Veneto, ancora fondi pubblici per usi confessionali

Dall’ultimo bollettino ufficiale della Regione Veneto apprendiamo che la giunta regionale, con delibera n. 4083 del 19/12/2006, ha deciso “contributi ad istituzioni private per l’adattamento e la sistemazione di edifici per le scuole materne, elementari e medie.” Le vie per il finanziamento pubblico della chiesa cattolica sono infinite. Portiamo gli esempi di due beneficiari della nostra provincia. a) Alla scuola dell’infanzia paritaria San Michele Arcangelo ( San Michele Extra) vanno 36.000 euro per “nuovi serramenti, con vetro antisfondamento, porta taglia fuoco per cucina, sistemazione impianto antincendio, adeguamento impianto gas-elettrico. Segnaletica interna ed esterna.” b) All’associazione Don Antonio dalla Croce di Monteforte d’Alpone, per l’omonima scuola materna, vanno 38.000 euro per “scala antincendio. Rifacimento del manto di copertura mediante posa guaina, sostituzione coppi e canale di gronda.” […] Il Comune di Pescantina ha deciso di regalare al parroco 4.000 euro quale contributo per l’installazione di “un bruciatore a olio vegetale per il riscaldamento della chiesa parrocchiale” (Arena 16/2). Le fiamme dell’inferno non prevarranno.

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

9 commenti

dv64

Ruffiani baciapile della Lega Nord, niente da dire? A Milano, ad esempio, avete bloccato per anni l’ampliamento della rete metropolitana causando danni enormi alla cittadinanza con la motivazione che i pochi soldi in cassa erano da spendere per cause più utili… sarebbero queste?

Ennio

Io so di una scuola elementare delle suore francescane, qui a Genova, dove piangono per mancanza di fondi… e poi hanno appena acquistato una fiammante Fiat Punto!!!

Ennio

Altro che fondi pubblici! Questi enti religiosi hanno risorse finanziarie immense ed inpensabili per noi!

enzo

Segnaletica interna ed esterna nella scuola materna?!?!?Che, i bambini nei corridoi si scontravano?!?!?!

g.b.

Questa è una dimostrazione in più di quello che ho sempre pensato (e sostenuto tutte le volte che ne ho avuto la possibilità) e cioè che il maggior potere accordato a regioni e comuni è un grimaldello per far passare a livello locale provvedimenti che difficilmente passerebbero a livello nazionale.

archibald.tuttle

“Mi vergogno di essere veneto…”

benvenuto nel club

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