Nuove voci sulle coppie di fatto

Il dibattito stato-chiesa sulle coppie di fatto finalmente è uscito dalle stanze chiuse – quelle del Parlamento e quelle del Vaticano – acquistando nuovi interlocutori.
E nuova autenticità. Un discreto numero di intellettuali cattolici (Giuseppe Alberigo, Pietro Scoppola, e molti altri) sono intervenuti criticando la rigidità vaticana. Con loro, molto autorevolmente, anche Oscar Luigi Scalfaro.
Nello stesso senso, un bel documento della Comunità di base di San Paolo di Roma: «Siamo convinti che non spetti a nessuna chiesa e religione indicare ai cittadini e al Parlamento la giusta interpretazione della legge naturale. (…) Sembra invece che la gerarchia ecclesiastica voglia darsi un ruolo surrettizio avocando in Italia l’egemonia culturale per dirimere tutte le questioni riguardanti la vita, la bioetica e la sessualità. (…) Incoraggiamo tutti i parlamentari a votare secondo coscienza alla luce del mandato popolare ricevuto e nel rispetto della Costituzione».
Altri interventi, intorno a Il Foglio, in senso contrario. Gli argomenti, da una parte e dall’altra, sono i soliti, ma l’atmosfera del dibattito si è fatta più autentica.
Fra le nuove voci, mi sembra importante rilevare anche quella protestante, una voce sempre autorevole ma piuttosto inascoltata. Sul settimanale Riforma, Anna Maffei, Presidente Ucebi, sottolinea tre considerazioni importanti.
La prima: la Bibbia non santifica la famiglia e non fa della sua difesa il fulcro del messaggio cristiano.
La seconda: la scelta di convivenza di alcuni cittadini (i pacs) non lede in alcun modo né offende la libertà di quelli che, invece, scelgono di sposarsi.
Il terzo punto critica la pretesa della chiesa cattolica romana di avere la parola definitiva in tutti i campi e in tutte le situazioni.
Ancora su Riforma, Eugenio Bernardini auspica «una società in cui ci si senta cittadini pienamente responsabili, (…) in cui possano convivere culture e modelli diversi.
Insomma una società al plurale e non al singolare, basata su principi di eguaglianza e di solidarietà».

Fonte: ilManifesto.it 

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21 commenti

archibald.tuttle

“la Bibbia non santifica la famiglia e non fa della sua difesa il fulcro del messaggio cristiano.”

viene da chiedersi che libro abbia letto ratzinger…

Lamb of God

“Sembra invece che la gerarchia ecclesiastica voglia darsi un ruolo surrettizio avocando in Italia l’egemonia culturale per dirimere tutte le questioni riguardanti la vita, la bioetica e la sessualità”.

Sembra?

Andrea

..io rimango della linea Capezzone..
piuttosto di sto compromessucchio obbrobrioso e sconfortante, NULLA.
Altri 5 anni di nulla, E DI LOTTA, di sensibilizzazione, di presa di coscienza che un problema sociale reale c’è, esiste (anche perchè nel frattempo potrà solo ingigantirsi).
E allora proporre un disegno di legge SERIO..troverà sicuramente i soliti cattotalebani trincerati dietro a quei biblici valori della famiglia in cui sembrano credere solo quando debbano essere imposti ad altri (vedi il divorziato e risposato Casini), ma almeno avrà il sostegno di una forte e radicata volontà popolare di base!
..Ora, come dice Capezzone, questi “dico” rischiano di porsi come pietra tombale su di una questione che sarà poi pressochè impossibile rimettere in discussione..

RazionalMENTE.net

Ma cosa sarebbe la “legge naturale”? Il matrimonio non esiste in natura. Se vivesse allo stato brado l’uomo si accoppierebbe con più donne e le donne con più uomini esattamente come avviene nella cosiddetta società civile (a volte di nascosto). E si accoppierebbe con persone dello stesso sesso come avviene nella società civile. Insomma la famosa “legge naturale” che ipotizza una famiglia come quella del Mulino Bianco (passata di moda persino nelle pubblicità) esiste solo nella mente malata di persone che vivono fuori dal mondo, chiusi in ambienti ecclesiastici palesemente contro natura, chiusi nella gabbia dorata dei propri pregiudizi.

Metal_Head

Finalmente pian piano se ne accorgono anche i cristiani, di come stanno le cose…

trotzky

Accettare i DiCo significa uscire sconfitti.
I laici sono una maggioranza qualificata e hanno ragione. Meglio perciò rigettare quel pastrugno e lottare peu una legge veramente di livello europeo.
Passerà del tempo ma finirà con la nostra vittoria.

davide

L’unico problema dei protestanti e di noi laici è questo: fondarsi troppo sull’individuo (esempio libera interpretazione della Scrittura, primato assoluto dell’uomo in quanto individuo, ecc.). Mentre al contrario la Chiesa Cattolica si fonda su due principi che la rendono in questa lotta un esercito ben disciplinato, capace di influenzare pesantemente le scelte dei politici leccaculo:
1)”Io sono la via la verità e la vita”
2)”Tu sei pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli e TUTTO CIò CHE SCIOGLIERAI SULLA TERRA SARà SCIOLTO NEI CIELI”. é ovvio quindi che la massa ignorante darà molto più peso a questi che se ne sbattono altamente dell’uomo, a meno che comincino a ragionare con la propria testa

Lucifero1972

Anche io spero che i DICO non passino. Che ce ne facciamo di questa cosuccia ridicola e mortificante?

PATRIZIA

Niente DICO che sono una schifezza – matrimonio per i GAY con tutti i diritti connessi –
nuova legge sul divorzio rapido (max 1 anno) e poi chi non si vuole sposare si arrangi (utilizzi delle scritture private/testamento etc)

monia

Anche se credo che non accadrà, se la sinistra non si sveglia, io quasi quasi spererei che cada il governo e ritorni berlusconi. Ho sempre pensato che è meglio un opposizione unita e compatta rispetto a una maggioranza come questa. Poi con berlusca più persone cominceranno ad aprire gli occhi e alla prossima legislatura la sinistra vincerà con un margine molto più elevato

archibald.tuttle

“Anche se credo che non accadrà, se la sinistra non si sveglia, io quasi quasi spererei che cada il governo e ritorni berlusconi.”

pare che la maggioranza sia andata sotto oggi, logica vorrebbe che il governo salti.

monia

archibald.tuttle: lho sto sentendo proprio in questo istante, staremo a vedere che uscirà fuori

papa Nazinger

RazionalMENTE.net scrive: Ma cosa sarebbe la “legge naturale”? Il matrimonio non esiste in natura. Se vivesse allo stato brado l’uomo si accoppierebbe con più donne e le donne con più uomini….

In effetti definirla “legge naturale” è sbagliato concettualmente in quanto nell’evoluzione non esistono leggi, ci sono sempre eccezioni.
Detto questo, però, devo avvertirti che sbagli quando descrivi lo stato brado dell’uomo come un insieme di accoppiamenti senza senso.
Esiste un’economia genetica che porta istintivamente gli uomini ad accoppiarsi col maggior numero di partners (in modo da aumentare la propia discendenza) e le donne a fare maggiore pressione su saldi legami basati sulle cure parentali (la gravidanza per le femmine è un investimento importante, molto più della semplice eiaculazione dei maschi).
In quest’ottica c’è una spinta naturale delle donne verso la monogamia e degli uomini verso la poligamia.
In quest’ottica ci sono 2 spinte naturali contrastanti: le donne tendono verso la monogamia e gli uomini verso la poligamia.
Ovviamente questi comportamenti innati possono essere superati e integrati su base culturale come dimostrato dalle disparate abitudini sessuali della nostra società, non viviamo rinchiusi in una gabbia di determinismo genetico, possiamo dirci una specie molto “llibera” da questo punto di vista.

papa Nazinger

Personalmente sono favorevole a QUALSIASI formadi sesso che non comporti costrizione.

inhocsignovinces

vedi papa Nazinger (il nick dice tutto) non è che tutto possa esere ridotto al sesso, cìè altro nella delicata questione delle coppie di fatto, non credi?
O il tuo cervello ha abdicato alla sua funzione razionale, in favore del tuo organo sessuale?

papa Nazinger

papa Naziger scrive: “Ovviamente questi comportamenti innati possono essere superati e integrati su base culturale come dimostrato dalle disparate abitudini sessuali della nostra società, non viviamo rinchiusi in una gabbia di determinismo genetico, possiamo dirci una specie molto “libera” da questo punto di vista”

Lo so, è fastidioso autocitarsi, ma forse questo ti aiuterà a riflettere su ciò che leggi.

inhocsignovinces

sono io che non capisco, o ciò che dici non c’entra niente con la domanda che ti ho fatto?

papa Nazinger

semplicemente la mia posizione non è riduzionista, è un’analisi di ciò che si intende per famiglia naturale

papa Nazinger

non ti sembra abbastanza razionale? certo non come una croce infuocata parlante…

papa Nazinger

Il 27-28 ottobre 2012: 1700° anniversario
dei miracolosi eventi di Saxa Rubra e Ponte Milvio
IN HOC SIGNO VINCES
Europa svegliati! Italia svegliati! Roma svegliati!

Chiara P.

RazionalMENTE scrive: “Ma cosa sarebbe la “legge naturale”? Il matrimonio non esiste in natura. Se vivesse allo stato brado l’uomo si accoppierebbe con più donne e le donne con più uomini esattamente come avviene nella cosiddetta società civile (a volte di nascosto). E si accoppierebbe con persone dello stesso sesso come avviene nella società civile.”

papa Nazinger risponde: “Esiste un’economia genetica che porta istintivamente gli uomini ad accoppiarsi col maggior numero di partners (in modo da aumentare la propia discendenza) e le donne a fare maggiore pressione su saldi legami basati sulle cure parentali (la gravidanza per le femmine è un investimento importante, molto più della semplice eiaculazione dei maschi).”

Tempo fa ho visto una puntata di super quarc dove Piero Angela spiegava l’origine della famiglia in natura. Non veniva menzionato il matrimonio ma una caratteristica biologica tipica della donna: l’estro nascosto.
Come sapete, le femmine di molti mammiferi vanno in calore ed è in quel periodo, la così detta stagione degli amori, che avvengono gli accoppiamenti.
Non c’è invece modo di capire quando la femmina umana sta ovulando e per questo l’uomo ha sviluppato l’abitudine a fare sesso in ogni periodo dell’anno.
Poi naturlmente c’è la questione del bisogno di assistenza nell’accudire un figlio che porta a cercare un rapporto stabile.
Consiglio: “Ti amerò per sempre. La scienza dell’amore. di Piero Angela” ci sono altre chicche sull’argomento.

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