Bob Dylan, Bruce Springsteen, Lou Reed, Bob Geldof, Tom Waits… Come dire, solo alcune delle più grandi icone rock amate da generazioni di giovani e meno giovani. Ma, nomi che, a sorpresa, stanno per essere “benedetti” anche da una delle più antiche e austere congregazioni religiose, i gesuiti di Sant’Ignazio di Loyola. Per il rock, quasi un ritorno in Paradiso col placet ecclesiastico, dopo che per tanto tempo era stato bollato come musica diabolica, portatrice di messaggi satanici e subliminali, da evitare – quindi – nella maniera più assoluta. Acqua passata. Dagli inferi della critica ecclesiastica per il rock sta per scoccare l’ora delle redenzione. Il “miracolo” avverrà sabato prossimo, alle 18 nella redazione romana di “Civiltà Cattolica”, in via Porta Pinciana 1, la sede della storica rivista della Compagnia di Gesù, i cui testi sono sempre approvati prima dalla Curia vaticana. Nella sala convegni della redazione, davanti ad un pubblico composto da gesuiti, esponenti del comitato scientifico della rivista, sociologi e musicologi, si svolgerà un confronto-dibattito sul tema “La musica rock e i bisogni dell’anima”. Relatore principale, padre Antonio Spadaro, 40 anni, critico di letteratura contemporanea, ma anche attento osservatore delle mode giovanili, a partire dalla musica. È la prima volta che i gesuiti dedicano un convegno al rock, ma per padre Spadaro sembra che sia “una cosa del tutto naturale, perché, spiega “è nello spirito di Civiltà Cattolica guardare anche al di là dello stretto mondo ecclesiale, per cercare di capire fenomeni e culture nuove”. Per cui “è del tutto naturale dedicare un momento di riflessione anche alla musica più amata dai giovani di tutto il mondo”, confessa il religioso, il quale però detesta parlare di “assoluzioni” o di “redenzione”. “Ma che significa” si chiede, infatti, padre Spadaro, anticipando in parte il contenuto della sua riflessione “assolvere un genere musicale? Non c’è nulla da assolvere nel rock. Semmai c’è da valutare, al di là di assoluzioni e condanne generaliste, che non servono a nulla”. […]
Il testo integrale dell’articolo di Orazio La Rocca è stato pubblicato sul sito di Repubblica
I Bad Religion?
I Morbid Angel?
🙂
I LAMB OF GOD?
I DEICIDE?
I BLACK SABBATH?
I DYING FETUS?
GLI IMPALED NAZARENE?
😀
…i ROTTING CHRIST? 😀
i DEICIDE?
Questa volta sono stati più veloci del solito, visto che hanno aspettato solo mezzo secolo per togliere l’anatema.
già citati, sorry… 🙂
“Imagine…nothing to kill or die for/AND NO RELIGION TOO”
I BURZUM?
I MAYHEM?
I SATYRICON?
I GOD FORBID?
GLI ALLHELLUJA?
I POSSESSED?
GLI ENTOMBED?
GLI AUTOPSY?
GLI ATROCITY?
GLI ATROCI?
Per un’italia piena di birra votate il sole con le borche! METALLOOOOOO!
Che fortuna essere benedetti dai gestiti! Mi venderei lanima al diavolo 😀
# ALESSIO DI MICHELE scrive:
Imagine di JL l’hanno cantata persino in Vaticano al cospetto di Giovanni Paolo 2 !!!!
Quando si dice mettere il proprio marchio su tutto… 🙄
Se avessero osata cantarla di fronte a Pio 12, li avrebbe presi a calci in c*lo PERSONALMENTE!!! 😆
Non ci sono più i pontefici di una volta…
Ragazzi… i mitici…. VILLAGE PEOPLE!!!!!! 😀
…ma il rock non benedice i gesuiti, semmai ride di loro
Che delusione……….speravo tento nel nuovo corso di papa ratzinger a colpi di canti gregoriani e messe in latino, con recupero totale di tutte le cianfrusaglie gotiche del sec. XIV……….chissà chi sta cercando di far cambiare politica a questo papa.??
Papa Ratzinger tieni duro non ti fare coinvolgere, tira dritto, te ne prego
La benedizione vale anche per Freddie Mercury??
😉
Della serie: ma chi ve l’ha chiesta, questa benedizione??
:-))
Dopo lo sbattezzo chiederei anche di introdurre una specifica autorizzazione alla benedizione.
Non sempre credo sia richiesta.
🙂 🙂 🙂
E adesso sotto col metal più duro che si possa….forza Slipknot e Sepultura…..voglio sentire una messa accompagnata con l’aria di wait and bleed!!!!
🙂
E i SanCulamo dove li mettiamo???
barzelletta raccontatami da un cattolico:
Quali sono le tre cose che nemmeno lo spirito santo può sapere? Quanti sono gli ordini femminili, quanto sono ricchi i salesiani e che cosa pensano i gesuiti….
mi sembrava appropriata
e viva rock klerikale….
Oddio.. non credo che j. ratzinger sia d’accordo con i gesuiti. Leggete un pò cosa ne pensano del rock lui e il suo sottoposto Frisina:
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=62224
Quindi cosa sta succedendo? I gesuiti sono demoni travestiti? B16 non capisce di musica? I gesuiti hanno capito che cosa sia la buona musica? Si stanno invertendo paradiso e inferno?
🙂 🙂 🙂
vabbè.. ora vado all’università accompagnato dal mio fido lettore cd e da Sentenced, Dream Theater, Bad Religion, Green Day e co, alla faccia di gesuiti, porporati e clericali vari… sentissero pure quello che vogliono, basta che non ci rompano i ……. (frase da completare a piacere! 🙂 )
I gesuiti sono il corpo piu’ pragmatico della chiesa cattolica, ricordatelo.
E anche il piu’ intelligente, culturalmente parlando.
Semplicemente stanno cercando di non farsi lasciare indietro dalla societa’, ovviamente coi loro tempi un po’ dinosaurici 😛
Saluti
Hanmar
(che ora si ascolta “I am mine” dei Pearl Jam)
I Pearl Jam hanno avuto grane infinite in USA per le proprie posizioni abortiste.
Hanno anche ricevute pacchi di minacce e scatoloni dei propri CD fatti a pezzi.
senza scomodare i Deicide, bastano già gli Stones 😉
cmq si vede che le edizioni paoline voglioni iniziare a lanciare in Italia i cantanti cristiani, come quelli che ci sono negli USA
NOOOOOOOOooooo….
Il Christian rock nooooooooooo :O
Saluti
Hanmar
Beh, di gruppi dichiaratamente cristiani ne conosco un mucchio a partire dai POD finendo a Soulfly e Tourniquet che fanno Thrash Metal.
Lamb of God, a parte che I BURZUM sono una persona sola(IL BURZUM :P) che risponde al nome di Varg Vikernes, hai dimenticato i mitici Dark Funeral e gli Slayer 😀 In ogni caso, lode al metallo…Anche se è pieno di cristianacci come gli As I Lay Dying, i Caliban e i Soulfly…che sono bravi ma cristiani 😛 ahahah
Diamanda Galas?
Vedo che qui ci sono esperti in materia, chi mi leva questa curiosità:
il rock è musica satanica (i’evangelo del diavolo) ma che cosa ascoltavano i satanisti PRIMA ???
Il blues!!!
Ci vogliamo domenticare di Robert Johnson?
Assolutamente il blues, dopo tutto il rock non è altro che l’irrobustimento ritmico della musica nera.