Nell’anniversario della legge 40, un intervento di Chiara Lalli sul blog Bioetica.
Buon compleanno legge 40!
5 commenti
Commenti chiusi.
Nell’anniversario della legge 40, un intervento di Chiara Lalli sul blog Bioetica.
Commenti chiusi.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |
3 anni di legge 40 e centinaia di milioni di euro spesi dagli italiani in turismo sanitario, alla faccia dei cattolici e del polo dei polli, come al solito l’unica differenza che ha sottolineato questa merdosa legge è quella fra ricco e povero.
Mi è venuto in mente questo scenario da incubo. Mettiamo che tra qualche anno ritorni il centro-destra(cioè i cattofascisti) al governo e decidano di mettere in atto la soluzione finale per aumentare il tasso di nascite in Italia. Cosa potrebbero fare? Prendere le blastocisti che giacciono congelate e impiantarle forzosamente nelle giovani donne a questo preciso scopo arrestate e segregate in appositi lager procreativi. O, peggio ancora, inserirli all’insaputa delle pazienti nei loro uteri, durante normali controlli ginecologici, a questo fine ogni ginecologo verrebbe provvisto di una sua scorta di blastocisti congelate direttamente dal governo. Le pazienti ignare si accorgerebbero troppo tardi di essere pregnanti e non riuscirebbero ad abortire entro il 3 mese oppure con un decreto governativo d’urgenza impediscono tutti gli aborti negli ospedali, nel superiore interesse della nazione. Spero che quelle blastocisti si deteriorino prima che qualche pazzo assuma il potere.
@maria
spero che resti solo uno scenario da incubo oO
marja, scusa… ho sbagliato a scrivere XD
Scenari agghiaccianti, certo. Ma nella cattolicissima Polonia stan pensando di abolire pillola antifecondativa e profilattici perchè nascono pochi bambini.
E quindi bisogna stare attenti che il peggio può sempre ritornare. 🙁