Religioni, verso otto per mille a buddhisti, ortodossi e mormoni

Passo in avanti per regolare i rapporti tra lo Stato e diverse confessioni religiose presenti in Italia: questa mattina, a Palazzo Chigi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, ha siglato con buddhisti, ortodossi, mormoni e altre confessioni una bozza di intesa che, se approvata in seguito dal Parlamento, darà il diritto a partecipare, ad esempio, al finanziamento pubblico tramite il meccanismo dell’otto per mille. “Il Governo – si legge in un comunicato – ha inteso così riprendere nel concreto il dialogo con le diverse rappresentanze del mondo religioso, al fine di dare sempre più ampia attuazione all’articolo 8 della Costituzione” sulle confessioni diverse dalla cattolica. A firmare le bozze di intesa con Letta sono stati i rappresentanti di Chiesa Apostolica, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni), Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale, Unione Buddhista Italiana e Unione Induista Italiana. Una bozza di intesa è stata firmata anche con Avventisti del settimo giorno e Valdesi, che già avevano un’intesa con lo Stato ed erano da tempo in attesa di un suo aggiornamento. […]

Fonte: Tiscali Notizie

Manca per ora all’appello la Chiesa del Subgenio.

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33 commenti

monia

Si e se non si esprime una preferenza l otto per mille va lo stesso ai cattolici?

Keep

credo che si stia facendo confusione tra stato laico e stato multiconfessionale.

mstatus

Si in effetti un po’ di confusione c’è. Il principio dovrebbe essere che se uno aderisce ad una religione che se la mantenga a proprie spese, senza “contributi” da parte dello stato.

Daniele Gallesio

Monia:

su questo sito (sezione “Laicità”) c’è una trattazione esauriente del meccanismo di ripartizione delle quote dei non firmatari.

Roberto Grendene

# monia scrive:
se non si esprime una preferenza l otto per mille va lo stesso ai cattolici?

Le scelte inespresse sono semplicemente ignorate: la ripartizione e’ fatta in base alle percentuali delle sole scelte espresse.
vedi http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille
In pratica molti pensano: non firmo cosi’ non do’ l’8×1000 a nessuno: sbaglio madornale!
Anzi, io faccio compilare il modulo per la scelta dell’8×1000 anche a mia suocera che non dovrebbe presentare dichiarazione: tutti i contrubuenti hanno diritto si scegliere come destinare l’8×1000, anche se non devono presentare dichiarazione. Basta compilare il solo modello relativo alla scelta presente nel 730 e consegnarlo senza spese in banca o in posta (tutte le istruzione sul 730)

Io in passato davo l’8×1000 a volte allo stato a volta ai Valdesi (finanziavano progetti accettabili e non usavano un euro per culto o scopi religiosi)
Da qualche anno scelgo sempre lo Stato: anche se ne destina parte al patrimonio artistico (che vuol dire ristrutturazione di chiese) e a volte ad operazioni di polizia internazionale (passate per opere umanitarie), rimane una scelta inequivocabile: l’8×1000 deve rimanere allo stato, che le confessioni religiose si autofinanzino.

Ciao
Roberto Grendene

enzo

Ma visto che l’8 x mille viene dato ai cristiani, che sono divisi tra di loro tra cattolici, avventisti, valdesi ecc. ecc., quando daranno l’8 x mille ai musulmani ci saranno anche lì seimila intese??Vuoi darli ai sunniti e agli sciiti no?Ai sufisti?Che ci dimentichiamo di Hezbollah??Volete la vostra religione?PAGATEVELA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mauro

Aderire ad una religione dovrebbe essere una libera scelta di ogni individuo, e come tutte le scelte che ognuno fa comporta sia vantaggi che obblighi. L’obbligo di finanziare la propria religione spetta al fedele/credente e lo Stato (laico) deve esserne tenuto fuori.

Basterebbe abolire il Concordato (e visto che una delle due parti non lo rispetta, indovinate chi?, sarebbe tecnicamente possibile) e sparirebbe anche il perverso meccanismo dell’8permille.

Sil

Concordo con Mauro: l’abolizione del concordato libererebbe lo Stato Laico da tutte queste pastoie assurde! E’ ridicolo, umiliante vedere lo Stato in balia dell’irrazionale!

Gianluigi

Con tutto quello che le chiese in generale (e la cattolica in particolare) hanno “preso” dai ricchi e soprattutto dai poveracci durante la storia (tesori, decime, vessazioni, indulgenze ecc.) uno stato laico come il nostro dovrebbe “chiedere” almeno l’8 % (percento) dei loro introiti – anche attraverso tasse e ICI – così da poterli donare agli ospedali, alle scuole e ai centri di assistenza “pubblici”, a mo’ di risarcimento per tutte le balle che ci hanno sempre raccontato.

Se non vogliono contribuire alla società italiana di cui si sentono “guide spirituali”, allora che se ne stiano nei loro eremi a pregare e digiunare (visto che quaresima dev’essere), senza ingerirsi di cose che non competono loro.

Diamo a Cesare quel che è di Cesare…

Libero

Se non si esprime la preferenza per una confessione va comunque al Vaticano.

Paolo C

Io vorrei dare l’8 x mille ai cavalieri Jedi. Dove si firma? 😉

raphael

si va verso lo stato multiconfessionale…. forse dovremmo darci anche noi qualche manifestazione di “fede atea” che so, suonare le campane all’alba per salutare il sole quale simbolo di conoscenza o andare in processione al tramonto per scongiurare le tenebre dell’ignoranza
Così tanto per ottenere il rispetto dei prossimi gerarchi (caduto prodi) o per divertirci a scassare le palle a tutti

trotzky

E’ grave che il Ministro Amato parli di confessioni diverse da quella cattolica.
Se non a livello conscio, almeno inconsciamente quindi non riconosce la laicità dello Stato Laico che per definizione è neutrale mei confronti di tutte le religioni.
Questo fa capire a che punto di sfascio siamo arrivati.

wendy

Se i buddhisti italiani si equiparano a una confessione religiosa e si prendono l’8×1000, allora anche l’Uaar!!!
Per citare Amato, “i credenti hanno 8×1000 marce in più”?

ALESSIO DI MICHELE

Io fondero’ una religione: 1) si viene battezzati mangiando 12 fiori di zucca fritti (con mozzarella ed alice); 2) si deve saper fare un rutto modulato di almeno 12 secondi senza bere ne’ birra ne’ coca-cola; 3) si devono penetrare 4 donne (o 4 volte la stessa) nello stesso pomeriggio, senza accusare stanchezza; 4) si devono aborrire Mc Donald’s, Borghezio e Mastella. Posso avere anche io la mia quota di 8/1000 e le mie agevolazioni fiscali ?

Lorenzo A.

RAPHAEL ha ragione,

visto che il finanziamento pubblico si stà allargando a macchia d’olio e non si pensa neppure all’abolizione, sarebbe ragionevole che gli atei si costituissero come gruppo religioso per riappropriarsi di parte del maltolto.

in fondo non capisco perchè per l’otto per mille si debbano avere poche opzioni e per il 5 permille qualche migliaio.

Vassilissa

Il 5×1000 doveva essere il contentino per la ricerca scientifica ma naturalmente nel piatto ci si son fiondati cani e porci: bocciofile, leghe delle madonne lacrimose, associazioni x la difesa della salsiccia secca o del peppolone con le zampe rosse, unione degli arbitri delle gare di lancio del formaggio….
L’associazione sullo studio e l’assistenza alle retinopatie invece è rimasta fuori, tanto x fare un esempio.
Lo stato non ha le palle x assegnare l’opzione 8×1000 alla ricerca, sarebbe facile no?
SCHIFO E DISGUSTO

Sydbarrett76

Io lo leverei pure alle altre l’otto per mille…..

Cmq io l’otto per mille lo vorrei dare al mago Do Nascimento, solo che lui poi vuole anche il restante 992

Marco G.

Purtroppo per cambiare qualcosa di come funziona l’ 8xmille bisogna essere molto ben organizzati, soprattutto adesso che tutta la macchina politica della CdL è mobilitata perchè vada tutto alla CCAR. Solo se tutti gli altri si coalizzano per trovare un sistema che faccia andare i soldi in un’altra direzione si può fare la differenza

Mauro Ghislandi

trotzky,
purtroppo già nella Costituzione la Chiesa cattolica ha un ruolo privilegiato. Infatti all’art. 7 si dice che “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.”. Non lo si dice dei Valdesi o dei Luterani. Ma questo serviva per “blindare” in Costituzione i Patti Lateranensi. Una cosa vergognosa, ma la Costituzione è ancora così, purtroppo. Ringraziamo De Gasperi e Togliatti e il loro “compromesso storico” anticipato.

Wilde

x Alessio Di Michele. Bella idea, ma la tua religione è discriminante verso gli intolleranti al lattosio (come me) e verso le donne che non se la sentono di penetrare altre donne (come me) perché già impegnate in altro rapporto.

A parte tutto, mi sembra che il sistema tedesco rimanga il migliore fino ad ora. Se dalla tua dichiarazione delle tasse doni del denaro a una qualsiasi religione organizzata allora ne fai parte. Se non doni, ma dai invece i soldi allo stato lo stato non li ripartisce tra i primi “classificati” come fanno qui, ma se li tiene ben stretti e li usa per bene comune.

Mi è già discretamente roduto quando il comune di Roma ha speso centinaia di migliaia di euro per restaurare tutte le chiese in previsione del Giubileo, non incassando poi un euro perché il Vaticano aprì opportunamente i suoi ostelli e pensioni e mense. Che le chiese se le restaurino da loro. O, ancora meglio, che quelle di particolare pregio e storiche vengano tolte al Vaticano e rese patrimonio nazionale.

Aboliamo il Concordato!

JSM

Ritengo sbagliatissimo che gli atei costituiscano una qualsiasi associazione per reclamare una parte di 8X1000: se si critica un giochino scandaloso come questo reclamandone una parte si ottiene solamente una totale perdita di credibilità!
Si deve piuttosto combattere perchè quei soldi siano destinati a usi più utili:
– sanità
– aiuti a studenti o a famiglie in difficoltà economica
– ricerca scinetifica

archibald.tuttle

“se si critica un giochino scandaloso come questo reclamandone una parte si ottiene solamente una totale perdita di credibilità!”

secondo me l’unico modo per far abolire i regimi concordatari (e quindi far finire quei soldi in sanita, ricerca, ecc… o quantomeno nelle tasche dei contribuenti che sarebbe comunque molto meglio) e’ di dimostrarne la palese inconciliabilita con la liberta di religione, e a questo scopo ricorrere al mostro degli spaghetti volante e/o cavalieri jedi e/o a decine di altre religioni, appositamente inventate o gia esistenti, rivendicando decine di concordati e decine di opzioni sui moduli delle tasse e’ probabilmente il modo piu efficace per sollevare la questione.

abbiamo gia visto che porre l’accento su un tema qualsiasi tipo la ricerca ha comportato non la revisione dell’8×1000 del concordato ma l’istituzione di un’altro 5×1000, e pure su quello sono riusciti a fregarci.

Bobbi

nell’8X1000 ci sarebbe anche l’opzione stato, solo che io personalmente non mi sono mai fidata, visto che ho sempre sospettato che questi soldi andassero in armi e guerre varie. Cosa che si è puntualmente scoperta essere così.
Ormai da anni lo do ai valdesi, che mi sembrano i religiosi meno estremisti e più colti

Sergio

Non so del sistema tedesco, ma penso sia simile a quello svizzero.
In Svizzera i contribuenti devono indicare nella dichiarazione dei redditi la propria religione e pagano poi una tassa di culto (differente da cantone a cantone e da comune a comune, ma parecchio salata).
Lo Stato poi versa alle Chiese (protestante e cattolica) l’importo. In pratica fa l’esattore per le chiese. Molto pratico per le chiese che non devono esigere direttamente soldi dai fedeli (cosa piuttosto antipatica). I parroci svizzeri sono molto ben stipendiati.
Tuttavia sono sempre di più quelli che lasciano le chiese e non versano più l’imposta: per le chiese una perdita netta e dolorosa. Si pensi all’emorragia di fedeli protestanti a Basilea: sono scesi in poco tempo da 147000 a 36000 e si prevede che entro il 2020 saranno solo 20000. In conseguenza di ciò si dovranno non solo chiudere molte chiese, ma anche licenziare il personale, i pastori. Che non sanno che pesci pigliare e sono piuttosto smarriti. Restano senza stipendio e dovranno riciclarsi in qualche modo (magari come consulenti matrimoniali).
Basta dunque non indicare la religione (come faccio io) e la perdita per le chiese è secca.
L’italico otto per mille invece è proprio una diabolica invenzione. La Chiesa si pappa in ogni modo l’otto per mille: lo Stato le ha assicurato una bella entrata. Non sanno moltiplicare i pani e i pesci, ma conoscono l’arte di farsi mantenere (dall’accattonaggio alla rapina dell’otto per mille).

Il Filosofo Bottiglione

che l’otto per mille delle scelte inespresse venga redistribuito è un meccanismo inventato dal demonio per favorire la chiesa cattolica.

dal punto di vista normativo è una completa assurdità, così come la è la religione.

M. Cristina Uguccioni

So che oggi l’8×1000 si può passare anche alle Università Italiane, per sostenere anche se quel poco che abbiamo, relativamente alla Ricerca. Per esempio l’Università di Pisa già da un anno è impegnata a sensibilizzare i suoi studenti e famiglie perché concretizzino questo fatto.
L’unico dubbio è: lo userebbero davvero per finanziare la ricerca?
Se la risposta fosse sì, ben venga allora!!!!!!!!!

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