay Pride sì o no. Da quando omosessualità era una questione di accettazione delle minoranze. Ma gli omosessuali che sono impegnati in questa battaglia hanno capito i passi avanti fatti, o prevale in loro, un po’ come traspare anche da queste sue righe, un alto senso di esclusione?
La lettera è stata pubblicata sulla Stampa di oggi
cioè in pratica l’Annunziata ha detto che gli omosessuali sono degli ingrati a lamentarsi e non capiscono che quello che gli è stato concesso è già troppo, ah che brutti, che non si lamentassero, ma non si rende minimamente conto della risposta che ha dato?. Poi quale sarebbe quella verità? Si stava parlando di diritti, e se ne esce fuori uno che dice che l’omosessualità è un peccato, ma con quale coraggio potevano dare quella commissione ad una persona come lui? A buttiglione mancano addirittura i requisiti per essere una cittadino civile dell’europa, altro che commissario europeo.
a buttiglione mancano i requisiti per essere considerato essere senziente, altro che balle…
Kaworu:
C’è un mio post per te sul vecchio thread della Carfagna.
Ciao
Kaworu:
C’è un mio post per te sul vecchio thread della Carfagna.
Ciao
P.S. Scusa, il link di sopra non funzionava
@daniele
ho risposto, scusa ma non avevo ancora guardato i post vecchi 😉
Figurati! 🙂 Grazie, ciao!
Grande intervento su Ferrara su Italians di Severgnini da parte di un lettore:
Giuliano Ferrara è un ciccione (ritorsione del politicamente scorretto)
Caro Beppe e cari Italians,
Giuliano Ferrara, da bravo ateo devoto, si è messo a sostenere l’idea che parlare male dei gay, ossia di una minoranza socialmente oppressa, e di farlo pubblicamente (nella sua fattispecie, in tv) non sia omofobia ma anzi sia garantito dalla libertà di parola. Dice Ferrara: «basta con questa correttezza politica». Accolgo la sua arguta provocazione e mi pongo sulla sua stessa linea.
Infatti Giuliano Ferrara appartiene anch’egli a una minoranza di cui è ora che si possa parlar male, come garanzia della libertà di parola. Ferrara è infatti un ciccione della madonna, ossia un obeso, ossia un essere che ha fatto di uno dei sette vizi capitali – la gola – la sua personale filosofia di vita e se ne frega allegramente del comandamento che gli intima di «non desiderare la roba d’altri». Infatti lui, mangiando quanto basterebbe ad almeno sei persone occidentali diverse, e ad almeno 30 del terzo mondo, nei fatti sottrae risorse altrui dall’ambiente circostante. Questo sul piano spirituale. Sul piano scientifico, sono d’accordo con l’Organizzazione mondiale della sanità, che definisce l’obesità come «grave disturbo del comportamento alimentare» (una patologia, dunque) e penso debba essere curato, a estremi rimedi, anche con la forza, perché la vita è sacra e non puoi togliertela lentamente avvelenando il sangue con tanti grassi. Non siamo forse davanti a un caso bello e buono di eutanasia attiva volontaria? Ferrara con la sua lardosità inquina la quotidianità italica. Dico tutto ciò per la libertà d’espressione, naturalmente: basta con questa correttezza politica.
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-02-18/11.spm
severgnini ci e’ andato leggero. poteva aggiungerci il fumo ad esempio, e chissa quante altre cose…
cioe, il lettore, non severgnini
“Grande intervento su Ferrara su Italians di Severgnini da parte di un lettore:”
BELLISSIMO!!! 😀 Ma chi é questo mito??
risposta grandiosa XD
Il fatto è che Ferrara avrebbe ragione nel caso si potesse FINALMENTE parlar male degli omosessuali.
Lui invece rivendica la libertà di parola per CONTINUARE a parlar male degli omosessuali.
Originale veramente!
Ma che ne ha fatto del proprio cervello ‘sto uomo?
@Pacs: “Ma che ne ha fatto del proprio cervello ’sto uomo?”
Evidentemente l’ha affogato nella ciccia 😉
Giuliano Ferrara è la dimostrazione che NON TUTTE LE BOMBE SONO INTELLIGENTI!!!
Maria:
GRANDE!!!! 😀
Grazie, Maria, della segnalazione!
—-
Odio Ferrara, sì, sono Ferrarofobico, che si sappia!
– Daniele Gallesio
La lettera riportata da Maria è di Sciltian Gastaldi, giornalista omosessuale dichiarato.
Il suo sito è:
http://www.sciltiangastaldi.com/
Effettivamente, pensandoci bene quel bagoto di un cicciabomba cannoniere di Ferrara(anch’io posso essere politicamente SCORRETTO?!?!)è anche da compatire:voi non vi strafoghereste di cibo ad avere vicino una personcina così ammodino come sua moglie??????Spero NON abbiano figli….
No, non ne hanno.
‘azz… se lo sa la carfagna che la loro relazione è sterile… 😆
“..era come quando studiavamo il fascismo a scuola,non so chi di voi ha avuto il piacere?..vedavamo le foto di queste folle enormi di persone ed io ero piccola e già pensavo fosse quello il mostro,non il cazzone di turno…eh,già perchè che ci sia una persona che voglia il potere assoluto è clinicamente possibile,ma che ci siano milioni di persone disposte ad affidargli la propria vita è un concetto più difficile da spiegare e accettare..”(Sabina Guzzanti – “Reperto Raiot”)
Questa frase racchiude tutto il mio dubbio su chi decide di fare proselitismo per la chiesa pure se ci si confessa atei e da atei non solo ci si batte come un crociato contro i gay,ma addirittura arriva adire che per “evitare gli aborti,bisogna non fare sesso prima del matrimonio,anche perchè è un peccato”…ricordo ancora Gad Lerner disgustato che gli ripeteva “e tu saresti un ateo?..un uomo che faceva trasmissioni tv sulle posizioni dell’amore,oggi ci fa la morale?”..
Faccio veramente fatica a capire come si sia creata la fama di Giuliano Ferrara “intelligente” e ateo per giunta…. mha.
x amministratori
Durante la settimana scorsa, mentre ero assente, ho prestato la mia postazione e pass a un collega sprovvisto di pc. Ha postato con un suo nick ma dimenticandosi di inserire la SUA mail: spero di non venire bannata per colpa di un Centauro poco attento. 😉
saluti, Vassilissa.
Ferrara? Dovete sapere cari ragazzi che il Signor Ferrara si è presentato a bordo di un aereo Alitalia e si è seduto in prima classe e non in classe turistica perchè letteralmente non ci stava ( vista la sua mole) su di un sedile “normale”. Gli è stato fatto presente che non poteva visto che non possedeva un biglietto di bussiness ma lui si è ribellato dicendo che era una discriminazione e che aveva il diritto a potersi sedere su di un sedile più largo e comodo.
Discriminazione? Pari diritti?Ma solo per te caro Ferrara?
Meditate ,Meditate
Edo
che grosso mucchio di letame…
La moglie di Ferrara, non faceva una volta un programma di educazione sessuale? Certo che l’abilita’ non le manca,a scovare il pisello del marito tra tutto quel lardume!
L’episodio più rivoltante della sua parabola discendente, tutt’ora in picchiata verso il fondo della Fossa delle Marianne, è stata la difesa della legge 40 e la conseguente chiamata come “superlaico” alla convention di CL a Rimini. Se ci penso vomito il pranzo …
Mi chiedo come faccia a godere della stima della grande Daria Bignardi.
Lorenzo: “BELLISSIMO!!! Ma chi é questo mito??”
Sciltian Gastaldi, ha anche un bel blog – http://anellidifumo.ilcannocchiale.it
🙂
Grazie per i complimenti ma sapete com’è, a una cosa ci tengo: sono bisessuale dichiarato, non omosessuale. Ma al di là del mio orientamento sessuale, mi piace pensare che chiunque avesse sentito un obeso (dunque peccatore) che si definisce “ateo devoto” parlare contro dei gay definendoli “peccatori” e “contro natura”, si sarebbe voluto togliere lo sfizio di dirgli: “ma parli proprio tu, che sei un peccato ambulante e ingombrante?”