Radical proposals to reunite Anglicans with the Roman Catholic Church under the leadership of the Pope are to be published this year, The Times has learnt.
The proposals have been agreed by senior bishops of both churches.
In a 42-page statement prepared by an international commission of both churches, Anglicans and Roman Catholics are urged to explore how they might reunite under the Pope.
The statement, leaked to The Times, is being considered by the Vatican, where Catholic bishops are preparing a formal response.
It comes as the archbishops who lead the 38 provinces of the Anglican Communion meet in Dar es Salaam, Tanzania, in an attempt to avoid schism over gay ordination and other liberal doctrines that have taken hold in parts of the Western Church. […]
Rome has already shown itself willing to be flexible on the subject of celibacywhen it received dozens of married priests from the Church of England into the Catholic priesthood after they left over the issue of women’s ordination.
There are about 78 million Anglicans, compared with a billion Roman Catholics, worldwide. In England and Wales, the Catholic Church is set to overtake Anglicanism as the predominant Christian denomination for the first time since the Reformation, thanks to immigration from Catholic countries. […]
L’articolo completo, in lingua inglese, è raggiungibile sul sito del Times
No, non ci sarà alcuna “reunion”: le differenze sono troppe ed incolmabili, a cominciare dal celibato forzato dei preti.
La chiesa anglicana è avanti anni luce, rispetto alla ccar, soprattutto per quanto riguarda l’evoluzione sociale e dei costumi dei propri credenti e per le libertà concesse ai ministri del culto.
Io invece propongo che si riuniscano sotto la leadership della Regina Elisabetta 🙂
E’ un caso di cesaropapismo, infatti la chiesa anglicana è più morta delle altre.
Ratzi che si mette a comandare a bacchetta inglesi, canadesi e australiani lo vedo poco probabile
La chiesa Anglicana sopravviverà alla secolarizzazione dell’Inghilterra perchè ha saputo rinnovarsi ed evolversi, hanno capito che con la modernità non si scende a patti e ci si deve adeguare e basta; la chiesa cattolica questo ancora non l’ha capito e si aggrappa con le unghie ad un trono che le stanno levando da sotto il sedere, impossibile che fra le due ci sia dialogo.
è tutta una questione di chi offre di più: se il papa userà i soldi sottratti agli italiani con la truffa dell’8 per mille per comprarsi gli anglicani, magari quelli inglesi non ci cadranno, ma quelli nigeriani sì. Comunque, non è importante.
Le chiese cristiane sono tutte più o meno corrotte e in combutta con i poteri forti. E’ ora che cadano sulle loro fondamenta marce, come sono caduti i templi dei pagani.
Mi sembra che oggi in generale in Occidente non tiri una bella aria per chi vuole continuare a campare solo con la religione. Per chi è capace di fare anche qualche altro lavoro il discorso è diverso (e, purtroppo, anche per chi vive in un paese arretrato come il nostro…)
Me lo sono chiesto molte volte… ma il Papa fa solo il Papa o ha un secondo lavoro… chessò… idraulico? So che si occupa spesso di tubi altrui…
Razionalmente, vacci piano, o mi fai venire il singhiozzo!
Io spero che succeda il contrario: che l’espansione della CCAR ne provochi una disgregazione, che prevalgano le “forze centrifughe”, riducendola ad una serie di chiese autocefale.
Se è vera, è una notizia molto bella.
Simone